Genoa-Spal 4-4
GENOA: Sattanino, Mata (17’ st. Esposito), Gagliardi (1’ st. Bosia), Petrella, Vassallo (23’ st. Neamtiu), Rimondo (1’ st. Koré), Catterina (20’ st. Meconi), Mele (20’ st. Manfredonia), Lipani, Fini, Mendes (17’ st. Mosole). A disp.: Milazzo; Severi, Manfredonia, Yohji, Carbone. All.: Ruotolo.
SPAL: Abati, Bugaj, Vaher (31’ pt. Boateng), Abdalla, Cavallini (1’ st. Zuccherato), Contiliano, Martini, Bicki Bekem, Semenza (39’ st. Simonetta), Puletto, D’Uffizzi (24’ st. Longoni), A disp.: Alessandroni, Imputato, Tomaselli, Vrioni, Chillemi, Trotta. All.: Pedriali.
ARBITRO: Castorina di Lucca (assistenti Scipione e Scortecci di Firenze)
RETI: 2’ pt. D’Uffizzi (S), 28’ pt. (rigore) e 10’ st. Puletto (S), 30’ pt. Rimondo (G), 15’ st. Semenza (S), 33’ st. Fini (G), 37’ pt. Mendes (G), 42’ pt. Gagliardi (G)
Festa del gol a Porcari per il terzo match della VIAREGGIO CUP. Genoa e Spal si rincorrano per tutti i novanta minuti, affrontandosi senza paura in un continuo ribaltamento di risultato ed emozioni. Alla fine finisce su un rocambolesco 4-4 che accontenta più i liguri che avevano vinto la partita d’esordio.
Il match è subito frizzante e ricco di emozioni. La Spal al primo affondo passa in vantaggio con Semenza che dalla sinistra calcia con precisione insaccando nell’angolo opposto. Ritmo alzo e il Genoa che vuole subito rispondere. Passa un minuto e lo stesso Semenza prova a raddoppiare, ancora da sinistra, con un tiro a girare che viene deviato in angolo da un difensore. Il Genoa potrebbe pareggiare subito dopo. Il guizzante Fini (2006) si gira bene in area, poi calcia a fil di palo.
Le due squadre si affrontano a viso aperto e la gara è piacevole. Al 26’ angolo dalla sinistra e colpo di testa di Catterina che coglie la parte alta della traversa. Sul capovolgimento di fronte, contrasto in area tra Petrella e Biki Bekem, l’arbitro assegna il rigore che Puletto trasforma alla sinistra di Sattanino. Spal sul doppio vantaggio.
Il Genoa reagisce però con veemenza e nel giro di quattro minuti perfeziona l’uno-due. Prima il capitano Rimondo sguscia in mezzo ai difensori spallini e si invola verso Abati, superandolo con un dosato tocco. Neppure il tempo di annotare che Fini dà saggio delle sue qualità, scappando sulla destra e infilando di precisione Abati in uscita con un sinistro pregevole. Ma non finisce qui. Al 37’ il Genoa opera il sorpasso con lo scatenato Fini che dal fondo rimette indietro per Mendes che da pochi passi insacca con il piatto destro. Non si ferma la squadra di Ruotolo che mette a nudo ancora i limiti difensivi spallini. Fini è indemoniato e sulla destra, poi rimette per Gagliardi che insacca con il destro. Si val riposo su un pirotecnico 4-2.
Nella ripresa le due squadre non perdono certo la voglia di farsi ancora “male”. Il pallino torna in mano alla Spal che in quarto d’ora riapre questa incredibile partita. Al 10’ il gol su punizione di Puletto per il 4-3, poi dopo cinque minuti il pareggio di Semenzi, che come nel primo tempo, si scatena sulla sinistra e incrocia perfettamente nell’angolo opposto. 4-4 e tutto è da rifare.
Al 25’ la Spal reclama per un atterramento in area di Puletto, il Genoa ora soffre e subisce l’intensità della formazione di Pedriali. I minuti finali vedono ancora occasioni, tiri e ribaltamenti di fronte, ma il risultato non cambia più.