Cronaca
Comune e Sistema Ambiente promuovono il consumo consapevole della moda giovanile: la scelta dei prodotti ha un forte impatto sull'ambiente
Fornire informazioni per un consumo consapevole della moda, specialmente quella a buon mercato che, favorita dalla grande opportunità degli acquisti on line, genera una serie di indumenti che vengono usati poche volte e poi gettati via
Inaugurata sabato scorso la mostra "Non una, non nessuna, ma centomila" per dire un "no" collettivo alla violenza di genere
L'iniziativa è realizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lucca in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere
Sulle tracce di Giacomo Puccini nel giorno in cui ricorre il centenario della sua morte
Venerdì 29 l'evento targato Confcommercio e Vetrina Toscana, con un tour fra bellezze artistiche ed eccellenze enogastronomiche
Sarà il “Polar Express” che ci porterà all’incontro con Babbo Natale: luci accese in piazza Anfiteatro
Se il treno che è stato acceso, nel pomeriggio di domenica 24 novembre in piazza dell’Anfiteatro, ci condurrà al Polo Nord, siamo certi che la stazione di partenza sarà proprio uno dei luoghi più belli e rappresentativi della nostra città
Serie C, il Porcari vince in rimonta 3 a 1 a Donoratico e mantiene la terza posizione
La Mc Donald's Porcari torna al successo nella tensostruttura di Donoratico con un 3-1 che le consente di mantenere solitaria in classifica la terza posizione, ma ancora non convince sul piano del gioco
“Aggiungono danno al danno e disagio al disagio”: il presidente dell’ASD Circolo nuoto Lucca di nuovo contro Enel Distribuzione
Dopo la risposta di Enel Distribuzione, il presidente dell’ASD Circolo nuoto Lucca Pietro Casali torna sul tema dell’interruzione di energia…
Premi del Coni: riconoscimenti anche a Pasquini e Martinelli
Anche alcuni soci del Panathlon Club di Lucca sono stati premiati sabato 23 novembre a Palazzo Ducale, sede della Provincia di Lucca, nell'ambito della cerimonia di consegna delle benemerenze sportive assegnate dal CONI per l'anno sportivo 2024
Marco Chiari ricoverato d'urgenza al Versilia: "La diagnosi è leucemia mieloide acuta, comincia un'altra dura battaglia che voglio vincere"
Era capitato, in passato, che per motivi di vario genere ci fossimo un po' presi. Politici, ma, soprattutto, giudiziari per via di un comunicato che ci aveva inviato…
Pronto soccorso, 220 gli accessi al percorso anti-violenza in provincia di Lucca
I dati raccontano che nei primi dieci mesi del 2024, cioè fino al 31 ottobre, sono state 591 le persone che hanno avuto accesso al Codice rosa attraverso i pronto soccorso dell’Azienda USL Toscana nord ovest, di cui 442 donne, ovvero il 75% dei casi
"Coltiviamo il rispetto": successo per la conferenza organizzata dalla Asl Toscana nord ovest nell’ambito dell’iniziativa "Bollini rosa"
Si è svolta ieri, 22 novembre, in modalità online, la conferenza “Coltiviamo il rispetto”, organizzata dall’Azienda USL Toscana nord ovest nell’ambito della campagna Bollini rosa, un’iniziativa finalizzata a promuovere la salute e il benessere delle donne e la medicina di genere
Eny Antonetti spegne 100 candeline: auguri!
Anche l'amministrazione comunale di Lucca ha voluta festeggiarla con un bel mazzo di fiori ed una pergamena ricordo consegnata dall'assessore Giovanni Minniti
Nuovo codice della strada, Sangiorgio (Aci Lucca): "Un cambiamento necessario"
Così Luca Sangiorgio, direttore di Aci Lucca, commenta il nuovo codice della strada che entrerà in vigore a breve: nuove norme più rigide che puniscono duramente chi guida in stato di ebbrezza e l'uso del cellulare al volante, oltre all'introduzione di importanti novità per neopatentati e per i guidatori di monopattini
Socialità in campo tra genitori della scuola Giovanni Pascoli che si sfidano a calcetto e finiscono a cena
Ieri sera si è svolta sotto un cielo stellato e con una temperature rigidissima la terza sfida partita di calcetto tra genitori 2^C scuola primaria Giovanni Pascoli centro…
La Cappella S. Cecilia festeggia la chiusura dell’anno in Cattedrale
Domenica 24 novembre la Cappella S. Cecilia festeggerà la chiusura dell’annata in due modi: il primo, con il consueto servizio liturgico nella Cattedrale di S. Martino alle ore 10,30
Lucca Magico Natale: sabato alle 17.30 la prima grande accensione in Piazza Napoleone e Piazza San Michele
La terza edizione di Lucca Magico Natale è pronta a trasformare la città in un incantevole villaggio di festa, con un ricco calendario…
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 393
Analizzando i dati mondiali e italiani si evidenzia una singolarità italiana: a fronte del 15,7 % di contagiati abbiamo il 35 % dei morti al mondo. O sbagliamo qualcosa noi o, molti, troppi Paesi non la raccontano giusta; la Germania, sempre loro, 8,8 % di contagiati e 1,1 % di decessi. Possibile?
