L'evento
Musica e solidarietà al Teatro del Giglio: il Rotary Club Lucca Giacomo Puccini promuove un grande concerto per sostenere gli anziani
Il prossimo 30 aprile alle ore 20:30, il prestigioso Teatro del Giglio di Lucca ospiterà un evento di grande rilievo culturale e sociale: il Rotary Club Lucca Giacomo…

Al Real Collegio la quarta edizione di Lucca città di carta: tra gli ospiti Red Canzian, Drusilla Foer, i nuotatori Lorenzo Zazzeri e Matteo Restivo
Red Canzian, storico bassista e voce dei POOH, Drusilla Foer, eccezionalmente nel ruolo di moderatrice,

Omaggio a Puccini: concerto per la Settimana Santa alla chiesa di Mutigliano
L'organo di Puccini della parrocchia di Mutigliano torna ad essere protagonista di un concerto di grande interesse. L'antico strumento per l'ingiuria del tempo e degli uomini era gravemente…

Luccacinema - special event dell'8 aprile al cinema Central
Martedì 8 aprile al cinema Centrale, doppio evento con anteprima dei cinque cortometraggi finalisti del David Donatello e la esclusiva presentazione di Pivio e Aldo De Scalzi del Docu-Film “I musicanti con la pianola”

Grande attesa per la mostra-mercato dell'azalea
Tante novità per la mostra-mercato dell'Azalea: sabato 12 e domenica 13 aprile torna uno degli appuntamenti più attesi del calendario borghigiano

Paper Week 2025: inaugurata ufficialmente con il taglio del nastro, Lucca capitale
L’attesa è finita: la Paper Week 2025, che da lunedì 7 a domenica 13 aprile riempirà la nostra città e un gran numero di altre regioni italiane di eventi sull’importanza del riciclo di carta e cartone, è stata ufficialmente inaugurata questa mattina con un tradizionale taglio del nastro presso il loggiato di palazzo Pretorio

Primo appuntamento di primavera per gli Amici del sigaro toscano di Luca Piattelli al ristorante Le Colonne
Primo appuntamento di primavera per gli Amici del sigaro toscano. Il ristorante Le Colonne di Matraia è stata splendida cornice di una serata che come sempre,…

Che bella la mostra “Made In Italy. Destinazione America 1945 - 1954”, parola di Paolo Bolpagni
È stata ufficialmente inaugurata, nella serata di venerdì 4 aprile presso il complesso di San Micheletto, la mostra “Made In Italy. Destinazione America 1945 - 1954”. L’esposizione, che…

VerdeMura, inaugurata la mostra mercato con tante curiosità
Prima giornata della grande mostra mercato del giardinaggio e del vivere all'aria aperta baciata dal sole dai narcisi di tutte le forme, alla rosa dedicata a Murabilia, fino ai fiori dei giardini rocciosi che non richiedono acqua. 160 espositori nazionali e internazionali, incontri, mostre, laboratori, monstre, incontri, presentazioni

Al Teatro Nieri di Ponte a Moriano domenica 6 aprile (ore 17.00) va in scena PETER PAN, spettacolo per bambini a partire dai 6 anni
Nel ritrovato Teatro Nieri di Ponte a Moriano è atteso l’ultimo appuntamento della rassegna…

