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Pugilistica Lucchese: Sasha Mencaroni è campione italiano Youth 51kg
Sasha Mencaroni vince e convince a Loreto (Ancona), e dopo una settimana di infuocati combattimenti, l'azzurrino della Pugilistica Lucchese si è finalmente laureato campione italiano della categoria Youth 51kg
Ancora una volta il Karate Shotokan Porcari sale sul podio al Campionato Nazionale Csen
Larga partecipazione da parte delle associazioni di Karate, provenienti da ogni parte d'Italia con numerosi iscritti: si calcolano circa 4000 iscritti fra le giornate di sabato 23/11 e…
Serie D, una grande Nottolini infligge la prima sconfitta a Punto Sport. Perdono tutte le altre squadre lucchesi
Copertina di questa settimana dedicata all' IMG Nottolini che con una grande prestazione ha inflitto la prima sconfitta stagionale a Punto Sport di Poggio a Caiano che aveva perso soltanto due set in questa stagione
Paolo Capasso e David Bonaventuri incoronati nuovamente Campioni d'Italia nel Calcio Amputati con lo Sporting Amo Football
I due lucchesi Paolo Capasso e David Bonaventuri più il lucchese adottato Daniel Priami, hanno conquistano nuovamente il titolo di campioni d'Italia nel Calcio Amputati, portando un'altra vittoria allo Sporting Amo Football
Basket Club Lucca non ce n'è per nessuno: travolto anche Arezzo
Ad aprire il match è Trentin con un tiro dall'arco per i primi tre punti, poi sono i padroni di casa che rispondono con due canestri dall'area e una tripla per il 7/3. Il BCL replica con Del Debbio, poi Trentin gli fa da eco, Lippi e Simonetti per il 12/13 a tre minuti dalla prima sirena
Sconfitta per la Green Lucca contro la capolista Perugia
Altra sconfitta rocambolesca per le Spring che tornano a mani vuote da Perugia dopo una gara iniziata male, ma ricostruita mattone dopo mattone fino a due minuti dalla fine, quando una serie di episodi assegnano la vittoria alle padrone di casa
Pareggio in trasferta del Futsal Lucchese
Il Futsal Lucchese torna con un punto dalla trasferta di Fucecchio. Termina 4-4 la sfida tra la Vigor e il rossoneri
Bcl e Arezzo si contendono il titolo di 'campione d'inverno'
Ultima del girone di andata del campionato di serie B Interregionale per vedere chi sarà, mutuando dal calcio una sua specifica invernale, chi si potrà fregiare del titolo di campione d'inverno
Altopascio marcia contro la violenza sulle donne: sabato 23 novembre torna la "Woman in Run"
Una marcia per dire no alla violenza sulle donne e per promuovere rispetto e consapevolezza. Sabato 23 novembre, dalle 14 a Spianate, torna la "Woman in Run", la marcia ludico-motoria di 4…
Ancora una vittoria al cardiopalma per Basket Club Lucca: avanti tutta
La serata inizia con un minuto di silenzio per onorare la memoria di Antonio Bertolucci dirigente della Pallacanestro Lucca negli anni 80 deceduto in questi giorni, al termine arriva il fischio e la partita prende il via
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Questa volta è ufficiale e la sua decisione l'ha resa nota a La Gazzetta di Lucca: Arianna De Cicco ha dato l'addio al volley. Alla base i troppi problemi fisici che hanno rallentato la recente carriera della giocatrice centrale. Una notizia che addolora gli appassionati di questo sport, perchè Arianna è stata, grazie alla sua generosità ed alla sua umiltà, fra le atlete più popolari ed amate sia dalle compagne di squadra, sia dal pubblico della Nottolini e della Pantera, le due squadre che l'hanno vista protagonista per anni lasciando tanti ricordi positivi nella storia di queste due società. Nata volleysticamente nella Libertas di Ponte a Moriano del presidente Giuseppe Palagi, dove mosse i primi passi all'età di 12 anni, ben presto si accasò a Capannori fortemente voluta dall'allora presidente Alberto Baroni e da coach Sandro Becheroni, colui che le ha insegnato a crescere e tutti i segreti del volley. Le cure di Becheroni le hanno consentito di