Politica
"Sono inaccettabili le esternazioni di tutti i gruppi di minoranza riguardo alla richiesta di ritiro della "delega" al consigliere comunale Alessandro Di Vito"
"Sono inaccettabili le esternazioni di tutti i gruppi di minoranza riguardo alla richiesta di ritiro della "delega" al consigliere comunale Alessandro Di Vito. Il nostro capogruppo…
L'amministrazione comunale è impegnata in ogni suo progetto e cantiere per l'eliminazione delle barriere architettoniche
Dire che il tema dell'accessibilità non esista per l'amministrazione comunale, oltre a una palese distorsione della realtà, rappresenta un attacco ingiustificato e poco onorevole. Il Comune di Lucca…
Ha visto la partecipazione di numerose persone la protesta di oggi per la chiusura della Statale 12 del Brennero
Ha visto la partecipazione di numerose persone la protesta di oggi per la chiusura della Statale 12 del Brennero. Commercianti, industriali, residenti e i consiglieri comunali Yamila Bertieri, Annamaria…
Quando la ragione fa a schiaffi col settarismo
Molto meglio di tante telenovelas il serrato succedersi d’idiozie da parte di commentatori schierati a prescindere, su questa vicenda Rami. In particolare sono esterrefatto delle capacità logico-dialettiche dimostrate il 17 gennaio con Del Debbio dal dr. Matteo Pucciarelli, l’uomo di “La Repubblica” che ha costruito il mito-Vannacci, ma anche da quelle di altri esponenti di questa mirabile scuola di pensiero
Giudici con... forse... la 3^ elementare
Il decesso di un extracomunitario, probabile rapinatore – alla luce degli oggetti e del denaro trovati sul complice che guidava il mezzo rubato – continua ad essere pretesto…
Luccasenzabarriere: "Il comune di Lucca non ha neanche partecipato al bando della Regione Toscana per l'abbattimento delle barriere architettoniche"
Il presidente di Luccasenzabarriere ODV, Domenico Passalacqua, commenta gli esiti del bando della Regione Toscana per finanziare interventi utili per abbattere le barriere architettoniche: “Lucca non ha nemmeno…
I consiglieri del centrosinistra esprimono solidarietà a Quirini: "Inaccettabili i commenti di odio letti sui social, sulla vicenda della Lucchese chiediamo il pieno rispetto della legalità"
"Piena solidarietà a Ettore Quirini per la violenza subita, vediamo il rischio che intorno alla Lucchese calcio si addensi un clima di violenza che è inaccettabile in una…
Consiglio comunale di Lucca, nuovo incarico per Chiara Martini: sostituirà Raspini nella commissione controllo e garanzia
Il consiglio comunale di Lucca del 16 gennaio è iniziato alle ore 12,05 con la consueta richiesta del presidente Enrico Torrini al segretario di procedere all’appello nominale con contestuale verifica del numero legale
Il populismo, storia di un movimento che non è sempre un male
"Un movimento politico è populista quando si presenta come un'opposizione alle élite corrotte; quando si contrappone alle classi dirigenti che si sono arroccate su posizioni di potere e…
Le forze dell'ordine mandate al macello senza alcuna possibilità di difendersi: di chi la colpa se non di una classe politica che fa schifo?
Le immagini delle recenti manifestazioni che hanno seguito il decesso – su cui ancora è necessario attendere la sentenza delle istituzioni competenti ad emetterla – mostrano una preoccupante evoluzione in negativo dell’apparato preposto alla gestione dell’Ordine Pubblico
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Lettera aperta del sindaco di Lucca ai vertici del proprio partito con cui il primo cittadino si propone, attraverso un'analisi politica, sociale ed economica del momento attuale, quale punto di riferimento per la Sinistra non solo lucchese:
Giustizia sociale e salvaguardia ambientale. È su questo binomio che il Partito Democratico può e deve rilanciare la propria azione politica e ricostruire la propria credibilità di forza di governo davvero alternativa al centrodestra di Salvini e Meloni. Un centrodestra che fa riferimento a schemi e comportamenti che vorremmo definitivamente relegati al passato, al quale bisogna rispondere con proposte e soluzioni "di sinistra", sicuramente scevre da vecchi condizionamenti ideologici, ma pur sempre orientate al progresso, al lavoro come elemento di dignità umana e sociale, ad una più equa distribuzione della ricchezza.
Vorrei che il centrosinistra riannodasse i fili con quella comunità di sindaci democratici e civici che hanno battuto la destra sovranista proprio con questa ricetta e che amministrano ogni giorno tenendo al centro i bisogni delle persone e dei territori.
