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Pokémon gioca e scambia fa tappa a Lucca
Sta per volgere al termine il tour dedicato agli Allenatori del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon di tutta Italia! L'ultimo appuntamento è il 26 e il 27 ottobre, presso il parco commerciale "San Vito", Lucca. Un'occasione imperdibile per incontrare la community
Vissi d’arte, vissi d’amore: la mostra dedicata a Giacomo Puccini realizzata dagli artisti de “La Reunion”
Mercoledì 30 ottobre si terrà, presso la sede di Kleis Formazione a Lucca, l’opening della mostra Vissi d’arte, vissi d’amore,…
Lucca Manga School di Caterina Rocchi al Lucca Comics & Games 2024
Dal 30 ottobre al 3 novembre la Lucca Manga School di Caterina Rocchi sarà al Lucca Comics & Games, presso la Japan Town - Polo Fiere con il…
Yoshitaka Amano's Day: venerdì 18 ottobre ottieni un omaggio per visitare la mostra 'Amano Corpus Animae'
Chiunque acquisterà un biglietto/abbonamento di Lucca Comics & Games venerdì 18 ottobre riceverà in omaggio un biglietto open per la mostra Amano Corpus Animae, la prima mostra europea dedicata…
Al Lucca Comics & Games 2024 Antonella Arpa in arte Himorta, la donna più seguita d'Europa in ambito cosplay
Dal 30 ottobre al 3 novembre al Lucca comics & Games 2024 Antonella Arpa in arte Himorta, la donna più seguita d'Europa in ambito cosplay con oltre 1 milione di followers su Instagram e 3 milioni di seguaci complessivi sui vari canali social sarà presentatrice e grande protagonista al Gaming Village by Mediaworld sito in Piazza della Caserma
Ultimi giorni per ricevere a casa i braccialetti di Lucca Comics & Games 2024
Da venerdì 18 ottobre chiunque acquisterà online un titolo di ingresso potrà ritirare i braccialetti solo a Lucca; oppure li riceverà immediatamente nel momento dell'acquisto fatto nei punti vendita "Gold" di Ticketone
Lucca Comics&Games, nella chiesa di San Cristoforo Uelci e Diocesi propongono: #Goodnews. Choose peace by hope words
Siete sicuri di non essere mai caduti dentro una fiaba? Ecco quello che accadrà nella chiesa di San Cristoforo durante Lucca Comics&Games (30 ottobre-3 novembre). L'Unione Editori e…
Lucca Comics & Games ecco le novità dell'area Movie
Tante nuove anteprime e appuntamenti dal mondo del cinema e delle serie tv completano il programma dell'area Movie a cura di QMI
Lucca Comics & Games presentato il programma Junior
Geronimo Stilton, Andrea Lucchetta, Hello Kitty alcuni degli ospiti speciali che hanno presentato a oltre 130 giovanissimi reporter tra gli 8 e i 12 anni le decine di iniziative che attendono il pubblico junior dal 30 ottobre al 3 novembre.
Un nuovo, imperdibile appuntamento in SELF AREA GO: La crossmedialità del mondo "self": fumetti autoprodotti e videogiochi indipendenti
Continua il ciclo di appuntamenti che fa da ideale road to Self Area di Lucca Comics & Games. Anche in questa edizione del festival (dal 30/10 al 03/11), lo spazio totalmente gratuito in cui scoprire il meglio della produzione a fumetti indipendente e underground prenderà vita nella Biblioteca Civica Agorà
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L’ospite più atteso della giornata a Lucca Comics & Games è stato Il “Maestro” del fumetto Frank Miller, già premiato con il riconoscimento Yellow Kid come artista del 2023, che si è raccontato sul palco del Teatro del Giglio al fumettista lucchese Simone Bianchi, che lo ha intervistato.
Un incontro che ripercorre i 25 anni dalla pubblicazione di “300”, il graphic novel sull’eroica e sfortunata resistenza dei greci e in particolare degli spartani alle Termopili, da cui poi ne è stato tratto anche un film.
“La mia ispirazione è arrivata quando nel 1964, andando a vedere il film “300 Spartans” con mio padre e mio fratello ho per la prima volta assistito alla morte degli eroi, questo ha cambiato il mio modo di vedere e raccontare le storie, è stata una rivelazione. Ho capito che un eroe non è un giocatore di football, che punta solo a vincere, un eroe è qualcuno che cerca di fare la cosa giusta a ogni costo”.
Parlando poi del processo creativo e della realizzazione di questo storico fumetto il vignettista spiega: “Innanzitutto ho dovuto decidere come presentarlo. È una storia di tre giorni, ma quello che succede prima e dopo è il vero racconto. Avevo 300 eroi da disegnare: il protagonista non era un io ma un noi, era uno sciame di api piuttosto che un eroe solitario”.
300 è stato uno dei primi fumetti a usare un formato orizzontale, inusuale anche per gli Stati Uniti. “La battaglia era fra due armate sulla terraferma che si correvano incontro, non potevo restringerle in una dimensione verticale, per mostrare come si muovevano avevo bisogno di spazi grandi. L’ho idealizzata fin dal principio in questo modo”.
A proposito di Sin City un graphic novel in cui Miller evolve il proprio stile, grazie anche alle influenze europee e sudamericane: da Breccia a Pratt, confida: “Posso dire che per la mia carriera ha avuto un grande peso l’apertura del Forbidden Planet, che ancora adesso esiste sulla Madison Avenue a New York. In quel negozio ho scoperto i fumettisti che mi hanno influenzato, soprattutto i lavori eseguiti da Munoz che mi catturarono”.
