Presso l’Auditorium San Romano di Lucca, si è svolto un importante incontro organizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri in collaborazione con l’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara e l’Associazione “Riaccendi il sorriso”.
L’iniziativa è nata sulla base del Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Arma dei Carabinieri, per “accrescere nei giovani la cultura della legalità e la consapevolezza dell’importanza della sicurezza, favorendo la conoscenza ed il rispetto delle regole”.
L’incontro con gli studenti degli istituti scolastici della provincia, ha affrontato il delicato tema del bullismo e del cyberbullismo, fenomeni sempre più diffusi tra i giovani.
L’invito ha raccolto un’ampia partecipazione: oltre 380 studenti hanno riempito la sala, tra cui anche i rappresentanti della Consulta Studentesca di Lucca e del Parlamento degli Studenti.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del Prefetto di Lucca, Giusi Scaduto, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Arturo Sessa e del Sindaco di Lucca, Mario Pardini.
A moderare l’incontro è stato il Prof. Claudio Oliva, Referente dell’UST IX, che ha guidato un confronto ricco di spunti e testimonianze. Sono intervenuti, infatti, rappresentanti dell’Arma, del mondo scolastico e della società civile: il Maresciallo Ordinario Gianmarco Forte, il Maresciallo Ordinario Elisabetta D’Urso, la Dott.ssa Rosaria Sommariva (Presidente dell’Associazione Riaccendi il Sorriso ed esperta in medicina del sonno), la Dott.ssa Catia Abbracciavento (Referente UST IX) e Lara Costagliola (Presidente del CPS Lucca).
Sono stati analizzati i diversi aspetti legati al bullismo e al cyberbullismo, con particolare attenzione ai rischi legati alla dipendenza da web e social media, ai ruoli coinvolti (bullo, vittima, spettatori) e all’importanza di non rimanere in silenzio, chiedendo aiuto a figure adulte di riferimento come genitori e insegnanti.
Per sensibilizzare gli studenti sul tema del cyberbullismo, sono stati proiettati due video. Il primo, intitolato «Mai più un banco vuoto», è ispirato alla vera storia di Carolina Picchio, una giovane vittima di cyberbullismo che, a soli 14 anni, si tolse la vita nel gennaio del 2013, dopo la diffusione online di alcune sue foto intime da parte di coetanei. Il secondo video, «Diario di un cyberbullo», interpretato dal noto attore Pierfrancesco Favino, racconta in meno di due minuti le principali fasi che caratterizzano il comportamento di un cyberbullo, fino al suo inevitabile e drammatico epilogo.
La Consulta studentesca, rappresentata sul palco dalla presidente Lara Costagliola e dal rappresentante del Parlamento regionale degli studenti della Toscana, Andrea Antonucci, ha interagito con gli studenti presenti, commentando con entusiasmo le risposte emerse durante l’attività partecipativa tramite l’applicativo Mentimeter.
Uno dei momenti più significativi è stato dedicato alla presentazione degli strumenti a disposizione degli studenti per segnalare episodi di bullismo o cyberbullismo. Il Prof. Oliva ha illustrato diverse soluzioni innovative, tra cui un’applicazione sviluppata dagli studenti dell’Istituto Cesare Battisti di Bolzano. L’app consente non solo di collegarsi direttamente al numero di emergenza 112 e inviare segnalazioni alla scuola, ma offre anche consigli pratici ai ragazzi su come affrontare situazioni di disagio.
Un incontro prezioso, dunque, che ha promosso il dialogo e la collaborazione tra scuola, istituzioni e famiglie, offrendo agli studenti strumenti concreti per difendersi e reagire.