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“Quelli” di destra o “quelli” di sinistra?
Non sono un giudice di cassazione né sono un costituzionalista; sono solo un “coglione” che ha abbastanza tempo e, quando è stato ratificato dal parlamento il cosiddetto decreto sicurezza, si è preso la briga di andarsi a leggere quei 39 articoli di cui è composta la legge

Dolori da ciclo? Una guida alle soluzioni efficaci per ritrovare il benessere
Anche se il ciclo mestruale è una parte naturale della vita delle donne, non tutte lo vivono allo stesso modo. Alcune persone durante il periodo premestruale o durante…

What Was Bitcoin Pizza?
Bitcoin Pizza refers to one of the most famous transactions in cryptocurrency history. On May 22, 2010, a programmer named Laszlo Hanyecz made the first documented Bitcoin purchase by buying two pizzas for 10,000 BTC

I tigli lungo viale della stazione a Ponte a Moriano, le riflessioni di un residente
"Da più di cento anni lungo il Viale della Stazione di Ponte a Moriano due file di magnifici tigli

Destra e sinistra, "Caro Aldo ti scrivo, così, mi arrabbio un po'..."
Caro amico mio, ho letto il tuo articolo con grande, enorme difficoltà. Non entro nel dibattito politico perché è giusto che ognuno abbia le sue idee; ti faccio però un esempio concreto: come sai frequento (anzi frequentavo) la curva laziale dello stadio olimpico e ti posso garantire che è una curva completamente in mano alla destra...

La sessualità maschile rappresenta un pilastro essenziale della qualità della vita
La sessualità maschile, ancora oggi tema spesso sottovalutata o affrontata con imbarazzo, rappresenta un pilastro essenziale della qualità della vita. Disturbi come calo del desiderio, disfunzione erettile o eiaculazione precoce…

Aprire un centro scommesse in Italia nel 2025: guida per chi vuole investire nel settore
Avviare un centro scommesse oggi può rappresentare un’interessante occasione per chi cerca un’attività imprenditoriale regolamentata, con margini di crescita e una base di clientela ben definita

Gioco online e minori: come funziona la normativa internazionale
In tutto il mondo, la maggiore età è il primo requisito per accedere ai casinò online. La soglia può variare leggermente da Paese a Paese — nella maggior parte dei casi è fissata a 18 anni, in alcuni Paesi a 21 — ma il principio è condiviso ovunque

Recinzioni in ferro: soluzioni per il giardino
Tutti coloro che sono alla ricerca di soluzioni di recinzioni casa, giardino o altri contesti abitativi e commerciali, possono ottenere diversi prodotti scegliendoli tra una vasta gamma

