Cronaca

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11 Maggio 2024

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Rosmarino, olio d’oliva, timo, pepolino: non sembrerebbero gli ingredienti di un biscotto, eppure è proprio così. Si tratta della composizione del Miracolo N. 8, ultima creazione del Caffè Santa Zita e ultimo anello (per ora) del progetto dei miracoli di Santa Zita, iniziato ormai nel 2017.
“L’attività che state svolgendo è da apprezzare- ha commentato l’assessore al commercio Paola Granucci- La passione e l’entusiasmo che il titolare Michele Tambellini mette nel suo lavoro è sempre una cosa da sottolineare e da ammirare”.
La presentazione di questo nuovo miracolo di Santa Zita, tradizionalmente fissata per il giorno del 27 aprile, è stata eccezionalmente posticipata alla giornata odierna per garantire la presenza dello chef Cesare Casella, che ha realizzato la ricetta del biscotto ed è venuto direttamente da New York.
“È un piacere ritrovare Cesare: tra noi intercorre una conoscenza quarantennale, siamo quasi compaesani essendo che mia mamma è di Pieve Santo Stefano come lui- ha ricordato il titolare Michele Tambellini- Per questo progetto noi affidiamo sempre la ricetta ad uno chef diverso, poi noi la produciamo. Quando io l’ho chiamato per proporgli la ricetta lui non ci ha pensato due volte: ha detto subito di sì”.
Acclamato ristoratore, chef, educatore, autore e consulente, chef Casella ha avuto per l’occasione l’idea di adoperare ingredienti più propri della produzione salata che di quella dolce, ciascuno con un legame particolare al suo territorio di origine. 
“Innanzitutto c’è il rosmarino, che è una parte di me- ha spiegato Casella, che il rosmarino lo sfoggia nella giacca al posto della pochette- Poi c’è l’olio d’oliva di Lucca, il miele della Garfagnana, l’origano e il pepe. È un biscotto perfetto per il tea time pomeridiano, ma è ottimo anche con lo spumante. Sono molto onorato che mi sia stata affidata questa ricetta: amo Lucca moltissimo, e per me fare qualcosa a Lucca è emozionante e bello”.
Un bell’esempio di sinergia è quello enucleato da questo nuovo e particolare biscotto, come ha evidenziato Michele Tambellini: “In un mondo dove a volte diamo l’impressione di essere tutti contro tutti, la sinergia, in una realtà piccola come quella di Lucca, è importante: Lucca è piena di talento”. 

Foto Alcide

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11 Maggio 2024

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Un’occasione speciale per celebrare l’arrivo del nuovo esemplare Skoda Kodiaq, il nuovo SUV della prestigiosa casa boema che rappresenta il modello di seconda generazione, dopo quello lanciato nel 2016. La concessionaria Skoda Tuscania Auto di Porcari ha voluto regalare, nella serata di giovedì 9 maggio, una serata speciale a tutti i propri affezionatissimi clienti, anticipando la presentazione ufficiale che si terrà nelle giornate del 18 e 19 maggio. Un SUV che, con i suoi sette posti, offre alla clientela tantissimo spazio e tantissimi contenuti, in particolare per quanto concerne la tecnologia e la sostenibilità ambientale. Per l’occasione abbiamo incontrato Daniele Paganelli, responsabile marketing di Tuscania Auto, concessionaria Skoda dal 1993. “E’ grazie ai nostri clienti Skoda – ci dice Daniele - che il brand e la concessionaria continuano nel proprio percorso, assieme km per km, e ci auguriamo che le prossime avventure siano a bordo del nuovo Skoda Kodiaq”. Il rispetto e la tutela dell’ambiente sono elementi centrali nella filosofia della casa boema ed è per questo che questo nuovo modello è realizzato, negli interni, con materiali eco friendly, con plastiche e tessuti ricavati da materiali riciclati e certificati e, per quanto riguarda gli interni in pelle, la conciatura è effettuata con i residui dei chicchi di caffè, una lavorazione particolarissima e virtuosa che offre anche un tocco molto naturale. “Questa sera – continua Daniele – omaggeremo tutti i partecipanti con un vasetto di miele. Lo spot dell’auto ha come protagoniste le api che, volteggiando nell’aria scoprono il nuovo Kodiaq e noi, come Tuscania Auto, abbiamo voluto abbracciare un aspetto importante come quello della salvaguardia di questo prezioso insetto. La nostra concessionaria ha infatti adottato degli alveari”. Per questo progetto, a tal proposito, la concessionaria Tuscania Auto si è appoggiata all’azienda startup “3Bee”. Un’azienda tecnologica che produce arnie e tecnologia per le api. La “3Bee” ha realizzato una app con un sensore che viene messo all’interno dell’alveare. Questo sviluppa una serie di dati da cui si può rilevare il suo peso, l’umidità e moltissime altre informazioni. Il cliente, adottando l’alveare, potrà scegliere la tipologia di miele che potrà ricevere a casa propria secondo i propri gusti. “Per tornare a questo nuovo modello che presentiamo stasera, in esclusiva – continua Daniele – voglio ricordare che è una vettura disponibile con motorizzazioni diesel, sia due che quattro ruote motrici, sempre con cambio automatico, cui si aggiungono per la prima volta le versioni Mild Hybrid e Plug In Hybrid; quest’ultima in grado di offrire oltre 100km di autonomia puramente in elettrico. La presentiamo ai nostri clienti più fedeli, in una serata esclusiva, e da domani saremo a disposizione a farla provare a tutti, prima del lancio ufficiale il prossimo fine settimana”. La serata, allietata dallo show delle bravissime ballerine nonché campionesse regionali Daniela ed Aurora, è stata presentata dal poliedrico e simpaticissimo Daniele Cecchini ed ha visto la presenza di Antonio Rancati, coordinatore del centro studi europeo CETRI TIRES e presidente del comitato di redazione della rivista Ambiente e di Giulio Malandrino, regista e produttore cinematografico. Alla serata, allietata da un ricchissimo buffet, erano presenti anche Andrea Marascio, brand manager Skoda Piemme Auto, Matteo Maria Lombardi, product specialist Skoda Piemme Auto e Massimiliano Mechetti, titolare di Tuscania Auto: “Abbiamo voluto fare un’anteprima assolutamente esclusiva per ringraziare i nostri clienti, perché ci permettono di continuare in questo nostro sogno, in questa nostra passione, e l’energia che l’alimenta proviene da tutti loro. Quando Tuscania Auto ha una novità, sono il primo nostro pensiero”.

Foto Ciprian Gheorghita

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