migliorare anche le doti di coordinazione e di stimolare la muscolatura in età adolescenziale, favorendone l'agilità e lo mobilità articolare. In breve tempo è divenuta una delle giocatrici più importanti della società bianconera arrivando a giocare fino alla B1. "Sicuramente-dice con un filo di commozione-a Capannori ho passato 12 anni meravigliosi costellati da tanti successi". Quale fu per lei il più importante? " Era la metà di giugno del 2014, quando giungemmo ai play off per la promozione in B1. Il Palapiaggia ribolliva di entusiasmo dopo che eliminammo Trento e Gabicce arrivando alla finale contro il Castelfranco. Un derby che è sempre stato sentito fra le due tifoserie. Ne uscimmo vincitrici in gara 3 dopo che entrambe le squadre si aggiudicarono le partite sul campo avversario ed in quella decisiva al "Palabagagli" le nostre avversarie avevano già preparato il dolce per i festeggiamenti ma a fare festa siamo state noi al termine di una gara entusiasmante ed indimenticabile, tirata in ogni set e festeggiata fino all'alba alla Discoteca Don Carlos di Chiesina Uzzanese. Dopo aver perso il primo 25-22, vincemmo i tre successivi 21-25/20-25/20-25: Era la Nottolini di Alberto Baroni, allenata da coach Becheroni, la squadra nella storia bianconera ad essere salita per la prima volta in B1, una categoria che mi vide esordire nella stagione successiva conclusa con un onorevole settimo posto finale".
UNA CENTRALE TECNICA ED ELEGANTE
Un mese prima di quell'indimenticabile promozione in B1, Arianna ebbe anche il merito di aggiudicarsi il Premio Fedeltà allo Sport e quella sfinge d'oro consegnata ai più grandi campioni dello sport nazionale. "Una serata ed un premio che furono bene auguranti-commenta l'ex centrale-per la tripla finale. All'Hotel Country Club di Gragnano c'erano centinaia di persone ed io fui premiata assieme alle mie compagne di squadra Cristina Dovichi ed Elisa Davini. Che bei momenti: quella sera furono premiati anche il designatore degli arbitri di calcio Emidio Morganti, il mito Josè Altafini e tanti altri campioni dello sport del momento come altre vecchie glorie". Per descrivere in sintesi che giocatrice è stata Arianna De Cicco, va detto che ha rivestito in carriera un ruolo importante nella tecnica di attacco ed era brava nel tempo di entrata rispetto alla palla. I suoi salti nel murare e smorzare gli attacchi avversari sono stati frutto di una eleganza tecnica e atletica naturale. Arianna è stata in carriera, purtroppo chiusa precocemente avendo soltanto 28 anni, un esempio di serietà nella costanza di allenarsi e di interpretare il volley divertendosi e condividendo sempre con le sue compagne di squadra la sua passione in un rapporto incline alle dinamiche di gruppo ed alla coesione nel progetto non alimentando mai con il suo comportamento problemi sotto il profilo della sincerità e della coerenza.
HA CONTRIBUITO A RIPORTARE LA PANTERA IN SERIE C
Nella stagione 2017-18 conclude il suo capitolo Nottolini, passando a giocare nella Pantera. Fu affascinata dall'atmosfera che si respirava intorno al Palamartini, per la grande tradizione dell'unica società lucchese arrivata alla serie A. " Furono Arianna Palla e Chiara Petroni a convincermi. Giocare con loro sarebbe stata per me un'altra importante esperienza. Oltre tutto la Nottolini era scesa in B2 dopo il passaggio di consegne dalla gestione Baroni a quella di Gradi. Una esperienza che si rivelò positiva. Anche al Palamartini c'era tanto entusiasmo intorno alla società di Papini ed Arfavelli. Riuscimmo ad entrare nei play off di serie D fino a vincere la doppia finale contro la Folgore S.Miniato. Una promozione in serie C festeggiata proprio sul parquet di San Marco ed inseguita tenacemente senza mai mollare ad ogni difficoltà. Eravamo una bella squadra, motivata di partita in partita fino a raggiungere la condizione migliore nel momento decisivo del campionato." Per la cronaca il coach era il giovane Romboni.
