Cronaca
Lucca e la sua storia in più di un milione e mezzo di fotografie per la comunità
Il portale presentato in occasione di Lubec. Nasce "Archivi in Rete", la banca dati che rende accessibile il vastissimo patrimonio fotografico della città di Lucca
A Lucca una marcia e una rassegna culturale per la salute mentale
La salute mentale è una sfida per il benessere del territorio: a Lucca si alzano le voci per chiedere attenzione e sensibilizzare le persone. La Fondazione per…
Sistema Ambiente: "Nessuna anomalìa nell'assegnazione della pubblicità alle testate giornalistiche"
La Gazzetta di Lucca e, nella fattispecie, il suo direttore responsabile Aldo Grandi hanno ricevuto questa richiesta di rettifica e relativa pubblicazione da parte dello studio legale Manzo…
E' morta Iole Capannacci, vedova di Guelfo Marcucci e mamma di Andrea, Marialina e Paolo. Oggi alle 15 i funerali
E' venuta a mancare nella giornata di ieri Iole Capannacci, vedova di Guelfo Marcucci e madre di Marialina, Andrea e Paolo. La donna aveva 93 anni ed era…
(Dis)ordine pubblico: ancora una notte 'bollente' per i residenti del centro storico: un altro esposto a sindaco e prefetto, ma tanto non serve a niente
Un’altra notte da dimenticare per i residenti di Piazza Cittadella, Via di Poggio e Piazza del Palazzo Dipinto. Il copione è sempre lo stesso: alterchi ad alta voce, stavolta tra giovani di lingua araba, bottiglie di birra scagliate a terra e mancanza di qualsivoglia controllo
Controlli notturni della polizia, trovato immigrato a dormire sotto la loggia di palazzo Pretorio e scoperta droga alla stazione: ma il comune che fa? Ronfa?
La polizia prosegue nell’attività di prevenzione con controlli straordinari del territorio nella città di Lucca. Nella serata di ieri, l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di…
Allattamento: a Lucca sono entrati in gioco anche i papà, grande partecipazione all’incontro in consultorio
Ha fatto registrare una grande partecipazione l'incontro “Allattamento: anche i papà entrano in gioco!”, che si è tenuto oggi (sabato 5 ottobre) al consultorio della Cittadella della salute “Campo di Marte” di Lucca, che era tra le iniziative promosse dall'Azienda USL Toscana nord ovest in occasione della Settimana mondiale dell'allattamento
Teatro del Giglio e Lucar, un binomio che si rinnova: la concessionaria sarà mobility partner per la stagione 2024-2025
Un esempio virtuoso del binomio tra industria e cultura: si rinnova e consolida la partnership tra il teatro del Giglio, simbolo precipuo della cultura lucchese, e Lucar, concessionaria ufficiale Toyota per la provincia di Lucca, che per tutta la stagione teatrale 2024-2025 svolgerà il ruolo di mobility partner del teatro
CardioLucca 2024, dove il Cuore ancora una volta incontra la Scienza
Cresce l'attesa per la prossima edizione di CardioLucca 2024 dal titolo "Heart on air" che – ora è ufficiale – si terrà dal prossimo 7 al 9 novembre nella magica cornice dell'auditorium di…
Riparte la Scuola della Pace della Comunità di Sant’Egidio
Il doposcuola gratuito per bambini che frequentano le scuole primarie e per i ragazzi delle secondarie di primo grado che si svolge nel quartiere di San Concordio
Nuovo ambulatorio di nutrizione pediatrica al “Campo di Marte”, altra importante iniziativa per il Living Lab Toscano all’interno del progetto europeo FEAST
La Zona distretto Piana di Lucca grazie al progetto europeo FEAST ha istituito un ambulatorio di nutrizione pediatrica all’interno della Cittadella della Salute “Campo di Marte”. L’ambulatorio è attivo ogni lunedì…
Transizione al digitale in sanità: oltre 700 partecipanti al convegno di Lucca. Premiato il progetto più innovativo proposto dagli operatori
Più di 250 iscritti in presenza, altri 450 partecipanti in streaming. Questi i numeri straordinari del quinto congresso sulla Transizione digitale dell'Azienda USL Toscana nord ovest, che si è svolto oggi (4 ottobre) al Grand Hotel Guinigi di Lucca con il patrocinio dell'Agenzia per l'Italia digitale
L'Uici di Lucca ringrazia il Lions Club Antiche Valli Lucchesi e il coordinamento di Pistoia Fiat 500 Club Italia per la donazione ricevuta
L'Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Lucca ringrazia il Lions Club Antiche Valli Lucchesi e il coordinamento di Pistoia Fiat 500 Club…
Guardia giurata si toglie la vita nel salone d'ingresso dell'Inps
Tragedia nella tarda mattinata di oggi presso la sede dell'Inps in piazza Martiri della Libertà. Una guardia giurata di 59 anni, Leonardo C., abitante a Lucca, ma di…
Artigianato del sacro, a Lucca un progetto europeo
Un singolare progetto europeo, dedicato all'artigianato del sacro, atterra in Lucchesia dal 7 al 9 ottobre. Si chiama «E-Arpa scuola europea di nuovo artigianato della Passione» e
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Un principio d'incendio è avvenuto questa mattina all'interno della scuola elementare Giovanni Pascoli in piazza Santa Maria Bianca nel centro storico. Si è trattato, presumibilmente, di un corto circuito che ha sprigionato delle fiamme che hanno annerito le pareti di un'aula, vuota, senza, tuttavia, creare eccessivo allarmismo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della caserma di via Barbantini e anche l'assessore Celestino Marchini. Sono stati effettuati dei controlli mentre i pochi alunni presenti nella scuola sono stati fatti andare a casa.
