Politica
La pace di Trump
Spiazzati dalle sferzate di Trump a Zelensky, i leaders (nani) dell’Euro-nana si sono compattati, almeno apparentemente, tranne la PdC italiana Meloni che spiega che una pace non possa essere siglata senza gli States. L’acqua calda, si dirà, ma in un contesto d’utopici e velleitari sognatori serve chi la sappia riscoprire
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Futuro di GEAL, Bianucci: "Da due anni chiedevamo una soluzione condivisa"
"Sono due anni che chiediamo, prima con un Consiglio comunale aperto e poi con una commissione consiliare speciale, che il sindaco si faccia garante…
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“Lo stato dello sport a Lucca colpa della gestione di Barsanti”: battibecco in consiglio comunale tra Raspini e Barsanti
È stato improvvisamente ravvivato da un battibecco tra Francesco Raspini e Fabio Barsanti l’ultimo consiglio comunale di Lucca, scaturito da un riconoscimento di debito fuori bilancio…
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Il sindaco alla città: "La linea è semplice: fare di tutto perché la Geal venga valorizzata"
In questi giorni abbiamo letto tante opinioni sul futuro di Geal, interventi e pareri che vorrebbero indicare la via da seguire nella gestione del nostro patrimonio idrico, ma crediamo giusto che sia per prima l'amministrazione di Lucca a dover parlare di cosa è bene per Lucca
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Martini (Pd): "Lucca, tutta insieme, merita un marketing territoriale vero e una visione d'insieme su servizi, accoglienza e promozione"
"De. Co. Lucca, ovvero come svilire il territorio e propagandare per marketing e promozione territoriale l'ennesima passerella dell'assessore o degli assessori di turno". A dirlo è il consigliere…
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'Lucca c'è'. Il sindaco Pardini e l'amministrazione comunale hanno illuminato Porta Elisa in segno di solidarietà della famiglia Bibas
Il sindaco Pardini e l'amministrazione comunale di Lucca ha illuminato Porta Elisa in segno di solidarietà della famiglia Bibas accogliendo la richiesta dell'Unione Associazioni Italia-Israele. Ma chi…
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Turismo, necessaria un'analisi dei costi-benefici: lo chiede la minoranza
Fa piacere leggere in un comunicato dei capigruppo di maggioranza quello che l'attuale minoranza in Consiglio Comunale ripete da due anni. Gli eventi turistici messi in piedi dalla…
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Roberto Vannacci negli studi di NoiTv venerdì 21 febbraio alle ore 21:30
L’europarlamentare Roberto Vannacci dimostra costantemente e coerentemente a quanto anticipato anche in campagna elettorale, la sua attenzione per il territorio di appartenenza
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Comitato europeo delle Regioni, Luca Menesini: "Nuovo piano casa a livello europeo, i nostri territori dovranno farsi trovare pronti per presentare progetti per nuovi alloggi popolari e dare risposte concrete ai cittadini"
Nuove case per i cittadini con redditi bassi. Nuove case a prezzi accessibili per le nuove generazioni. Case rinnovate…
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Ultime settimane di lavori al nuovo sottopasso di piazzale Ricasoli
Si è svolto questa mattina un sopralluogo dell'assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, della dirigente e dei tecnici comunali, al cantiere del nuovo sottopasso di piazzale Ricasoli, a pochi passi dalla stazione ferroviaria.
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"Il Comune deve puntare alla realizzazione dell'asse suburbano e del sottopasso pedonale alla stazione: opere importanti inserite sì dal Comune nel piano triennale dei lavori pubblici ma sui quali, per stessa ammissione dell'assessore, non ci sono fondi disponibili". Lo sottolineano in una nota i consiglieri comunali Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini, Enrico Torrini, Marco Martinelli e Simona Testaferrata.
"Nonostante che i due progetti siano previsti nelle annualità 2020 e 2021, in realtà siamo lontani dal poter affermare che verranno realizzati, e come al solito si tratta di promesse da parte dell'amministrazione Tambellini - attacca la nota - che di anno in anno li ripropone, ma poi li fa slittare continuamente. Secondo noi si tratta invece di priorità di livello 1 e non 2 come stabilito invece dalla giunta, priorità per snellire finalmente la circonvallazione dal traffico, in attesa dei famosi assi viari su cui i rinvii sono ormai decennali. Nel primo caso, quello del sottopasso di fronte alla stazione, si risolverebbe la congestione che si crea in quel punto dei viali non solo nelle ore di punta, mentre l'asse suburbano è indispensabile per il collegamento del Brennero (nel punto in cui verrà realizzato il nuovo ponte sul Serchio) con la via Pesciatina e l'ospedale San Luca".
