Piana
Conto alla rovescia per il Concertone gratuito del 1° Maggio in piazza Aldo Moro
Grande attesa per la tradizionale kermesse musicale promossa in occasione della Festa del Lavoro dal Comune di Capannori, in collaborazione con la Regione Toscana e LEG Live Emotion Group, che ogni anno richiama migliaia di persone

Porcari, torna il progetto sociale di cittadinanza attiva 'Diamoci una mano'
Un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà, ma anche un'occasione per restituire dignità, valore e fiducia nelle proprie capacità. È questo l'obiettivo del progetto Diamoci una mano, promosso dal Comune di Porcari anche per il 2025: un'iniziativa che vuole tenere insieme inclusione sociale, cittadinanza attiva e solidarietà

Iniziati i lavori per la realizzazione della nuova scuola dell'infanzia di San Leonardo in Treponzio
I bambini che la frequentano sono stati trasferiti alla scuola dell’infanzia di Castelvecchio di Compito. Il Comune attiva un servizio bus gratuito dedicato e un servizio pre e post scuola

Altopascio, approvato l'avanzo di bilancio: quasi 3 milioni per investimenti e servizi
Dopo l'approvazione del bilancio consuntivo 2024 il 17 aprile scorso, il consiglio comunale di Altopascio ha dato il via libera anche all'applicazione dell'avanzo di…

"Sportello di ascolto per esporre eventuali problematiche della mensa? Almeno si ammette che il problema c'è"
"Sportello di ascolto per esporre eventuali problematiche della mensa? Almeno si ammette che il problema c'è". Così il capogruppo di Forza Italia Capannori Matteo Scannerini, sull'apertura dello sportello…

Il consiglio comunale approva la proposta di legge di iniziativa popolare relativa al taglio di vegetazione e raccolta di legname
Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata la proposta di legge di iniziativa popolare relativa al taglio di vegetazione e raccolta di…

A Porcari torna lo sconto sulla bolletta dell'acqua per i nuclei più fragili
Anche per il 2025 il Comune di Porcari sostiene le famiglie in difficoltà economica con un contributo che aiuta a ridurre l'importo della bolletta dell'acqua. Torna il bonus…

Al via 'Linea ascolto mensa': un nuovo sportello rivolto alle famiglie dei bambini che usufruiscono della mensa scolastica
L’amministrazione Del Chiaro a partire da lunedì prossimo 28 aprile, aprirà il nuovo servizio ‘Linea ascolto mensa’, rivolto a tutte le famiglie i…

Porcari celebra l'80esimo anniversario della Liberazione
Il Comune di Porcari si prepara a celebrare l'80esimo anniversario della Liberazione con una mattina dedicata alla memoria, al confronto e ai valori della Costituzione repubblicana.

Efficienza energetica e sostenibilità: Altopascio presenta cinque progetti per oltre 1,2 milioni di euro al bando C.S.E.
Il bando nazionale mira a finanziare interventi di efficientamento energetico e promuovere l'uso di fonti rinnovabili negli edifici pubblici comunali