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Questo è lo stato del cantiere ai piedi del campanile del Mercato del Carmine. Il ponteggio doveva essere smontato ad aprile ma si sa... il COVID è stata una scusa per molte cose. Dopo cinque/sei anni di promesse e master plan, oltre a alcuni milioni di euro buttati via l'assessore Mercanti assieme a Bove non sono arrivati assolutamente a niente. La gentile signora, vista la competenza con cui ha risolto la questione, per premio è stata mandata in Regione. Siamo all'Italia disse la frutta!
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento dell'amico e collega Guccione il quale difende la scelta di Tambellini di mettere Francesca Fazzi alla guida dei Comics e se la prende con noi che utilizziamo ancora il termine 'comunisti' con una accezione - giustamente - negativa:
Gentile direttore,
i tuoi recenti commenti sull'azione di governo della giunta Tambellini mi hanno colpito. Proverò a enunciarne i motivi e le perplessità.
Ti renderai conto, caro Aldo, che se proprio vogliamo essere acidi – manuale Cencelli alla mano - semmai l'anomalia può essere stata quella di nominare Mario Pardini ai vertici di Lucca Crea: i suoi connotati politici erano ben noti, pertanto immagino che la giunta Tambellini abbia agito in tal senso facendo capo alle competenze professionali. Niente di strano, anzi, una scelta che semmai può controvertire le logiche di spartizione, onorando il profilo più nobile, la competenza appunto. Del resto scelta analoga, rimanendo a una mezzora di autostrada da Lucca, la ritroviamo a Pistoia dove ad amministrare la città è un sindaco di destra, Alessandro Tomasi. Nel 2018, il sindaco di Fratelli d'Italia nominò presidente dell'Associazione teatrale pistoiese Giuseppe Gherpelli, già presidente della Fondazione teatri di Reggio Emilia (parliamo di Reggio Emilia) e di molto altro: per brevità consiglio di verificarne il suo curriculum vitae. Desumo che anche in questo caso abbia prevalso – come a Lucca – l'intenzione di individuare una figura competente e adeguata alla mission per cui era stato individuato.
Prima considerazione. Ora, caro direttore, sono convinto che in tutte le attività umane a fare la differenza sono le persone. A oggi (ma sono pronto a chiedere scusa in caso contrario), non mi risulta che il professor Gherpelli si sia fatto fotografare durante campagne elettorali: intendiamoci, ciò non è vietato (fortunatamente) ma quello che è accaduto a Lucca è stato del tutto inopportuno. Certo, tu mi dirai che non è opportuno nemmeno nominare – a urne chiuse ma ancora calde – una candidata non affermatasi nella corsa alle regionali ma, allora, non sarebbe nemmeno opportuno tradire chi ti ha votato alla presidenza della regione Emilia Romagna per poi scomparire (la Rommel della politica Lucia Borgonzoni) o come si appresta a fare la giovane Susanna Ceccardi (c'è chi lo auspica anche perché entrerebbe in consiglio al suo posto). La scelta ricaduta su Francesca Fazzi, risulta pertanto legittimata sia da un rapporto fiduciario che dalle competenze, piaccia o no: se dovesse vincere il centrodestra alle prossime amministrative, credo che le cose andrebbero nell'identico modo, naturalmente scomodando ancora una volta il buon Massimiliano Cencelli.
Seconda considerazione. Nella politica vi sono sempre ragioni nobili (sempre meno) e altre un po'meno nobili: trovare compromessi - che hanno un'accezione positiva se utili alla governabilità e dunque al popolo - non è affatto sbagliato; di ben altra natura i compromessi che mirano esclusivamente a imporre la persona nella "casella" da riempire. Il senso di nausea, semmai, viene esattamente per quest'ultima ragione che è la più lontana dai bisogni dei cittadini. E lo è ancora di più in un periodo come questo, fatto di paura e restrizioni, di angoscia per come si vedono precari i nostri figli che vanno a scuola, per come tutto stia ricadendo sulle famiglie che trascorrono il tempo a firmare circolari, patti di corresponsabilità, liberatorie, autocertificazioni, presa visione degli immancabili scioperi proclamati (siamo già a due in 15 giorni). La nausea, dunque, è per questo senso di lontananza dai bisogni – talvolta urgenti, stringenti, angoscianti – al quale a ogni risveglio mattutino sono chiamati i cittadini.
Se ci concentriamo a lanciare anatemi su Pardini o Fazzi, significa che non esistono più le ragioni che devono stare in alto al sistema politico; vuol dire che prevale solo la faziosità (che non è un neologismo) delle parti, che ci troviamo su un terreno povero di contenuti e che le cose non cambieranno "da come sono a come dovrebbero essere".
Terza e ultima considerazione. Caro Grandi, noto con disappunto il tuo ricorrere spesso e incautamente al termine "comunista": mi ricordi quel furbacchione di un tempo di Silvio Berlusconi. Mentre passi per "sinistra", storicamente diverso da comunista, vorrei viepiù tranquillizzarti: nell'accezione del sostantivo, ne troviamo sparsi ancora un po' (tuttavia senza riuscire a eleggere rappresentanti come nel caso delle regionali), mentre per l'aggettivo siamo ben lontani. Allora ti offro una riflessione: Lucca non ama ricordare i personaggi politici (salvo i soliti noti con relativi discendenti ancora al pezzo) che hanno rappresentato con onestà le proprie idee e l'interessamento spassionato per il territorio. Uno fra questi fu Sergio Dardini, ormai dimenticato deputato nei primi anni Ottanta, che meriterebbe, magari, l'intitolazione di una strada, di una piazza, di un luogo pubblico. Ecco, la giunta Tambellini potrebbe fare questo: è gratis, non stona rispetto alla questione morale, anzi, sarebbe il segnale giusto: almeno anche il direttore Grandi potrebbe dire – a ragione – "questi comunisti della giunta lucchese". E in questo caso rischierebbe di pronunciare la parola comunista accostandola a un uomo perbene. Temo, invece, che come diceva tanti anni fa un caro amico del Pci di Capannori, "a Lucca prima di essere comunisti sono lucchesi". Il che la dice lunga sulla convinta adesione alle grandi ideologie: e infatti lo vediamo, ahimé.