Piana
Sabato 25 gennaio si inaugura la nuova piazza di San Gennaro
Saranno inaugurati sabato 25 gennaio, ore 11:30, i lavori di riqualificazione del borgo e della piazza di San Gennaro, nell'ambito del più…
Impianto di Salanetti: "Troppo tardi la delibera della giunta Fornaciari sul centro abitato, il Pd lo vuole realizzare a tutti i costi"
Pisani (LPCV): la Regione col nuovo Piano dei Rifiuti spalanca le porte all’impianto di Salanetti. “Il Nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, che verrà approvato nei…
Capannori, Moschini (FdI): "Riqualificazione di via di Carraia è un passo positivo, ma serve un piano di interventi per tutto il territorio"
"Accolgo con piacere l’annuncio del Vicesindaco riguardo all’avvio dei lavori di riqualificazione di via di Carraia, un intervento atteso da tempo e necessario per garantire maggiore sicurezza a…
Polizia Municipale di Altopascio: i numeri del 2024
Obiettivo sicurezza e presenza sul territorio: tutti i numeri e i risultati della Polizia Municipale di Altopascio raggiunti nel corso del 2024. Il corpo della Municipale, guidato dal comandante Italo Pellegrini, ha garantito…
Al via i lavori per realizzare il polo scolastico di Camigliano
Al via i lavori alla scuola di Camigliano, dove sarà realizzato un vero e proprio polo scolastico che ospiterà in due sedi distinte la nuova scuola dell'infanzia e la nuova scuola primaria. Sono già in corso, infatti, dei lavori preparatori, mentre il cantiere per le fondamenta aprirà entro fine gennaio
In Brasile a servizio degli ultimi: Luca Bianucci racconta la sua esperienza
Il missionario laico Luca Bianucci condividerà la propria esperienza in Brasile con gli abitanti della sua città natale martedì prossimo (14 gennaio) alle 21. L'incontro, occasione di ascolto di una vita dedicata interamente agli ultimi, si terrà nella sala consiliare di Porcari
Ancora più complicato conferire i rifiuti nei comuni serviti da Retiambiente SpA (Ascit) nell’appena iniziato 2025
Mentre diminuisce il numero di passaggi degli operatori del porta a porta – ma non diminuiscono le tariffe per l’utenza, anzi – si fa sempre più complicato per i cittadini muoversi nei meandri della farraginosa organizzazione aziendale
Non era infarto, ma omicidio: l'operaio albanese morto alla Smurfit Kappa di Lunata è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. I carabinieri fermano l'assassino
Sembrava una caduta o, addirittura, un malore fatale: invece l'enorme chiazza di sangue e il foro alla testa hanno mostrato ai carabinieri, dopo gli accertamenti di oggi, che si trattava di un assassinio maturato, si presume, nell'ambiente di lavoro
Spettacoli teatrali, conferenze e presentazione libri in occasione del 'Giorno della memoria 2025'
Conferenze, spettacoli teatrali e presentazioni di libri. Sono queste le iniziative promosse dall'amministrazione Del…
"Ascit finisce l'anno e inizia il nuovo con le stesse carenze. Anzi, negli ultimi mesi siamo andati in peggio"
Così Matteo Scannerini, capogruppo FI a Capannori, sulla situazione dell'azienda rifiuti capannorese. "Partiamo con i cittadini che rimangono pieni di plastica nella zona tre. Il mancato ritiro della…
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Federico Fontanini e Massimiliano Bindocci FISTEL CISL e UILCOM UIL, siglato un accordo integrativo nella Soffass di Porcari, lo stabilimento in via Fossa Nuova caratterizzato dalle note formichine visibili dall'autostrada:
in questi giorni è stato siglato un accordo aziendale in una delle più importanti aziende del territorio, la fabbrica che è un grosso converting a Porcari, con un marchio leader di mercato nazionale, vede presenti circa 270 dipendenti più alcuni interinali.
Le maestranze con un referendum chiesero di fare un accordo per il solo 2020, visto l'anno particolare legato alla emergenza Covid e dai ritardi che questo episodio avrebbe impresso alla contrattazione.
La RSU composta da Massimiliano Bindocci, Michele Giannelli e Maximilian Pazzagli e ha insieme alle organizzazioni sindacali: Fistel Cisl ed Uilcom Uil intrapreso una trattativa in tal senso e dopo pochi incontri si è chiuso l'accordo.
