Politica
Rigoletto e il Duca di Mantova e Trump
Le hanno chiamate opere liriche, fin da quando comparve la prima rappresentazione teatrale accompagnata dalla musica. In seguito furono chiamate anche "Melodramma italiano", per le storie trattate, che spesso erano a tinte fosche ed ingarbugliate, tratte da un libretto appositamente scritto per armonizzare la musica e la parte scenica del racconto
Il Natale e la piccola borghesia
Un giorno, interrogando un amico (convinto) comunista su quale fosse l'approdo ideale per i proletari, costui replicò tranciante: "ognuno di loro, in fondo, sogna di diventare un borghese". Di converso ribattei che il liberalismo ed il liberismo (ossia il libero mercato di concorrenza) rispondono meglio a quell'esigenza ed a quel sogno
La Provincia assume Francesco Raspini, ex capogruppo Pd, come capo gabinetto dell'ente
Figura di raccordo tra parte politica e parte amministrativa, prenderà servizio il 31 dicembre a Palazzo Ducale. Insieme a Raspini, viene assunta nello staff del Presidente anche la dott.ssa Micheloni
Gruppo Pd: "Cambio di metà mandato in consiglio comunale: Vincenzo Alfarano nuovo capogruppo, Raspini resta in consiglio a supporto dei gruppi di opposizione"
Metà mandato, cambiamenti in vista in consiglio comunale tra le fila dell'opposizione. A comunicarlo è il gruppo del Partito Democratico che ha deciso all'unanimità di indicare come nuovo capogruppo Vincenzo Alfarano, il consigliere più votato nel 2022 nella lista del Pd
Terrorismo: la strage di Fiumicino e l'incubo del Giubileo
È il 27 dicembre 1985. Le case profumano ancora di festa e panettone. All’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma la violenza esplode alle 9.05 quando un commando armato di Kalashnikov e bombe a mano piomba sui banchi delle compagnie El Al e TWA. In pochi istanti, la follia esplode in un vortice di violenza, lacrime e sangue
Difendere Lucca: "Babbo Natale porterà a Raspini un nuovo incarico in Provincia?"
"Babbo Natale porterà finalmente in dono un nuovo incarico per l'ex candidato sindaco della sinistra Francesco Raspini?": se lo chiede Difendere Lucca che rilancia l'ipotesi dell'incarico di capo…
Professori? Ma de che?
L’episodio – controverso – conclusosi con la morte dell’elettricista d’origini egiziane Rami, ha finito per coinvolgere anche il mondo accademico. E purtroppo quest’ultimo non ha dato il meglio…
Azione sostiene lo sviluppo industriale responsabile: pieno appoggio all'espansione di Celtex ad Altopascio
Il gruppo provinciale e regionale di Azione interviene nel dibattito sorto attorno al progetto di ampliamento dell’azienda Celtex ad Altopascio, che prevede la realizzazione di un magazzino automatizzato…
A Natale sono tutti più buoni: pratiche approvate all’unanimità (o quasi) durante il consiglio comunale in videoconferenza
Si è svolto in videoconferenza il consiglio comunale di Lucca del 23 dicembre 2024, iniziato alle ore 9,13: primo punto all’ordine del giorno quello inerente alla pratica nr. 231/2024, avente per oggetto: “Tribuna impianto sportivo di S. Donato. Riduzione della fascia di rispetto cimiteriale ai sensi dell’art. 338 del R.D. 1265 del 1934”
Otto testimonial lucchesi per il calendario LAV 2025, l'intero introito per progetti per gli animali. La presentazione venerdì prossimo alla Casa del Boia, con un aperitivo offerto da Tony Lazzaroni
Un'idea per vivere tutto l'anno al fianco degli amici a quattro zampe. Otto testimonial molto conosciuti in città, e che si sono prestati con generosità per l'iniziativa. E, soprattutto, la possibilità di sostenere attivamente i progetti portati avanti dall'associazione LAV Lucca per gli animali
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"Su Casa di cura Barbantini e sulla vicenda del dottor Trivella all'ospedale San Luca, avanzeremo al sindaco un'istanza affinché fornisca chiarimenti in consiglio comunale". Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri Borselli, Consani, Testaferrata, Di Vito, Martinelli e Torrini.
"Aspetti sanitari - sottolineano - che hanno caratterizzato il nostro territorio nel 2019, e che meritano una riflessione profonda. Il primo caso riguarda il budget della Casa di Cura convenzionata di Lucca, che essendo stato ridotto a norma della delibera regionale n. 1220/2018 dell'8 novembre 2018 "Determinazione dei tetti massimi per l'acquisto di prestazioni dalle strutture sanitarie private accreditate", non ha consentito ad un cittadino extraregione di rientrare per completare il ciclo di terapia. L'aspetto più preoccupante della vicenda, così come narrata sulla stampa, è che grazie, ai vari interventi eseguiti il paziente potrebbe evitare l'amputazione di un arto. E' incomprensibile il ragionamento alla base di chi guida la sanità Toscana, visto che approvando la suddetta delibera ha creato i presupposti per negare una spesa che sarebbe stata a carico di un ente sanitario extraregionale e quindi non avrebbe pesato sul bilancio della nostra Regione".
