Cronaca
Al Peter Pan di Virginia Lanza il brand Istamax presenta la sua linea di scarpe per bambini
Peter Pan negozio di calzature per bambini a Lucca nasce nel 1969 con una mission precisa: soddisfare le esigenze dei clienti più piccini con una modalità precisa: premura, qualità e gusto. Dopo tanti (tantissimi) anni, queste mission e modalità non cambiano, ma si rafforzano con rinnovate metodologie e gusti più attuali
Gli Sbandieratori e Musici “Città di Lucca hanno celebrato i 30 anni di attività
E’ stata una domenica di festa per gli Sbandieratori e Musici “Città di Lucca che hanno celebrato i 30 anni di attività dell’associazione. Era il 13 ottobre 1994…
Guardia Costiera di Viareggio: liberata tartaruga Caretta caretta rimasta impigliata in una rete
Nella mattinata di domenica 13 ottobre, a seguito di segnalazione da parte di un diportista in navigazione a largo del litorale di Torre del Lago, una motovedetta della…
Insultava, picchiava e sputava in faccia alla compagna, poi ex: condannato e arrestato dai carabinieri
Venerdì pomeriggio, a Lucca, i carabinieri della stazione del Cortile degli Svizzeri hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione a carico di 41enne di Lucca, disoccupato, che lo scorso 16 settembre è stato condannato dal Tribunale di Lucca a 2 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia
Le Contrade San Paolino Campioni d'Italia di Balestra da Banco LITAB 2024
Le Contrade San Paolino sono i nuovi Campioni d'Italia di Balestra Antica da Banco. L'associazione lucchese ha sbaragliato gli avversari conquistando il quarto titolo tricolore della sua storia al 38esimo Campionato Italiano LITAB, andato in scena il 5 e 6 ottobre a Ventimiglia
"Parole d'Estate" gli alunni della classe terza media dell'Istituto Valdilana vincono il contest letterario
Si è svolta questa mattina nella Casermetta San Regolo delle Mura urbane, la premiazione del contest letterario "Parole d'Estate" promosso da Adipa – Associazione per la diffusione di piante…
I carabinieri arrestano un giovane albanese per tentato omicidio e furto in casa
I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lucca hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lucca su proposta della locale Procura nei confronti di un giovane d’origine albanese, a conclusione di una prolungata e intensa attività investigativa, dalla quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza per il tentato omicidio di un carabiniere
La Caritas diocesana di Lucca celebra i 50 anni dalla fondazione. Sabato 12 ottobre primo appuntamento
Nel 1974 nasceva la Caritas diocesana di Lucca, che si appresta adesso a celebrare i cinquant'anni di questa ricorrenza con una serie di proposte che animeranno il periodo…
Roberto Vannacci, incursione e bagno di affetto alla nomina del nuovo comandante del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"
Una giornata emozionante alla caserma Vannucci di Livorno per il generale di divisione ed europarlamentare che, dal 2011 al 2013, ha guidato il reparto più prestigioso dell'esercito italiano. Unica autorità politica presente alla cerimonia
Lucca, il beagle Toby ucciso a calci. Scatta la denuncia di LNDC Animal Protection e l'appello: "Chi sa parli"
L'associazione esprime indignazione e sporge denuncia per il brutale atto di violenza che ha portato alla morte del beagle Toby, colpito a calci fino a perdere la vita dopo 48 ore di agonia. Questo episodio è l'ennesima dimostrazione di una crudeltà inaudita nei confronti degli animali che non può e non deve essere tollerata
Tutte e 42 le frazioni comunali raggiunte, 1300 cittadini coinvolti: a un anno di distanza si è fatto il punto sul progetto CiVà
L'assessore Barsanti: "un intenso percorso di partecipazione che ha toccato tutte le frazioni del comune di Lucca". Parole di elogio della Regione Toscana che porterà il progetto lucchese a esempio per l'intera regione
Puliamo il mondo: anche gli assessori Consani e Testaferrata a lavoro sul parco fluviale con tanti giovani studenti del territorio
