Politica
Roberto Vannacci, cronaca di una giornata particolare: a Marina di Grosseto la parte migliore dello Stivale che non ti aspetti
Una presentazione, quella di Marina di Grosseto che aiuta a fare chiarezza, qualora ve ne sia ancora bisogno, su quello che sarà il futuro ruolo del movimento “Il mondo al contrario” che sta nascendo e che vede un esercito, è proprio il caso di dirlo, di persone che si identificano nelle idee del generale
C'era Ferruccio Pera a Marina di Grosseto con Roberto Vannacci e il suo movimento politico: "E' valsa la pena esserci stati"
Sveglia alle 6 dopo quattro ore di sonno. Insieme al freddo arrivano i primi dubbi "ne varrà la pena?". Abluzioni fatte, mi trovo all'appuntamento con altri due compagni…
Giornata contro la violenza sulle donne, Zucconi (FdI): “Una piaga sociale da fermare quanto prima"
Lo afferma Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d'Italia e segretario di presidenza alla Camera dei Deputati alle porte del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Cisl Scuola Toscana Nord: "Oggi sono qui", lettera da una donna che non c'è più
E' una lettera di una persona che non c'è più, che racconta la sua storia intercettando gli stati d'animo di ognuno di noi. Tocca le corde più delicate e fa emergere in tutta la sua drammaticità l'allarme in atto sulla violenza di genere
Contributo affitti, Lucca è un grande noi: “Il comune cancella il sostegno lasciando sole oltre 600 famiglie”
Forti preoccupazioni quelle sollevate dalla decisione del comune di Lucca di cancellare il contributo affitti: lo dichiara Lucca è un grande noi, che sottolinea come in un contesto già difficile, caratterizzato da una crescente povertà e da un mercato immobiliare locale sempre più inaccessibile, privare le famiglie di questo fondamentale aiuto rischia di avere effetti devastanti
Il Mondo al contrario nasce come movimento politico: è l'inizio di una nuova era che parte dal basso. Lo benedice Roberto Vannacci a Marina di Grosseto
Loreno Bertolacci, Ferruccio Pera, Alessandro Marovelli, Yamila Bertieri, Annamaria Frigo: sono solo alcuni simpatizzanti e iscritti al comitato culturale Il mondo al contrario che, da oggi a Marina di Grosseto, scende in pista nell'agone politico nazionale. Potevano mancare le Gazzette? No che non potevano e in tempo reale ecco il primo reportage
Forza Italia Lucca: “Bianucci smentisce Bianucci. Altro che bipolarismo politico, su Geal la sinistra è bipolare e basta”
"Quanto resiste il Consigliere Bianucci prima di smentire se stesso? Beh, se guardiamo alle sue dichiarazioni su Geal, si direbbe non più di 7 mesi" E' quanto…
25 Novembre: 7 Comuni insieme per dire 'no' alla violenza sulle donne
Si rinnova l'impegno delle amministrazioni comunali di Lucca e della Piana in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere. A partire già da questo…
Martini (Pd): "Il sindaco e il centrodestra spieghino ai lucchesi quanto costerà la scelta isolazionista su Geal Spa"
Il tema futuro di GEAL, non facile da capirsi di per sé, con gli ultimi sviluppi, ovvero il ricorso al TAR da parte dell'Amministrazione Pardini contro l'Autorità Idrica Toscana,…
Ambrogino? Ma mi faccia il piacere! Quando i politici fanno venire l'itterizia
Nella notte fra 8 e 9 maggio 2024, nei pressi della stazione di Milano-Lambrate, l’agente della Polizia di Stato Christian Di Martino ha cercato di fermare col TASER un immigrato irregolare – da 20 anni – e pluripregiudicato, intento a lanciare sassi su treni e passanti. Si è fidato del TASER contro uno armato di coltello, e si è buscato una serie di fendenti che l’hanno portato nei pressi del Creatore
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Proprio di recente, e prima che si diffondesse anche in Europa il Corona virus, ho riletto 1984 il romanzo capolavoro distopico di Orwell pubblicato nel 1949 che descrive pessimisticamente un futuro assai cupo in cui, dopo una guerra nucleare, il mondo è diviso in potenze totalitarie. In particolare in una tetra Londra a matrice socialista simil-sovietica, in cui si trova a vivere il protagonista Winston Smith, la vita degli abitanti, non facenti parte dell’elite allineata con il Partito, è ridotta a miserevoli condizioni; una vita costantemente spiata da telecamere, presenti in ogni abitazione e punto della città ed assoggettata ad interventi di psico-polizia (una sorta di polizia politica) pronta ad intervenire per convertire, riprogrammare o sopprimere ogni forma di libero pensiero ed espressione, compresi i rapporti tra le coppie, quando non funzionali a procreazione, anche essi proibiti.
