Piana
Intitolata alle sorelle Dina Paola Maria Innocenti e Paolina Innocenti la piazza antistante il liceo scientifico Majorana
E’ avvenuta questa mattina (martedì) alla presenza di numerosi studenti l’intitolazione della…

Villa Reale di Marlia: tre incontri al femminile
Tre domeniche mattina in compagnia di Elisa Bonaparte Baciocchi e Anna Laetitia Pecci Blunt grazie alla collaborazione dell'associazione "Napoleone ed Elisa" con Villa reale di Marlia, che fu la loro residenza

Cade da cinque metri in cartiera: corsa all'ospedale, ma il paziente non è in pericolo di morte
Momenti di paura questa mattina poco prima delle 11 a seguito di un infortunio sul lavoro avvenuto in via Tazio Nuvolari a Carraia nel territorio del comune di…

Nuova veste per lo studio dentistico Santa Apollonia: “Volevamo dargli un volto umano”
Dare un volto umano alla sua attività: questo ha voluto fare il dottor Marco Simonetti, titolare dello studio dentistico Santa Apollonia di Porcari, insieme alla collega dottoressa Rosaria Sommariva. Ormai da oltre 20 anni lo studio riscuote successo sul territorio, grazie soprattutto all’ottimo lavoro svolto dal suo staff

Conto alla rovescia per il Concertone gratuito del 1° Maggio in piazza Aldo Moro
Grande attesa per la tradizionale kermesse musicale promossa in occasione della Festa del Lavoro dal Comune di Capannori, in collaborazione con la Regione Toscana e LEG Live Emotion Group, che ogni anno richiama migliaia di persone

Porcari, torna il progetto sociale di cittadinanza attiva 'Diamoci una mano'
Un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà, ma anche un'occasione per restituire dignità, valore e fiducia nelle proprie capacità. È questo l'obiettivo del progetto Diamoci una mano, promosso dal Comune di Porcari anche per il 2025: un'iniziativa che vuole tenere insieme inclusione sociale, cittadinanza attiva e solidarietà

Iniziati i lavori per la realizzazione della nuova scuola dell'infanzia di San Leonardo in Treponzio
I bambini che la frequentano sono stati trasferiti alla scuola dell’infanzia di Castelvecchio di Compito. Il Comune attiva un servizio bus gratuito dedicato e un servizio pre e post scuola

Altopascio, approvato l'avanzo di bilancio: quasi 3 milioni per investimenti e servizi
Dopo l'approvazione del bilancio consuntivo 2024 il 17 aprile scorso, il consiglio comunale di Altopascio ha dato il via libera anche all'applicazione dell'avanzo di…

"Sportello di ascolto per esporre eventuali problematiche della mensa? Almeno si ammette che il problema c'è"
"Sportello di ascolto per esporre eventuali problematiche della mensa? Almeno si ammette che il problema c'è". Così il capogruppo di Forza Italia Capannori Matteo Scannerini, sull'apertura dello sportello…

Il consiglio comunale approva la proposta di legge di iniziativa popolare relativa al taglio di vegetazione e raccolta di legname
Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata la proposta di legge di iniziativa popolare relativa al taglio di vegetazione e raccolta di…

- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 62
Non è solo più un problema degli agricoltori e delle montagne. Il proliferare della fauna selvatica, in particolare cinghiali, è diventata sempre di più un'emergenza anche per gli automobilisti e per la collettività. Sono quasi 90 gli incidenti gravi (ossia con morti e feriti) causati da animali sulle strade nel 2020. Un numero alto nonostante il lockdown secondo il report dell'osservatorio Asaps. In Toscana sono stati 10. Nel dettaglio l'osservatorio ASAPS ha registrato nel 2019 ben 164 incidenti gravi con il coinvolgimento di animali. In aumento del +11% sul 2018. In questi sono morte 15 persone (+36%) e sono rimaste gravemente ferite altre 221 persone (+17%). A riportare la statistica è Coldiretti Lucca che nelle scorse settimane aveva denunciato il crollo record degli abbattimenti (-66%) di cinghiali nella provincia di Lucca a causa dello stop alla caccia e delle restrizioni sugli spostamenti che hanno limitato l'attività venatoria. Gli abbattimenti in difetto sono stati 2.100.
Che l'emergenza cinghiali non sia solo più una questione per il mondo agricolo è l'ennesimo caso sulle strade della lucchesia di incidente causato dagli animali a ribadirlo ancora. Tre toscani su quattro, secondo una indagine di Coldiretti/Ixè, considerano la presenza degli animali selvatici un pericolo per la circolazione.
L'ultimo episodio ha coinvolto un ragazzo di 33 anni che si trova ora in gravi condizioni. E' accaduto sabato notte a Gragnano, al confine tra Capannori e Montecarlo, sulla via Pesciatina a Fontananuova, in provincia di Lucca. Un cinghiale è sbucato al buio nella notte in mezzo alla strada causando l'incidente. "La crescita fuori controllo della popolazione di cinghiali – analizza Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – è una vera e propria emergenza che mette a rischio la sicurezza e la salute degli automobilisti. Non è più solo una questione di risarcimenti, quando va bene e quando non ci sono feriti o peggio ancora morti, ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. Serve agire in modo concertato ed avviare un piano straordinario senza intralci amministrativi. E' in atto un grave peggioramento del fenomeno. Il numero di cinghiali è destinato a moltiplicarsi se non corriamo ai ripari con azioni concrete".
- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 114
"In questi ultimi giorni, il problema delle piste ciclabili sul nostro comune è tornato particolarmente alla ribalta. La questione è stata sollevata da alcuni cittadini residenti, in particolare a Lammari, nel tratto dalla caserma dei carabinieri all'incrocio con Via di Liso". Ad affermarlo Flavio Sodini di Fratelli d'Italia Capannori.
"Le perplessità nascono dal fatto che in quel tratto la strada è stata ristretta molto e in più, in prossimità dell'incrocio, il cordolo che delimita la ciclabile è stato costruito in modo tale da costringere gli automobilisti ad effettuare manovre repentine per chi procede verso la Madonnina. Inoltre vi è scarsa visibilità per chi deve uscire da casa ed immettersi sulla strada poichè la ciclabile è 'a raso' con le uscite. Scarsa visibilità che si riscontra anche quando cala il sole: al buio il cordolo è difficilmente visibile: non sarebbe utile mettere dei catadiottri o dei rifrangenti in modo da segnalare la sua presenza? Le piste ciclabili sono una buona idea - conclude Sodini - però sarebbero stati più ideonei percorsi alternativi, anziché restringere strade di intensa viabilità, prendendo magari spunto da ciclabili realizzate in altre città e adattandole poi al nostro territorio".