I consiglieri di opposizione mettono in evidenza come in questo caso si parli in realtà di un completamento, perchè alcuni tratti sono già realizzati, considerando lo snodo costruito da anni tra la via della SS.Annunziata e la via vecchia Pesciatina, quella zona su cui insistono i centri commerciali Carrefour e Mediaworld.
"I soldi necessari per il sottopasso alla stazione sono due milioni di euro, per l'asse suburbano di milioni di euro ne servono sei. Si facciano delle scelte, si batta cassa alla Regione e soprattutto si individuino finalmente della risorse anche nei bilanci comunali - conclude la nota -. I lucchesi non possono piu' attendere l'inerzia di questo Comune che governa da sette anni e mezzo, e va a rilento anche sui progetti in corso: basti pensare al sottopasso di Sant'Anna, i cui lavori sono iniziati nell'estate del 2018 e che, se tutto andrà bene, dopo continui slittamenti sarà pronto solo a marzo. Con ben 18 mesi di gestazione".
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Il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti commenta la lettera aperta del sindaco Tambellini sulla attuale situazione politica, sociale ed economica.
"Brutta cosa l’indigestione da buccellato che ha colpito il sindaco nel giorno dell’Epifania - esordisce - quando ha reso pubblica la lettera aperta Urbi et Orbi, al PD, alla sinistra, alle sardine: una via di mezzo tra il proclama Alexander alle truppe cammellate del PD (sardine comprese), gioiosa macchina da guerra di occhettiana, nefasta, memoria e il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica bolso, stantio, retorico, contraddittorio, infarcito di luoghi comuni ma capace di provocare brutte indigestioni a chi ha avuto la ventura di leggerlo".
"Ha parlato di tutto - spiega -: dalla giustizia sociale manco fosse il Papa anche se lo chiamano il Pope di Sant’Alessio alla salvaguardia ambientale tema caro a Greta, quella che viaggia a bordo di barche a vela principesche in tutti i sensi per arrivare alle soluzioni di sinistra orientate al progresso ed alla equa distribuzione della ricchezza proponendosi, così, il Jeremy Corbyn de noantri. Non poteva mancare il riferimento a Salvini e Meloni che fanno riferimento a schemi “definitivamente relegati al passato” e quindi al pericolo fascista ma su questo voglio essere indulgente in quanto è stata l’indigestioneda buccellato a fargli vedere i fantasmi del passato".
"Mi chiedo con quale facciatosta - incalza Minniti - il sindaco affermi che il PD deve tornare ad essere il partito dei lavoratori, dei precari, dei professionisti, degli sfruttati, di chi fatica, ha paura, si sente povero. Come fa a dirlo se il PD ha abrogato l’art. 18 dello Statuto dei contribuenti, ha accentuato la precarietà con il Jobs Act,ha introdotto il “bail in” che ha ridotto sul lastrico gli obbligazionisti delle banche fallite, un partito che è prono alle élites mondialiste e all’Europa ordoliberista che con il “Fiscal Compact” chiede servilismo, sacrifici, tagli allo stato sociale, alle pensioni, alla sanità per salvaguardare il dio euro strafregandosene del benessere dei cittadini. Ma come si può? E con quale coraggio si permette di criticare la politica sovranista di Salvini che è una legittima forma di reazione alla sempre più vasta cessione di sovranità alla UE che, ricordiamo è una entità priva di legittimazione popolare laddove in Italia la Costituzione attribuisce al popolo quella sovranità soffocata da governi nati a seguito di congiure di palazzo e non legittimati dal voto popolare".
"Ed ecco allora che stona di brutto l’aggettivo democratico più volte accostato a sindaco - attacca -. “Sindaco democratico” si definisce Tambellini quasi a sottolineare la sua diversità e superiorità morale rispetto ai predecessori che si definivano soltanto con il termine sindaco E’ banale dirlo ma a Lucca non ho mai visto sindaci dittatori ma anche questa è colpa del buccellato che non era certamente del Taddeucci. Dall’alto della sua superiorità morale, Tambellini critica lo slogan “prima gli italiani”.
"Non avevo dubbi al riguardo - conclude - perché per la sua amministrazione vengono prima immigrati entrati illegalmente in Italia senza documenti ma con fiammanti smartphone e generosamente assistiti alla faccia dei bisognosi italiani alle prese con pensioni da fame, dei disoccupati, degli anziani, dei poveri sistematicamente esclusi dai sussidi comunali. Ed è ad essi che guarda il mio partito e ne sono fiero al grido di W l’Italia che non uscirà mai dalle corde vocali dei sostenitori del Partito (non) Democratico. Su una cosa concordo con il Sindaco Tambellini quando dice che il PD deve cambiare pelle. Cambiare pelle è una operazione che ben riesce ai rettili. Gli italiani hanno già individuato l’antidoto se gli verrà concesso il diritto di voto!"