Cronaca
Gli Sbandieratori e Musici “Città di Lucca hanno celebrato i 30 anni di attività
E’ stata una domenica di festa per gli Sbandieratori e Musici “Città di Lucca che hanno celebrato i 30 anni di attività dell’associazione. Era il 13 ottobre 1994…
Guardia Costiera di Viareggio: liberata tartaruga Caretta caretta rimasta impigliata in una rete
Nella mattinata di domenica 13 ottobre, a seguito di segnalazione da parte di un diportista in navigazione a largo del litorale di Torre del Lago, una motovedetta della…
Insultava, picchiava e sputava in faccia alla compagna, poi ex: condannato e arrestato dai carabinieri
Venerdì pomeriggio, a Lucca, i carabinieri della stazione del Cortile degli Svizzeri hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione a carico di 41enne di Lucca, disoccupato, che lo scorso 16 settembre è stato condannato dal Tribunale di Lucca a 2 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia
Le Contrade San Paolino Campioni d'Italia di Balestra da Banco LITAB 2024
Le Contrade San Paolino sono i nuovi Campioni d'Italia di Balestra Antica da Banco. L'associazione lucchese ha sbaragliato gli avversari conquistando il quarto titolo tricolore della sua storia al 38esimo Campionato Italiano LITAB, andato in scena il 5 e 6 ottobre a Ventimiglia
"Parole d'Estate" gli alunni della classe terza media dell'Istituto Valdilana vincono il contest letterario
Si è svolta questa mattina nella Casermetta San Regolo delle Mura urbane, la premiazione del contest letterario "Parole d'Estate" promosso da Adipa – Associazione per la diffusione di piante…
I carabinieri arrestano un giovane albanese per tentato omicidio e furto in casa
I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lucca hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lucca su proposta della locale Procura nei confronti di un giovane d’origine albanese, a conclusione di una prolungata e intensa attività investigativa, dalla quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza per il tentato omicidio di un carabiniere
La Caritas diocesana di Lucca celebra i 50 anni dalla fondazione. Sabato 12 ottobre primo appuntamento
Nel 1974 nasceva la Caritas diocesana di Lucca, che si appresta adesso a celebrare i cinquant'anni di questa ricorrenza con una serie di proposte che animeranno il periodo…
Roberto Vannacci, incursione e bagno di affetto alla nomina del nuovo comandante del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"
Una giornata emozionante alla caserma Vannucci di Livorno per il generale di divisione ed europarlamentare che, dal 2011 al 2013, ha guidato il reparto più prestigioso dell'esercito italiano. Unica autorità politica presente alla cerimonia
Lucca, il beagle Toby ucciso a calci. Scatta la denuncia di LNDC Animal Protection e l'appello: "Chi sa parli"
L'associazione esprime indignazione e sporge denuncia per il brutale atto di violenza che ha portato alla morte del beagle Toby, colpito a calci fino a perdere la vita dopo 48 ore di agonia. Questo episodio è l'ennesima dimostrazione di una crudeltà inaudita nei confronti degli animali che non può e non deve essere tollerata
Tutte e 42 le frazioni comunali raggiunte, 1300 cittadini coinvolti: a un anno di distanza si è fatto il punto sul progetto CiVà
L'assessore Barsanti: "un intenso percorso di partecipazione che ha toccato tutte le frazioni del comune di Lucca". Parole di elogio della Regione Toscana che porterà il progetto lucchese a esempio per l'intera regione
Puliamo il mondo: anche gli assessori Consani e Testaferrata a lavoro sul parco fluviale con tanti giovani studenti del territorio
Questa mattina (venerdì 11 ottobre) erano presenti anche l'assessore all'ambiente Cristina Consani e l'assessore all'istruzione Simona Testaferrata per l'iniziativa di Legambiente 'Puliamo il Mondo', che ha coinvolto decine…
Concessionaria Ford BluBay a Lucca, una inaugurazione da star
La quinta sede della Concessionaria Ford BluBay, già presente a Piombino, Cecina, Livorno, e Pisa, ha aperto le proprie porte nella città di Lucca, in via Robert Baden Powell n° 45, e lo ha fatto, in grande stile, nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre, con l’inaugurazione ufficiale che ha richiamato moltissime persone
Nuovo ufficiale dei carabinieri alla biodiversità
Presso il Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca ha preso servizio un nuovo ufficiale. Si tratta del Tenente Gian Marco Dodaro, che collaborerà come ufficiale addetto, agli ordini del Tenente Colonnello Cecilia Tucci
