Economia e lavoro
A colloquio con Eimear Marnell, Headmistress delle Scuole Bilingue di Lucca: "Orgogliosi di annunciare l'ampliamento della nostra scuola media internazionale"
Nel panorama educativo toscano, il Gruppo Esedra Leading Education rappresenta un’eccellenza per qualità e innovazione. Con l’espansione della Scuola Media Internazionale di Lucca, il Gruppo conferma il suo impegno a offrire un’educazione moderna, internazionale e centrata sullo sviluppo integrale degli studenti
Alla Fondazione Bml la prima edizione del premio di laurea 'Sergio Pagliai'
Una giornata importante e il Patronato Inac e per la Fondazione Giuseppe Pera, che hanno collaborato all'istituzione di questo riconoscimento che verte sulle materie previdenziale e assistenziale
Ercopac, due candeline per l’azienda che sceglie l’innovazione e la crescita
Grande traguardo per la giovane azienda Ercopac: venerdì questa nuova realtà, già distintasi nel campo della movimentazione e del packaging di fine linea, ha festeggiato i primi due anni di attività, segnati da continua crescita e voglia di migliorarsi
Condividendo valore: i risultati del monitoraggio dei bandi nel sociale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Online la pubblicazione realizzata con 60 interviste alle realtà che hanno ottenuto il sostegno sui bandi del 2023
Edilizia, Conflavoro al Governo: "Velocizzare iter normativo per superare monopolio cassa edile"
Sala gremita di costruttori edili a Lucca nella prima tappa del tour nazionale di Conflavoro Costruzioni per illustrare la richiesta fatta al governo: una modifica normativa per liberalizzare a livello sindacale il settore edile e, quindi, permettere alle imprese di applicare il contratto collettivo dell'associazione cui aderiscono, come avviene in tutti gli altri settori
Si conferma a novembre la diminuzione della domanda di personale a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Sono più di 6 mila le richieste di personale delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa per il mese di novembre 2024: un numero importante ma in contrazione del 9%, in valore assoluto quasi 600 unità in meno, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Lucca raccoglie il testimone di Salerno e diventa “Capitale del riciclo della carta”
Sarà Lucca la Capitale del riciclo della carta per l’edizione 2025 della Paper Week, la campagna di…
Camera di Commercio: 375 mila euro per progetti innovativi nel turismo
Stanziati 375 mila euro a fondo perduto per finanziare 15 progetti innovativi nel campo della transizione verde e digitale, del turismo rigenerativo e della dieta mediterranea quale modello di sostenibilità in campo agroalimentare grazie all'apertura del bando del progetto europeo "SMARTIES for SMEs", nell'ambito del quale la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest riveste il ruolo di capofila
Bonus natalità, 53 richieste in meno di due mesi
Sono 42 i nuclei familiari che hanno beneficiato fin qui del bonus natalità di 1.000 euro istituito dall'amministrazione Pardini: in un caso si tratta di un parto gemellare, e quindi di un beneficio di 2.000 euro, e nel frattempo sono da registrare altre 10 richieste che sono tutt'ora in fase di istruttoria, e una domanda che non è stata accolta per la mancanza dei requisiti, per un totale quindi di 53 richieste effettuate dalle famiglie in meno di due mesi
Con le energie rinnovabili si chiude la decima edizione del Laboratorio del costruire sostenibile
Si chiude la decima edizione del Laboratorio del Costruire Sostenibile, percorso di formazione e approfondimento promosso da Lucense, Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Ente scuola edile CPT Lucca e…
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Sentirsi coccolati e curati da mani professionali, e sempre aggiornate sulle ultime tendenze, è il desiderio di ogni – assiduo o meno – frequentatore di centri benessere e dedicati alla cura del corpo. Lo ha capito bene Tuinà, il centro estetico di San Marco (via delle Ville 895, Lucca) che, da quasi 18 anni, ogni giorno accoglie la propria clientela come si fa in una grande famiglia.
"Venire da noi è anche questo – spiega, infatti, la titolare Rita Ricci – sentirsi a casa affidandosi alla professionalità di mani esperte e sempre aggiornate che operano con strumenti all'avanguardia".
Il negozio, dalla chiusura del 12 marzo, ha riaperto il 18 maggio e da allora lavora senza sosta adottando tutte le dovute precauzioni. Precauzioni che un controllo dei vigili urbani – finalizzato a verificare che tutte le norme per la riapertura post lockdown fossero rispettate – ha dimostrato essere adeguate dato che la visita si è conclusa senza segnalazioni. La superficie di 200 metri quadrati della struttura, permette di suddividere bene i clienti collocandoli in cabine diverse. Il personale è composto da sette persone, due alla reception/accoglienza e cinque in cabina. "Il lavoro – sottolinea la proprietaria – ha ripreso a pieno ritmo anche se molto più lentamente: infatti, ogni volta che un cliente va via, la cabina utilizzata deve essere sanificata e i tempi dilatano notevolmente, ma non possiamo lamentarci perché la richiesta è molta e, dopo mesi di inattività, questo può solo far piacere. In ogni caso – raccomanda – noi consigliamo a tutti i nostri clienti di scegliere di fare contemporaneamente più trattamenti anziché prevedere delle sedute separate: questo accresce notevolmente la sicurezza sia per il cliente, che si sottopone a più trattamenti nella stessa seduta, che per gli altri utenti dei nostri servizi".
