Politica
Eterni ed esterni, il terzo mandato
Correva l'anno 1975 ed i mutati equilibri tra le correnti interne alla Democrazia cristiana, il partito allora egemone in Italia, portarono ai vertici della segreteria politica Benigno Zaccagnini. Discepolo di Aldo Moro, medico e partigiano, di indole mite seppe fare sintesi tra i vari contendenti e le “correnti” organizzate interne al partito
L’Italia e le sue mode
Da alcuni lustri l’Italia sta arretrando sotto il profilo culturale, anzi l’italiano medio, quello che esce dalle nostre scuole e dagli atenei, sta diventando prossimo all’analfabetismo funzionale
Richiesta di ritiro di delega al Consigliere Di Vito: atto irresponsabile!
Nel momento in cui il modello sanitario toscano voluto dal partito democratico mostra tutte le proprie criticità, producendo un deficit di bilancio che la Regione riesce solo a…
Nasce Casa Azzurra, uno sportello per tutelare i diritti dei cittadini
Nasce "Casa Azzurra", un'associazione che si caratterizza per essere la prima in assoluto nell’area di centro destra ed in particolare del movimento politico Forza Italia, con l'obiettivo di…
"Sono inaccettabili le esternazioni di tutti i gruppi di minoranza riguardo alla richiesta di ritiro della "delega" al consigliere comunale Alessandro Di Vito"
"Sono inaccettabili le esternazioni di tutti i gruppi di minoranza riguardo alla richiesta di ritiro della "delega" al consigliere comunale Alessandro Di Vito. Il nostro capogruppo…
L'amministrazione comunale è impegnata in ogni suo progetto e cantiere per l'eliminazione delle barriere architettoniche
Dire che il tema dell'accessibilità non esista per l'amministrazione comunale, oltre a una palese distorsione della realtà, rappresenta un attacco ingiustificato e poco onorevole. Il Comune di Lucca…
Ha visto la partecipazione di numerose persone la protesta di oggi per la chiusura della Statale 12 del Brennero
Ha visto la partecipazione di numerose persone la protesta di oggi per la chiusura della Statale 12 del Brennero. Commercianti, industriali, residenti e i consiglieri comunali Yamila Bertieri, Annamaria…
Quando la ragione fa a schiaffi col settarismo
Molto meglio di tante telenovelas il serrato succedersi d’idiozie da parte di commentatori schierati a prescindere, su questa vicenda Rami. In particolare sono esterrefatto delle capacità logico-dialettiche dimostrate il 17 gennaio con Del Debbio dal dr. Matteo Pucciarelli, l’uomo di “La Repubblica” che ha costruito il mito-Vannacci, ma anche da quelle di altri esponenti di questa mirabile scuola di pensiero
Giudici con... forse... la 3^ elementare
Il decesso di un extracomunitario, probabile rapinatore – alla luce degli oggetti e del denaro trovati sul complice che guidava il mezzo rubato – continua ad essere pretesto…
Luccasenzabarriere: "Il comune di Lucca non ha neanche partecipato al bando della Regione Toscana per l'abbattimento delle barriere architettoniche"
Il presidente di Luccasenzabarriere ODV, Domenico Passalacqua, commenta gli esiti del bando della Regione Toscana per finanziare interventi utili per abbattere le barriere architettoniche: “Lucca non ha nemmeno…
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Dopo il principio di incendio avvenuto alla scuola primaria Giovanni Pascoli, la preoccupazione di alcuni genitori e i dubbi su dei lavori attesi ma mai iniziati, il consigliere di opposizione Fabio Barsanti ha protocollato un'interrogazione, una richiesta di sopralluogo con la Commissione Lavori Pubblici e ha portato all'attenzione il problema in apertura del Consiglio comunale di martedì 21 gennaio, senza tuttavia ricevere alcuna risposta.
"Senza creare allarmismi sulla scuola Pascoli - dichiara Barsanti in una nota - occorre tuttavia rilevare come l'Amministrazione non abbia risposto a dubbi e domande. Dopo il principio di incendio avvenuto ad inizio gennaio, dovuto ad un corto circuito e che ha causato l'annerimento di una parete di un'aula scolastica, alcuni genitori hanno manifestato un po' di preoccupazione in ordine allo stato della struttura. Nello specifico, si parla di impianto elettrico vecchio, di aule nelle quali piove, di solai puntellati e di lavori previsti ma che non sono mai iniziati".
