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“La Garfagnana sta andando a rotoli, ma nel mio comune si pensa alle cose non importanti”
Mi chiamo Tiziano Innocenti di Castelnuovo e sono un commerciante in pensione, ma ancora attivo.

6 tecniche di marketing e consigli per ottimizzare i tuoi contenuti sui motori di ricerca
Anche se abbiamo l’IA a disposizione, che potrebbe facilitare il lavoro, ottimizzare i contenuti nei motori di ricerca richiede una strategia ben precisa e nella maggior…

OKALIO Mining: Providing investors with stable cryptocurrency mining opportunities amid global economic uncertainty
In recent years, the global economy has faced unprecedented challenges. Factors such as global supply chain disruptions, inflationary pressures, energy price fluctuations, and geopolitical risks have gradually shaken the confidence of many investors in traditional investment methods

Come la letteratura può aiutare a reinventarsi
Ci sono momenti in cui tutto sembra statico. Il lavoro procede ma senza slancio la routine prende il sopravvento e il tempo pare girare in tondo. In quei periodi una storia letta al momento giusto può diventare un detonatore silenzioso

Verso l’identità digitale europea: le applicazioni possibili
Dopo lunghe attese, l'Europa si sta finalmente preparando a una svolta storica nella digitalizzazione dei documenti personali attraverso l'introduzione dell'identità digitale europea.

La mappa della fortuna: quali sono le città più vincenti al SuperEnalotto
Con le sue estrazioni regolari e premi che spesso raggiungono cifre da record, il SuperEnalotto ha conquistato un posto fisso tra i giochi…

Il settore del gambling di fronte all’inflazione italiana
In un contesto in cui il potere d'acquisto si sgretola sotto il peso dell'inflazione italiana, ogni settore economico viene messo alla prova. Il gambling, da sempre sensibile agli…

"Dibattito politico spettacolo non proprio edificante"
Sabato scorso 5 aprile a Balbano presso il Circolo locale ho assistito, purtroppo, ad uno spettacolo indecoroso che ha il solo scopo di allontanare i cittadini dalla politica.

I cacatua sono considerati i migliori amici uccelli dell’uomo
I cacatua sono considerati i migliori amici uccelli dell’uomo. Comunicano molto bene con gli esseri umani , apprezzano la compagnia e le carezze umane , vengono chiamati anche…

Gli ultimi trend nel settore vinicolo che conquistano tutti
I cambiamenti nel mondo del vino seguono i trend e le fiere più importanti mostrano le novità proponendole…

