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Nastro di cotone: come usarlo per decorare il tuo matrimonio?
Il nastro di cotone è un accessorio affascinante e versatile, capace di aggiungere eleganza e personalità a qualsiasi matrimonio. Con il suo tocco raffinato e delicato, si presta a innumerevoli interpretazioni creative: dagli inviti alle acconciature, dal bouquet ai segnaposto
L'innovazione sta cambiando tutto, anche il settore del gaming
Tra realtà aumentata e intelligenza artificiale, tra automazione e ingegneria informatica, il nostro presente sta cambiando forma. E lo fa anche un settore come il gaming, da sempre votato alla tecnologia e al digitale
Come integrare l'inglese nella vita quotidiana del bambino
Imparare una nuova lingua non deve essere un compito difficile, ma un'avventura entusiasmante da vivere ogni giorno. Pensate a quanto potrebbe essere bello scoprire nuovi mondi con vostro figlio, utilizzando l'inglese come chiave per accedere a esperienze e conoscenze mai esplorate
AAMS o non AAMS: quale opzione è più popolare in Italia?
Manca poco alla fine del 2024 ed è tempo di tirare le somme rispetto a un’annata che ha fatto registrare una nuova crescita per il mercato del gioco d’azzardo online nel nostro paese. Mentre l’intrattenimento continua ad affidarsi a nuove innovazioni, resta sempre attuale la sfida tra tutti siti scommesse sportive non AAMS e le piattaforme dotate di licenza ADM italiana
Autoesclusione ADM italiana vs GamStop del Regno Unito: differenze, vantaggi e consigli
Da diverso tempo la prevenzione di comportamenti di gioco problematici ha assunto un’importanza consistente a livello internazionale. Sul fronte italiano si lotta in modo concreto attraverso l’assunzione, da parte delle piattaforme con licenza, di strumenti di prevenzione
L'Anolide della Carolina o falso camaleonte
L’Anolide della Carolina delizia molti appassionati di terrari. Infatti, oltre ad essere molto affascinante da un punto di vista estetico, questo sauro può anche essere addomesticato
Lucca Comics & Games, da 314 mila biglietti venduti nel 2023 ai 275 mila del 2024: tante luci, ma anche qualche criticità
L’edizione appena conclusa di Lucca Comics & Games si chiude con tanti sorrisi e qualche interrogativo. La manifestazione si sposa alla perfezione con la città: un fatto noto, ma che ogni anno trova nuove conferme. Il pubblico è fantastico: ragazze e ragazzi gentili, educati, rispettosi del contesto in cui si trovano
Caratteristiche distintive dei casinò italiani con licenza AAMS/ADM
Chiunque voglia scommettere online in Italia, sa che dietro ai casinò con licenza ADM (ex AAMS) si pone una struttura di gioco sicura e perfettamente regolamentata. Questa licenza si basa su una serie di normative severe e rigide, utili per premiare la qualità e la trasparenza degli operatori
Nonna Gianna non molla e lancia un appello: "I comics sono appena iniziati e, mentre prima lo dicevo per burla, ora mi tocca dirlo davvero: i "residenti" sono carcerati senza buona uscita"
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo grido di aiuto inviatoci dalla lettrice abitante nel centro storico che lamenta come, con i Comics, si trovi ad essere come imprigionata
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Riceviamo e pubblichiamo questo appello programmatico dell'associazione "Per non morire-Lucca" rivolto ai candidati sindaco del comune in vista delle ormai prossime elezioni amministrative:
"Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità. Ai sindaci sono affidati poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull'operato del direttore generale delle ASL.
Il modo ed il mondo, nel suo complesso del nostro sistema sanitario, già in evidente crisi per motivi di risorse economiche, definite in filosofia "illimitate", ma attuate tramite controlli budgettari e verifiche su entrate ed uscite, ad oggi, secondo noi, subisce un ulteriore peggioramento, ed una inquetudine palpabile e drammaticamente reale attraversa tutti i cittadini utenti-consumatori-clienti che hanno necessità di usufruire del SSN.
I piani Regionali, solitamente stilati per un triennio sono portatori di programmazione di medio lungo termine e, all'invero, un quadro di incertezze istituzionali, economiche, sociali, conflittuali e di altri interessi aggiunti, fanno si' che il settore Sanità, oggi come non mai, ha necessità di essere monitorato e sviluppato in tempi e termini molto più brevi dei tre anni consueti.
Infatti la forte crisi economica del nostro paese si riflette in modo palese e devastante sul mondo sociale in assoluto e, in particolare, su quello sanitario, dove avere la possibilità di pagare ticket, aderire a prestazioni private, di migrazioni sanitarie in altre zone d'Italia per cure, e molto altro ancora, determinano la migliore qualità della vita e, prefigura un modo di vivere il ben essere nella sua globalità e nel significato più ampio della parola che, a nostro avviso, solo una minima parte della cittadinanza si può effettivamente permettere.
