A fine dicembre si è tenuto l’ultimo incontro del ciclo di eventi dedicato alla promozione del benessere e della salute negli anziani promosso dalla Zona Distretto della Piana di Lucca e dall’unità di Cure primarie di Lucca all’interno dell’iniziativa europea FEAST (Food systems that support transitions to hEalthy And Sustainable dieTs).
Gli incontri avevano come obiettivo quello di avvicinare la comunità a tematiche fondamentali per la promozione di un invecchiamento sano e attivo.
In particolare, sono stati trattati e discussi temi rilevanti e che hanno suscitato interesse nella platea.
Di vaccinazione ha parlato Lara Lucchesi, dirigente medico dell’unità funzionale Igiene pubblica e nutrizione.
La rilevanza degli esami di screening è stata approfondita dalla direttrice dell’unità operativa Screening dell’Azienda USL Toscana nord ovest Lidia di Stefano.
L’importanza dell’uso corretto degli antibiotici è stata trattata dal medico di medicina generale Andrea Dinelli.
Infine, il valore di una corretta alimentazione associata ad un buon livello di attività fisica è stata messa in evidenza grazie agli interventi della biologa nutrizionista dell’Azienda USL Toscana nord ovest Francesca Milani.
Il ciclo di eventi ha originato un fruttuoso spazio di confronto informale fra i professionisti sanitari e i cittadini. L’iniziativa ha infatti permesso di condividere strategie, strumenti, materiali e informazioni utili, da poter portare ed applicare nella quotidianità.
“Data l’importanza degli argomenti trattati e la positiva partecipazione ottenuta - sottolinea Valeria Massei, responsabile dell’unità funzionale Cure primarie - uno degli obiettivi per il 2025 sarà quello di favorire la prosecuzione di questi incontri, arricchendoli anche con nuove tematiche vicine ai bisogni della comunità”.
L’iniziativa fa parte del Living Lab coordinato dalla Zona distretto Piana di Lucca-unità funzionale Cure primarie Lucca all’interno dell’iniziativa europea FEAST (Food systems that support transitions to hEalthy And Sustainable dieTs) con la collaborazione dell'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, la Scuola Superiore Sant'Anna e Opendot.