LA SCALATA ALLA B2 INTERROTTA DAL COVID 19
Un brutto infortunio alla caviglia sinistra con interessato il legamento peroneo, l'ha costretta a dare forfait nella prima parte dell'ultima stagione ed anche la squadra ne ha risentito a livello di risultati. " Stringendo i denti e riabilitata dalle terapie di Alessia Bramante, che oltre a giocare centrale in coppia con me funge da fisioterapista, sono riuscita a recuperare. La Pantera dopo un avvio stentato era riuscita a marciare spedita. Venivamo da sette vittorie consecutive prima dell'interruzione per il covid 19. L'ultimo successo la facemmo registrare il 22 febbraio per 3-0 contro Peccioli e poi il buio". Quanto è stato il rammarico di non aver potuto chiudere la stagione? "Tantissimo e quello che non mi va giù non aver potuto giocare il ritorno a Pontedera contro l'Ambra Cavallini. Eravamo in una condizione di forma spettacolare, grazie alla cure di coach Alessandro Bigicchi, al quale devo molto e che ritengo sia stato assieme a Sandro Becheroni l'allenatore più importante della mia carriera,e questa volta sono convinta che il match sarebbe stato più in equilibrio. Avevamo rinsaldato, prima della sospensione, il secondo posto in classifica ed anche nei play off, ormai acquisiti, avremmo potuto giocarci la promozione in B2".
UNA CARRIERA SPORTIVA SEGNATA DAGLI INFORTUNI
La vecchia passione di Arianna De Cicco era l'equitazione. Cosa ricorda? " In giovane età caddi da cavallo fratturandomi la gamba. Mi piaceva molto cavalcare ed ero solita fare delle escursioni nei boschi di Balbano. A volte anche di nascosto perchè mio padre non voleva, temendo mie cadute. Poi ho preferito dare più spazio al volley, lo sport che più mi ha passionato e dato soddisfazioni anche se i continui infortuni degli ultimi anni mi hanno fatto stringere i denti ed a volte chiudere le partite soffrendo. Avrei potuto giocare qualche anno ancora, ma ho preferito smettere perchè non sarei stata in grado di giocare nelle mie migliori condizioni. Ero stanca di andare avanti a brufen(un antidolorifico NDR )ogni sabato per allievare il dolore". Cosa fa attualmente? " Lavoro nello studio associato Techno Ingegneria di Lunata. Dopo essermi laureata in ingegneria civile ed aver presentato la tesi sulla ristrutturazione della palestra di Capannori sto esercitando il lavoro che ho sempre avuto in mente di fare". Ha coltivato le amicizie volleystiche? "Si. Anche stasera esco con le ex Nottolini Sofia Renieri, Cristina Dovichi, Erika Mutti ed altre. Con loro ho sempre avuto un ottimo rapporto ed il volley mi ha aiutato nell'integrazione sociale ed è stato una opportunità per formarmi a livello emotivo e mentale."
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Per veicolare una politica che incentivi, dandole una continuità, la pratica volleystica, Capannori ripartirà dalla B2 dopo due stagioni di B1 dove era passata alla ribalta nazionale con risultati eclatanti che le consentirono di diventare la squadra outsider, tanto da parlare sempre più frequentemente del "miracolo" Becheroni, il coach che per 17 anni è stato il punto di riferimento del volley bianconero. Ed ora si volta pagina. Non c'è più Becheroni. Sofia Renieri, l'atleta più rappresentativa, ha spiccato il volo in A2 con Macerata ed è ufficializzata la partenza anche della banda ventunenne Lara Salvestrini, destinazione Blu Volley Quarrata rinforzata anche dalla centrale Diletta Sestini (ex Polisportiva Banorissi in A2) con un recente passato di due promozioni in A1. Per la compagine pistoiese sembra prospettarsi un cambio di marcia con progetti ambiziosi in B1, dopo i recenti acquisti (in primis quello di Chiara Puccini nel mercato di riparazione invernale nell'ultima stagione) ed un roster importante che sarà guidato da tre coach di livello come Torracchi, Bettarini e Pieri. Sul fronte bianconero al momento c'è soltanto da contenere il numero delle partenze visto che anche la seconda palleggiatrice Sofia Migliorini è uscita di scena tornando verso Firenze e lasciando vuoto l'appartamento che condivideva con Lara Salvestrini. La Nottolini, che a giorni potrebbe avere la riconferma dello sponsor principale Bionatura, anche se il suo titolare Pietro Riccomini al momento non ha ancora messo nero su bianco, scende di categoria per continuare a sposare un progetto ambizioso che però riparte da una categoria inferiore. Dare continuità alla pratica sportiva dopo il covid 19 sarà già un grande risultato, d'altronde il mondo agonistico ha segnato il passo di fronte alle devastanti conseguenze che sta lasciando questo male invisibile che ha indotto diverse società a vendere la categoria e a ritirarsi dai campionati. Quanto meno a Capannori c'è una ferrea volontà di ripartire sia pure a piccoli passi, ma con un bilancio economico a posto.
