E' durata due ore la visita della delegazione di Forza Italia alla casa circondariale di San Giorgio a Lucca, nell'ambito dell'iniziativa "Estate in carcere" lanciata dal partito in queste settimane per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni in cui versano alcune strutture dove si sconta la detenzione. L'onorevole Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia, accompagnata dal segretario provinciale azzurro Carlo Bigongiari e dal responsabile del Dipartimento Giustizia Eros Baldini, ha visitato gli spazi della struttura e incontrato gli operatori e i detenuti. Attualmente la popolazione carceraria della casa circondariale di San Giorgio è di 72 persone, circa un terzo delle quali in attesa di giudizio. Un numero eccessivamente alto rispetto a quante ne dovrebbe effettivamente contenere. "La prima questione riscontrata a Lucca è senza dubbio quella del sovraffollamento - ha spiegato l'onorevole Berganmini al termine della visita -, con l'aggiunta che molti detenuti sono tossicodipendenti e malati psichiatrici e hanno bisogno di costanti cure. A questo si aggiunge il fatto che la polizia penitenziaria è sotto organico e senza un comandante. Ci sono poi delle difficoltà che riguardano la vita quotidiana all'interno del carcere di Lucca, a partire dalla struttura stessa, non nata per essere un carcere, ma adattata ad esserlo e bisognosa di interventi strutturali importanti. "E poi ci sono disagi apparentemente minimali, ma che hanno grande rilievo per i detenuti. Ad esempio, per quanto riguarda il cibo e gli oggetti che essi acquistano a spese loro, il cosiddetto sopravvitto - aggiunge la Bergamini - passano anche oltre dieci giorni prima che possano averli. Vale per un deodorante come per un pacchetto di biscotti."
A questo bisogna aggiungere che le richieste di pene alternative hanno un iter complesso e molto lungo, poiché gli uffici della magistratura di sorveglianza sono anch'essi cronicamente sotto organico. L'esponente di Forza Italia ribadisce poi la posizione del partito su questa emergenza. "Vogliamo tenere le accesa l'attenzione sulla situazione carceraria italiana, tema spesso scomodo che si tende a nascondere sotto il tappeto - conclude l'onorevole Bergamini -, ma che richiede cura e attenzione. Lo Stato deve considerarlo un vero e proprio investimento. Se infatti vogliamo che la pena una volta inflitta sia scontata, dall'altra dobbiamo rispettare la funzione rieducativa e riabilitativa delle carceri prevista nella Costituzione italiana, e si deve lavorare per garantire la dignità di tutti i detenuti. L'impegno di Forza Italia è massimo in questa direzione, attraverso gli strumenti legislativi messi in campo da questo Governo: in particolare serve che i tossicodipendenti scontino sempre di piu' la pena nelle comunità terapeutiche".