Politica
Piano operativo, Cecchini e Di Vito: “L’impianto normativo è frutto di 10 anni di governo Pd”
I due capigruppo: "Le critiche che vengono mosse rispetto ad un'eccessiva cementificazione dipendono dalle scelte sbagliate fatte in passato. Adesso interverremo per correggerle dove possibile"
Bianucci a Minniti: “A che punto sono le misure per la protezione sociale delle famiglie lucchesi?”
E' il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci ad intervenire sull'aggressione di Massa Pisana e a rispondere alle dichiarazioni dell'assessore alla sicurezza e al welfare Giovanni Minniti
Mercanti (Pd): “Sgomenta per l’accoltellamento a seguito di un riprovero"
Così commenta Valentina Mercanti, consigliera regionale e presidente dell'assemblea regionale del Partito Democratico, la notizia dell'uomo accoltellato da due ragazzini
"I contatti tra Lucchese e amministrazione comunale sono costanti. Mai un'amministrazione si è impegnata così tanto direttamente"
Sono molte settimane che l'amministrazione Pardini sta seguendo la situazione societaria della Lucchese. Ci sono stati molti contatti e l'ultimo incontro, in teleconferenza, si è svolto proprio lunedì…
“Aspettiamo la risposta del Tar”: ritirato in consiglio comunale il punto dell’ordine dei lavori relativo al servizio idrico lucchese
Verrà inaugurato il 5 dicembre alle 10, alla presenza del presidente della regione Eugenio Giani, il centro civico di Sant’Anna: l’ha annunciato il sindaco Mario Pardini in occasione dell’ultimo consiglio comunale di Lucca, caratterizzato anche dal ritiro, su proposta del presidente del consiglio comunale e del sindaco, del punto relativo alla relazione finale inerente all’analisi del futuro del servizio idrico del comune di Lucca
Approvato il progetto esecutivo della nuova rotatoria con parcheggio a San Pietro a Vico nei pressi della cartiera Modesto Cardella
È stata firmata la determina di approvazione del progetto esecutivo per la nuova rotatoria che sorgerà a San Pietro a Vico all'intersezione tra la via dell'Acquacalda e via per Marlia che verrà realizzata direttamente e con spese a carico dalla Società Cartiere Modesto Cardella
Rinvio del Consiglio Comunale sul futuro del servizio idrico, i gruppi di centrosinistra: "La maggioranza è nel caos, la guerra Lega-FdI paralizza ogni scelta"
Sorpresa e irritazione. Ecco la reazione dei gruppi di centrosinistra rappresentati in Consiglio Comunale (PD, Lucca Futura, Sinistra Con-Sinistra Civica Ecologista, Lucca è un grande Noi, Lucca Civica, LibDem) alla richiesta del Sindaco di rinviare la discussione sul futuro del servizio idrico
Baldini (Lega): “Mossa opportuna del sindaco di Lucca, del presidente del consiglio comunale e della maggioranza nel rinviare la discussione sul futuro di Geal in attesa del TAR”
Una scelta opportuna, da parte del sindaco Mario Pardini, del presidente del consiglio comunale Enrico Torrini e della maggioranza, quella di rinviare la discussione del terzo…
Fosse che fosse la volta buona?
Aduso a sentir parlare d’inclusione senza se e senza ma, d’accoglienza “a prescindere”, di aperto sostegno a ogni iniziativa volta a alterare…
Angeli (Forza Italia): "Uno sportello anti-violenza in ogni comune"
Lo sottolinea Ave Angeli, responsabile del dipartimento Pari Opportunità della provincia di Lucca per Forza Italia
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Dirompente. Devastante. Deflagrante. Denigrante. Questo è il Salvini che questa mattina, all'Hotel Villa Grey di Forte dei Marmi, ha intrattenuto i giornalisti piovuti, nonostante il sole, ad ascoltarlo e a chiedergli una serie di quesiti ai quali il leader della Lega non si è sottratto.
Avremmo anche potuto optare per un bagno in piscina, vista la temperatura decisamente superiore ai 30 gradi, ma l'idea di sentire ciò che aveva da dire quest'uomo tanto odiato (a torto) quanto temuto (a ragione), ci ha spinto a metterci al volante e a raggiungere il lungomare di Forte dei Marmi.