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È una storia ritrovata, inedita, che torna alla luce dopo 80 anni. È la storia di Altopascio come luogo di internamento libero, dove dal 1941 al 1943 furono internate, imprigionate, tenute famiglie di ebrei. È una storia sconosciuta, di cui oggi è possibile ripercorrere le date, i nomi, le vicende, le storie di quegli internati, grazie al lavoro dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco, Sara D'Ambrosio, che ha avviato un percorso di riscoperta della memoria assegnando una delega specifica proprio al presidente del consiglio comunale, Sergio Sensi. La ricerca negli archivi comunali, l'incrocio dei documenti, i fogli originali di quegli anni: un lavoro necessario perché per 80 anni non si è saputo niente o quasi di queste vicende.
"Altopascio: luogo di internamento. Storie di reclusione e di inclusione alla ricerca della libertà", questo il titolo del video realizzato dal Comune di Altopascio, grazie anche alla collaborazione dell'Isrec Lucca, in occasione della Giornata della Memoria 2021. Un video, pubblicato sul canale YouTube del Comune, che ricostruisce le regole dell'internamento e presenta le storie degli internati altopascesi. Altopascio fu scelto come luogo di internamento libero dalla metà del giugno 1940, dopo l'entrata in guerra dell'Italia, e fino a due mesi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 (dopo questa data, con la nascita della Repubblica sociale italiana, fu deciso di trasferire gli ebrei italiani e gli stranieri internati nei campi di concentramento provinciali - nel caso di Lucca era a Bagni di Lucca - in attesa della deportazione verso la Germania e la Polonia, ndr). Qui come in molti altri comuni italiani scelti per lo stesso scopo, furono internati gli oppositori, i cittadini delle nazioni cosiddette nemiche e, in particolare, gli ebrei presenti in Italia. Gli internati altopascesi potevano muoversi solo lungo il tratto di strada che dal ponte dell'autostrada portava a via del Valico, potevano scrivere solo ai congiunti, ogni corrispondenza doveva essere prima verificata, si dovevano presentare in municipio ogni mattina, potevano uscire di casa solo nelle ore diurne e non dovevano dare luogo a sospetti, non dovevano occuparsi di politica, non potevano possedere apparecchi radio, denaro, se non in piccole somme, né gioielli, né titoli e ogni spostamento per raggiungere i familiari internati nel campo di concentramento di Bagni di Lucca doveva essere sempre prima autorizzato.
Furono nove le persone internate: due italiani, ritenuti pericolosi per il regime; un rodense; cinque ebrei croati, di cui quattro tutti appartenenti ad una stessa famiglia: tre fratelli di cui una sorella con la relativa figlia; un ebreo rumeno, domiciliato in Italia dal 1934. Non di tutti si conoscono le sorti: uno dei due italiani, prima dell'8 settembre, venne trasferito nel campo di concentramento di Isernia, mentre una famiglia riuscì a sfuggire alla deportazione grazie all'aiuto di un signore altopascese, oppositore del regime, che procurò loro documenti falsi e soldi e li nascose prima ad Altopascio, poi a Pescaglia fino a portarli in salvo in Svizzera il 9 giugno 1944.
Per vedere il video cliccare qui: https://youtu.be/-375C2i5-HQ
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L'amministrazione Menesini ha istituito un Osservatorio comunale ambientale denominato 'Osservatorio di Rinascita Ambientale (ORA – green office)' che avrà come finalità principale quella di dare un supporto tecnico-scientifico all'amministrazione sui temi legati alla qualità dell'aria e al cambiamento climatico, con particolare riferimento alla concentrazione di polveri sottili in atmosfera. Fenomeno particolarmente presente sul territorio, in ragione anche delle condizioni geografiche peculiari che determinano, nel periodo invernale, frequenti superamenti del livello medio giornaliero di concentrazione consentito dalle norme vigenti in materia.
Altra importante finalità del nuovo organismo, istituito recependo un indirizzo del consiglio comunale, è quella di attivare un percorso di partecipazione e sensibilizzazione della comunità sulle sfide ambientali che è prioritario affrontare nei prossimi anni. Dell'osservatorio possono far parte associazioni ambientaliste, singoli cittadini, università, istituti scolastici, professionisti, imprese, gruppi informali, che hanno come obiettivo l'idea e la volontà di tradurre l'interesse nelle tematiche ambientali legate al cambiamento climatico in azioni concrete sul territorio comunale. L'osservatorio per svolgere al meglio le sue funzioni si interfaccerà con l'Ufficio Ambiente comunale e con gli enti istituzionali del settore come Arpat, Asl e Cnr. Al suo interno avrà un coordinamento composto da tre figure, tra cui un coordinatore, con specifiche competenze tecnico-scientifiche e tra i suoi organi un'assemblea composta da tutti gli aderenti.
"Il miglioramento della qualità dell'aria nella Piana di Lucca e la lotta al cambiamento climatico sono priorità strategiche della nostra amministrazione che è quanto mai urgente affrontare per assicurare un ambiente più sano e migliori condizioni di vita per la nostra comunità – spiega l'assessore all'ambiente, Giordano Del Chiaro-. Di qui la necessità di attivare un nuovo percorso, ad integrazione di quanto già fatto finora, che dia vita ad una potenziata strategia di sostenibilità ambientale per la riduzione delle emissioni sul territorio comunale, con l'avvio di un piano quinquennale per il miglioramento della qualità ambientale, che si concentrerà su quelle che i dati scientifici individuano come principali fonti di inquinamento: riscaldamento domestico, mobilità ed emissioni delle attività produttive. L'osservatorio di rinascita ambientale rappresenta un innovativo ed importante strumento di questo percorso. La sua funzione sarà quella di assicurare assistenza tecnico-scientifica alle azioni da intraprendere e di assolvere a compiti di monitoraggio delle misure messe in campo e dei passi avanti compiuti, anche attraverso le analisi dei dati forniti dagli enti preposti. Accanto a questo - prosegue Del Chiaro - l'osservatorio mira a favorire la partecipazione di tutta la comunità per affrontare in modo più forte e incisivo le sfide ambientali che abbiamo davanti e il diffondersi di una rinnovata sensibilità ambientale, che porti ad un ripensamento dei nostri stili di vita. L'obiettivo, insomma, è anche quello di rendere i cittadini promotori dal basso, di un cambiamento civile e sociale verso la sostenibilità delle scelte quotidiane ed in linea con il 'Green New Deal' promosso dall'Unione Europea e raccogliendo il fermento internazionale verso una transizione ecologica".
Organo decisionale dell'Osservatorio è l'assemblea composta da tutti i suoi membri. All'Assemblea spetta definire e deliberare gli orientamenti generali e le iniziative da attuare; avanzare proposte agli Enti pubblici, con particolare riferimento all'Amministrazione Comunale di Capannori, concorrendo alla definizione degli obiettivi e dei programmi in materia di impulso, promozione e valorizzazione delle tematiche ambientali nella loro globalità; collaborare con soggetti istituzionali e sociali che abbiano stesse finalità; eleggere i membri del Coordinamento e il Coordinatore; verificare l'andamento dell'Osservatorio; segnalare eventuali criticità in materia di riduzione delle emissioni clima-alteranti; monitorare le azioni intraprese. Il Coordinamento, composto dal Coordinatore e da ulteriori 2 componenti con garanzia di equa rappresentanza al suo interno dei membri dell'assemblea, resta in carica due anni ed è l'organo esecutivo che traduce in programmi e strategie operative le indicazioni dell'Assemblea.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito web del Comune un avviso con le indicazioni per aderire all'osservatorio, che avverrà inviando una mail all'indirizzo