Quando Bianchi chiede all’artista cosa ne pensi dell’intelligenza artificiale la risposta categorica non si fa attendere: “Lei non pensa a noi. Non dico che non possa essere utile ma non può sostituirci, penso a noi umani a tutte le nostre piccole imperfezioni, non posso considerare l’idea che potrebbe rimpiazzare persone come me”.
Nella parte conclusiva dell’incontro Miller affronta anche le differenze fra stampa e digitale. “Credo che la differenza fra i fumetti, la stampa e gli altri media, vada celebrata. Credo che il successo di cinema e tv abbia permesso alla stampa di ottenere maggiore onestà. Ogni media deve usare i propri mezzi, ma chi scrive o disegna fumetti non dovrebbe sentirsi inferiore. Io non mi ci sono mai sentito”.
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Marco Rizzo il moderatore dell’incontro tenutosi oggi a Lucca Comics & Games “Un mondo in subbuglio, i fumetti raccontano le guerre (e la pace)” introducendo i suoi ospiti ha dichiarato di sentirsi a disagio su un palco di una manifestazione patrocinata da Israele.
A condividere le loro esperienze e testimonianze alcuni degli “artivisti” che attraverso la loro arte cercano di occuparsi di diritti umani: Gianluca Costantini, Garth Ennis, Alec Trenta, Francesca Torre, Margherita Tramutoli, Simonetta Gola. L’autrice ucraina Olga Grebennik non presente, ha affidato a un video il racconto del suo “Diario di guerra” creato nei seminterrati mentre cercava di proteggersi dai bombardamenti russi.
“Sono a Lucca per questo incontro, sono a Lucca perché nei locali della chiesa Valdese c’è una mia mostra su Patrik Zaki - ha affermato Gianluca Costantini - e sono a Lucca perché non volevo boicottare, ma dialogare. Non sono qui perché sono d’accordo con questo logo, credo sia difficile esserlo, ma allo stesso tempo sono dispiaciuto per l’assenza dei fratelli israeliani Hanuka. Chi lavora per i diritti umani deve difendere tutti, e questo alle volte non è facile. Lo Stato di Israele non è difendibile in questo momento ma non posso attaccare il popolo israeliano”.
Immancabili anche in questa conferenza le polemiche legate al patrocinio dell’Ambasciata di Israele, che stanno accompagnando l’edizione da prima ancora che iniziasse. Costantini, oltre a essere un attivista e un autore di alcuni celebri ritratti come quelli di Patrick Zaki e Giulio Regeni, si occupa pure di storie più complesse come il racconto scritto da Francesca Mannocchi sulla Libia e da lui illustrato.
“il mio approccio al mondo del fumetto è cambiato dopo essermi recato a Sarajevo per una biennale, appena arrivati ci hanno dato una mappa - racconta - per evitare che saltassimo sulle mine, tutto era traforato dai proiettili, le persone abitavano in case senza pareti”.
“Ho iniziato a sentirmi a disagio nella mia immobilità di vignettista e dopo un incontro con Joe Sacco ho iniziato a creare fumetti di realtà”.
“quando vedo i miei disegni che girano il mondo sollevati da più mani nelle piazze come avvenuto a Teheran, o affissi in luoghi dove ancora resistono le dittature - ha proseguito - allora capisco che il mio lavoro è riuscito, per me il fumetto deve essere capace di stimolare empatia negli altri”.
Nel suo ultimo lavoro Cosentini, ha cercato di restituire un volto, ai giornalisti uccisi nei conflitti, già 30 quelli periti da inizio anno in Ucraina e in Medio Oriente. “spesso il loro nome viene immediatamente cancellato, non dobbiamo dimenticare che i reporter sono i nostri occhi nei luoghi in cui non possiamo andare”.
“spesso sono le persone a chiedermi di disegnare - ha concluso -, sono divenuto ormai una sorta di influencer dei diritti umani”.
E sempre di conflitti ha parlato Garth Ennis, autore di alcune delle più crude e realistiche ricostruzioni delle guerre del passato, il suo è un lavoro, spesso incentrato su storie piccole e sconosciute, perché “seppure meno eclatanti estremamente autentiche”.
Alec Trenta ha invece parlato del suo adattamento dello storico Libro della pace di Bernard Benson, un classico del pacifismo ora trasformato in libro illustrato a colori.
La parte conclusiva dell’incontro è stata dedicata a un’anteprima. La sceneggiatrice Francesca Torre e la fumettista Margherita “LaTram” Tramutoli, assieme alla direttrice della comunicazione di Emergency Simonetta Gola, hanno parlato del nuovo progetto a fumetti sull’Afghanistan.
Un racconto che cerca di puntare il focus sull’accesso alle cure mediche sempre più difficile tra Kabul e Anabah, dove le autrici hanno trascorso una decina di giorni per raccogliere testimonianze.
Affidandosi alla matita delle due attiviste trans femministe l’associazione umanitaria - da anni presente nel paese - ha voluto “con grande responsabilità, cercando di tutelare le persone coinvolte” raccontare la condizione, delle donne, che sempre più con il ritorno dei talebani, si vedono negare, anche il diritto alla cura.
“Dobbiamo tutti ricordare che non viviamo in una bolla popolata da cosplayer”, è con questa frase che si chiude anche questo confronto all’Auditorium del Suffragio.
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