- Scritto da Redazione
- L'evento
- Visite: 420
Il posto merita tutti i chilometri fatti per arrivarci da Lucca. Siamo in Venezia, la zona più caratteristica e bella di Livorno. Si chiama Bad Elf Pub, si trova agli Scali delle Ancore, proprio sui fossi, con, la sera, un paesaggio da favola e di malinconia allietante con le luci delle lampade e dei lampioni ci si riflettono nell'acqua calma e fredda che dal mare si intromette nei meandri della città. Venezia è piena di questi locali dove si vive la sera e si gode della giornata appena trascorsa in vista di quella che verrà. Questa volta al Bad Elf Pub c'è il tutto esaurito e il motivo è anche in parte dovuto al fatto che si esibirà un trentenne livornese che ha, dalla sua, la simpatia e l'aver scoperto un personaggio con cui si esibisce sui social facendo, letteralmente, sbellicare dal ridere. Si chiama Gabriele Puccetti, e come la gran parte dei labronici di scoglio la simpatia se la porta dentro. Il suo cabaret è fatto di cronaca quotidiana, di vicissitudini popolari che riprendono e propongono quella che è, in fondo, la vita di una città come Livorno, popolare al punto che, sinceramente, a volte è anche troppo.
Il locale è di Pasquale Fiorillo, livornese doc con un papà che era paracadutista nel reggimento 9° Col Moschin, il reparto d'assalto più prestigioso dell'esercito italiano, ma quando gli facciamo notare che conosciamo Roberto Vannacci che del Nono è stato comandante, l'entusiasmo non ci pare salito alle stelle, del resto i figli raramente seguono le orme dei genitori. Il pub è caldo, si mangia molto bene, ha una grande varietà di piatti anche per i vegetariani e un servizio efficace ed effciente oltreché targato con simpatia e leggerezza.
Il pubblico, però, è il pezzo forte della serata prima dell'esibizione. Tutte donne o quasi e c'è anche, udite udite, qualche pisano. Lucchesi no, niente da fare, non se ne vedono. In compenso sono donne di ogni età che hanno in comune il fatto di non lesinare sorrisi, battute e risate, della serie gioia o quasi allo stato puro. E se a Lucca, dicono, ci sono troppe pottine incipriate, a Livorno, al contrario, si dice quel che si vede e quel che si pensa.
Puccetti si prepara e oltre alle sue gags, piacciono le sue canzoni che, come racconta, spesso sono delle parodie di motivi noti e risentiti. Stupenda quella dei Bambini fanno deh che sostituisce alla grande il Povia dei Bambini che fanno oh. Ma Puccetti racconta anche la sua vita di cercatore di fie provenienti da tutti gli emisferi e cacciate, si fa per dire nel senso di inseguite, dal Sassoscritto al Calambrone. E' uno spettacolo per tutti, perfino per due bimbi che stanno in prima fila e ridono come matti oltre ad essere attenti come se fossero a scuola.
Senza dubbio questo ragazzo lo vedremmo bene anche esibirsi a Lucca, nel centro storico o nelle immediate vicinanza. Del resto Bobo Rondelli al Mecenate ci è stato chissà quante volte.... Anzi, perché Stefano De Ranieri non ci pensa su un attimo? Siamo sicuri che Gabriele farebbe centro e riempirebbe il locale: il suo è un umorismo giovane, gioviale, che fa sangue come si direbbe e trascina chi ascolta, mai volgare, ma sempre puntuale nella sua ironia a tutto tondo e a tutto campo.
A proposito, il suo agente si chiama Toto Barbato e per chi non lo conoscesse, si tratta di un attore che ha recitato nei film di Paolo Virzì in primis Ovo Sodo, ma anche in altre pellicole. Anche lui livornese docg.
A differenza di Rondelli che non è un comico e che senza dubbio è più impegnato e anche di altra generazione, questo Puccetti fa ridere per via di quel suo livornese fresco, ma mai sguaiato, godibile e godereccio, ma mai scurrile o sgarbato. Avanti Lucca, Livorno non può attendere.
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- L'evento
- Visite: 1396
Provate a pensare che cosa fareste se, all'improvviso, l'uomo più ricco dell'Asia e uno tra i più ricchi del mondo vi invitasse nella sua reggia per offrirvi una opportunità professionale senza limiti, ma, soprattutto, con un compenso inimmaginabile. E' quello che è capitato a Luca Piattelli, parrucchiere di Altopascio proprietario di un atelier di 600 metri quadrati a Chiesina Uzzanese, divenuto, negli ultimi mesi, una sorta di star dello spettacolo e del gossip in India, uno dei luoghi più popolosi e in pieno sviluppo economico del pianeta. Ma che cosa è accaduto, esattamente, al nostro concittadino che , tra l'altro, oltre ad essere una apprezzato hair stylist, è anche presidente del circolo amici del sigaro toscano?