"E' stato solamente un corto circuito - spiega la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Dora Pulina - Sono arrivati i vigili del fuoco che hanno effettuato i controlli e le verifiche. Tutto bene. Anche l'assessore Marchini del comune ci ha garantito massimo supporto. Lunedì la scuola sarà regolarmente aperta".
Alla Pascoli sono quasi due anni che devono essere eseguiti i lavori di adeguamento dell'impianto elettrico, ma i lavori, nonostante i fondi siano già stati stanziati, non sono ancora partiti. Inoltre parte del solaio è puntellata da una impalcatura interna per motivi di sicurezza e i cessi o bagni pubblici sono vetusti. Forse i soldi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca sarebbero particolarmente utili, se utilizzati, per restituire a molte scuole cittadine una parvenza di efficienza e una sicurezza effettiva e definitiva.
A. G.
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Consegnata questa mattina al Villaggio del Fanciullo la somma di 700 euro, ricavato della manifestazione "Pedala per la Vita", la cui sesta edizione si è tenuta lo scorso primo settembre. "L'iniziativa 'Pedala per la Vita" è una manifestazione che si ripete ogni anno ed è organizzata dai gruppi di donatori di sangue Fratres, nell'edizione 2019 hanno partecipato quelli di S.Anna, S.Alessio, S.Donato, S. Cassiano a Vico, S. Pietro a Vico, Nave, Misericordia, Monte S.Quirico, SS. Annunziata e S.Filippo con la collaborazione della sezione soci Lucca di Unicoop Firenze e Fonte Ilaria.
"L'iniziativa ha come slogan 'Donare è vita' - ha spiegato Simonetta Simoni, vice presidente Fratres S. Donato - proprio per sottolineare lo scopo della manifestazione che è quella di promuovere e sensibilizzare la cittadinanza alla donazione del sangue e far collaborare i vari gruppi di Donatori di sangue Fratres per la creazione dell'evento". Simoni ha ricordato che nell'occasione, vengono rilasciate, a offerta libera agli iscritti, magliette promozionali; il ricavato, escluse le spese, viene donato interamente in beneficenza e quest'anno hanno deciso di devolverlo alla Fondazione Villaggio del Fanciullo. Grande soddisfazione e gratitudine da parte del dottor Alessandro Melosi, presidente della Fondazione Villaggio del Fanciullo, e da Graziano Valobonsi, presidente dell'associazione Amici del Villaggio, per la donazione ricevuta.
Al momento della donazione erano presenti, tra gli altri, Vinicio Fruzzetti dei Fratres della Misericordia di Lucca, Lamberto Giovannelli, presidente soci Unicoop e Graziano Nottoli dei Fratres di S.Anna. Presente anche il sindaco Alessandro Tambellini che ha voluto sottolineare l'importanza di iniziative come questa per sensibilizzare la popolazione alla donazione del sangue, che deve diventare un'abitudine per il bene di tutti. "Invito a diffondere una cultura della solidarietà
- ha dichiarato il sindaco – che possa coinvolgere anche i più giovani che pare ultimamente siano meno numerosi nelle donazioni. Donare il sangue è fondamentale: chiunque si può trovare in uno stato di necessità e spero quindi che i giovani possano capire quanto un gesto così semplice possa aiutare chi ne ha bisogno".
Durante l'incontro è stato ricordato monsignor Diomede Caselli, figura fondamentale per il Villaggio del Fanciullo, che ha saputo dirigere con gioia e impegno fino alla sua morte avvenuta lo scorso dicembre. E' stato inoltre evidenziato che il Villaggio del Fanciullo nato nel maggio del 1947, nel difficile quadro del dopoguerra, e inizialmente diretta da Don Natale Mei e Don Enzo Tambellini, per far fronte ai bisogni dei molti minori poveri, in particolare orfani di guerra e fanciulli abbandonati, è un'opera promossa dalla chiesa di Lucca ispirandosi ai principi cristiani e al volontariato.
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Un breve cortometraggio che testimonia il forte coinvolgimento dei partecipanti al Progetto Ve.l.A. “Verso l’Autonomia” e che è stato presentato anche in un recente incontro con la direzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa portata avanti da poco più di un anno a Lucca.