Il flusso di comunicazione intensa ed orrifica ricevuta in questi giorni dalla stampa e dai media con il numero “conta morti” sbattuto lì come un jack pot, dai contenuti spesso disorientanti, opposti tra loro senza un nesso logico – se non quello di finalità di creazione di panico - aveva come protagonista un virus intelligente in grado di sostare nell’aria per mezz’ora, per poi depositarsi, ma anche di essere eiettato sino a 4 metri o forse sino a 2, con capacità di colpire solo gli anziani con problemi complessi cardio polmonari, ma anche giovani adulti in forze, di scomparire con il calore e la primavera, di ritornare in futuro quando vorrà. Gli stessi virologi all’inizio non sembravano essere allineati sulla gravità, ma decisamente di opposta fazione e pensiero. Passeggiata all’aria aperta si, poi meglio di no.
Questo è il double think di Orwell o doppio pensiero: far si che la popolazione inerme ed ignorante (“L’ignoranza è la forza” di imposizione di un sistema) si confonda, si perda in infinita stupidità (citando Einstein), cada in uno stato di panico dove il Grande Fratello dello Stato è sempre pronto e vicino con una soluzione comprensibile, accettabile e possibilmente decretata di urgenza e rafforzata dai controlli dell’apparato della polizia di Stato. O dei militari pronti a scendere a presidiare le strade.
Questo è il condizionamento psicologico che porta la popolazione a scambiarsi brani del vangelo di preghiera come ho personalmente visto su gruppi what’s up in questi giorni. In una società dove neanche più la spiritualità della chiesa romana, ormai in modalità “torno subito” e rappresentata da un pontefice che continua a disorientare i fedeli, riesce a fornire un orientamento, orde di giovani in tutto il mondo si avvicinano a fenomeni di nuove chiese evangeliche più innovative, ecumeniche, e dotate di messaggi di maggior chiarezza più contestuali ai tempi attuali governati dal senso del nulla.
Ebbene dieci anni fa uno studio ideato dalla Fondazione Rockefeller in collaborazione con Global Business Network, una consulting firm esperta in simulazione di scenari economici, tecnologici e geopolitici futuri con base a S. Francisco, avente come oggetto “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale” ha previsto una pandemia simile al coronavirus; tale pandemia – originatasi in questo caso da un ceppo virale trasmigrato sull’uomo da oche selvatiche - diveniva poi fattore scatenante per l'imposizione di uno stato di polizia e controlli su movimenti delle persone, sul sistema economico e su altre aree della società civile.
Lo scenario in questione chiamato nella simulazione “Lock Step” (è il passo di marcia allineato ed in sincronia che spesso vediamo nelle parate militari) descrive "un mondo di controllo governativo imposto dall'alto verso il basso con una leadership più autoritaria, con innovazione limitata e crescente respingimento dei cittadini" cosi come definito nella simulazione.
Il ceppo virale previsto dallo scenario è particolarmente contagioso ed uccide alcuni milioni di persone in pochi mesi, devasta le economie globali e rompe la liaison del commercio internazionale. Alcuni paesi, tra cui quelli dotati di protocolli sanitari di contenimento più rigidi, tra cui la Cina, reagiscono meglio di altri; quarantena obbligatoria, controlli di temperature ai varchi e chiusura immediata ed ermetica dei confini sono azioni previste da protocollo; nel sud est asiatico ed in Africa si ha la peggio, ma anche le “democrazie” occidentali ne pagano un caro prezzo. La salvezza passa d’ora in avanti da rimozioni di molti diritti individuali, unica ricetta di sopravvivenza imposta dall’alto.