Io non credo ci siano molte alternative. Dobbiamo tornare a essere il partito del lavoro e dei lavoratori, dai dipendenti ai precari, dai liberi professionisti agli sfruttati e ai sottopagati. Il partito che si batte per la dignità del lavoro e per una giusta remunerazione; il partito che rappresenta chi si sente escluso, chi fa più fatica, chi ha meno diritti, chi ha paura e per questo si sente insicuro, solo, povero. Ed è proprio in quella insicurezza e in quella fragilità che nasce il risentimento e anche il risentimento ha il diritto di essere rappresentato. È dagli anni 80 che gli italiani hanno smesso di investire nel futuro, cercando di conservare la ricchezza più che produrla. E da quando questo assetto ha cominciato a venire meno – a causa della doppia crisi iniziata nel 2008 – la paura di perdere il benessere che si era acquisito è diventato il sentimento prevalente nel nostro paese. Di fronte a un centrosinistra che ha iniziato a perdere la bussola e a mettere in secondo piano i temi centrali della nostra società, un concetto semplice come "prima gli italiani" appare oggi come terribilmente consolatorio.
Da sindaco che tutti i giorni sta sul campo e tocca con mano i problemi delle persone vi posso dire che "prima gli italiani" non vuol dire niente e, soprattutto, non risolve niente.
È una pericolosa illusione, che non dà soluzioni su come superare la crisi o su come mettere insieme il pranzo con la cena, non ti spiega come andare avanti quando a mancarti è il pane o la prospettiva di un futuro. È una falsità, che non ha a cuore i diritti dei più deboli e degli italiani che soffrono, ma solo il numero dei "mi piace" o il momentaneo e trascinante consenso popolare, ottenuto facendo leva sui sentimenti più cupi e più negativi di ognuno di noi: la paura del diverso, l'invidia, la rabbia, il pregiudizio, la prepotenza elevata a valore, l'ignoranza fatta passare come merito conquistato sulla strada, la cattiveria come diritto, il bullismo come arma difensiva in una pericolosa e quotidiana guerra del tutti contro tutti, dove a soccombere sono proprio gli ultimi.
Sono un sindaco democratico, che è arrivato ad amministrare una città tradizionalmente e storicamente di centrodestra, grazie a un programma chiaro e a una coalizione allargata, capace di tenere insieme il Partito democratico, le liste civiche e ambientaliste fino alla sinistra. Amministro in Toscana, che dopo l'Emilia-Romagna sarà l'altro banco di prova elettorale di questo 2020. Due elezioni che vedranno l'accoppiata Salvini-Meloni dare il meglio di se stessi con menzogne, arroganza e strumentalizzazioni; due elezioni, per quanto mi riguarda, che diranno molto della tenuta del centrosinistra e soprattutto della capacità del centrosinistra di imporsi con un programma e una coalizione allargata e inclusiva, per diventare laboratorio e modello politico anche a livello nazionale.
Sono un sindaco democratico e chiedo più coraggio al mio partito e al mio segretario, Nicola Zingaretti: basta parlare "solo" di politica, costruiamo le soluzioni ai problemi del paese; mettiamo la lotta alle diseguaglianze al centro della nostra azione in ogni ambito e lavoriamo per creare crescita, perché senza crescita l'Italia torna indietro e si piega su stessa. Vorrei una sinistra più determinata, che sappia parlare ai giovani, che invece percepiscono il Pd come un partito litigioso, distante, in parte vecchio.
Serve coraggio, chiedo coraggio. Serve un rinnovamento nel centrosinistra: io credo che il Partito democratico debba cambiare rapidamente pelle, per presentarsi come un partito moderno, che affronta i temi più sensibili, dall'ambiente alla giustizia sociale, includendo in questo anche - e oggi più che mai - la richiesta di pace in tutte quelle aree del mondo martoriate dalla guerra. Lo chiedono i sindaci di centrosinistra, che stanno sul campo e si imbattono quotidianamente in storie di vita, di problemi e di solidarietà, che parlano con i cittadini e vorrebbero dare loro la prospettiva di una casa, dove trovare solidarietà, comprensione, condivisione.
Insomma: un luogo in cui sentirsi realmente e finalmente a casa.
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"Raccolta rifiuti: grossi disservizi in periferia nelle ultime settimane". La denuncia arriva dai consiglieri comunali Serena Borselli, Cristina Consani, Simona Testaferrata, Alessandro Di Vito, Marco Martinelli, Remo Santini, Enrico Torrini.
"Tanti cittadini - sostengono i consiglieri di opposizione - ci hanno segnalato che Sistema Ambiente non ha effettuato il servizio di raccolta dei rifiuti in molte zone della periferia di Lucca, tra cui S.Anna, S.Vito e S.Marco. Questa situazione che si è verificata fuori dalle mura, va ad aggiungersi alla mancata partenza del nuovo servizio di raccolta rifiuti nel centro storico nonostante sia più di un anno che l'amministrazione comunale annuncia imprudentemente il suo avvio senza aver mai tenuto conto di possibili ritardi oggettivi che possono verificarsi".
"Quindi - attaccano i consiglieri - nonostante che i cittadini siano bersagliati da una tassazione alle stelle introdotta dall'amministrazione Tambellini, i servizi che il comune fornisce non sono per niente soddisfacenti. I lucchesi pagano le imposte per 365 giorni all'anno, e per avere ogni giorno gli stessi servizi".