L'accordo prevede un mantenimento del premio di risultato pari a 2 mila euro annui che può arrivare fino a 2 mila 300 euro qualora l'obiettivo sia superato, si è previsto poi l'adeguamento del buono pasto ad 8 euro per ogni giorno lavorato in modo retroattivo dal 1 gennaio 2020, e la previsione di un premio di 210 euro annue in buoni legati alle presenza oltre a 50 euro per i soli operai di una tantum sotto forma di welfare.
Dal punto di vista organizzativo si è migliorata la flessibilità togliendo una flessibilità accentuata, che prevedeva il superamento delle 40 ore settimanali, mantenendo invece quella flessibilità che invece prevede il riposo infrasettimanale innalzando il gettone a 100 euro e soprattutto garantendo agli interessati un numero minimo di chiamate.
Sono stati previsti protocolli organizzativi in caso di ritorno di una emergenza Covid, tra cui quello fatto per mesi nello stabilimento che prevedeva sette ore retribuite otto per evitare di incontrarsi al cambio turno.
Inoltre sono stati previsti nuovi locali spogliatoi e docce che dalla settimana prossima saranno utilizzati e l'utilizzo di molti raffrescatori sulle linee di produzione per gestire il caldo e migliorare microclima.
Pur restando scoperti alcuni temi come l'inquadramento, le polveri, la conciliazione tempi di lavoro e vita, e pur non essendoci stati aumenti sul valore nominale del premio, argomenti che saranno approfonditi nel prossimo integrativo triennale che inizierà nel 2021 le organizzazioni sindacali hanno apprezzato la capacità aziendale di accettare la sfida di un integrativo inconsueto e di non usare il Covid come scusa per non trattare il rinnovo. Soffass infatti ha accettato questo tavolo inconsueto sapendo dare risposte aumentando le poste e rispondendo nel merito ad un trattativa che è stata concreta e precisa.
La assemblea non ha mostrato critiche particolari ed il nuovo accordo è stato approvato con referendum che ha visto favorevoli il 99 per cento ed una partecipazione al voto di oltre il 75 per cento degli operai.
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«Cinghiali e ungulati pericolo per tutti. In Toscana 400mila capi e situazione fuori controllo per colpa di Pd e sinistre che li hanno immessi e poi abbandonati a Madre Natura. Questo non è ambientalismo, ma irresponsabilità e l’incidente che l’altra notte ad Altopascio ha coinvolto due cinghiali e due automobili lo dimostra»: parte a alzo zero l’attacco del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti contro le politiche regionali di contenimento della fauna selvatica.
«Più che contro queste politiche – specifica anzi Marchetti – sono contrario alla loro totale assenza per anni e anni. Nel nome di un ambientalismo di maniera diverse specie di selvatici sono state immesse in habitat, ma poi non hanno ricevuto alcuna gestione. Madre Natura ha fatto il suo, ma adesso siamo dinanzi a un’autentica invasione con 400 mila capi sul territorio regionale che mettono in pericolo tutti».
A reinnescare la reazione di Marchetti è stato un sinistro, avvenuto nel territorio comunale di Altopascio lungo la provinciale Romana: «Un classico», commenta Marchetti. «Esterno notte, cinghiali che sbucano dal nulla e attraversano la strada, automobili che li centrano in pieno. Solo per fortuna le persone non sono rimaste ferite – evidenzia Marchetti – ma non è che per governare le materie si debba aspettare l’evento fatale come fa sempre la sinistra. Creano l’emergenza, poi non se ne occupano fino all’irreparabile. Qui ci siamo andati vicini. Continuando con questo ecologismo gnè gnè della sinistra, presto per strada dietro ai cinghiali, più audaci di altri ungulati, ci saranno all’inseguimento i loro predatori: i lupi. Che succederà, a quel punto?»
Marchetti pone l’accento anche sulle ripercussioni che eventi come quello altopascese portano sul pubblico servizio: «Per colpa dell’inerzia della sinistra sulla materia faunistica – tira le somme – due auto sono andate distrutte, le persone sono incolumi per miracolo, una pattuglia dei carabinieri è rimasta impegnata per ore e così gli operatori della Provincia chiamati a rimuovere le carcasse dei poveri cinghiali, vittime anche loro di chi ne ha abbandonate le sorti. L’arteria stradale è stata bloccata in entrambi i sensi di marcia. Grazie Pd, grazie sinistra. Ora andate a casa a nascondervi».