Elisabetta Triggiani si è candidata nelle liste regionali di Fratelli d’Italia per poter realizzare il sogno di fare politica per la gente tra la gente; al di là della sua eventuale elezione manterrà il suo impegno sul territorio.
Elisabetta Triggiani donna e avvocato: come si è avvicinata inizia alla politica?
La mia esperienza in politica inizia venti anni fa con Forza Italia e con Forza Italia sono stata eletta in circoscrizione a Capannori per due mandati. Ho sempre sentito mio l’impegno politico come contributo importante al territorio e ai cittadini e vedo la politica non come professione, ma come volontariato. A Fratelli d’Italia mi sono avvicinata un anno fa per un semplice motivo: perché ascoltando la Meloni oltre con interesse, condividevo il suo pensiero e i suoi contenuti e, uniti ad un mio dissenso delle linee nazionali e locali di Forza Italia, ho preso la decisione di aderire al partito di Giorgia Meloni.
Lei trova importante il suo impegno in politica soprattutto come donna?
Sebbene non sia una femminista sfegatata anche perché ritengo che la validità di una persona non la dà il suo sesso di appartenenza o il genere, ci sono uomini fantastici e donne altrettanto capaci e viceversa. Ritengo però che le donne hanno una marcia in più, per loro natura hanno la capacità di fare molte cose contemporaneamente e di farle bene. Da decenni le donne lavorano, sono mamme, mogli e tanto altro, questa nostra dote naturale può diventare una risorsa per la politica. La donna ha una maggiore sensibilità, ascolta , dialoga rispetto all’uomo e Giorgia Meloni ne è l’esempio calzante.
La sfida delle elezioni regionali in Toscana 2020 è fatta di donne, sfida storica. Perché un elettore dovrebbe votare lo schieramento capeggiato da Susanna Ceccardi e una donna di Fratelli d’Italia?
Fratelli d’Italia è una valida alternativa alla sinistra, perché vicina ai problemi sociali e alle esigenze del cittadino comune e alle fasce più deboli; mentre la sinistra si è allontanata negli anni da tutto questo accarezzando di più i potere forti, allontanandosi dalle esigenze del piccolo imprenditore, dagli operai, dalla scuola, dalla sanità. Dovrebbe votare una donna perché la donna riesce ad impegnarsi di più, è più chiara ed è difficilmente corruttibile, è determinata e non scende a compromessi, raramente fa doppi giochi un valore importantissimo per ritrovare una politica più limpida sincera leale tra la gente per la gente.
Se venisse eletta cosa si sente di poter promettere e mantenere?
Sicuramente non sono il politico che promette per avere consensi, prometto di mettere al servizio me, la mia professionalità, la mia capacità di ascoltare, oggi la gente ha bisogno di essere ascoltata e di trovare linee guida, di risolvere i loro problemi laddove è possibile. Continuerò su questo anche se non fossi eletta. In particolar modo mi batterò per una sanità migliore. Voglio capire in prima persona perché tante liste di attesa negli ospedali, perché sono sospesi gli interventi e non solo lottare contro la burocrazia capire e risolvere i problemi dei commercianti della piccola e media impresa. Davvero non è possibile aiutare concretamente queste categorie? Davvero non è possibile riqualificare l’agricoltura e tanti altri settori?
Fratelli d’Italia a Lucca: la nuova generazione cosa vuol fare per togliere dalla palude questo partito importante anche per la vita lucchese?
Io vedo il futuro di fratelli d’ Italia a Lucca con una apertura più attenta alla partecipazione delle donne visto che abbiamo un potenziale presidente del consiglio donna Giorgia Meloni. Penso che la nuova classe dirigente che nascerà da queste elezioni impronti la politica del partito sulla maggiore trasparenza, sulla realizzazione degli impegni presi, sulla lealtà nei rapporti umani perché senza questa non si va da nessuna parte. La nostra volontà è quella di aprire uno sportello per dare risposte immediate alle persone su ogni settore, mettendo a disposizione professionisti in grado di risolvere problemi che qualsiasi persona incontra, da come accedere ad un credito o a risolvere un problema di natura civile, amministrativa o quant’altro si presenti. Insomma esserci sempre, unire le persone a chi è stato eletto, avvicinare la politica e non farla sentire lontana dal popolo.