La crisi cosi rientra, ma il rigido regime imposto rimane con la finalità di proteggere le popolazioni dai problemi sempre più globali di pandemie, di terrorismo internazionale, di emergenza da crisi ambientale e di disparità sociale. La presa di potere è adesso più ferma e rigida facilitata da una cittadinanza spaventata e ben lieta di cedere “volontariamente parte della propria sovranità” ad uno stato paternalista che sa prendersi cura della cittadinanza.
Da lì in avanti risulta gioco da ragazzi finalmente imporre l’identificazione biometrica, la moneta elettronica totale e l’internet delle cose, 5G ed antenne a microonde . Il passo indietro dopo dieci anni diviene impossibile; la sorveglianza totale ed in tempo reale diffusa ovunque rende ogni forma di protesta democratica o rivolta praticamente impossibile a quel punto: les jeux sont faits!
Disorientati da una comunicazione olistica e pervasiva su una pandemia, che probabilmente non ha ancora i numeri da poter essere considerata tale, la accettiamo come espressa dichiarazione dello OMS, cosi come accettiamo la quarantena imposta dallo Stato paternalista che si preoccupa finalmente di cittadini e famiglie sfollati in casa, ma il libero pensiero almeno nel mio caso va su temi forse più complessi frutto dell’aberrazione consumistica della civiltà contemporanea e si riversa su tematiche quali obesità, sovrappeso, ipertensione, diabete, ictus ed infarti che causano milioni di morti nel mondo all’anno e che probabilmente pandemia non lo sono o quanto meno da trattare con l’uso di eserciti.
Preghiamo e ci raccomandiamo perché non finisca il mondo proprio a mezzo di una guerra biologica (dove sembrerebbe a detta di esperti che i potenziali virus e batteri in grado di falciare l’umanità siano campionati in diverse centinaia o migliaia e mantenuti nei principali laboratori mondiali), lasciando che ancora una volta l’Europa – dove “non si trattano gli spread” (C. Lagarde) - ci volti vergognosamente le spalle per poi imporsi con ogni possibile mezzo sovranazionale in attesa di grand menu alla troika servita sul piatto di argento proprio per Italia, magari a suon di vaccini ed imposte (paventate Virus tax patrimoniali) per generazioni presenti e future.
Sempre con la forza del mio libero arbitrio, se non fossi un appassionato lettore di fatti in materia di geopolitica, un pensiero malizioso ad una possibile rivalsa verso l’Italia per aver trasgredito i diktat transalpini ed aver sottoscritto per prima e fuori dagli accordi UE, alcuni importanti MoU (Accordi bilaterali) con la Cina e con il suo ambizioso piano della nuova Silk Road (via della Seta), mi aspetterei qualche profonda ripercussione a breve medio periodo. La vendetta si consuma meglio a freddo.
Se questo è ciò che ci meritiamo, come sempre passivi in silenzio e nell’ignoranza collettiva, prepariamoci presto a marciare a passo d’oca i tempi potrebbero essere più vicini di quel che pensiamo.
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Nella riunione del Centro operativo della Protezione Civile di oggi è stato deciso di emettere un’ordinanza di chiusura della passeggiata delle Mura urbane a partire dalle ore 00.00 di domenica 15 marzo fino a giovedì 25 marzo compreso.
Il provvedimento è stato adottato a seguito dei rapporti della polizia municipale ha verificato ieri un afflusso notevole di persone. La chiusura servirà quindi come ulteriore precauzione per evitare assembramenti che, soprattutto nelle giornate di sole potrebbero verificarsi sulla passeggiata più frequentata dai lucchesi e per invitare tutti i cittadini al rispettare dell’invito a restare a casa considerata la diffusività del coronavirus e l’aumento di contagiati che si stanno registrando anche nel nostro territorio.