Può sembrare impossibile quel che sto per raccontare, ma è andata veramente così. E' lo stesso Luca Piattelli a svelare il tutto: Era un giorno lavorativo qualunque di poco più di un anno fa. Squilla il telefono al lavoro e la signorina mi dice che all'altro capo del telefono c'è un personaggio che dice di volermi parlare di una questione importante. Le dico di fargli lasciare il numero che poi lo avrei richiamato io. Più tardi leggo il messaggio e vedo che la telefonata arriva, addirittura dall'estero e mi si invita a richiamare perché una cordata di imprenditori indiani mi vuole conoscere per affari. Faccio una risata e, poi, lascio stare pensando alla solita telefonata di gente che ha voglia di portarti via del denaro. Passa qualche settimana e la stessa persona richiama dicendo che si tratta di un evento molto serio e che vuole a tutti i costi parlarne con me. A questo punto accetto e, più tardi, richiamo. Non mi ci è voluto molto a capire che si trattava di una cosa tremendamente seria. In sostanza un gruppo di imprenditori indiani di New Delhi voleva aprire un atelier di prestigio e di livello affidandone la cura a un parrucchiere italiano e tra gli altri, avevano scelto anche il sottoscritto.
A quel punto mi viene spiegato - continua Piattelli - che per arrivare a scegliere il vincitore un gruppo di persone esperte nel settore avrebbe voluto e dovuto venire a Chiesina Uzzanese e trascorrere l'intera giornata a vedere come lavoravo e come si svolgeva la vita dell'atelier. Ovviamente ho accettato e, infatti, più avanti mi sono visto piombare in casa queste persone che hanno voluto vedere e capire, fino a quando, successivamente, mi hanno detto che ero stato prescelto per aprire il loc ale a New Delhi e che sarei dovuto andare più volte per decidere come doveva essere, senza badare a spese, all'insegna del made in Italy e, difatti, il negozio è stato premiato a Parigi come il più bello del mondo nel settore.
Ma non è finita e, soprattutto, la proposta indecente doveva ancora arrivare. Attenzione. Il negozio diventa uno straordinario catalizzatore di immagini, di articoli sui rotocalchi, di pubblicità e lo nota, tra gli altri, un imprenditore di 67 anni, Mukesh Ambani, il cui patrimonio netto, nel 2024, è stato stimato in 104 miliardi di dollari. Ambani, che è sposato e ha tre figli, vive a Mumbay ed è l'uomo più ricco dell'Asia. Abita in una casa di 27 piani denominata Antilia ed è la residenza più costosa del mondo persino più di Buckingham Palace. Si trova nella via più lussuosa di Mumbay, Billionaires Row.
Lo staff di mister Ambani su sua indicazione invita per un incontro e dopo aver contattato gli imprenditori indiani che lo avevano portato dall'Italia a New Delhi, Luca Piattelli che accetta e, come d'incanto, viene prelevato e portato in un mondo ai confini del mondo dove tutto ciò che sembra impossibile è possibile e dove il troppo non stroppia mai. Ambani è cortese, gentile, amabile e dopo una chiacchierata informale, arriva al dunque e propone a Luca Piattelli di diventare il responsabile del centro benessere della sua oasi che vanta, su una superficie così grande, di tutto, di più. C'è solamente una condizione: che Piattelli dovrà trasferirsi definitivamente in India e, nella fattispecie, ad Antilia dove tutto è accessibile per chi vive a certe latitudini. Luca Piattelli ci pensa, resta colpito dal lusso, estremo, del luogo, dai negozi dei marchi più lussuosi che affiancherebbe, dai personaggi di cui dovrebbe curare bellezza e aspetto, ma... come sempre, c'è un ma.
E questo ma - spiega - era rappresentato dal fatto che io sto bene a casa mia, qui a Lucca, dove mi sento quello che sono e sono sempre stato, una persona semplice. Certo, si trattava di una occasione favolosa, irripetibile, ma io ho una famiglia e avrei dovuto portarla giù senza sapere, poi, cosa e come avrei potuto vivere. Posto meraviglioso Mumbay così come il luogo dove ero stato condotto, un lusso che sta per benessere elevato all'ennesima potenza. Ebbene, senza nemmeno pensarci tanto, dopo che mi aveva spiegato che o mi sarei dovuto trasferire del tutto oppure niente da fare, gli ho detto no grazie. E' rimasto di sasso, certa gente a certi livelli non è abituata a sentirsi dire di no. Ma ha idea di quanto le avrei offerto?, mi ha domandato. No, ho risposto e non voglio nemmeno saperlo. Non avrei avuto limiti, avrei potuto e dovuto scegliere tutto ciò che desideravo professionalmente e gestire tutto. Ma ho preferito dire di no. Ci siamo salutati con rispetto, se fosse stato sufficiente restare anche una sola settimana al mese forse avrei accettato, ma così assolutamente no.
- Galleria: