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"Riciclali tutti - Recycle 'em all!": il gioco di Sistema Ambiente che sensibilizza sulla raccolta differenziata... giocando a scuola e in famiglia, realizzato in collaborazione con il Comune di Lucca e Lucca Crea
Sistema Ambiente e Comune di Lucca, in collaborazione con Lucca Crea hanno dato vita a un progetto di educazione ambientale e di sensibilizzazione all'importanza della raccolta differenziata, che attraverso il gioco…

Lucca Collezionando conquista il pubblico chiude un'edizione da record. Tutti i premiati
Per due giorni il Polo Fiere di Lucca si è animato di tutte le sfumature della cultura del fumetto vintage-pop, richiamando migliaia di appassionati da tutta Italia. Si chiude oggi l'ottava edizione di Lucca Collezionando, il festival che ha puntato i riflettori sul fumetto, sul gioco da collezione e sulle forme di intrattenimento "analogico" e vintage nelle loro declinazioni più slow

Dopo il successo della prima giornata, prosegue alla grande Lucca Collezionando
Il Polo Fiere di Lucca ha accolto migliaia di persone arrivate per l'edizione 2025 di Lucca Collezionando: nella prima giornata, fin dall'inaugurazione i 7000 mq della struttura (totalmente al coperto) si sono animati con…

Lucca Collezionando: un premio alla satira intitolato a Ettore Borzacchini (Giorgio Marchetti) collaboratore del Vernacoliere e del Tirreno
Fra gli importanti premi che ogni anno vengono consegnati a Lucca Collezionando (www.luccacollezionando.com/), il festival di fumetto vintage pop che si tiene il 22 e 23 marzo…

Lucca Collezionando un programma di incontri senza precedenti
Oltre trenta eventi interamente dedicati ai lettori e lettrici di fumetto di ogni età, una ventina di appuntamenti per chi ama il gioco e tanti tornei, sfide,…

Lucca Collezionando: Camuncoli, Bianchi, La Tram, Palumbo. I big del fumetto tra i 120 ospiti e i 170 espositori della manifestazione
Nomi di livello assoluto come Giuseppe Camuncoli, Simone Bianchi, Margherita Tramutoli "La Tram", Giuseppe Palumbo sono tra gli oltre 120 ospiti che quest'anno si daranno appuntamento a Lucca…

Aspettando Lucca Collezionando, Comune e Lucca Crea portano i professori a scuola di fumetto e manga
Aspettando la nuova edizione di Lucca Collezionando, che si terrà al Polo Fiere di Lucca il 22 e 23 marzo 2025, Lucca Crea e Comune di Lucca hanno invitato i…

Lucca Comics & Games ha ricevuto il premio nazionale "divulgatore del patrimonio culturale"
Lucca Comics & Games ha ricevuto il riconoscimento come "Miglior divulgatore del patrimonio culturale" agli ACTA Awards 2025. Il prestigioso premio, presieduto da Clara Svanera e patrocinato da Toscana…

Lucca Comics & Games presenta la mostra "Esplorazioni": un viaggio nei diritti e nelle conquiste della parità
Tre donne, tre fumettiste attraverso le loro opere, raccontano le lotte e le conquiste di libertà, rispetto e ogni forma di parità di genere. Inaugura giovedì 21 novembre, alle ore…

Successo per la mostra Amano Corpus Animae
La più grande mostra europea dedicata al maestro giapponese Yoshitaka Amano, incassa il plauso del console Giapponese e il successo di pubblico nel primo week-end. Organizzata da Lucca Comics & Games in collaborazione con il Comune di Milano

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Hanno raccontato i propri personaggi questa mattina nel corso della conferenza stampa, i protagonisti di “Noi siamo leggenda”, fiction diretta dal regista Carmen Elia e coprodotta da Rai Fiction e Fabula Pictures con Prime Video.
Lo hanno fatto anche questo pomeriggio sul palco del teatro del Giglio, per l’occasione esaurito in ogni ordine di posti. Ma prima di entrare all’interno del teatro, sono stati accolti da una folla, fatta di giovani e meno giovani, mai vista prima d’ora nel corso di questa manifestazione. “Noi siamo leggenda” riporta sul piccolo schermo alcuni dei protagonisti di “Mare Fuori” ma non ha niente a che vedere con i temi che parlano di carcere minorile, anche se vede al centro un gruppo di adolescenti, con i loro problemi, i loro pesi e le loro difficoltà interiori. Qui si parla di superpoteri! Nemmeno la pioggia ed il vento, compagni di viaggio di questa edizione del Festival, hanno dissuaso i fan dei protagonisti di questa serie, che andrà in onda dal 15 novembre per sei puntate in prima serata su Rai 2, ad attendere i propri beniamini per un autografo, un selfie od un semplice abbraccio. E’ stato un incontro che è continuato anche durante la presentazione dei personaggi sul palco che, in un silenzio assordante, ha accompagnato il pubblico fino all’inizio della visione, in anteprima, della prima puntata, in esclusiva, per il pubblico dell’area Movie del “Lucca Comics & Games 2023”.
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Lucca, la città del fumetto per eccellenza, come potrebbe non avere una propria casa editrice di fumetti? Eppure, solo quest’anno ne è stata colmata la mancanza con la fondazione di Rider Comics, la prima casa editrice di fumetti lucchese, ad opera di Antonio De Rosa. “Io sono un appassionato di fumetti come penso tutti qua, e ormai da cinque o sei anni ho deciso di lavorare in questo campo - ha esordito l’editore- Durante la pandemia ero disoccupato, e mi sono trovato a fare il rider, ma non ero soddisfatto; così, ho deciso di partecipare ad un’iniziativa della regione Toscana grazie a cui ho costruito questo progetto che, per portarmi dietro l’esperienza di questo periodo, ho chiamato Rider Comics”.
L’idea alla base del progetto era di sfruttare il linguaggio del fumetto, estremamente versatile, per rivolgersi a più persone possibili: è così che questa giovanissima casa editrice si è trovata ad avere attualmente all’attivo tre titoli completamente diversi e destinati ciascuno ad un pubblico particolare. Si parte dunque con Nico e Cice, opera dello stesso De Rosa assieme a Riccardo Pieruccini destinata ad un pubblico specificamente di ragazzi. “Nico e Cice segue, con uno stile narrativo e grafico molto vivace, due ragazzi che vengono guidati dai diari di viaggio del nonno alla scoperta delle leggende lucchesi- ha spiegato De Rosa- Oltre a questa storia, ci sono anche delle schede tecniche che spieghino bene la storia e le leggende di cui stiamo parlando. L’idea è che si tratti della prima opera di una serie che vada a esplorare anche il folklore di altre città”.
Una direzione del tutto diversa quella presa da 1903, opera già pubblicata a puntate sulla rivista Amianto e successivamente uscita per una casa editrice canadese, un western “duro e puro”. “Quest’opera è nata dalla mia passione per il western: sin da piccolo leggevo Tex, ma lo trovo un western un po’ velato che nasconde l’aspetto più crudo del vecchio West che io, insieme alle chine di Francesco, ho cercato di esprimere”, ha spiegato lo sceneggiatore Filippo Galeotti, che insieme al disegnatore Francesco Mazzoli ha espresso la soddisfazione di vedere l’opera per la prima volta pubblicata integralmente in Italia.
Infine, ancora diversa è Chromo, opera intimistica e sperimentale che tocca l’argomento delicatissimo dell’elaborazione del lutto. Si tratta dell’opera presentata come tesi di laurea in accademia a Bologna da Vyles, alla sua prima opera da autore completo, che ne ha spiegato il senso profondo e l’elaborazione di una tecnica così particolare: “Si tratta di un’opera autobiografica in cui racconto il lutto attraverso un alias che utilizzo spesso, quello di un alieno, e rappresento la riscoperta delle emozioni con la metafora di una pianta di cui ci si deve prendere cura. Dal punto di vista estetico essendo una storia che mi prendeva molto emotivamente ho voluto abolire l’inchiostro perché pensavo desse un effetto troppo freddo, ma le matite non bastavano, quindi ho preso tutto quello che mi circondava in casa per dargli un aspetto più caldo e anche più materico, più tattile”.
A Chromo ha lavorato come editor Niccolò Testi; e proprio il fatto che una casa editrice così giovane si sia dotata di un editor, la figura incaricata di seguire il prodotto dall’inizio alla fine, è importante dal punto di vista dell’impianto che De Rosa ha voluto dare sin dall’inizio a questo progetto. “Di solito, la presenza di un editor è segno di una casa editrice matura; nel caso di una così giovane, indica che ha deciso di darsi un’impostazione professionale importante, che non è scontato”, ha spiegato la moderatrice della presentazione di oggi Katja Centomo.
Una casa editrice così giovane eppure così bene organizzata non può che avere dei progetti ambiziosi in serbo: bolle già in pentola, oltre ad un’opera sulla Resistenza nella lucchesia, una biografia dell’autore Giorgio Manganelli, opportunità venuta da un bando della regione Toscana, che vedrà questa volta Testi sceneggiatore passare il testimone da editor a Elena Artibani. “Si tratta di uno scrittore che ad oggi è meno noto di quanto si meriterebbe: anche da parte della figlia abbiamo trovato tanta volontà di rendere il pubblico più familiare con la figura del padre- ha spiegato quest’ultima- Lei ha scritto una biografia in cui lo descrive con una persona perfettamente fumettizzabile, dotata di tutte le profondità e le particolarità che il protagonista di un fumetto deve possedere”.
“Io di solito faccio il biografo delle cause perse, questo lavoro l’ho accettato perché Manganelli mi piace come autore, è un po’ strano- ha proseguito Testi- Parlando con la figlia è emerso che il papà, oltre a tutte le sue idiosincrasie, era una persona diversa a seconda dell’interlocutore: ci ha molto affascinato questa sorta di multiverso di Manganelli. L’ultima cosa che la figlia ci ha detto è stata questa: se siete in difficoltà chiedete a mio papà, io a volte lo faccio e mi risponde. Ci proveremo, così come proveremo a dare un’immagine il più possibile autentica di questo personaggio”.
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