"Per questo ho protocollato un'interrogazione rivolta all'Assessore ai lavori pubblici - prosegue la nota - e ho chiesto anche un sopralluogo da effettuarsi con la stessa Commissione all'interno della scuola. Dato che i tempi di risposta alle interrogazioni sono molto lunghi, nelle raccomandazioni dell'ultima seduta del Consiglio ho sollecitato una risposta sull'argomento da parte dell'Amministrazione, per andare quantomeno incontro alla richiesta di rassicurazioni emerse da alcuni genitori".
"La situazione della sicurezza nelle scuole - conclude Barsanti - deve essere una priorità, visto che il loro stato generale non è dei migliori. E' vero che nel piano triennale dei lavori pubblici sono previste delle spese per il loro adeguamento, ma di fronte agli interrogativi emersi in questo caso mi sarei aspettato, da parte del Comune, una risposta o la disponibilità ad affrontare la situazione. Invece ho trovato silenzio e indifferenza".
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I Comitati Sanità Lucca (in memoria di Raffaello Papeschi) esprimono alcune considerazioni dopo la notizia, di questi giorni, della vendita, da parte della Astaldi, di tutti i servizi non sanitari e commerciali dei quattro ospedali toscani del project financing, che aveva in concessione, a un fondo finanziario inglese.
"Di recente - esordiscono - abbiamo appreso che i 4 ospedali costruiti, per volere della Regione, in project financing, sono stati ceduti dal gestore privato, Astaldi, ad un fondo finanziario inglese. Pare ovvio che il nuovo proprietario del project financing non vorrà rimetterci e farà ogni azione possibile per ricavare il massimo dall'investimento. Se non lo facesse tradirebbe il mandato che gli conferiscono gli investitori".
"Siamo davanti ad una situazione veramente assurda - affermano -. Un privato ha costruito questi 4 ospedaletti (Lucca, Massa, Prato, Pistoia), largamente insufficienti al territorio, con finanziamento che è arrivato a essere all'80% pubblico (1,59miliardi di euro). Il privato prendendosi un finanziamento bancario per il restante 20% riesce a costruire e soprattutto ad accaparrarsi la gestione dei servizi non sanitari (parcheggio, mensa, sterilizzazione ferri, etc.) e di manutenzione dei suddetti ospedali per 20 anni, assicurandosi lauti guadagni. Ma poiché questo privato ha necessità di far cassa, vende il contratto ad un fondo finanziario che è per forza speculativo. L'Azienda USL Toscana Ovest dà grandi assicurazioni che nulla cambierà. Versa camomilla, ma alle parole vuote dei dirigenti dell'ASL ormai siamo abituati, devono pur giustificare i loro elevatissimi stipendi. Certo il contratto di project financing non è cambiato, formalmente nulla cambia, ma sarà necessaria una grande vigilanza perché non possiamo paragonare una grande azienda italiana, seppure in difficoltà, ad un fondo speculativo straniero".
"Il vero problema è il project financing - incalzano -. Fra 20 anni quando gli ospedali, già insufficienti adesso, saranno ridotti a mezzi ruderi, la Regione ne riprenderà il controllo, ma a quel punto la gestione e manutenzione avrà costi altissimi, perché la Regione avrà fatto godere al privato gli anni migliori di quelle strutture. Strana storia quella di ospedali pagati all'80% dal pubblico, ma gestiti in molti servizi da privati, che poi diverranno pubblici quando i costi aumenteranno. Eppure la Corte dei Conti ha condannato il project financing, riferendosi proprio ai quattro ospedali toscani, come modello altamente penalizzante per la parte pubblica".
"Rimane sul fondo - concludono - una grossa domanda: cosa può aver spinto i politici e dirigenti regionali ad usare il project financing per poi pagare ugualmente l'80% della cifra con soldi pubblici? Perché a quel punto continuare a darla in gestione al privato, facendolo guadagnare e caricando la Regione solo di oneri? Non sarebbe stato più semplice farsi prestare direttamente quel 20% delle banche ed avere da subito la piena proprietà e gestione dei 4 ospedali? Perché questa compiacenza verso il privato? Perché questa carenza di controlli denunciata anche dalla Corte dei Conti?"