Nel video sono evidenziati i momenti più significativi delle attività propedeutiche alla coabitazione in autonomia dei giovani con disabilità grave che sono al centro del progetto, che sta producendo importanti risultati e che proseguirà fino al 2021.
Il piano, che si inserisce nel quadro normativo regionale del “Dopo di noi” (legge 112 del 2016), è co-progettato dalla Zona Distretto della Piana di Lucca (Azienda USL Toscana nord ovest), da alcuni comuni dell’ambito territoriale di Lucca e da associazioni del terzo settore ed è stato finanziato dalla Regione Toscana oltre che dai soggetti attuatori, per una cifra complessiva di oltre 500mila euro in azioni ed interventi progettuali di vario tipo.
Nella seconda metà di dicembre, nella Cappella Guinigi all’interno del Complesso San Francesco di IMT a Lucca, gli autori del progetto avevano accolto le persone partecipanti e le loro famiglie per un incontro conviviale, nel corso del quale era stato tracciato un bilancio di tutte le attività laboratoriali svolte. A fare gli onori di casa il direttore di IMT Pietro Pietrini, i rappresentanti del Comune di Lucca Cristina Petretti (consigliera delegata alla sanità) e Pilade Ciardetti (presidente del consiglio comunale), il vice sindaco del Comune di Capannori Davide Del Carlo, il direttore del Dipartimento Servizio Sociale non autosufficienza e disabilità di ASL Toscana nord ovest Laura Brizzi e il direttore della Zona Distretto Piana di Lucca Luigi Rossi.
L’elemento assolutamente innovativo è rappresentato dalle dinamiche progettuali e dalle modalità operativa sviluppate. Per la prima volta, infatti, su una tematica così importante ed attuale si sono ritrovati a Lucca - attorno ad un tavolo tecnico - esperti del settore, progettisti, operatori del sistema pubblico e del terzo settore, impegnati a definire le linee progettuali, realizzarle e monitorizzarle.
Positiva, in questo senso, la disponibilità e l’attenzione di tutti per il raggiungimento di un obiettivo comune: accompagnare la persona con disabilità e la famiglia in un percorso di vita consapevole e verso autonomia.
Il lavoro integrato e l’impegno sinergico di enti ed associazionismo locale hanno così arricchito il territorio di esperienze innovative, orientato in modo efficace le risorse disponibili ampliando le risposte ed i servizi esistenti per le persone con disabilità grave.
I vari ambiti progettuali sono stati intensamente vissuti dai partecipanti: attenti, interessati e molto disponibili ad imparare, con l’emozionante cortometraggio realizzato che rappresenta un’ulteriore conferma della dinamicità e del coinvolgimento dei partecipanti.
Entrando più nel dettaglio, il progetto è rivolto a persone disabili in situazione di gravità ai sensi della legge 104 del 1992 e soggetti adulti in condizione di disagio socio economico abitativo. Sono state inserite nella progettualità anche le famiglie e viene garantito loro un adeguato supporto e accompagnamento, per favorire il percorso di autonomia del proprio familiare con disabilità.
I soggetti coinvolti, circa 30, partecipano ad alcuni percorsi differenziati basati su specifici bisogni di apprendimento.
Vengono infatti effettuati per tutta la durata del progetto moduli laboratoriali diurni; come evoluzione di queste attività, viene anche data l’opportunità di sperimentare la gestione delle attività domestiche e le relazioni di gruppo in una giornata o in un fine settimana.
Si svolgono poi esperienze di coabitazione fra tre persone con disabilità medio-grave e due persone con disagio socio-economico, in un contesto di condivisione in grado di garantire inclusione sociale e protezione. Le tre persone disabili da inserire in quest’ambito vengono individuate e valutate dall’unità di valutazione multidimensionale (UVM) dell’Azienda sanitaria (Zona Lucca).
Altre azioni progettuali si articolano nell’attuazione di laboratori finalizzati all’acquisizione di consapevolezza delle proprie capacità con possibilità di auto-rappresentarsi nei propri diritti, doveri ed di auto-tutelarsi nella relazione con le persone e l’ambiente. L’obiettivo è infatti quello di promuovere un distacco consapevole dalla famiglia di origine ed arrivare ad una conoscenza di se stessi.
Previsti inoltre incontri ed attività laboratoriali rivolti alle famiglie, sempre con l’obiettivo di accompagnare il distacco della persona con disabilità dal nucleo di origine. Il percorso si attua attraverso incontri periodici che vanno a stimolare la partecipazione del nucleo familiare alle dinamiche relazionali legate alla crescita di consapevolezza delle prospettive del “Dopo di Noi”.
Durante il primo anno di progettualità è stata data operatività a tutti gli ambiti di intervento programmati e con questo inizio di 2020, le persone coinvolte nel progetto possono continuare a sperimentare la coabitazione, con la finalità di far raggiungere il massimo livello di autonomia al disabile, accolto all’interno di una residenza che ripropone le condizioni abitative familiari.