Uno schiaffo a metà per lo sceriffo: il Tar annulla l'aggiudicazione della gestione della piscina del PalaTagaliate ad Omega Sport
È stata pubblicata ieri la sentenza del Tribunale amministrativo regionale relativa alla ricorso del Circolo del Nuoto Lucca per l'annullamento della assegnazione della gestione della piscina del Palazzetto dello sport di Lucca all'Associazione sportiva dilettantistica Omega Sport avvenuta nel dicembre dello scorso anno
Frantoio di Valdottavo: riprendono le attività, sarà posizionata la targa in ricordo di Walter Ulivi
Riprendono le attività del frantoio di Valdottavo: sabato 12 ottobre, alle 15.30, si apre la stagione con una novità. Durante il pomeriggio, infatti, sarà posizionata la targa dedicata al ricordo, fraterno e affettuoso, di Walter Ulivi, tragicamente scomparso lo scorso gennaio
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"In merito al “muro di gomma” sui progetti di San Concordio a cui fa riferimento il Comitato Per San Concordio - Amici del Porto della Formica - si legge nel comunicato rilasciato dal comune -, l'amministrazione comunale non può non costatare la mancanza di comunicazione, intesa quale capacità di ascolto e di mediazione da parte dei suoi contestatori che oggi si dichiarano totalmente esclusi in questi anni dall'elaborazione delle proposte urbanistiche e architettoniche dei “Quartieri Social – San Concordio”
Il Comune di Lucca fa presente che la genesi dei progetti è stata fortemente partecipativa con l'adesione di 21 fra associazioni e soggetti del territorio coinvolti. Ci sono stati tre incontri preliminari aperti a tutti 21 luglio 2016, 6 ottobre 2016, 23 maggio 2018. Ci sono state poi due assemblee presso la Scuola Collodi il 4 luglio 2018 e alla Biblioteca Popolare il 1° agosto 2018. Lo stesso Comitato Per San Concordio – Amici del Porto della Formica è stato ricevuto negli uffici Erp il 14 giugno 2019, nell'ufficio del vice sindaco il 13 novembre 2019 e infine dal sindaco il 9 dicembre 2019.
In questi incontri l'amministrazione ha accolto proposte di modifica del Comitato Per San Concordio - Amici del Porto della Formica per un surplus di spesa sui lavori di 40mila euro".
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Da stamani anche il paese di Antraccoli è diventato 'Zona 30'. La decisione era stata presa dall'amministrazione comunale anche a seguito delle richieste avanzate dai cittadini e raccolte dall'assessore al traffico Celestino Marchini nel corso di alcune assemblee tenutesi nei mesi scorsi nella frazione lucchese.
"Con questo provvedimento – spiega l'assessore – che abbiamo preso insieme agli abitanti di Antraccoli e grazie all'interessamento del consigliere Claudio Cantini, eliminiamo dal quartiere il traffico che non è destinato all'ambito residenziale e andiamo a realizzare una maggiore tutela nei confronti di pedoni e ciclisti, con l'obbiettivo di privilegiare le funzioni propriamente urbane della viabilità, facendole prevalere sulle esigenze del traffico motorizzato".
La zona residenziale con velocità massima limitata a 30 chilometri orari comprende, in particolare, via del Cantone, via Fonda e via della Chiesa, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Romana e quello con via del Cantone. Contemporaneamente, sempre sulla base delle indicazioni venute dai cittadini residenti nella zona, è stato ripristinato il doppio senso di circolazione nel tratto di via di Picciorana, tra l'intersezione con via Romana e quella con via Vecchia Romana. Ciò comporta lo 'Stop' obbligatorio in via di Picciorana, all'incrocio con la via Romana, per i veicoli proventienti dalla via Romana Vecchia e la direzione obbligatoria a destra in via di Picciorana, all'intersezione con la via Romana, per i veicoli con direzione di marcia sud-nord provenienti da via Romana Vecchia.
Con Antraccoli passano a 4 le 'zone 30' sul territorio del Comune di Lucca: oltre al centro storico, il divieto di velocità superiore a 30 chilometri orari è presente nel centro della frazione dell'Arancio e in una parte di San Marco.
"Le prossime aree che saranno interessate al provvedimento – spiega Marchini – sono la zona nord dell'Arancio e San Filippo e intanto stiamo studiando l'estensione anche a una parte di San Concordio e di Sant'Anna. L'obiettivo finale è di creare una cintura di protezione, tutt'intorno alla circonvallazione, per chi si sposta a piedi o in bici all'interno dei quartieri e verso il centro storico".