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Daniela Trezzi, 34 anni, assegnata alla terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza, si è tolta la vita lo scorso 21 marzo. Non sappiamo le condizioni in cui versava Daniela certo è che dopo aver scoperto di aver contratto il virus era sprofondata nel timore di aver contagiato altri pazienti. Daniela è soltanto una delle persone che hanno deciso di togliersi la vita dopo la positività al Covid-19.
La situazione emergenziale che stiamo vivendo fa progressivamente conoscere al mondo intero un periodo anomalo: tutti noi, barricati in casa, seduti davanti al piccolo schermo, ai computer e agli smartphone in attesa di conoscere l’andamento della pandemia. Siamo tutti sottoposti ad una dura prova di resistenza fisica e morale, prova che sottopone a maggior rischio soggetti vulnerabili e già afflitti da sofferenze pregresse. È così che si sono registrati i primi suicidi, evidenziando come non soltanto il nostro fisico debba essere protetto dal virus ma anche la mente.
Voglio però provare a rassicurarvi. In queste settimane siamo costantemente esposti ad uno standard di terrore e angoscia senza precedenti. La paura è tangibile sui volti della gente, coglibile nei loro sguardi e visibile sui social media. Viviamo col timore di essere feriti, siamo spaventati dai risvolti economici, temiamo di perdere il controllo e nutriamo perfino diffidenza nei confronti dell’altro. La paura è certamente un istinto naturale, un istinto che induce a ricercare il “nemico” per combatterlo o per scappare. Sicuramente, in questo periodo storico così difficile l’unico modo per sfuggire al pericolo è quello di rimanere in casa, senza però rischiare di annichilirci o farci sopraffare dalla paura. Come persone siamo macchine, ma siamo macchine strabilianti capaci di imparare a controllare il nostro comportamento, le nostre abitudini e di sviluppare una psicologia di resilienza. Siamo esseri umani e come tali siamo adattabili per natura. La vita di noi tutti viene modellata dai periodi più tristi e difficili, da quelli in cui tutto sembra andare male. Nessun problema è destinato a durare per sempre, la vita è un ciclo fatto stagioni. C’è un tempo e una stagione per tutto e noi dobbiamo imparare a convivere con quella che c’è stata data in sorte. In questo momento sembra di essere in pieno inverno. Confinati dietro la porta delle nostra abitazioni, con i ristoranti ed i bar chiusi, lontani dagli affetti più cari, preoccupati per un futuro più che mai incerto. Ma l’inverno finirà e ad esso farà seguito la primavera. Così accade da millenni. Riprenderemo la nostra vita normale, torneremo ad apprezzare le passeggiate in riva al mare, i tramonti, le serate con gli amici. Torneremo a prenderci per mano, ad abbracciarci, a sorridere a scattarci fotografie e a sorridere. Gli uomini lo hanno sempre fatto dopo ogni cambiamento, e lo faranno sempre. Questa non sarà l’unica crisi che il mondo in cui viviamo ha superato o dovrà superare. Viviamo forte e con passione. Sfruttiamo questo periodo per progettare e per capire quali sono le cose per noi davvero importanti. Abbiate fede, quest’inverno finirà.
Nella foto la criminologa Anna Vagli
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento del titolare del ristorante “L’isola che non c’era” in via degli Angeli nel centro storico di Lucca in merito all'emergenza economica determinata dal Covid-19:
E’ certamente da apprezzare lo slogan nato in Lombardia e poi estesosi in tutto il resto d’Italia in cui dicendo “andrà tutto bene “ ci si appella a quella speranza senza la quale non si può uscire da una situazione difficile come quella del coronavirus. Preoccupa quando esponenti della giunta dichiarano che “nessuno rimarrà indietro” soprattutto se non da giorni, ma da settimane le dichiarazioni non sono seguite dai fatti concreti…
Infatti, ad oggi, la giunta comunale ha semplicemente prorogato (e non annullato) al 30 di giugno tutti i pagamenti delle tasse locali su imprese ed attività commerciali costrette a fermarsi per la crisi sanitaria, mentre sono state confermate l’Imu e la tassa sui rifiuti! Inutile negare che un tale atteggiamento genera sfiducia, sconforto e preoccupazione tra coloro che fanno impresa.
Fa certamente piacere l’appello del nostro sindaco ai proprietari dei fondi di ridurre il canone di affitto unito a quello di una sua esponente di giunta la quale afferma che “i prezzi di mercato di un anno fa non sono praticabili” ed aggiunge: “Mi auguro che i proprietari dei fondi si mettano una mano sul cuore”. Mi domando senza polemica se anche i nostri amministratori faranno quanto chiedono ai proprietari dei fondi per quanto di loro competenza o se altresì faranno orecchie, appunto, da mercante!
Ed inoltre, quanto questi appelli possano essere credibili se fatti da chi fino ad oggi ha aumentato praticamente tutti i balzelli comunali con rincari fino al 100% della tassazione sul suolo pubblico? Mi domando quindi se non dovrebbe essere l’Amministrazione, stavolta, a cambiare radicalmente rotta a dare il buon esempio, con atti concreti, senza invece continuare ad aspettare (come dichiarato più volte) un nuovo decreto del governo ad aprile!
Il nostro sindaco, magari in un sussulto di orgoglio, potrebbe prendere carta e penna e scrivere al ministro Gualtieri dicendogli che la situazione delle attività commerciali è disperata, che il decreto fa acqua da tutte le parti, che il credito di imposta del 60% sui canoni di affitto è una presa in giro! L’ennesimo inganno che gli italiani non si meritano. In questo momento grave sono necessarie iniziative straordinarie, azioni forti, magari dirette a sparigliare la liturgia della politica, che si basa sulla sobrietà o al massimo sull’appello inviato ai giornali, che con tutta sincerità appare inutile, futile e fine a se stessa.
Semplicemente servono non continui buoni propositi ed appelli al vento (che talvolta sembrano essere una sorta di scaricabarile) ma veri tagli sulle imposte e soldi, soldi veri! Soldi necessari innanzitutto per sgravare proprio i comuni dal peso della gestione economica della crisi e per continuare a metterli in grado di erogare i servizi necessari, soldi per ripianare il buco nel bilancio comunale dai mancati incassi di imposte come la cosap, oneri di urbanizzazione, l’addizionale irpef ecc.. ecc …ma anche per ripianare il buco che interesserà la galassia delle società partecipate come Sistema Ambiente alla quale verrà a mancare verosimilmente gran parte della TARI. Soldi che serviranno per sostenere le aziende, per cercare di farle sopravvivere…
Sempre che il Nostro Sindaco non pensi che siano sufficienti per i comuni l’elemosina dei 400 milioni di euro e per le partite iva la mancetta ridicola e forse anche offensiva delle 600 euro!