Anno XI 
Martedì 11 Febbraio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Ultime notizie brevi
10 Febbraio 2025

Visite: 89

Esprime soddisfazione il Comune di Lucca per la riuscita delle prime due iniziative svoltesi sabato 8 febbraio e promosse in occasione del Giorno del Ricordo. Sia lo spettacolo teatrale mattutino, intitolato "Giulia" e messo in scena dal Teatro Impiria di Verona presso la Casa del Boia, che la mostra "Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente" in esposizione nelle sale di Palazzo Guinigi, hanno segnato un altro importante tassello nel percorso di condivisione con la cittadinanza delle tragiche vicende che coinvolsero i nostri connazionali giuliano-dalmati.

"La giornata di sabato – dichiara l'assessore alla cultura Mia Pisano – è stata davvero densa. A partire dalla mattina, dove abbiamo assistito ad uno spettacolo intenso, che ha lasciato tutti senza parole e ci ha commosso, facendo rivivere al pubblico in sala le sofferenze patite dagli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Pagine di storia, che, come ha ricordato la bravissima Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, Lara Costagliola, intervenuta prima dello spettacolo, non dovrebbero esser più divisive, ma patrimonio comune di tutti gli italiani."


"Nel pomeriggio – conclude l'assessore Mia Pisano – abbiamo invece inaugurato la mostra storica "Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente" curata dall'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, la quale resterà aperta e visibile al pubblico per 10 giorni, con orario 10.00-19.00, presso le sale al pian terreno del palazzo Guinigi. Una mostra, dove oltre alla storia della frontiera Adriatica, traspare la dignità e la forza di un popolo che decise di lasciare tutto, di abbandonare per sempre la propria amata terra, pur di non sottostare al giogo del regime comunista jugoslavo e conservare la propria identità culturale e la propria fede."

Questa mattina (10 febbraio) si è tenuta la cerimonia istituzionale con la deposizione di una corona di alloro alla targa presso il Real Collegio che commemora il Centro di raccolta che ospitò 1200 cittadini istriani, fiumani e dalmati costretti all'esodo dalle loro terre dopo la seconda guerra mondiale. Durante la commemorazione è stato letto un brano tratto dal libro "L'Istria di Gina", di Giuseppe Crapanzano.

Pin It
real
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIMI ARTICOLI

C’è troppo cibo nelle nostre vite: ne siamo addirittura sommersi! Non solo quello di cui ci alimentiamo per soddisfare le normali necessità fisiologiche, ma cibo che si è fatto libro, cinema, televisione, social- media…

Un delicato e complesso intervento in due fasi per correggere chirurgicamente una serie di problematiche originate dalla Sindrome di Goldenhar. E’ stato eseguito nei giorni scorsi dall’equipe dell’unità operativa di Oculistica dell’ospedale “San Luca”, diretta dal dottor Michele Palla, su una studentessa lucchese di 19 anni affetta da questa rara malformazione oculare

Un fine settimana strepitoso per l’Atletica Virtus Lucca che inanella, con più atleti e in diverse discipline, una…

Carmassi: ”Siamo di fronte a risultati importanti che evidenziano come Capannori sia sempre più attrattiva. Stiamo lavorando per sviluppare ulteriormente la promozione del territorio”

Spazio disponibilie

I due atleti della scuola Emozione Danza di Porcari hanno conquistato il podio ai campionati italiani assoluti di Riccione

Sono iniziate questa mattina le opere preliminari per la costruzione della nuova rotatoria a doppia goccia sul saliscendi del…

L'assessore Minniti: "un ulteriore, fondamentale tassello, nella costruzione di quelli che per noi devono essere i contenuti caratterizzanti dei Centri civici"

Ci sono voluti i 5 minuti di tempo supplementare per decretare la squadra vincitrice della gara del Bcl-Lab in…

Spazio disponibilie

Lo scorso fine settimana, ad Altopascio, i Carabinieri della Compagnia…

Tutti oggi sanno cosa sia una foiba e come siano state impiegate dai partigiani titini. Noi non lo si sapeva, parlo della mia generazione. Non lo sapeva manco un Presidente della Repubblica che concesse un grado elevatissimo dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Josip Broz “Tito”, e poi andò a piangere inginocchiato davanti il feretro

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie