Siete tutti ipocriti, maledettamente falsi più dei soldi del Monopoli!
Tutti quanti: amministratori, politici, virologi, giornalisti e con loro la schiera dei beoti al seguito che considera le loro parole sacre più del Vangelo!
Esattamente fino a dieci giorni fa il mondo era appestato dal famigerato Coronavirus. Tutti in casa, rinchiusi con la mascherina anche in solitudine. Impauriti, esasperati, appiccicati davanti alla televisione in attesa della conta dei morti e dei contagiati. E incollati alla tastiera del pc per fare la gara a chi riusciva a prenotarsi prima per una dose di antidoto.
Tutti contro tutti. Attività chiuse, strade deserte, negozi vuoti.
Ma nell’arco di appena dieci giorni, meno di due settimane, magicamente tutto è cambiato.
L’arrivo del caldo e della bella stagione ha straordinariamente cancellato mesi e mesi di clausura.
Ieri sera ai telegiornali nazionali e locali si sono susseguite immagini di gente accalcata al mare e per le strade come non ci fosse un domani. Mascherine abbassate e nessuna voglia di attenersi più a quelle ferree regole che sinora hanno costellato le nostre giornate.
Non ho sentito nessun sindaco o politico di qualsiasi levatura indignarsi per gli atteggiamenti impietosi assunti dalla gente fuori di testa nel week-end appena trascorso.
Nessuno. Mentre non più tardi di venti giorni fa veniva cosparso di letame il capo del Maestro Andrea Colombini per aver organizzato a Lucca una manifestazione definita ignobile, arrogante, per certi aspetti terroristica e da punire severamente!
No... non ci siamo. Per nulla …
Fate schifo gente. Tutti quanti. L’ipocrisia è molto peggio del covid, credetemi.
Io ne sono reduce, fresca fresca. Ne sono uscita senza problemi, mentre purtroppo molte altre persone no. E queste persone e le loro famiglie hanno tutto il mio rispetto e comprensione.
Ma abbiate bene a mente che dal covid si guarisce. Dall’ipocrisia no. Non esiste vaccino o antidoto al mondo. L’ipocrisia è alla base della distruzione dell’umanità e dei valori, ammessi che esistano ancora.
Detto questo, adesso pensate tutti ad andare al mare, in vacanza e a far bisboccia notte tempo.
Nessuno di coloro che sinora inorridiva di fronte a chi (come me) desiderava vivere normalmente avrà più da obiettare. Se ne riparlerà a ottobre.
Quindi buona estate e approfittatene per leggere qualche buon libro che vi apra la mente e l’immaginazione anziché marcire sui social network!