I controlli della polizia municipale per far rispettare le norme espresse dai decreti per limitare la diffusione del coronavirus sono proseguiti sia ieri (venerdì 13 marzo) con 165 negozi controllati che nella mattinata di oggi. In particolare questa mattina le verifiche su automobilisti si sono concentrate in viale Luporini, via delle Tagliate (Palasport) e via dei Bacchettoni. Controllo sulle autocertificazioni delle persone si sono svolti in centro storico senza rilevare infrazioni. Sono stati verificati 59 locali ed effettuati sopralluoghi dietro segnalazione che non hanno evidenziato irregolarità ad eccezione di una persona sorpresa ad abbandonare rifiuti in via Don Minzoni, nella giornata di venerdì e per questo sanzionata.
Ecco il commento di Alessandro Tambellini: "Mai avrei pensato (nemmeno noi ndr), da sindaco, di arrivare a firmare un provvedimento così forte e così impattante nella vita e nell’immaginario di ognuno di noi. Da stanotte e per i successivi 10 giorni le Mura di Lucca sono inaccessibili. Chiuse. Impossibilitate ad accogliere persone, a creare assembramenti, a offrire occasioni per sostare insieme, magari in gruppo, gli uni troppo vicini agli altri. Il monumento-simbolo della nostra città e della nostra storia, il simbolo architettonico della nostra libertà e del nostro amore per la bellezza, il luogo di ritrovo, di ispirazione e di socialità per eccellenza per generazioni di lucchesi, per migliaia di turisti, per tantissimi artisti chiude temporaneamente come misura massima di contenimento della diffusione del contagio del Coronavirus. Vi prego, credetemi: se siamo arrivati a prendere un provvedimento di questo tipo significa che la situazione è seria. Non si può più fare in modo che la gente si sposti e si ritrovi tutta nello stesso posto. L’affollamento e il contatto ravvicinato sono pericolosi per tutti noi. Dobbiamo aggiungere anche questa rinuncia all’elenco delle limitazioni, ma lo facciamo per una causa che superiore a tutto e a tutti: la salute, il diritto dei malati (di oggi e di domani) a trovare posti letto e respiratori per essere curati, la necessità che gli ospedali funzionino e che il nostro Paese torni quanto prima a rinascere. Sarà più bello ritrovarci sulle Mura non appena tutto sarà finito. Sarà come respirare una nuova libertà. Forti della consapevolezza che l’abbiamo conquistata tutti insieme. Tutti noi. Uniti".
Commento di Aldo Grandi: sia ieri sia oggi pomeriggio, per puro caso essendo, ormai, mesi che non andavamo sulle mura, abbiamo effettuato un giro del cerchio arboreo per accertarci di come i lucchesi sfruttassero l'anello per sgranchirsi le gambe e cercare di respirare un po' di aria pure in mezzo alle draconiane misure di confinamento presso le proprie abitazioni. Abbiamo anche visto la polizia municipale girare senza fare, stranamente, ma adesso capiamo perché, contravvenzioni.
Infatti, abbiamo visto un paio di coppie tenersi per mano incuranti dei provvedimenti presi dal Governo in materia di Coronavirus e una, anche in maniera piuttosto 'stringente'. Abbiamo anche notato qualcuno correre in coppia o, addirittura, in tre, e oggi, effettivamente, ma era sabato, almeno una trentina di persone complessivamente. Sufficienti per disporre la chiusura delle mura urbane? Ognuno ha la sua coscienza e il sindaco avrà la sua.
Stamattina in Tv davano i consigli per superare ansia e panico, oggi pomeriggio un esperto invitava gli italiani a non uscire e a fare movimento, a muoversi dentro casa. Se ci è anche 'vietato' scopare per la necessità di tenersi a distanza di almeno un metro - beato Rocco che lui, di questi problemi, non ne avrà di sicuro - viene da chiedersi quale movimento, in chi vive in 50-60-70 metri quadrati, sia concesso.
Altro che Coronavirus. Siamo tutti dei criceti