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E' ripreso questa mattina, poco prima delle 13, il processo, presso il tribunale di Lucca, che vede sul banco degli imputati l'ex campione del mondo di ciclismo Mario Cipollini accusato di violenza, maltrattamenti e minacce verso la ex moglie Sabrina Landucci. Il giudice Felicia Barbieri ha sentito le testimonianze di coloro i quali sono stati chiamati a deporre dall'avvocato di parte civile, la dottoressa Susanna Campione.
Il processo ha vissuto momenti di tensione e di intensità notevoli. Sia quando ha parlato Marco Landucci, ex portiere professionista ed attuale componente dello staff che affianca il tecnico Massimiliano Allegri, sia quando è stata chiamata sul banco dei testimoni la governante di casa Cipollini.
In particolare, in quest'ultimo caso, ci sono stati momenti imbarazzanti, visto che la testimone è caduta a più riprese in contraddizioni suscitando, addirittura, quattro "ammonizioni" con le quali è stata invitata a ricordare con attenzione ciò a cui aveva assistito.
In aula anche i legali delle parti coinvolte, a cominciare dall'avvocato difensore dell'ex campione del mondo, Giuseppe Napoleone, all'avvocato della parte civile Susanna Campione, e al legale che assiste il compagno attuale di Sabrina Landucci, l'ex giocatore della Lucchese Silvio Giusti.
Per Marco Landucci, classe 1964, ex portiere di Fiorentina, Inter, Brescia, Lucchese, nonché allenatore in seconda di Cagliari, Milan e Juventus, quella di oggi è stata la "prima" assoluta in un'aula di tribunale. Vestito con un abito blu, camicia bianca e mocassini carta da zucchero, ha fatto il suo ingresso nell'aula abbronzatissimo e molto determinato. Sedutosi sul banco dei testimoni, dopo aver sciorinato le proprie generalità, ha risposto pazientemente, ma senza indugi, alle domande dell'avvocato Campione, partendo da molto lontano, addirittura dal 1988, quando incontrò per la prima volta Mario Cipollini in occasione della nascita della primogenita, quando il campione di ciclismo era appena agli inizi della propria carriera e da poco fidanzato con la sorella Sabrina.
Landucci ha ammesso, senza esitazioni, di avere avuto paura, in passato, ma anche adesso, per la sorella, a causa delle reazioni improvvise ed incontrollate, oltre che incontrollabili, dell'ex cognato. Il fratello della parte lesa in questo processo ha spiegato come in più di una circostanza abbia tentato di condurre a più miti ragioni Cipollini, ma senza esserci, evidentemente, riuscito. Ha provato a farlo telefonicamente, una decina di anni fa, ottenendo, però, in cambio soltanto minacce e una frase di per sé emblematica: "Spello vivi te e la tua famiglia".
"Ho sempre avuto paura delle reazioni di Cipollini - ha detto Landucci - e anche ora. Quando gli si chiude la vena c'è poco da fare. Una volta, nel 1995, eravamo nella sua casa a San Giusto di Compito, io con la mia ex moglie e le bimbe, e Sabrina stava facendo step nel giardino di casa. All'improvviso, durante una discussione, perché lui aveva fatto tardi la sera precedente, si avventò verso mia sorella e le sferrò un calcio fortissimo su una gamba, facendole molto male. Un'altra volta, ricordo, stava venendo via dalla casa dei miei genitori, quando lui la fermò e cominciò a prendere a calci la carrozzeria della macchina".
A questo punto l'avvocato Campione gli ha domandato come mai non avesse mai denunciato questi episodi. Landucci le ha risposto: "Perché mi ha sempre detto che ci avrebbe pensato lei. Tutti noi eravamo preoccupati, mia mamma soprattutto. Lui le disse di andarsene di casa con le figlie perché si era innamorato e fidanzato con una soubrette, Magda Gomes, con la quale voleva andare a vivere nella villa di Monte San Quirico. Sabrina se ne andò dalla mamma, salvo poi andarsene di casa. Successivamente, dopo un breve ritorno, l'abbandonò definitivamente".
Marco Landucci ha concluso la sua deposizione raccontando che, dopo l'aggressione avvenuta all'interno della palestra di Sant'Alessio, ingaggiò una guardia del corpo per proteggere la sorella per la durata di due mesi. Alla domanda di quale fosse il rapporto tra Cipollini e le figlie, Landucci ha risposto che entrambe, conoscendo il carattere del padre, ne hanno sempre avuto timore.