In realtà la negazione dei diritti sociali di buona salute, sta, proprio nell'elaborare e paradossalmente, produrre Piani Sanitari Regionali ed allegati Piani Integrativi Socio Sanitari, senza prendere in considerazione un cambiamento evidente della nostra società.
Il modo pragmatico usato ormai da diversi anni, è quello di avere un impatto di costruzione di politiche sanitarie con evidente poca concretezza ed essere, nei fatti, molto lontani dai bisogni dei cittadini.
Nel SSN e a caduta nel SSL, molti i soggetti che confluiscono e che concorrono ad attivarlo.
Ognuno è portatore, di par proprio, di interessi conflittuali e contradditori.
Come poter pensare che, industriali, immobiliaristi, ragionieri, professionisti come ingegneri, architetti, ditte private .....possano mai collimare interessi con Direttori Generali, Politici, Partiti, case farmaceutiche, medici privati, holding ed istituti bancari????
Ed infine, aggiungiamo, come fare integrare le forme sanitarie espresse da Medici, Infermieri e Tecnici a tutto questo???
Ogni giorno, è evidente che, questa conflittualità esplode e si abbatte con violenza sempre più sul cittadino che abbisogna di cure mediche e che, secondo la nostra opinione, pur ideologicamente sempre ricordato come il soggetto " al centro del sistema", viene sistematicamente escluso.
Pertanto l'unica soluzione, secondo l'opinione degli associati, per un reale cambiamento, magari graduale e significativo, è quella di un confronto e collaborazione costante e vera con i cittadini che, anche loro, dovranno partecipare in modo attivo e presente per evitare che, una Sanità dovuta per diritto diventi una " manna dal cielo", una "chimera" ingiustamente irraggiungibile.
Questo lo spirito della nascita dell'Associazione e, nel contempo, un impegno competente e costante di contributi concreti per adeguare le esigenze pragmatiche di salute collettiva con i Piani Sanitari Regionali.
L' Associazione propone di lavorare con la cittadinanza per promuovere la Cultura della Salute e divulgare il concetto di Sanità bene comune costruendolo fin dalla scuola.
Elementari : alimentazione, gioco, movimento...
Medie : dipendenze, ludopatie, educazione alla sessualità...
Liceo : disturbi alimentari, discriminazione/sieropositività, BLS...
L' Associazione si propone di promuovere un fare solidale e cercare di capire insieme ai cittadini dove reperire risorse sufficienti per una erogazione corretta di salute.
L' Associazione vuole essere un punto di riferimento, uno sportello informativo, una sorta di "pronto soccorso", di primo consiglio per ogni pratica amministrativa-sanitaria o altro, che necessita ad ogni cittadino.
Alcuni esempi di attivazione dell'idea Associazionistica;
Progetti di Comunità
Coinvolgimento dei vari attori ( Enti, Sindacati, Mondo del Volontariato, Istituzioni......)
Organizzazioni di incontri, conferenze e dibattiti.
Responsabilità familiari.
Diritti dei bambini e degli adolescenti.
Politiche sanitarie a favore dei giovani.
Contrasto dell'esclusione sociale dei poveri, dei diversi, degli emarginati.
Prevenzione e contrasto alle dipendenze, e altre forme di disagio sociale.
Politiche a favore degli anziani.
Politiche a favore dei disabili.
Politiche per la sicurezza stradale.
Politiche per la sicurezza sul lavoro.
Politiche per la prevenzione delle patologie prevalenti territoriali.
.....ecc.....ecc....ecc.
Sulla base di quanto scritto è manifesto che, la ricerca di salute passa per una vasta trasversalità di concetti e contenuti che, non può prescindere da una partecipazione attiva, costante e costruttiva dell'intera cittadinanza.
Stili di vita, progetti, idee, azioni.......sono momenti determinanti e qualificanti che devono essere vagliati attraverso tavoli di lavoro e di confronto dialettico trasparente e leale al fine dell'interesse collettivo.
Questo il tentativo dell'Associazione "....per non morire...", per identificare la propria azione nella concretezza di poter realizzare un ben essere per ogni cittadino".