Come accennato sottovoce in conferenza stampa televisiva dalla stessa Protezione Civile, il picco in Italia o è stato raggiunto o, comunque, è prossimo, poi ci auguriamo che la situazione migliori a poco a poco e che le curve dei numeri si smorzino gradualmente.
Premesso ciò, ribadisco quanto penso sin dall’inizio e cioè che i numeri italiani e mondiali di malati e deceduti per Covid-19, sono di modesto rilievo a patto che…
A patto che non si voglia colpevolmente ignorare che nel mondo si muore, nella indifferenza generale, per tanta e tante malattie ben più diffuse e letali del Covid-19, molte delle quali curabili e tali da richiedere interventi importanti e per le quali nessuno avvia campagne di comunicazione planetarie improntate al terrorismo.
Rispetto a questi numeri il Coronavirus è un evento moderatamente rilevante. A marzo 2020 per coronavirus sono decedute 24 mila persone nel mondo. Nello stesso periodo sono decedute nel mondo 3 milioni di persone per malattie infettive e oltre 230 mila per malaria. Peraltro, i numeri di Coronavirus sono di quest’anno, non nel 2019, e ci auguriamo non nel 2021. I numeri delle altre vittime sono sostanzialmente gli stessi ogni anno da decenni.
I dati, tratti in questi giorni dal sito https://www.worldometers.info/it/, forniti dalla WHO-World Health Organization (sempre l’OMS), agenzia speciale dell'ONU - sono autoesplicativi e laddove si legge “quest’anno” vuol dire in 3 mesi!
(Tabella in basso a destra)
Si ripropone la domanda sul perché non si è mai fatto, né si farà, nulla di neanche lontanamente comparabile in questi casi più gravi e persistenti da anni, sia nel nostro Paese che altrove e cosa accadrà in molti paesi africani, asiatici o del Sud America meno informatizzati (scarse o nulle informazioni) e con sistemi sanitari non in grado di affrontare il Coronavirus nel caso di aumento dei contagiati.
Andranno ad incrementare, questi si significativamente, i numeri del sito https://www.worldometers.info/it/ .
Per i 400 mila morti di HIV/AIDS, i 230 mila morti di malaria e per 1 milione 800 mila bambini sotto i 5 anni morti in tre mesi non si è mai parlato di pandemie, pur trattandosi di malattie infettive che interessano vaste aeree geografiche e tante, tante persone.
Ecco perché non cambio idea, 24 mila morti di Covid-19 nel mondo (8 mila in Italia) sono una pandemia dei ricchi perché direttamente toccati, ai disgraziati “per avere diritto a una pandemia” e qualche aiuto, non basta neanche un numero di morti maggiore di 1 o più ordini di grandezza.
Qui non si tratta di terzomondismo, di 'altrismo' o di amore universale, ma di quel minimo di giustizia sociale che vorremmo ci distinguesse da altre specie animali; molte vite potevano essere salvate impegnando 1 millesimo o meno delle risorse che saranno messe in gioco oggi per la “nostra” pandemia.
E non cambio idea neanche sulla gestione dell’emergenza per quanto riguarda casa nostra con i numeri Coronavirus noti, anzi ribadisco che gli sforzi sociali ed economici richiesti e imposti all’insegna di chi la sparava più grossa, scandalosi gli interventi di alcuni presidenti di Regione non lombardi, possono essere solo in parte condivisibili.
È da subito risultata evidente, come detto in più momenti, l’assenza di lungimiranza, specificità e gradualità delle misure oltre a una comunicazione devastante e ridicola nel contempo per il livello di autolesionismo. Per non parlare della anticipazione di provvedimenti normativi ore, se non giorni prima, dalla emanazione che ha indotto comportamenti irrazionali esattamente contrari alle norme non ancora pubblicate. Le conseguenze psicologiche e economiche, non valutate, sono ormai evidenti e ogni giorno più pesanti.
Inoltre è altrettanto chiaro che chi sperava di trovare da qualche parte 10, 30, 50 miliardi, sfruttando il Coronavirus ed il terrore diffuso, per fare una manovra economica-elettorale che altrimenti non ci saremmo potuti permettere, ha fatto male i conti. Gli eventuali 10, 30, 50 miliardi ce li faranno pagare, ammesso che li concedano, a caro prezzo, nessuno in Europa metterà nulla “a gratis” nel nostro cappello di mendicanti.
Per tappare la voragine sociale, ben più grave di quella sanitaria, piano piano nei prossimi giorni/settimane i governanti - e a ruota i telegiornali, la stampa e i media - inizieranno a descrivere una realtà, che non sarà quella che sperimenteremo quotidianamente; come si era chiesto sin dai primi giorni di coronavirus ora useranno termini più moderati, più pacati, più accorti, per placare gli animi, quando ancora ieri ci urlavano che eravamo un paese in guerra.
