Il problema affrontato è di grande attualità e preoccupazione: negli ultimi anni, infatti, il numero di casi di disturbi alimentari è cresciuto in modo esponenziale. Secondo i dati del ministero della salute i casi di anoressia, bulimia e binge eating sono più che raddoppiati, con un aumento allarmante tra i giovanissimi, in particolare nella fascia d'età tra i 12 e i 14 anni. Un fenomeno connesso al forte disagio psicologico di molti adolescenti, che sta facendo emergere nuove forme di disturbi legati alla percezione dell'immagine corporea e al rapporto con il cibo.
Dicono Adorni e Lamandini: "È fondamentale portare questi temi nelle scuole e parlarne con i ragazzi in modo diretto e chiaro. I disturbi alimentari sono una realtà sempre più diffusa e, troppo spesso, sottovalutata. L'informazione è il primo passo e per questo ringraziamo il dottor Lorenzo Conti per la professionalità con la quale ha guidato gli incontri. Un grande grazie anche agli istituti scolastici per la loro disponibilità e collaborazione. L'auspicio è che queste attività possano contribuire a diffondere maggiore coscienza del problema e a creare una rete di supporto adeguata affinché nessuno si senta solo di fronte a una difficoltà così complessa e sfaccettata".