Ha esordito, Salvini, dicendo che al processo cui verrà sottoposto da una magistratura che definire politicizzata è un eufemismo, saranno presenti migliaia di sostenitori proven ienti da ogni parte d'Italia e che già stanno prenotandosi per recarsi in Sicilia e portare il loro appoggio ad un ex ministro che, per aver fatto il suo dovere e avere difeso i confini, è stato rinviato a giudizio con tanto di autorizzazione a procedere rilasciata da un gruppo di unglorious bastard (il corsivo è nostro ndr). Inoltre, sarà una settimana dedicata alla libertà con incontri, eventi e il tutto a contorno di questo processo ridicolo (idem come sopra).
C'è una domanda che avremmo voluto fare, oltre a quelle che gli abbiamo posto, ma che non abbiamo osato chiedere. Ed era come può un essere umano, anche se politico, sopportare le domande senza senso a cui, spesso, viene sottoposto dai colleghi. Grande pazienza ha avuto Salvini, in un paio di circostanze ha tagliato corto con risposte secche e mostrando di non avere granché voglia di perdersi nei meandri di un giornalismo senza spessore, pretestuoso e strumentale. Come, ad esempio, è avvenuto quando una cronista del quotidiano "Il Tirreno" di Viareggio gli ha domandato che cosa aveva da dire a quella signora che, il giorno prima, a Viareggio, lo aveva rimproverato perché non aveva la mascherina.
La giovane collega, di fronte a una reazione, piuttosto stizzita, di Salvini, ha aggiunto che la donna era, in realtà, un medico dell'ospedale San Luca di Lucca. Da Palma d'Oro la risposta del segretario federale della Lega: "Resto sorpreso quando mi vengono fatte queste domande, perché non riesco davvero a capire quale sia il senso. Come si fa a chiedere una cosa del genere? Ma, per favore, signori. Con tutti i problemi che ci sono, con le categorie economiche che sono allo stremo, con un paese che fa fatica a rialzare la testa, mi si viene a domandare su una donna che passava per strada e protestava perché non avevo la mascherina. Roba da non crederci".
Può sembrare incredibile - ma è pura verità - così come nell'agone politico a sinistra si indossano sistematicamente le mascherine nemmeno si trattasse dell'esercito della salvezza, così, alla conferenza stampa, le giornaliste di sinistra, che si riconoscono ad occhio nudo, nonostante un caldo insopportabile, portano, eroicamente, il "mezzo burqa".
Salvini non ha avuto bisogno di essere imbeccato. Ha risposto colpo su colpo, dimostrando di essere particolarmente informato su quanto avvenuto negli ultimi giorni sul fronte del Covid in Versilia. E' stato lui a voler scendere direttamente sul campo, manifestando solidarietà per ristoratori, albergatori e tutti i loro dipendenti, i quali stanno facendo il massimo per rendere la Versilia quello straordinario luogo di accoglienza che abitualmente si conosce. Salvini ha avuto parole anche per il Seven Apples - il locale "massacrato" perché, sabato scorso, una ragazza di Pisa, scopertasi positiva in seguito ad un test effettuato al ritorno da una vacanza in Grecia, ha causato un inasprimento delle misure e dei controlli - che ha difeso senza se e senza ma, dichiarando che la colpa di ciò che è avvenuto, non è né della discoteca, né dei gestori, né dello staff, ma di una ragazzina deficiente che avrebbe dovuto rimanere in casa, in attesa dell'esito del tampone, e che invece è andata in giro".
Ecco, ancora una volta, il buonsenso di Salvini, condiviso da milioni di italiani, ha avuto il sopravvento. Il Matteo nazionale - e non è Renzi - ha spiegato, di fronte all'ennesima provocazione sul presunto aumento dei casi di contagio e dell'emergenza sanitaria, che la colpa, in questo momento e in questo paese, non è dei ragazzi che vogliono vivere, ballare e andare in discoteca, o dei ristoratori/albergatori che vogliono lavorare, ma, se proprio dobbiamo dirla tutta, di tutti quei clandestini che sbarcano quotidianamente sulle nostre coste senza alcuna mascherina di sorta e senza che nessuno si preoccupi di controllarli o di far loro le bucce.