I consiglieri comunali di opposizione ritengono che in questo modo non si valorizzi la professionalità che, pur essendo nel sistema sanitario nazionale "Convenzionato", ha portato lustro alla nostra Regione e soprattutto è risultata una struttura attrattiva per i pazienti fuori regione. E poi riflettono sull'altra spinosa questione. "Alla fine del 2019 c'è stato il provvedimento disciplinare a carico del Direttore della Struttura Complessa di Oculistica dell'ospedale San Luca, che non possiamo condividere, quindi manifestiamo la nostra solidarietà e vicinanza al dottor Fausto Trivella - spiegano -. Non lo conosciamo, ma leggendo il suo curriculum vitae risulta essere un professionista che ha costituito a Lucca un centro di eccellenza internazionale per la chirurgia orbitaria, delle vie lacrimali ed è uno dei massimi esperti nel campo dell'oculistica e dell'oftalmologia, è consulente per l'Ospedale Careggi e per il pediatrico Meyer di Firenze e infine è impegnato in missioni umanitarie in Africa, in particolare in Burkina Faso".
I consiglieri comunali chiedono al sindaco, in qualità di presidente della conferenza zonale, che riferisca quale erano le critiche rivolte in quanto risulterebbe che fossero anche legate alla preoccupazione delle liste di attesa. "Questi due problemi ci consentono di proporre alcune questioni alla coalizione regionale di centrodestra che si presenterà alle prossime elezioni - prosegue la nota -. La prima riguarda la necessità di una completa trasparenza delle liste di attesa in modo che siano visibili a tutti sul sito web aziendale e il cittadino possa vedere, momento per momento, il livello di avanzamento della sua prenotazione sia per la visita che per l'intervento. In secondo luogo - concludono i consiglieri - vi è la necessità di rendere più costruttivo il rapporto tra dirigente (non solo direttore) e amministrazione, in modo da superare l'attuale imperialismo regionale nella gestione della filiera gerarchia e non considerare più dei sudditi chi ha il dovere primario di curare, curare bene e nelle migliori condizioni organizzative. Siamo pronti al dialogo con chi vuole un vero cambio di rotta rispetto al fallimento di Rossi e della sinistra Toscana".
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Alessandra Nardini, consigliera regionale della Toscana, interviene in merito all'aggressione avvenuta ad Altopascio ai danni di un ragazzo di Santa Croce.
"Un ragazzo di Santa Croce sull'Arno sarebbe stato aggredito in un locale di Altopascio perché omosessuale - afferma -. Spero che le indagini delle autorità competenti chiariscano presto la dinamica, assicurando i colpevoli alla giustizia. Siamo nel 2020 e succede ancora, nonostante in questi anni, anche grazie all'approvazione della legge sulle unioni civili, si sia provato a rendere il nostro Paese più civile, ma resta ancora tantissimo da fare. È vile e schifoso che una donna o un uomo vengano discriminati e offesi per il proprio orientamento sessuale, figuriamoci quando si arriva a una ignobile violenza fisica".
"Esprimo solidarietà e vicinanza al ragazzo - dichiara - e gli garantisco che ci batteremo ancora di più perché tutto ciò non si ripeta. In questo Paese non abbiamo ancora approvato una legge contro l'omotransfobia: è un grave vuoto da sanare, per cui spero che le piccole aperture emerse in queste settimane si trasformino in azioni concrete. Siamo in estremo ritardo e lo sdegno non basta più. Non possiamo ignorare l'importanza centrale di educare le giovani generazioni, a partire dalla scuola, al rispetto incondizionato delle differenze, senza proteggere pregiudizi e discriminazioni dietro il rischio inventato di una presunta teoria gender. Soprattutto noi, donne e uomini delle istituzioni, dobbiamo diffondere una cultura del diritto a essere ciò che si è".
"Per questo - conclude - ci tengo a ringraziare le Sindache Giulia Deidda e Sara D'Ambrosio che hanno condannato il gesto a nome loro e delle comunità di Santa Croce sull'Arno e Altopascio, e hanno dichiarato che esporranno la bandiera rainbow nel Municipio. Vi sembrerà scontata questa presa di posizione. Dovrebbe esserlo, ma voglio ricordare che a pochi chilometri le Giunte di Pisa e di Cascina, guidate da Conti e dall'allora Sindaca Ceccardi hanno condotto battaglie in tutt'altra direzione, come l'uscire dalla Rete Antidiscriminazioni, il boicottare le Unioni Civili, il promuovere l'Osservatorio contro l'ideologia gender. La battaglia contro l'omofobia, insomma, è ancora assolutamente necessaria e va condotta con nettezza, ovunque, per il rispetto, la libertà e i diritti, anche il diritto alla sicurezza, di tutte e di tutti".