Piana
Terre libere, festa dell’agricoltura e delle arti: “Crediamo nella comunità, nella cooperazione e nella terra”
Ritrovati immersi ed immerse in un mondo sempre più frenetico, individualista e distaccato dalla terra, dove i mestieri vengono soppiantati dalle mansioni, la socialità dai social ed il…

Furto su un'auto a Porcari, il plauso dell'amministrazione ai carabinieri
In merito a un recente episodio di furto aggravato su un'auto avvenuto nel territorio di Porcari, che si è concluso con l'identificazione e la denuncia di due persone…

Il sindaco Del Chiaro fa la tappa del giro E
Ha partecipato anche il sindaco Giordano Del Chiaro alla settima tappa del 'Giro - E 2025' organizzato da RCS…

Da Troyes ad Altopascio: nel 2026 la cittadina del Tau ospiterà l’assemblea annuale dell’Associazione europea delle Vie Francigene
Sarà Altopascio ad ospitare, nel 2026, l'Assemblea annuale dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), l'appuntamento internazionale che ogni anno riunisce enti locali, istituzioni e territori…

Marlia, il Rione S. Caterina organizza dal 26 al 31 maggio la tradizionale festa della primavera
A Marlia si rinnova, anche per questo 2025, il tradizionale appuntamento con la Festa della Primavera organizzato dal Comitato Rionale Santa Caterina con la collaborazione del Comune di…

Il grande calcio giovanile è a Porcari: allo stadio comunale il trofeo internazionale Nuzzo
Sarà lo stadio comunale Daniele Giusfredi di Porcari a ospitare giovedì (22 maggio) alle 18 la cerimonia di apertura dell'11esimo Trofeo internazionale Davide Nuzzo, categoria esordienti 2013 (under…

Obiettivo comune per Villa Basilica contro il degrado nelle Pizzorne: “Se il bilancio è pieno di soldi, vadano sul territorio”
“Eccoci qua a raccontare per l'ennesima volta il degrado e l'incuria in una frazione fondamentale del nostro territorio”: così esordisce il gruppo Obiettivo comune per Villa Basilica, sottolineando…

Ex cantiere di viale Europa a Lammari, la denuncia di Scannerini
"Questo è il terreno che serviva di appoggio per i mezzi che sono stati necessari per i lavori recentemente svolti lungo il viale Europa a Marlia. Siamo…

No all'impianto di riciclo pannolini: il Comune di Porcari organizza un'assemblea pubblica
Il Comune di Porcari chiama i cittadini e le cittadine a raccolta per fare piena luce su una delle vicende che più vede impegnata l'amministrazione: la battaglia contro…

Il Consorzio 1 Toscana Nord si tinge di arcobaleno: inaugurata nella sede di Capannori la panchina realizzata a costo zero direttamente dall'officina interna
Il Consorzio 1 Toscana Nord si tinge di arcobaleno, in occasione della giornata mondiale contro omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia. Stamani (sabato 17 maggio), nel giardino della…

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Il centrodestra suona ancora la carica e pare sia pronto a tornare al tavolo con Remo Santini, con la speranza di poterlo convincere a candidarsi alla carica di sindaco a Capannori. Queste sono almeno le ultime indiscrezioni che arrivano da fonti vicine al sindaco di Lucca Mario Pardini. Un incontro al quale dovrebbe partecipare lo stesso primo cittadino del comune capoluogo.
Dopo il “garbato diniego” dello stesso assessore al turismo di Lucca, di alcuni giorni fa, i vertici del centro destra regionali e provinciali, sembrano ancora convinti che ci sia spazio per una trattativa che possa portare ad un accordo con Santini per correre alle comunali capannoresi, del prossimo giugno. Insomma il centro destra non si arrende ancora su questo nome e insiste e in molti si chiedono quale sia il reale motivo di questa ostinazione.
Forse la convinzione che Santini, già candidato a sindaco a Lucca, sconfitto da Tambellini poco più di sei anni fa, sia la persona adatta a contrastare lo strapotere del Pd? Oppure perché c’è la consapevolezza che non vi è altro personaggio in grado a Capannori, di avere la necessaria credibilità per una candidatura a sindaco? Se Santini, nonostante tutto, cambiasse idea e decidesse di accettare la sfida – ipotesi per Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia probabilmente auspicabile, ma ad oggi poco verosimile – rimarrebbe un quadro comunque appannato, con un candidato di area già sceso in campo come Paolo Rontani, che il suo gruzzolo di voti se lo porterebbe sicuramente dietro, oltre alle sicure intemperanze di una base di militanti che a quanto sembra, avrebbero avuto altri progetti. Insomma a pochi mesi dalle elezioni, a destra ancora la situazione non è affatto chiara, una condizione che fa certamente “gongolare” il centro sinistra che procede a come un carrarmato, verso il quinto mandato di ininterrotta amministrazione. Nel caso invece, Santini mantenga ferma la sua posizione, ribadendo il suo “cortese rifiuto” cosa resterebbe? I soliti nomi con Piero Andreuccetti – uomo di Forza Italia così come Santini – un po’ più avanti degli altri, ma ancora debole sul territorio e l’incognita Rontani che comunque procede. Staremo a vedere, ma il tempo passa: da una parte (Del Chiaro) si procede alacremente in campagna elettorale e dall’altra si attende, si riflette e si aspetta un miracolo.
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A seguito di un controllo effettuato presso la sede di un allevamento di cavalli, situato ad Altopascio, nelle immediate vicinanze della Riserva Regionale di Sibolla, i carabinieri forestali di Capannori hanno deferito all’autorità giudiziaria il titolare, resosi responsabile della non corretta gestione dei reflui aziendali. Lo stesso, infatti, aveva utilizzato una cospicua quantità di letame, costituito da paglia mista a deiezioni solide e liquide, per il riempimento di una fossa di scolo poderale, direttamente connessa con il chiaro d'acqua della Riserva Naturale.
Il Lago di Sibolla, zona umida di importanza internazionale, costituisce un ambiente di elevato interesse naturalistico, molto sensibile ai fattori inquinanti provenienti dalle attività antropiche. In particolare sotto il profilo botanico esso ospita preziosi popolamenti di “piante relitte” (legate cioè a condizioni ecologiche e climatiche del passato), appartenenti a specie che oggi sono presenti a latitudini decisamente più settentrionali (relitti glaciali) o più meridionali (relitti terziari). Per molte di queste piante uno dei fattori chiave che ne ha permesso la conservazione in questo piccolo “rifugio” è stato il carattere oligotrofico delle acque, che derivano prevalentemente da sorgive poste sul fondo del lago. Da qui la necessità di preservare la riserva naturale dall'ingresso di acque contaminate, specialmente se ricche di azoto ed altri nutrienti, come quelle che derivano dal dilavamento del letame.
I militari provvedevano quindi ad intimare al responsabile la rimozione immediata ed il corretto smaltimento del letame, al fine di scongiurare danni all'area naturale protetta.