Cronaca
I “venti di cultura” soffiano su Lucca: inaugurata la ventesima edizione di LuBeC
Venti sono gli anni, ma sono anche i venti di cultura che soffiano costanti sul nostro mondo e in particolare, almeno in questi giorni, su Lucca: sono nozze di porcellana tra la nostra città e LuBeC- Lucca Beni Culturali, l’incontro annuale organizzato da Promo PA Fondazione e sostenuto dagli enti del territorio, dalla regione Toscana e dal ministero della cultura
Sistema Ambiente lancia bando per l'assunzione di un dirigente amministrativo: ce n'era davvero bisogno?
Lo avevano detto, lo hanno fatto. Sistema Ambiente spa, la società partecipata del comune di Lucca che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, ha appena firmato, attraverso il…
Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del Premio Mario Tobino per le scuole medie e primarie della provincia di Lucca
Il concorso "Mario Tobino" per le scuole è rivolto alle classi 4° e 5° delle scuole primarie e secondarie di I grado della provincia…
La mostra fotografica "Lucca e le istituzioni" si sposta a palazzo Guinigi
La mostra fotografica "Lucca e le istituzioni" si sposta a palazzo Guinigi Grazie a un accordo fra Comune di Lucca e Amici dell'AFL resterà visitabile nei locali del palazzo restaurato fino alla fine del mese
Lucca Riscossioni e Servizi dismette una Panda del 2013 a gasolio. L'offerta dovrà pervenire entro il 31 Ottobre e l'auto può essere visionata
La società Lucca Riscossioni e Servizi ha messo in vendita, con un avviso pubblico di alienazione di veicolo usato, una Panda del 2013 a gasolio. Il mezzo, che…
Anticorruzione e antiriciclaggio: torna l'appuntamento con la Giornata delle Professioni
"Anticorruzione e antiriciclaggio: attualità e prospettive": sarà questo il tema dell'edizione 2024 della Giornata delle Professioni - organizzata dal Comitato delle professioni ordinistiche della provincia di Lucca - che torna nella Chiesa di San Francesco venerdì 18 ottobre, a partire dalle 15
Grande successo per il concerto inaugurale dell’anno scolastico della Toscana all’insegna di Giacomo Puccini: oltre 600 persone al teatro del Giglio
Oltre 600 studenti, insegnanti e personale scolastico ha preso parte, questa mattina, al Concerto inaugurale dell’Anno scolastico organizzato a Lucca, per il secondo anno consecutivo, dall’Ufficio Scolastico per…
Sabato 12 a Villa Bottini. LUCCAUTORI Giacomo Puccini e le mostre di LuccAutori. Trent'anni di immagini del festival e le opere dei ragazzi del liceo Passaglia
Sabato 12 ottobre alle 10 nella sala conferenze di Villa Bottini, Herman Cole presenta "Caro Giacomo ... Cher Edgar". Se Edgar Tinel e Giacomo Puccini fossero stati amici di penna...
Rinasce a nuova vita l'antico organo di Mutigliano su cui suonò il giovane Giacomo Puccini
Lo strumento, che non suonava da oltre 50 anni, è stato restaurato grazie al contributo del Comitato per le celebrazioni pucciniane, del Cei e della Parrocchia. Il 12 ottobre alle 21.00 concerto inaugurale a ingresso gratuito
Mese dell'affido: domenica 13 ottobre "La miglire versione di me" al Teatro Artè a Capannori
Dopo il tutto esaurito di domenica al Teatro del Giglio per lo spettacolo di Federica Sassaroli "La gabbianella e il gatto", proseguono le iniziative del Mese dell'Affido
Progetto "Carambole": nuovi eventi per sensibilizzare i giovani e la comunità sui rischi legati all'incidentalità stradale, alcol e droghe
Il progetto Carambole va avanti: nuovo calendario di eventi per il progetto lanciato dal comune di Lucca a marzo di quest’anno nell’ambito delle azioni finanziate dal Dipartimento politiche antidroga, con lo scopo di promuovere presso i giovani e le loro famiglie la prevenzione e il contrasto all’incidentalità stradale legata all’uso di alcol e droghe
Giovane marocchino ruba vestiti e scarpe da Pittarosso a San Concordio: trovato e denunciato dalla polizia
La polizia ha denunciato un marocchino presunto autore di un furto aggravato in concorso, avvenuto in un noto esercizio commerciale di Lucca. Nella giornata di ieri, alle ore…
Al via la XX^ edizione di LuBeC - Lucca Beni Culturali
Nella giornata inaugurale gli studenti di Caivano suoneranno l'Inno d'Italia, mentre Giordano Bruno Guerri e Paolo Nori dialogheranno sulla cultura nella prossima Europa. Al Real Collegio anche uno speciale su Puccini nell'anno del Centenario con il Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Carlo Fuortes
ADM e GdF: al porto di Livorno sequestrate e distrutte oltre 2 tonnellate di gelati non conformi alla normativa sanitaria scortati da documentazione falsa
L’importante operazione a tutela della salute pubblica, che ha portato al sequestro e alla distruzione di una partita di gelati a cono e a stecco per oltre 2.000 kg, è il frutto della stretta collaborazione operativa tra l’Ufficio delle Dogane di Livorno, l’UVAC PCF Toscana – Sardegna del Ministero della Salute e la Guardia di Finanza di Livorno
Lucca e la sua storia in più di un milione e mezzo di fotografie per la comunità
Il portale presentato in occasione di Lubec. Nasce "Archivi in Rete", la banca dati che rende accessibile il vastissimo patrimonio fotografico della città di Lucca
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È stato proclamato uno sciopero per l'intera giornata di lunedì 9 marzo dalla sigla sindacale Slai Cobas e indirizzato ai dipendenti dell'Azienda USL Toscana nord ovest di qualsiasi profilo.
