Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Paola Mazzoni, presidente della commissione provinciale pari opportunità, in merito alle violenze e discriminazioni sul posto di lavoro:
«La problematica della violenza sul posto di lavoro appare ai più una violenza marginale, ritenendola erroneamente una violenza che riguarda solo poche lavoratrici, invece se prendiamo a riferimento i dati Istat pubblicati, emerge che le donne che hanno subito molestie o ricatti sul posto di lavoro nel corso della loro vita lavorativa sono un milione 404 mila. Queste rappresentano l'8.9% delle donne lavoratrici attuali o passate, incluse le donne in cerca di occupazione.
Per contrastare questa odiosa forma di violenza il nostro Stato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n. 4 del 15/1/2021 si è data Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro n. 190 sull'eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, adottata a Ginevra il 21 giugno 2019 nel corso della 108ª sessione della Conferenza generale della medesima Organizzazione.
La convenzione ha l'obiettivo della protezione di ogni lavoratore di qualsiasi tipologia-settore e il contrasto alla violenza di genere, che si verifichi "in occasione di lavoro, in connessione con il lavoro o che scaturiscano dal lavoro".
I contenuti più significativi della convezione che si applica a tutti i settori sia pubblici che privati, si riferiscono principalmente (art .4) alla violenza e alle molestie di genere nel mondo del lavoro, ovvero tutti quei comportamenti inaccettabili che possano causare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico.
Con l'art. 8, invece, si chiede a Ciascun Membro di assumere misure adeguate atte a prevenire la violenza e le molestie nel mondo di lavoro.
Questo è sicuramente un passo in avanti per contrastare le discriminazioni sul posto di lavoro che troppo spesso vengono taciute per paura di perderlo, ed è per questo che la Commissione provinciale pari opportunità accoglie sempre con favore tutte le segnalazioni che arrivano continuando a monitorare le situazioni del territorio, ribadendo l'impegno al contrasto nei confronti di qualunque tipo di violenza».