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“Cerco gente che abbia voglia di rompere le…”. È cominciata con queste parole – come per molti altri prima e dopo di lui – la collaborazione del giovane pistoiese Lorenzo Vannucci con le Gazzette e la Gazzetta di Pistoia in particolare. Una collaborazione che gli è valsa il tesserino da giornalista pubblicista conseguito poco prima che l’edizione pistoiese del quotidiano online fosse chiusa. Sveglio, ironico, sempre sul pezzo e una bellissima penna, Lorenzo era (ed è) uno di quei “pezzi” da non farsi scappare. Così, per un po’ ha proseguito lavorando per la redazione lucchese e oggi è uno dei giovani redattori di Pistoia Sette, un giornale online locale nato a fine 2019 e in forte crescita.
Basta parlare pochi minuti con lui per capire quanto il giornalista sia quello che vuole fare senza il minimo dubbio. Una frase ci ha colpito particolarmente. Un’affermazione che, all’apparenza, non ha niente di particolarmente rilevante in sé, ma che cela un aspetto indispensabile: l’amore e la passione per la professione. Ad un certo punto della nostra chiacchierata, infatti, Lorenzo ci ha detto: “presto seguirò le amministrative sul mio territorio e sono già qui che mi sfrego le mani!”. Sono parole che, nella loro semplicità, trasmettono tutto quanto c’è dentro l’alzarsi ogni giorno per ascoltare, comprendere, indagare e, poi, raccontare. Pensiamo – e non crediamo nemmeno di sbagliarci! – che sia proprio questa l’essenza della professione giornalistica: alzarsi ogni giorno non solo con la voglia di fare il proprio lavoro, ma scalpitanti di passione nel farlo.
Il percorso del giornalista pistoiese nel mondo della comunicazione è cominciato molto presto. Già a partire dalle superiori sembrava aver capito con chiarezza – una fortuna che non tutti hanno – cosa avrebbe voluto fare da grande. Con alcuni suoi compagni di scuola, infatti, lavorava ad un giornalino scolastico intitolato Logos attraverso il quale parteciparono anche a un concorso nazionale che li vide vincitori: “In quarta superiore – racconta – qualche anno e chilo fa, avviai un percorso di alternanza scuola-lavoro con La Nazione di Pistoia. Nel 2015, poi, dopo il diploma, mi rifeci avanti per continuare la collaborazione per tutto il periodo estivo. A settembre cominciai giurisprudenza, lasciata poco dopo per iscrivermi a storia, e dovetti abbandonare il quotidiano per cominciare a scrivere per La Vita, un settimanale locale che si adeguava meglio ai miei ritmi da studente. Dopo una serie di peripezie che mi videro tornare prima a La Nazione e poi di nuovo a La Vita, sono arrivato alla Gazzetta con la quale ho mantenuto una collaborazione continuativa per due anni fino alla chiusura del giornale, ottenendo il tesserino da giornalista a luglio 2019”.
Un “amore a prima svista” definisce con ironia il legame con il direttore delle Gazzette, Aldo Grandi. Un’intesa immediata e una collaborazione genuina che ha visto entrambi impegnati costantemente per far crescere un giornale giovanissimo: “Alle Gazzette – ammette – ho avuto la conferma che questo è quello che voglio fare. Ho scritto di politica innamorandomene, ho organizzato dibattiti, seguito diverse campagne elettorali e fatto anche delle trasferte in Senato. L’esperienza con Aldo mi ha permesso di spaziare dalla politica alla cronaca fino alla nera e allo sport”.
Proprio come segno della fiducia e della stima reciproca, dopo la chiusura della Gazzetta di Pistoia Aldo gli ha offerto la possibilità di lavorare per quella di Lucca per diversi mesi fino ad agosto 2020 occupandosi principalmente di politica, seguendo i consigli comunali e raccontando tutta la prima fase della pandemia tra annunci, conferenze di Conte e nuove normative. “Dopo la ripresa estiva nel 2020 – spiega – sentivo il bisogno di fare di più e riprendere il ritmo quotidiano. Ho collaborato per un breve periodo all’avvio di un giornale finché non sono stato contattato dal direttore di Pistoia Sette. Da un anno e due mesi, quindi, lavora con il giornale pistoiese che, nel frattempo, è cresciuto e continua a crescere sul territorio e che vede una giovanissima redazione composta da tre redattori, un fotografo e un cronista sportivo impegnata nell’offrire ai lettori tanta qualità, inchieste e approfondimenti. Lorenzo si occupa soprattutto della politica, ma anche di calcio e dalla fine dello scorso anno segue la pistoiese nelle trasferte.
Da giovane a giovane, cosa diresti a chi vuole intraprendere il tuo stesso cammino?
“Direi – conclude – di cominciare presto e di farlo in una redazione. Questo mestiere non si studia sui libri. L’università ti dà nozioni e contenuti e non strumenti. Il giornalismo si fa! Richiede immediatezza, pratica e un minimo di capacità di creare relazioni e di stare al mondo”.