Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa bella testimonianza di vicinanza affettiva e non solo d i un commerciante-ristoratore ad Andrea Colombini, massacrato da politicanti e giornalisti:
Buongiorno direttore,
sono Filippo Giambastiani Bar Tessieri, in questi due giorni post "manifestazione pro libertà" sono stato ad ascoltare da spettatore passivo e silenzioso le ingiuste aggressioni verbali mosse contro Andrea Colombini e vorrei se me lo concede dire la mia.
Sarebbe troppo facile da amico fraterno descrivere Andrea ma io voglio cercare di essere obbiettivo e andare oltre.
Passeggio spesso negli ultimi tempi con il maestro per le vie del centro dove durante la nostra camminata dobbiamo continuamente fermarci perché cittadini lucchesi lo fermano per ringraziarlo del suo lavoro da influencer e da professionista musicale.
Quando Andrea è ambasciatore di Puccini nel mondo e fa concerti gratuiti per tutti i lucchesi va bene, quando Andrea porta turisti ai commercianti perché diffonde la bellezza di Lucca, città che lui ama più di ogni cosa, va bene... quando Andrea da lavoro a molti professionisti nell'ambito del suo Puccini Festival va bene, quando invece da libero pensatore esprime le sue idee senza obbligare nessuno a seguirlo lo attaccano ignobilmente e vergognosamente! Ora basta lo diciamo noi!!!!!
Basta a questi attacchi dettati da un odio e un'invidia smisurata generati dal fatto che lui è l unico che in questa "psicopandemia" ha dato speranza a famiglie, lavoratori, giovani, pensionati e tutte quelle belle persone che amichevolmente e fraternamente si sono ritrovate domenica per manifestargli affetto, gratitudine e stima.
Assistendo a tutto ciò che ho sentito in questi giorni posso solo concludere... Lucca non merita una persona come Andrea Colombini.