L’informazione dominante virerà, lentamente ma costantemente, dal terrorismo ottuso sul coronavirus alla morbidezza, alla cautela, ai toni bonari nel descrivere i problemi generati all’economia del paese, non banalmente alle nostre tasche, ma al quotidiano e al futuro di tutti.
Una cosa, credo, si debba imparare da questo evento.
Il Coronavirus sta producendo gli effetti che conosciamo non solo per le sue capacità virali intrinseche, è un virus abbastanza modesto per aggressività dicono gli esperti, ma i suoi effetti si esplicano in tempi molto più brevi che in passato per la accresciuta velocità della mobilità nel mondo: la mancata e impossibile diluizione nel tempo del fenomeno ne ha amplificato enormemente l’impatto, mandando in crisi il sistema sanitario, vedi la Lombardia, per carenza di numero di posti letto, di posti in terapia intensiva, di ventilatori polmonari, di addetti tra medici ed infermieri, di mascherine e quant’altro.
Da questa mappa di diffusione e concentrazione del Covid-19 protremmo tracciare le rotte degli spostamenti veloci e più frequenti per lavoro e turismo.
(Tabella in basso a sinistra)
E quindi con velocità, quando sin dai primissimi giorni è stato evidente che il Coronavirus attaccava in modo letale le persone più fragili, bisognava correre nelle case di riposo, luoghi a massima concentrazione di fragilità, e fare l’impossibile. Quante, tra le persone fragili decedute, risiedevano a casa e quante nelle case di riposo? Questo a mio avviso è un esempio di misura calibrata e specifica.
Il fattore velocità impatterà in futuro su malaugurati ma possibili eventi analoghi e se ne dovrà tenere conto predisponendo risposte altrettanto veloci del sistema sociale e sanitario con appositi piani di Protezione Civile.
(
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 0
La polizia ha da poco chiuso le indagini nei confronti di una donna lucchese di 73 anni, indagata per i reati di estorsione e truffa ai danni di un conoscente.
Nel 2018 un lucchese del ‘59 denunciò di avere prestato nei due anni precedenti, in varie soluzioni e modalità, una consistente somma di denaro ad una conoscente per aiutarla a far fronte a gravi emergenze famigliari. La donna, infatti, gli aveva raccontato di trovarsi in grave difficoltà economica perché costretta ad acquistare farmaci molto costosi per curare il marito, affetto da un tumore. La donna riuscì a persuadere l’uomo che a breve sarebbe stata in grado di restituire il denaro ricevuto in prestito in quanto beneficiaria di una eredità milionaria.
Le somme venivano elargite dalla vittima, in epoca successiva sottoposto ad amministrazione di sostegno, mediante assegni e versamenti sui conti correnti intestati alla donna e al di lei marito.
I soldi però non furono mai restituiti. Anzi, quando il denunciante cominciò a rifiutare altri prestiti, la donna prese a ricattarlo dicendogli che non avrebbe mai reso le somme fino a quel momento ricevute se non avesse ottenuto altro denaro in prestito. Contestualmente alla minaccia l’indagata iniziò a molestare l’uomo facendosi trovare nei luoghi dallo stesso frequentati e reiterando insistentemente le richieste di denaro con tono minaccioso.
La squadra mobile ha condotto l’indagine, anche di natura patrimoniale, accertando presso più istituti di credito l’esistenza di numerosi conti correnti bancari e cassette di sicurezza, in numero ingiustificato rispetto alla capienza degli stessi, privi di reddito, comunque sottoposti a sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Lucca.
L’esame dei movimenti bancari ha confermato le dichiarazioni del denunciante essendo numerosi i versamenti fatti su detti conti nel corso degli anni, versamenti a cui faceva sistematicamente seguito, nel giro di pochi giorni, il corrispettivo prelievo.
La donna, per la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini, si è presentata in questura insieme al marito che, pare, ha sempre goduto di ottima salute.
- Scritto da Redazione
- Cronaca
- Visite: 27
Non ce l’ha fatta il maestro Luigi Roni, ricoverato all’ospedale San Luca di Lucca, in seguito alla positività al coronavirus. Il Maestro si è spento nella serata di giovedì 26 marzo, all’età di 78 anni: era stato il primo positivo nel comune di Fabbriche di Vergemoli.
La notizia della morte di Roni si è diffusa rapidamente e lascia nello sgomento non solo la famiglia ma tutto il mondo della musica e della cultura, non solo della Valle del Serchio.
Nato e cresciuto a Vergemoli, Luigi Roni dopo aver frequentato il Boccherini di Lucca, si era dedicato alla lirica divenendo ben presto baritono di livello mondiale.
In Valle del Serchio era anche noto per aver ideato il festival itinerante “Il Serchio delle Muse” che, nei mesi estivi, faceva tappa nei luoghi più affascinanti della Garfagnana e della Media Valle con la più bella musica lirica. Un festival di grande successo che aveva avvicinato tanta gente al mondo della musica e del teatro.