La professionalità e l'attenzione alla sicurezza e all'igiene, che Tuinà mette in campo da sempre, utilizzando strumenti e tecnologie all'avanguardia, come – primo tra tutti – l'autoclave, ne fanno un centro moderno e e al passo con i tempi rendendo ancora più difficile per la titolare – e, come lei, per molte altre attività di questo tipo – accettare silenziosamente l'abusivismo domestico ben noto e particolarmente diffuso in questo settore: "probabilmente tanti hanno continuato a lavorare da casa anche durante il lockdown – racconta Ricci – e questa, che è una realtà inaccettabile a cose normali, diventa ancora più grave in un momento come quello che abbiamo appena attraversato e con cui stiamo facendo ancora i conti giornalmente. Noi – prosegue – dobbiamo confrontarci quotidianamente con la necessità di garantire una serie di norme igieniche e procedure, notevolmente aumentate a causa della pandemia, e sapere che c'è chi opera in casa propria senza adottare alcuna precauzione di questo tipo è disarmante". Accanto alla questione igienica, poi, c'è anche quella del lavoro che chi lavora in questo modo sottrae a chi ogni giorno si "spacca la schiena" per offrire alla clientela un ambiente sicuro con tutti i costi e la fatica che questo comporta. Lancia un appello, quindi, la titolare: "mi rivolgo sia a coloro che operano in questo modo chiedendogli di farsi un esame di coscienza, ma anche a chi si affida alla cura di qualcuno che esercita in casa abusivamente: pensate a tutta la fatica e ai sacrifici fatti per superare la fase critica dell'emergenza sanitaria, davvero vogliamo mandare tutto in fumo con comportamenti non responsabili e potenzialmente pericolosi?"
Il centro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 17. In questo momento i clienti possono accedere al negozio solo su appuntamento attendendo fuori dalla struttura il proprio turno.
Per fissare un appuntamento il numero da chiamare è 0583.492738.
Foto e video di Ciprian Gheorghita
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Il comitato No dad di Lucca e provincia stronca senza possibilità di appello la didattica a distanza adottata senza alcuna sperimentazione durante questa fase emergenziale: finalmente qualcuno che apre il cervello:
Uniti dalla crescente preoccupazione di non avere certezze sulla possibilità di un ritorno in presenza a settembre per tutti gli studenti di ogni ordine e grado, il gruppo NO DAD genitori di Lucca e Capannori, invia un’articolata lettera al Ministero dell’Istruzione e a tutti gli Enti e Organi competenti, nella quale i genitori sottolineano le preoccupazioni legate ad un possibile prolungamento della didattica a distanza, anche nella forma mista. In Italia hanno interrotto la scuola 9.040.000 bambini e ragazzi e oltre un milione di bimbi dei nidi e dei servizi educativi della prima infanzia.
La Didattica a Distanza (DAD), attivata per l'emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19 in tutte le scuole italiane, di ogni ordine e grado, non era mai stata sperimentata con bambini, ragazzi e adolescenti. Considerato che durante l'età dello sviluppo esistono delicati periodi critici di apprendimento, l'introduzione di una modalità didattica non soggetta ad alcuna sperimentazione o verifica preliminare è stata ammissibile quale strumento emergenziale, che oggi, date anche le molteplici criticità emerse, non è da ritenersi riproponibile a settembre.
Nella lettera si riportano alcune criticità riconosciute a vari livelli, come l’aumento delle disparità dovuto alle disuguaglianze sociali, il potenziamento dei rischi per la salute ed il benessere mentale derivanti da una perdurata assenza di supporti educativi e psicosociali, la facilitazione dei rischi per il benessere psicofisico di bambini e adolescenti, il consolidamento in alcuni casi di una sovraesposizione ai media device.
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di promuovere una buona salute attraverso la socializzazione, una corretta e regolare alimentazione, movimento all’aria aperta e attività motoria consistente.
Recentemente la dott.ssa Daniela Lucangeli ha definito la classe come un organismo vivente, rimettendo al centro l’importanza della relazione umana, e anche le evidenze neuroscientifiche dimostrano quanto l’intelligenza e l’apprendimento funzionino meglio quando si è felici.
Abituare bambini, ragazzi e adolescenti, in periodi critici fondamentali per l'apprendimento delle competenze sociali, emotive e relazionali, a forme di interazione mediata da mezzo informatico rischia di esporli ad un danno delle capacità empatiche e comunicativo-relazionali e l'intero processo formativo dell'individuo può essere drammaticamente compromesso.
La voce dei genitori si unisce a quella degli insegnanti, preoccupati quanto loro della riduzione del personale poiché solo il ridimensionamento della numerosità delle classi, il conseguente e necessario potenziamento degli organici, la riqualificazione degli edifici scolastici, potenziati dalla possibilità di usufruire di strutture idonee appartenenti ai Comuni, consentirà un rientro a scuola rispettoso dei bisogni dei bambini e in sicurezza.