Questa mattina (venerdì 11 ottobre) erano presenti anche l'assessore all'ambiente Cristina Consani e l'assessore all'istruzione Simona Testaferrata per l'iniziativa di Legambiente 'Puliamo il Mondo', che ha coinvolto decine…
Concessionaria Ford BluBay a Lucca, una inaugurazione da star
La quinta sede della Concessionaria Ford BluBay, già presente a Piombino, Cecina, Livorno, e Pisa, ha aperto le proprie porte nella città di Lucca, in via Robert Baden Powell n° 45, e lo ha fatto, in grande stile, nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre, con l’inaugurazione ufficiale che ha richiamato moltissime persone
Nuovo ufficiale dei carabinieri alla biodiversità
Presso il Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca ha preso servizio un nuovo ufficiale. Si tratta del Tenente Gian Marco Dodaro, che collaborerà come ufficiale addetto, agli ordini del Tenente Colonnello Cecilia Tucci
Uno schiaffo a metà per lo sceriffo: il Tar annulla l'aggiudicazione della gestione della piscina del PalaTagaliate ad Omega Sport
È stata pubblicata ieri la sentenza del Tribunale amministrativo regionale relativa alla ricorso del Circolo del Nuoto Lucca per l'annullamento della assegnazione della gestione della piscina del Palazzetto dello sport di Lucca all'Associazione sportiva dilettantistica Omega Sport avvenuta nel dicembre dello scorso anno
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 5
La società Lucchese 1905 ha mantenuto gli impegni con la città e con l'amministrazione comunale. Stamani insieme ai progettisti dell' Aurora immobiliare e con rappresentanti di imprese locali ha protocollato in comune lo studio di fattibilità per il restauro e ammodernamento del Porta Elisa.
Si tratta di un progetto ambizioso, ma realistico che prevede un nuovo impianto sportivo con la capienza di oltre 16 mila posti a sedere coperti e nuove superfici commerciali oltre ad un parcheggio interrato sotto il campo di oltre 500 posti.
Ora l'amministrazione deve valutare l'interesse pubblico di questi investimenti totalmente privati e, dopo tutti i doverosi passaggi per i nulla osta dagli uffici competenti e dalla Sovrintendenza, decidere di mettere in gara il progetto nella forma della finanza di progetto.
Un'occasione, questa sì, altro che Manifattura tabacchi, per tutta la città.
Precisazione di Aldo Grandi: qualcuno ha messo in dubbio la veridicità delle immagini che pubblichiamo asserendo che si tratterebbe di foto che niente hanno a che fare con il progetto presentato questa mattina. Ebbene, il sottoscritto garantisce di persona. Sono tutte e tre immagini assolutamente originali che provengono dal progetto in questione e che sono state eseguite da coloro che a questo progetto hanno lavorato e stanno lavorando.
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 39
Qualche giorno fa si era presentato all’ufficio denunce della questura di Lucca per denunciare l’utilizzo indebito della propria carta postepay e la sottrazione, a seguito di due distinti prelievi, di 200 euro dal proprio conto.
Il denunciante, un richiedente asilo ospite di una struttura lucchese accreditata per l’accoglienza, aveva ribadito più e più volte di non avere mai perso di vista la propria postepay ed era altrettanto certo di non averla affidata ad alcuno.
Lo strano furto è cosi passato al vaglio degli investigatori della squadra mobile.
Gli agenti hanno immediatamente acquisito le immagini dell’ufficio postale presso cui erano stati prelevati i contanti e isolato le registrazioni relative ad un uomo che, effettivamente, in orario corrispondente ai prelievi, aveva effettuato due distinte operazioni allo sportello automatico. Essendo il prelievo avvenuto nel cuore della notte, non era possibile distinguere il volto del malfattore, ma erano invece facilmente riconoscibili gli indumenti indossati.
Nel frattempo si era fatto avanti negli investigatori un preciso sospetto: il denunciante aveva detto di vivere in un appartamento gestito da una associazione di volontari e di condividere la propria stanza con un ragazzo, anch’egli richiedente asilo.
