Politica
Acqua pubblica, Olivati: “l’indecisione di Pardini sta danneggiando Lucca”
La divisione all’interno della destra e la cronica paralisi del sindaco Pardini sulle decisioni strategiche dove ha la responsabilità di indicare una direzione, sta danneggiando la città
Minniti: "La cessione del ramo d'azienda da Proges alla cooperativa La Salute è la soluzione migliore per tutti”
Accolto favorevolmente, dall’amministrazione Pardini, l’accordo per il subentro nella gestione delle residenze sanitarie assistenziali ufficializzato oggi in prefettura fra Proges e cooperativa La Salute: “
I Comuni di Lucca e Capannori propongono un tavolo per la mobilità della Piana
"Un tavolo sulla mobilità per affrontare la questione del traffico della Piana di Lucca e sperimentare soluzioni nuove, che possano migliorare la qualità della vita delle persone". Sono queste…
Quartieri social e statuto della città i temi salienti del consiglio comunale
Houston, abbiamo un problema: hanno messo i bastoni tra le ruote ai presenti in aula consiliare alcuni problemi tecnici, risolti nel corso della serata benché non senza un certo allungamento dei tempi, che non hanno però impedito uno svolgimento piuttosto pacifico dei lavori, incentrati sulla discussione di alcune significative pratiche
Folgore... e si moriva: la più bella divisione e la più bella brigata
Nella notte fra 23 e 24 ottobre 1942 iniziava quella che viene chiamata 3^ battaglia o battaglia finale di El Alamein. La divisione “Folgore”, che proteggeva l’estremità meridionale della linea, fu ripetutamente e violentemente attaccata per 5 giorni, ma resistette
Quando capiamo il valore... Lucca come l'ho lasciata e come la rivedo oggi da lontano
Direttamente, si fa per dire, dalla Repubblica Domenicana dove ormai vive da diversi anni, un lettore avido della Gazzetta di Lucca avverte il bisogno di scrivere ai giovani lucchesi di oggi che non sanno com'era, tanto tempo fa, la loro città
Terrore ad Ankara: esplosioni, morti e ostaggi
Un nuovo attacco terroristico scuote la capitale turca, con una serie di esplosioni e scontri a fuoco presso la Turkish Aerospace Industries (Tusas). Non si tratta di un evento casuale: colpire l’industria aerospaziale significa colpire il cuore della produzione tecnologica e militare della Turchia, un Paese che negli ultimi anni ha consolidato la sua presenza come attore chiave nel settore degli armamenti. Le ipotesi sono tante, ma tutte puntano a una strategia ben studiata che va oltre la semplice azione terroristica
Il calo demografico è un problema sociale o patologico?
L’Istat, l’istituto nazionale di statistica dello Stato, ci conferma che il calo delle nascite nel Belpaese continua. Lo scorso anno la soglia è calata di un ulteriore 3,5 per cento per ogni mille italiani
Medici quanti e quali... cambia l’Universita
La commissione Cultura del Senato ha approvato il disegno di legge delega che consentirà agli studenti di potersi iscrivere alla Facoltà di Medicina senza il preventivo concorso di ammissione
Fantozzi (FdI): "Centro di accoglienza straordinaria ad Antraccoli : progetto da rivedere, ma non possiamo mettere in discussione l'attività della Misericordia"
Vittorio Fantozzi cerca di accattivarsi le simpatie della Misericordia sul progetto di Antraccoli che prevede l'arrivo di 40 immigrati. E lo fa cercando di ridimensionare la portata…
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I tre capigruppo Pd, Lucca Civica, Sinistra con Tambellini Renato Bonturi, Claudio Cantini e Daniele Bianucci attaccano duramente Marco Santi Guerrieri in merito alla vicenda degli immigrati trovati all'interno di un immobile in via dell'Angelo Custode 33:
L'esponente della destra lucchese Marco Santi Guerrieri sembra oggi il Claudio Scajola di Lucca e la sua casa con vista Colosseo: sempre in prima linea, come il resto della destra lucchese, a strumentalizzare politicamente le vicende di cronaca cittadina, che meritano la ferma condanna di tutti; molto meno convincente, invece, quando deve rendere conto, relativamente alla gestione di un immobile che afferisce alla sua persona.
Comprendiamo l'imbarazzo in cui si deve essere trovato il noto esponente politico della destra lucchese di fronte ad un reato grave perpetrato da alcuni immigrati all'interno di un immobile, di cui egli risulta essere il nudo proprietario, ai danni un lavoratore lucchese al quale rinnoviamo la nostra massima solidarietà. Tuttavia, le sue dichiarazioni pubbliche rilasciate oggi, non chiariscono alcuni punti che rimangono oscuri e che di permettiamo di evidenziare. Santi Guerrieri afferma di essere venuto a conoscenza solo a fine gennaio della grave situazione venutasi a creare nel suo fondo e di aver presentato una prima denuncia solo il 25 febbraio.
