Pubblichiamo questo comunicato inviatoci dal partito democratico di Lucca pur sapendo che, così facendo, arrechiamo danno all'unica forza di opposizione in consiglio comunale. Purtroppo la cecità dei vertici del partito democratico a Lucca e non solo è disarmante. Si appellano ad un giornale, La Repubblica, schierato da sempre su posizioni care alla sinistra per cui dovremmo capire dove stanno la novità e l'interesse delle cose che pubblica. Fabio Barsanti è diventato il bersaglio preferito di chi non ha altro da contestare alla giunta Pardini per ils emplice motivo che questa giunta piace alla gente che l'ha votata e ha portato un po' di ottimismo rispetto e dopo dieci anni di depressione elevata all'immenso. Eccolo il comunicato del Pd lucchese:
"Ci dispiace vedere che Lucca sale ancora una volta alla ribalta nazionale grazie alle parole dell'assessore Barsanti di Casapound che pochi giorni fa ha scritto che starà alla bravura della "destra uccidere definitivamente la sinistra". E' desolante il silenzio del sindaco Pardini, che conferma così di essere del tutto sotto scacco dell'estrema destra lucchese". Commenta così il Partito Democratico lucchese l'uscita di oggi su la Repubblica, edizione nazionale, che vede protagonista l'assessore Barsanti, il suo definirsi "fascista del terzo millennio" e le sue dichiarazioni sulla volontà di "uccidere la sinistra".
"La violenza con cui si esprime Barsanti è del tutto inaccettabile - commentano dal Pd locale - non c'è giustificazione alcuna. E' questo ciò che i cittadini vogliono? Lucca finisce ancora sulla cronaca, questa volta nazionale, non per la maestosità delle sue bellezze, non per politiche attente e misurate, non per iniziative socialmente valide e rigenerative, neanche per progetti strategici determinanti e innovativi. No. Ci finisce per le dichiarazioni spavalde e violente del suo assessore di estrema destra. Un assessore però indispensabile per la tenuta dell'amministrazione Pardini, che come avevamo previsto ha preferito non dissociarsi, confermando quanto ormai sia sempre più succube e rigorosamente muto: senza opinione e senza visione".