Mauro Rossi, segretario generale Fiom Cgil Lucca, interviene con una nota sulla situazione della Fabio Perini.
"Questa mattina - esordisce - si è svolta l'assembla dei lavoratori e delle lavoratrici della Fabio Perini Spa di Lucca, nel corso della quale abbiamo informato dell'avvio della procedura di licenziamenti collettivi, comunicatoci dalla Direzione Aziendale, per il sito di Calderara di Reno (Bo)".
"L'Azienda intende trasferire a Lucca tutta la produzione del Packaging con il conseguente licenziamento di 66 dipendenti operanti a Calderara (su 118 in totale). Il nuovo assetto organizzativo sarebbe la risposta ad una situazione che vede (da alcuni anni) lo stabilimento di Bologna perdere competitività sul mercato e di cui si sottolinea la pesantezza e la inefficienza strutturale ed organizzativa. L'assemblea dei lavoratori di Lucca ha proclamato, in solidarietà con i colleghi di Bologna, un'ora e mezzo di sciopero alla fine della Assemblea, con presidio sui cancelli".
"Si apre ora una fase molto delicata che seguiremo con estrema attenzione. Nei prossimi 75 giorni (previsti dalla procedura avviata) dovremo provare a trovare un accordo per ridurre al minimo i danni per i lavoratori che sono purtroppo pesantemente coinvolti. La trattativa si svolgerà a Bologna, dove è stata aperta la procedura, e vedrà protagonista la relativa Rsu ma noi dovremo cercare di dare una mano per far sì che l'esito possa essere quantomeno accettabile. Contemporaneamente, a noi spetta di chiedere immediatamente l'avvio di uno specifico tavolo per discutere e concordare le modalità circa il trasferimento effettivo di quelle nuove produzioni nello stabilimento di Lucca (professionalità richieste, spazi necessari, livelli occupazionali)".