Politica
Bocciata dalla maggioranza la mozione che richiedeva di promuovere interventi migliorativi per rimuovere le criticità per la messa in sicurezza della via nuova per Pisa
Una mozione,( primo firmatario il consigliere (Pd) Giannini), giacente dal 29 maggio 2024 e solo nel Consiglio Comunale di ieri sera, portata a discussione. Bocciata, perché bollata come “irricevibile” dalla maggioranza , anche se era stata data disponibilità ad una concertazione per integrarla secondo punto di vista, perché evidenziava il decadimento dei rapporti della attuale Amministrazione con Anas, che autonomamente non dà corso a volontà risolutive sui problemi di sicurezza

Mercanti (Pd) su caso Minniti: "Lucca come Risiko, sul sociale si consumano le guerre dei partiti che appartengono alla stessa maggioranza. E il sindaco non ha niente da dire"
"Sulle politiche sociali del Comune di Lucca si è appena consumata una guerra di potere tutta interna alla Lega e al centrodestra: uno spettacolo davvero triste, dove per giorni l'unico argomento…

Crisi di giunta, Bianucci: "Minniti non più inadeguato di tanti altri assessori, paga una guerra tra bande che Pardini non ha avuto il polso di gestire"
"Di tutte le ragioni per cui avrebbe potuto sfiduciare l'ex componente di giunta – e ne avrebbe avute molte, a partire dal…

Consiglio comunale di Lucca, annunciato il rimpiazzo dell’assessore Minniti con Salvadore Bartolomei. L’accusa della minoranza: “Il sindaco ha ceduto alle pressioni della Lega”
È partito col botto il consiglio comunale di Lucca dell’11 marzo: il sindaco Mario Pardini ha comunicato la sostituzione di Giovanni Minniti, negli ultimi due anni e nove mesi assessore con deleghe a sociale e politiche della casa, sicurezza e volontariato, con Salvadore Bartolomei (già candidato a sindaco di Capannori e già consigliere regionale)

Puppa (Pd): "Caso Minniti, quando le lotte di potere prevalgono sull'interesse dei cittadini"
Mario Puppa, consigliere regionale della Toscana per il partito democratico interviene sulla vicenda Minniti: Il caso dell'assessore Giovanni Minniti a Lucca merita una riflessione che va oltre gli…

Il sindaco ci mette la faccia e replica seccamente alle opposizioni
Amministrare una città non è mai semplice. Richiede passione, coraggio e spirito di servizio, ma siamo dotati di tutti gli strumenti necessari per cercare di fare al meglio il nostro lavoro...

Nuove offerte associative e vecchie vicende di incorporazioni (Gaia/Geal)
C’è movimento nella terra toscana di centrodestra. Con linguaggio un po’ aulico osservo che dallo scontento per la deriva pastorale di Papa Francesco e quella personalistica di Matteo Salvini e dei suoi epigoni, nascono nuove proposte aggregative, forse in attesa di diventare proposte politiche

Baldini, l'architetto della congiura: Giovanni Minniti attacca la Lega e denuncia la pugnalata alle spalle ricevuta dal partito
In politica, quando si ricoprono cariche istituzionali e si amministra una città l’obiettivo deve essere il bene della comunità e dei…

L'assessore al sociale e alla sicurezza Giovanni Minniti a casa, lo sostituisce Salvadore Bartolomei
Il dado è tratto e l'assessore è silurato. Ormai era sulla bocca di tutti e il suo nome viaggiava da un pezzo sul treno dei politicamente moribondi per…

Le caste privilegiate
Una recente sentenza della Corte di Cassazione stabilisce il risarcimento-danni in capo ai clandestini raccolti in mare, a bordo della nave militare

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Il partito di Matteo Salvini si appresta ad affrontare l'imminente campagna elettorale per le regionali di primavera. "Una sfida impegnativa - dichiara il commissario provinciale Andrea Recaldin - alla quale tutti i nostri militanti e sostenitori saranno chiamati a portare il proprio contributo. In quest'ottica il partito ha individuato nel consigliere comunale di Pescaglia, Mauro Santini, il referente organizzativo per la città di Lucca".
Mauro Santini, già consigliere provinciale per la Lega, affiancherà, nell'organizzazione del partito, lo stesso Andrea Recaldin che ricoprirà il ruolo di commissario cittadino. "Un ringraziamento va anche a Marcella Maniglia - conclude Andrea Recaldin - che lascia il coordinamento del partito dopo anni di lavoro sul territorio. A Mauro Santini faccio invece i migliori auguri per l'importante ruolo che sarà chiamato a svolgere nei prossimi mesi".
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Il consigliere di opposizione Fabio Barsanti torna sull'affidamento della gestione del Caffè delle Mura ad un fast food cinese: "Il dramma che sta vivendo oggi il Caffè delle Mura ha origine con l'amministrazione precedente, ma quella attuale ha perseverato nell'errore. Se è vero che la concessione prevede l'autorizzazione comunale solo in caso di modifica del concessionario, è altrettanto vero che la giunta Tambellini niente ha fatto per porre rimedio alla liberà del concessionario di far gestire il Caffè a chi voleva. E in più ha tollerato delle mancanze da parte del titolare della concessione. Perché?".
"Leggendo gli atti infatti - continua Barsanti - le cose che non tornano sono molte. Il concessionario non poteva cambiare nei primi tre anni di gestione, ma invece l'amministrazione Tambellini nel 2014 ha consentito la cessione fra la Barsotti Costruzioni in fallimento, e una società che vedeva ai vertici la stessa famiglia. Non solo: la Barsotti Costruzioni, che poi fallirà solo alcuni mesi dopo, si trovava in situazione di morosità anche per quanto riguarda i canoni mensili di 1000€ da corrispondere al Comune, in palese violazione dell'articolo 9, il quale prevede che "il mancato o ripetuto ritardo nel pagamento del canone comporterà la revoca della concessione". Perché il Comune non ha revocato la concessione alla Barsotti Costruzioni, che al maggio 2014 risultava morosa di circa 18 rate?"
"Altra grave mancanza da un punto di vista sociale, è l'omessa manutenzione e la gestione dell'apertura al pubblico dell'area adibita a parco giochi sul baluardo, come previsto dall'articolo 13 della convenzione. Dunque - conclude Barsanti - il privato ha malgestito il Caffè delle Mura venendo meno agli obblighi della concessione, ma il Comune ha la colpa di non aver vigilato e non aver preso i provvedimenti che pure avrebbe dovuto prendere. E non basterà ora scaricare le colpe sull'amministrazione precedente".