Martedì 25 marzo, in consiglio comunale, l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani ha risposto all’interrogazione presentata da Gabriele Olivati (Lucca Futura) e firmata da altri colleghi di opposizione in cui si chiedevano chiarimenti in merito a tempi e modalità per l’applicazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche, parte degli allegati del piano operativo divenuto efficace lo scorso 13 dicembre.
“Il prodotto consiste in numerose proposte di intervento, suddivise in 13 stralci, per una previsione di spesa totale pari a circa tre milioni e settemila euro. La cifra è importante, ma consentirebbe di affrontare con sistematicità il centro storico, zona della città che presenta le maggiori difficoltà- spiega Olivati- Per un’amministrazione comunale che si è ritrovata un avanzo da 12 milioni di euro sarebbe stato doveroso avviare una programmazione per l’abbattimento graduale delle barriere. Invece, Buchignani si è dilungato in considerazioni vaghe, dicendo che intende andare oltre il PEBA, abbattendo le barriere sui nuovi interventi; peccato che questo non sia un merito, ma un obbligo stabilito dalle leggi nazionali. Il PEBA, invece, contiene obiettivi molto precisi e circostanziati per iniziare un’opera di abbattimento a partire dal centro di Lucca. Un’azione importantissima per non escludere dalla fruizione della città antica non solo i cittadini italiani, ma anche i visitatori che questa amministrazione dice di voler attirare. Non ci sono scuse: ci sono i soldi e gli strumenti giuridici, basta la volontà politica. Come centrosinistra continueremo a batterci per l’esecuzione di interventi che non possono più essere rimandati”.