VALENTINA MALTAGLIATI HA PRESO LA STRADA VERSO PESCIA
Fra coloro che hanno fatto le valigie c'è anche un'altra vecchia bandiera bianconera: Valentina Maltagliati, che, dopo aver attaccato le scarpette al chiodo al termine della stagione 2018-19, quest'anno era tornata in campo per pochi minuti con la prima squadra chiamata in causa da coach Becheroni per poi dare, questa volta definitivamente, l'addio a livello agonistico. Dopo una stagione passata a Capannori in qualità di team manager, anche per lei non è stato prospettato nessun rinnovo contrattuale ed è notizia fresca il suo passaggio alla pallavolo Delfino Pescia in qualità di direttrice sportiva. A questo punto il compito più difficile sembra essere quello del D.S. Oronzo Miccoli(dal lungo passato calcistico interrotto a livello agonistico quest'anno). Sarà lui il fulcro del mercato bianconero con il delicato incarico di mantenere alto l'umore fra le giocatrici e la società ed a gestire diritti di riscatto, come le ulteriori conferme. Questa settimana dovrebbe essere decisiva anche per stabilire se l'Ambra Cavallini di Pontedera eserciterà il diritto di riscatto che ha sul prestito di tre giocatrici di proprietà della Nottolini: Alice Coselli, Fabiana Chericoni e Ilaria Miccoli. Nel caso che non lo eserciti già queste tre atlete potrebbero essere dei rinforzi per la prima squadra della Bionatura.
ERIKA MUTTI , ARIANNA MAGNELLI E FRANCESCA BRESCIANI RICONFERMATE. COME BANDA ARRIVA REBECCA SCIABORDI?
Fra le prime riconferme ci sono quelle delle due centrali Erika Mutti ed Arianna Magnelli, oltre alla prima palleggiatrice Francesca Bresciani. Si attende la decisione che dovrà prendere Ilaria Battellino, il libero cresciuto molto a livello tecnico grazie a coach Becheroni. Fra i nuovi acquisti il primo nome salta fuori dalle dichiarazioni del presidente Paolo Gradi: " Oronzo Miccoli-dice il primo dirigente bianconero-ha avviato una trattativa con Rebecca Sciabordi, posto 4 nel Dirimo VBC di Calci in B2. La trattativa è a buon punto e sembra che l'atleta pisana, proprietaria del suo cartellino, abbia intenzione di passare nella nostra squadra. In effetti questo potrebbe essere soltanto il primo rinforzo, tra l'altro di categoria, per sostituire le partenze di Chiara Puccini, Sofia Renieri e Lara Salvestrini." Non dovrebbero esserci problemi per il capitano Beatrice Roni, che, al momento, sembra l'unica riconfermata nel roster titolare di attacco. Una settimana questa che aiuterà a sciogliere molti dubbi sui contratti in scadenza(tutti annuali)per conoscere la nuova Nottolini di coach Capponi. L'ultimo nodo da sciogliere sarà quello legato al nuovo allenatore della seconda squadra che parteciperà al campionato di serie D con la Toscanagarden. Praticamente il successore dello stesso Stefano Capponi.
Foto di Simone Lencioni