E' un attacco durissimo quello che l'opposizione rivolge alla maggioranza sull'approvazione della variante per il recupero dell'ex Manifattura. I consiglieri Barsanti (Gruppo Misto), Bindocci (M5S) e Di Vito (SiAmo Lucca) parlano, in conferenza stampa, di calpestamento del Regolamento comunale e dichiarano di voler incontrare il Prefetto e la sovrintendente di Lucca.
"Siamo stufi di veder calpestare a proprio piacimento il Regolamento comunale – dichiarano i tre consiglieri di opposizione durante la conferenza stampa di quest'oggi – da parte di chi impone, a colpi di maggioranza, la discussione e l'approvazione di un atto fondamentale come questa variante con sole ventiquattro ore di tempo. Il Presidente del Consiglio, con la ovvia complicità dei capigruppo di maggioranza, ha di fatto definito questa variante un atto di non particolare complessità e importanza, adeguandosi alla proposta della maggioranza. Il risultato è che i consiglieri di opposizione hanno ricevuto il link degli atti solo 24 ore prima della commissione, convocata d'urgenza per domani alle ore 14:00".
"In questa settimana abbiamo visto di tutto – proseguono i consiglieri -: dalla stessa commissione urbanistica rinviata a data da destinarsi un'ora e mezzo prima senza fornire alcune motivazione ai componenti dell'opposizione; alla sottrazione del relativo odg dal consiglio comunale già convocato; all'Amministrazione che dichiara di voler tornare alla previsione di un piano attuativo, smentendo le argomentazioni in senso contrario fornite con una certa sicurezza nella seduta straordinaria di appena una settimana fa. Il tutto senza il minimo coinvolgimento dell'opposizione che, tra l'altro, da mesi chiedeva di tornare nella direzione della previsione di un piano attuativo".
"Ci troviamo a votare in tutta fretta una variante molto diversa da quella adottata – concludono Barsanti, Bindocci e Di Vito – e con un'Amministrazione che non fa il minimo cenno ai dubbi profili di legittimità relativi alla mancata Vas, alla Sovrintendenza, alle tempistiche. Per questo chiederemo un incontro al Prefetto e alla sovrintendente lucchese: per chiedere il ripristino del rispetto delle regole da parte della maggioranza e per ascoltare il parere, sin qui inascoltato, della rappresentante del Ministero sul territorio".