Prima di Landucci, era stato ascoltato Renato Malfatti, proprietario della palestra dove lavora Sabrina Landucci e dove sono avvenuti gli episodi oggetto del processo e di quello che vede come parte lesa l'attuale compagno di Sabrina, Silvio Giusti. "Sabrina Landucci lavora da 12 anni presso la mia attività ed è un punto di forza. E' una persona affidabile, precisa, ben voluta da tutti. Ci tengo a sottolineare questo aspetto. E, sia pure con riservatezza, ci siamo accorti che, in più di un'occasione, viveva momenti di paura. Il 6 gennaio 2017, quando avvenne l'aggressione nel corridoio della palestra, io arrivai solo nel pomeriggio, e quando la vidi mi resi conto che era stravolta. Aveva il segno visibile sul collo che lei aveva cercato di mascherare con un po' di trucco, ma che si vedeva nitidamente. Si sentiva in imbarazzo a parlarmi e io evitai di calcare la mano perché, ripeto, la vidi completamente stravolta". "Questa volta - disse - Mario hai esagerato aggredendomi sul posto di lavoro". Noi vedevamo che non era tranquilla, ma, trattandosi anche di una donna, ho evitato sempre di essere invadente. Solo successivamente, dopo l'aggressione e la denuncia, mi ha raccontato il clima di intimidazione nel quale era costretta a vivere".
L'avvocato Campione gli ha chiesto se conosceva Silvio Giusti, così come, prima, gli aveva chiesto se conosceva Mario Cipollini. Malfatti, ad entrambe le domande, ha risposto affermativamente, spiegando che l'ex campione del mondo, essendo un vip, frequentava la palestra a modo suo, senza pagare la quota: "E' un po' una consuetudine, per le palestre, avere ospiti campioni dello sport o personaggi vip, i quali beneficiano di un trattamento particolare. Ma mentre altri, magari, fanno il gesto simbolico di "saldare" la propria quota, Cipollini non se n'è mai preoccupato. Anzi. Ci sono stati alcuni episodi, un paio almeno, e uno di questi ha visto come protagonista mia cognata, nei quali Cipollini, fermato all'ingresso, e evidentemente non riconosciuto, alla richiesta di presentare o fare la tessera come tutti gli altri, si è inalberato arrabbiandosi perché, addirittura, non era stato riconosciuto".
E' stato chiesto, a proposito di Silvio Giusti, a Marco Landucci, per quale motivo, come lui stesso ha detto, Mario Cipollini non volesse che la ex moglie lo frequentasse, tantomeno che lo incontrassero le figlie. Landucci, dopo una iniziale incertezza, ha spiegato che Cipollini riteneva Silvio Giusti un elemento poco raccomandabile e non un buon esempio.
Eppure, le tre testimoni ascoltate a inizio dibattimento - Chiara Tofanelli, Josephine Giuliani e Letizia Del Bianco - hanno dipinto l'attuale compagno di Sabrina Landucci come una persona scevra da ogni comportamento, non solo aggressivo, ma anche reattivo di fronte alle minacce, alle offese ricevute in più occasioni dall'ex campione del mondo. Sembra che Cipollini abbia un debole per frantumare le ossa degli altri visto che sia a Marco Landucci, ma soprattutto a Silvio Giusti, glielo aveva promesso più volte. Proprio Chiara Tofanelli, allieva delle lezioni in piscina di Sabrina Landucci, ha raccontato l'episodio avvenuto nel parcheggio della palestra nel maggio 2017 quando, mentre stava parcheggiando la sua auto, ha sentito delle grida e ha udito, nitidamente, Cipollini minacciare Silvio Giusti: "Ti frantumo le ossa".
In un'altra circostanza, ha raccontato Josephine Giuliani, addetta al bar-caffetteria, Cipollini si avvicinò a Silvio Giusti, seduto al tavolo, che stava mangiando, e, dopo averlo apostrofato di stare attento, gli andò sul muso e gli disse: "Ti spacco tutto". In entrambe le circostanze, Silvio Giusti, sia pure, a quanto ricordano le testimoni, piuttosto impaurito, evitò accuratamente ogni tipo di reazione sia fisica che verbale per non esasperare Cipollini il quale, non ricevendo soddisfazione, se ne andò.
Attualmente, e da quel 6 gennaio 2017, Mario Cipollini, come ha spiegato Renato Malfatti, è stato allontanato dalla struttura di Sant'Alessio.
L'udienza è stata aggiornata al 18 novembre 2020.