Ebbene, perché Santi Guerrieri - che solo oggi, incredibilmente, si rivolge all'Assessore Raspini chiedendo lo sgombero dell'immobile - non ha mai avvisato il Comune di questa situazione? Eppure il Comune, come correttamente, ma tardivamente, ricorda l'esponente della destra lucchese avrebbe potuto disporre, con il supporto dell'Asl un controllo igienico sanitario. Invece si è ben guardato dal mettere al corrente il Comune o le autorità sanitarie della situazione.
Ci pare molto strano che la stessa stampa che oggi ha intervistato Santi Guerrieri, e che solo 24 ore prima chiamava in ballo la responsabilità del Comune, non gli abbia posto questa banale domanda.
È ancora più curioso ricordare che, proprio in quei giorni, Marco Santi Guerrieri si era messo alla testa di una dura protesta con tanto di raccolta di firme contro l'installazione di un'isola ecologica a pochi metri dall'immobile di cui, oggi, ci informa di non essersi mai occupato. Un caso? Ah saperlo! Forse sì, o forse è più facile prendersela pubblicamente con il (presunto) degrado accanto a casa per tutelare una rendita, che intervenire in modo deciso su quello (oggettivo) domestico dovuto, nel migliore dei casi, ad una leggerezza propria o di un familiare.
Infine, cosa dire degli interventi di vari esponenti Lega - per la quale si è addirittura scomodata, da Bruxelles, l'illustre eurodeputata di Cascina che in queste ore dovrebbe avere cose più importanti di cui occuparsi - e Casapound? Come al solito, appena fiutata la ghiotta occasione a sfondo migranti non hanno lasciato nemmeno passare due ore di tempo e anche stavolta hanno strumentalizzato a sproposito una vicenda che, invece, meritava un po' più di approfondimento, quanto meno sul ruolo degli uffici comunali che, a quanto risulta, hanno fatto tutto quanto dovevano. Ci auguriamo che si faccia presto chiarezza non solo sul reato, ma anche su tutto questo.
P.S. Riceviamo una telefonata da Marco Santi Guerrieri il quale, dopo aver letto l'intervento dei tre consiglieri di maggioranza e averlo ritenuto 'lesivo della sua dignità personale' si riserva di presentare querela per il reato di diffamazione nei loro confronti. Quanto ai dubbi sulla presunta stranezza del nostro comportamento che si pongono i tre consiglieri comunali di maggioranza, che dire? Ci sta che il Coronavirus abbia cominciato a produrre anche effetti collaterali...
Martinelli e Testaferrata: "Pizzaiolo aggredito, punta dell’iceberg di una situazione più complessa"
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“Inaccettabile che un lavoratore rischi la propria incolumità nel consegnare una pizza”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali di centrodestra Marco Martinelli e Simona Testaferrata.
"Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Simone Costa - aggiungono i consiglieri di opposizione - titolare di una pizzeria, aggredito da un gruppo di extracomunitari mentre stava facendo il suo lavoro e ringraziamo le forze dell’ordine per il tempestivo intervento. L’assessore alla sicurezza Raspini- aggiungono i consiglieri di centrodestra- riferisca al consiglio comunale e alla città. Come è possibile che quindici persone extracomunitarie vivessero ammassate in un magazzino- scantinato in pieno centro storico?"
"Questa- proseguono i consiglieri di centrodestra- è solo la punta dell’iceberg di una situazione molto più complessa che fotografa come l’amministrazione Tambellini e l’assessore Raspini non considerino la sicurezza come una priorità. Nei mesi scorsi ad esempio abbiamo richiesto in consiglio comunale all’assessore Raspini di intervenire in merito alla presenza di bivacchi di persone senza fissa dimora in Piazza San Michele e nelle vie adiacenti ma ancora oggi non è stato fatto niente e la situazione non è cambiata. La sicurezza - proseguono Martinelli e Testaferrata- infatti non deve essere perseguita soltanto con i giusti interventi repressivi a tutela dell'ordine pubblico. Sono importanti anche le azioni volte a coniugare prevenzione e controllo dei reati. È inaccettabile che ci sia un lavoratore che rischia la propria incolumità nel consegnare una pizza. Così come è difficile da comprendere come questa amministrazione che si riempie la bocca dell’accoglienza permetta poi che ci siano esseri umani che vivano ammassati in uno scantinato".
"La realtà- concludono Martinelli e Testaferrata - invece è che il modello di governo della sinistra è fallito.La giunta Tambellini e Raspini hanno sbagliato puntando, a parole, su coesione sociale, finta integrazione e inclusione, rimanendo schiavi di un'ideologia del buonismo e del lassismo senza considerare la sicurezza una richiesta reale dei cittadini".