La conferma del sospetto si è avuta in seguito alla perquisizione delegata dalla dottoressa Elena Leone della Procura della Repubblica ed eseguita nella stanza della vittima, ieri mattina, dagli operatori della sezione reati contro il patrimonio. Proprio rovistando tra gli armadi del compagno di stanza, un richiedente asilo di nazionalità ivoriana, gli uomini della Squadra Mobile hanno trovato la maglia indossata dal ladro al momento del prelievo.
È dunque evidente che l’ivoriano abbia approfittato del sonno molto pesante del compagno di stanza per sottrarre la carta postepay custodita nel portafogli, lasciato dalla vittima sul comodino; l’uomo era riuscito a lasciare la stanza e a fare rientro poco dopo il prelievo del tutto indisturbato.
Rimaneva da capire come avesse fatto a carpire il codice di accesso al conto.
L’attenta visione delle telecamere ha permesso di distinguere una fugace occhiata che l’ivoriano aveva dato al proprio cellulare.
Gli investigatori hanno così sequestrato il suo telefono e scorrendo le foto memorizzate nell’apparecchio hanno trovato quella di un foglio di carta con una sequenza di numeri scritta a penna.
Oggi, la vittima, negli uffici della questura ha riconosciuto in quella sequenza il PIN della propria carta poste pay, a suo dire gelosamente custodito nella tasca di una valigia riposta sopra l’armadio della propria camera.
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 13
Abbiamo letto i pareri di colleghi e personaggi più o meno autorevoli i quali hanno giustificato la decisione di annullare la processione della Luminara, un evento che va al di là del bene e del male, che travalica monti e attraversa oceani, che tiene unite, ovunque esse sono, le comunità dei lucchesi nel mondo. E questo da sempre, nella buona come nella cattiva sorte. Noi crediamo che la scelta di non celebrare la tradizionale processione lungo le vie cittadine illuminate, almeno una volta, al lume di candela, sia stato uno sbaglio enorme. L'ennesima testimonianza, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di come la Chiesa, ormai, è succube della scienza e rinuncia alla sua funzione principale e unica che le garantisce il diritto di poter vigilare e assistere le anime.
La Chiesa di Cristo - che non è assolutamente quella di Bergoglio come molti, ingenuamente, avevano creduto all'inizio - è sempre stata vicino a coloro che soffrono, ha spesso sfidato il potere politico in nome di una presenza significativa accanto alle persone malate o prive di mezzi di sostentamento. Non a caso i sacerdoti si recavano nei lazzaretti incuranti del contagio pur di far sentire, ai malati, la presenza di Nostro Signore. Inutile, forse, da un punto di vista medico, ma quanto importante a livello psicologico e fondamento della fede cristiana.
Oggi, non è più così. Lo abbiamo già visto durante il lockdown, quando la Chiesa ha accettato di rinunciare alle proprie funzioni religiose. Lo abbiamo anche compreso, sorpresi e disgustati, quando ci siamo resi conto che i morti dovuti anche al Covid, invece che ricevere una giusta sepoltura e una altrettanta doverosa presenza di familiari e preti, venivano chiusi in fretta e furia nelle aride bare di legno e fatti sparire alla svelta. Colpa del Coronavirus, ma dove?, ma quando? Certo, il virus esisteva eccome, ma che cosa sarebbe successo se invece che questo Covid19 che non si capisce bene cosa sia, ci fosse stata una malattia paragonabile alla peste bubbonica o all'Ebola?
Qualcuno potrebbe osservare che i sacerdoti non sono dei suicidi e che, quindi, non si capisce per quale ragione avrebbero dovuto rischiare di essere contagiati o di far contagiare celebrando le messe. Ma nessuno, perdonateci, ha ordinato loro di indossare il saio. Dal momento, però, che lo hanno scelto, ebbene, che facciano quello che hanno sempre fatto ossia stare vicino alla gente che soffre. Costi quel che costi. Perché se l'essere umano, fragile nei momenti di difficoltà, non ha neppure un prete cui confidare le proprie paure e cercare rifugio e sollievo, allora qual è il senso della fede e dell'esistenza della Chiesa ridotta ad una sorta di ente laicizzato e laicizzante tutto dedito all'osservanza dei dettami della società materialistica?
