La Sezione lucchese della Società Filosofica Italiana, riprende i suoi seminari di approfondimento sulla Filosofia civile Italiana con la conferenza del professor Thomas Casadei sull’eredità intellettuale di Aldo Capitini. L’incontro si svolgerà il giorno 8 novembre, dalle 17 alle 19, nell’Aula Magna del Liceo Classico N. Machiavelli.
Breve nota su Aldo Capitini
L’epigrafe sulla tomba di Aldo Capitini, morto a Perugia nel 1968, dettata dall’amico e concittadino Walter Binni, esprime in estrema sintesi, i tratti essenziali del filosofo: “ libero religioso e rivoluzionario non violento, pensò e attivamente promosse l’avvento di una società senza oppressi e l’apertura di una società liberata e fraterna”. E’ stato e rimane un intellettuale irripetibile per la trasparenza delle idee tradotte sempre in coraggiose azioni, che impatta fortemente la coscienza di tutti, specialmente in questo oggi minacciato da impetuosi venti di guerra e sovrastato da violenza e aggressività. La sua visione dell’etica, della politica e della religione che ha origine nel messaggio di S. Francesco e si coniuga con il pensiero di Mazzini, con la morale di Kant e con l’insegnamento di Gandhi ha determinato il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza (1972), ci ha lasciato la marcia della pace Perugia Assisi di cui è stato l’organizzatore infaticabile nel 1961, e molti ideali - parola obsoleta come ciò che esprime- tra cui l’”omnicrazia” da ripensare e forse perseguire davanti alle crisi delle attuali democrazie.
Breve nota su Thomas Casadei
E’professore ordinario di Filosofia del diritto presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio. I suoi interessi di ricerca si sono concentrati sui diritti umani e le loro violazioni, sul razzismo e sulle schiavitù contemporanee e sui diritti delle donne. Direttore del centro di ricerca interdipartimentale su discriminazione e vulnerabilità è autore di monografie, opere manualistiche saggi e curatele.