Paolo Alessio Annale della segreteria PCI Federazione Lucca-Versilia, presumibilmente, non avendo di meglio da fare, se la prende nuovamente con il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro questa volta per il suo appoggio a Mario Pardini e alla giunta di centrodestra che governa Lucca. Purtroppo la Sinistra non cambierà mai e la vittoria di Elly Schlein lo dimostra ancora una volta di più. Siamo noi a domandarci come fa il sindaco di Viareggio, dopo tutta la merda che gli hanno rovesciato addosso i suoi stessi compagni di partito o similari, a dichiararsi ancora di sinistra e a non comprendere che per i ceti medi, gli imprenditori, le partite Iva, i liberi professionisti, chi lavora, in sostanza, sul proprio e per chi ama la libertà, il comunismo e la sinistra italiana sono alla stessa stregua di un cancro che consuma irrimediabilmente fino alla fine.
Pubblichiamo il comunicato di Annale per dovere di cronaca:
Non occorre andare a scomodare grandi figure del passato per poter affermare che la memoria sia un elemento prezioso per leggere il presente e progettare il futuro. La memoria poi, molto più semplicemente, si offre ad ognuno come strumento per misurarsi con le cose dette e fatte, per rileggerle e capire se il cammino intrapreso possa o debba essere riconsiderato per mantenere la giusta direzione. Coltivare la memoria è un indispensabile elemento di cultura.
Qualche tempo fa domandavamo al Sindaco di Viareggio come riuscisse a conciliare la propria fede antifascista, nella quale crediamo fermamente, con le dichiarazioni di sostegno rese intorno all'allora aspirante candidato di destra quale sindaco di Lucca.
Ce ne siamo ricordati proprio in questi giorni, dopo le cose gravi che si sono ascoltate provenire dal capoluogo dove quel candidato è ora Sindaco, e così desideriamo rivolgergli la stessa domanda, per sapere se è sempre della stessa idea.
E questo perché credendo fermamente nel valore della memoria cerchiamo di farne esercizio, certi così di fare anche onore alla candidatura di Viareggio a Capitale della Cultura.