Dicono, i soloni della pseudoscienza e i giornalisti ligi alle direttive degli editori e della politica da strapazzo, che l'aumento dei contagi dimostra che siamo in piena emergenza. Ma vi rendete conto di cosa siamo costretti a sentire e a leggere? Ma li avete letti i dati? Se aumenta esponenzialmente il numero dei tamponi è inevitabile che cresca anche quello dei positivi, peraltro tutti con sintomi lievi se non, addirittura, inesistenti. E i morti? Dove sono? Dov'è la criticità dei primi mesi? Perché nessuno spiega che il Coronavirus ha perso la sua letalità e la sua carica virale?
Invece di dare fiducia alla gente, la si spinge ancora una volta verso l'abisso della paura di un contagio che, per coloro che lo hanno subìto, non sta producendo effetti particolari se non dal punto di vista psicologico, sociale ed economico.
Vediamo gente per le strade di Lucca, all'aria aperta, che indossa sistematicamente la mascherina e nessuno che spiega loro come al cervello arrivi, inevitabilmente, meno ossigeno con tutto quel che ne consegue. Per non parlare degli effetti devastanti sotto il profilo mentale. Molte persone non recupereranno più la loro salute mentale.
Che senso ha annullare la processione, ma aprire il Luna-Park? Che senso ha vietare il corteo e, allo stesso tempo, tenere i supermercati aperti? Che forse le mascherine non avrebbero risolto il problema, per di più all'aperto, durante la processione? E, inoltre, se anche si fossero evidenziati alcuni casi di contagio, quale sarebbe stato il problema? Sarebbero andati a caccia degli untori con droni e cani lupo? Facciamola finita una volta per tutte. Adesso stanno anche cercando di mettere i giovani contro i vecchio, di colpevolizzare i primi e poterli gestire meglio.
E adesso veniamo, però, a lui, a monsignor Paolo Giulietti. Ma per cosa sarà ricordato questo vescovo a Lucca? Per aver osservato i comandamenti della scienza, di quella al potere ovviamente, che vede il virus anche dove non c'è, che vorrebbe poterlo vedere all'infinito per comandare di più e meglio sulle menti umane? Ma perché Giulietti non si ribella e fa il suo mestiere, ossia il pastore di anime?, senza, però, restarsene in disparte, ma scendendo in strada, camminando sull'asfalto e portando la croce come ha fatto qualcun altro, secoli fa, incurante dell'essere figlio di dio.
Noi non siamo cattolici nel senso che non siamo praticanti e non riconosciamo alla Chiesa il ruolo che dice di avere. Tuttavia ci siamo accorti che con il passare del tempo essa, a differenza di altre religioni ben più fondamentaliste, sta abbandonando la sua caratteristica originaria per trasformarsi in un ente di beneficenza o di assistenza. Né più né meno di ogni altra associazione laica. Non crediamo, è vero, ma vedere i pastori della fede 'immolarsi' nel tentativo di avvicinare l'uomo a dio, ci faceva dubitare, a volte, del nostro agnosticismo. Dopo l'avvento di questo papa, non abbiamo avuto più alcun dubbio, ma soltanto certezze. La Chiesa, ormai, è serva del mondialismo organizzato e segue pedissequamente, vista la sua matrice gesuitica, la secolarizzazione del l'intero sistema religioso. Non c'è più spazio per il trascendente, nessuna possibilità di affidarsi all'ignoto.
A messa, ormai, si va come al cinema: su prenotazione. Non si entra in chiesa spinti da una voce interiore, no, non è più possibile né ammissibile. O si telefona e si prenota, oppure ciccia. La fede può attendere. Era questo il messaggio di Cristo? Crediamo proprio di no e il Covid non può essere un pretesto per annullare millenni di pratiche quotidiane.