"Rispetto all'anno passato - ha detto Salvini - mi sembra che ci sia qui in Versilia una rabbia maggiore e una voglia di cambiare ancora più grande. Non si tocchi la Versilia. Io mi sono accorto che mai come in questa zona vengono rispettate le prescrizioni anti-Covid, ma se qualcuno mi viene a dire che siamo in emergenza sanitaria gli dico che ha dei problemi, perché basta parlare con alcuni specialisti, direttori di ospedali, i quali hanno detto a chiare lettere che il virus non c'è più e, se c'è, è talmente debole da non fare più male". A specifica domanda sui proprietari del Seven Apples che gli avrebbero voluto domandare un parere, Salvini ha risposto: "Bisogna avere rispetto del lavoro. La mia solidarietà e il mio appoggio sono fuori discussione".
Non sono mancati anche i temi nazionali con Salvini che ha ribadito che gli esponenti politici della Lega che ricoprono l'incarico di parlamentari o consiglieri regionali che hanno beneficiato del contributo di 600 euro non saranno ricandidati. Durissimo attacco anche al presidente dell'Inps, definito 'un incapace che se avesse un minimo di dignità dovrebbe dimettersi' e il riferimento era non solo ai 600 euro distribuiti a destra e a manca, ma, in particolare, alle migliaia di casse integrazioni non ancora versate.
Per il resto, nonostante qualcuno abbia provato a tirarlo per la giacca per commentare inchieste che riguardano colleghi politici, ha preferito glissare dicendo che ha da pensare a casa propria. Quanto ai risultati delle elezioni regionali e alla loro influenza sulle cose nazionali, Salvini ha detto che non avranno alcun riflesso e che, comunque, si tratterà di belle elezioni per i veneti, i toscani, i pugliesi e via di questo passo.
Foto di Alfredo Scorza
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"Reinventare una nuova cultura degli eventi, più grandi e di qualità. E un patto fra Regione, amministrazioni comunali, fondazioni bancarie e culturali per realizzare cartelloni coordinati e attrattivi anche per un pubblico di livello nazionale". L'idea di valorizzare in provincia di Lucca gli appuntamenti legati alla cultura e allo spettacolo è del responsabile nazionale di Fratelli d'Italia per queste tematiche, Massimiliano Simoni, candidato alle prossime elezioni regionali di settembre con il partito di Giorgia Meloni.
"Nella nostra provincia - spiega Simoni, che ha guidato in diverse fasi della sua carriera la Versiliana e il Pucciniano - ci sono numerosi luoghi che potrebbero essere adeguatamente valorizzati grazie alla sinergia tra più soggetti e con il sostegno della Regione, che invece mira a parcellizzare gli interventi per non scontentare nessuno, specie se si tratta di amministrazioni comunali guidate da sindaci di sinistra".
"La Regione invece, e così faremo quando il governatore sarà Susanna Ceccardi - sostiene Massimiliano Simoni - dovrebbe istituire un tavolo permanente fra le realtà culturali del territorio, incentivare e promuovere grandi eventi e le stagioni dei grandi teatri di tradizione della provincia, senza lasciare il ruolo di unico dominus alla Fondazione Toscana Spettacolo, che ha avuto come unico scopo quello di omologare in questi anni l'offerta culturale in tutta la regione".
"Penso a come si potrebbe coordinare e rendere più interessante la stagione teatrale di tutte le realtà versiliesi - conclude Simoni - prolungando il cartellone dall'autunno all'estate. A come il teatro del Giglio potrebbe dialogare con la Fondazione Puccini e il centro studi dedicato al maestro per diventare il grande punto di riferimento per la lirica a livello internazionale. Ma penso anche alla valorizzazione dei grandi e piccoli borghi storici di cui è costellato il nostro territorio e che possono collaborare per organizzazione manifestazioni, festival ed eventi con cartelloni di grande qualità e non dispersivi. Lasciando spazio alla tradizione ma anche alla sperimentazione e rifuggendo la cultura unica della sinistra che ha imperato in questi decenni".