L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.
Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:
- il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
- servizi di assistenza domiciliare;
- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
- vigilanza veterinaria;
- attività di protezione civile;
- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
- vari.
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Dall'ultimo monitoraggio di ieri, sono in tutto 18 (+29,5% rispetto a ieri) i nuovi tamponi risultati positivi al test per il Coronavirus eseguiti nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero universitarie della Toscana: 3 nel laboratorio di Careggi (tutti da Firenze come provincia di segnalazione), 11 nel laboratorio di Pisa (3 da Pisa, 2 da Livorno, 3 da Lucca, 3 da Massa Carrara), 4 nel laboratorio di Siena (2 da Arezzo, 2 da Siena).
Area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest:
Caso 1. Bambina di 50 giorni di Mulazzo (Lunigiana), positiva al test. La madre è di Mulazzo ed il padre è di Piacenza. Nella serata di giovedì 5 marzo è stata inviata all’ospedale Meyer di Firenze (ha sintomi respiratori).
Casi 2 e 3. Sono due uomini di Fivizzano, uno di 72 anni e l’altro di 64. Entrambi sono ricoverati all’ospedale di Fivizzano in buone condizioni. Sono in corso inchieste epidemiologiche per i contatti.
Casi 4 e 5. Si tratta di due cittadini lucchesi, marito e moglie (lui ha 66 anni, lei 55). Sono stati nelle settimane precedenti a Padova e Bologna. Per entrambi il tampone è positivo e sono stati ricoverati in Malattie infettive a Lucca.
Caso 6. Si tratta di un cittadino di 60 anni, di Lucca, che aveva avuto contatti con altre persone risultate positive. E' ricoverato all'ospedale di Lucca, in Malattie infettive.
Caso 7. E’ un uomo di 43 anni, un operaio di nazionalità polacca residente a Pisa. E’ in ospedale, in Malattie infettive, a Pisa.
Caso 8. E’ un giovane di 21 anni di Pisa risultato positivo ad un tampone ed emerso per verifiche incrociate tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e l’Asl Toscana nord ovest. E' a casa e sta bene.
Caso 9. Si tratta di un cittadino di 59 anni, di Cascina (Pisa), che ha avuto contatti con altri casi positivi ed è in quarantena a casa in buone condizioni.
Caso 10. Si tratta di una donna di 54 anni, casalinga, di Livorno. E’ ricoverata in Malattie infettive all’ospedale di Livorno.
Caso 11. Si tratta di un cittadino livornese di 54 anni risultato positivo al test dopo un accesso in ospedale (il risultato del tampone è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri (5 marzo). E’ comunque in buone condizioni ed è quindi in quarantena nella propria abitazione.
I contatti stretti delle persone risultate positive al test sono già stati presi in carico dagli operatori di Igiene e sanità pubblica. Sono in corso di verifica eventuali altri contatti.
A seguire il quadro dei 20 casi risultati precedentemente positivi sul territorio dell’Asl:
- cittadino di 76 anni residente a Viareggio. E’ ancora in rianimazione all’ospedale Versilia;
- cittadino di Capannori di 59 anni, imprenditore. E’ ricoverato in Terapia intensiva a Lucca in condizioni critiche ma stabili;
- cittadino di Capannori di 55 anni. E’ ricoverato in buone condizioni nel reparto di Malattie infettive di Lucca;
- due cittadini residenti a San Giuliano Terme (Pisa), marito e moglie, entrambi di 58 anni (uomo è agronomo). Sono nella propria abitazione in quarantena e stanno bene;
- altro cittadino di San Giuliano Terme (Pisa), di 38 anni, che aveva fatto accesso al Pronto soccorso di Cisanello ed è ancora ricoverato in Malattie infettive a Pisa;
- cittadino di 72 anni di Licciana Nardi, in Lunigiana, ancora ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Apuane;
- la moglie dell'uomo di Licciana Nardi, di 70 anni, è anche lei ricoverata in Malattie infettive all'ospedale Apuane;
- cittadino di Pontremoli di 76 anni passato dall'ospedale di Pontremoli e ricoverato all'ospedale Apuane. E’ in buone condizioni e stabile;
- livornese di 55 anni ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Livorno in condizioni molto critiche;
- marito e moglie (lui di 60 anni, lei di 65), residenti in Valdera (che avevano partecipato ad una manifestazione internazionale di tango). Sono a casa e stanno bene;
- marito e moglie (uomo di 73 anni, donna di 70), residenti in Val di Cornia (che avevano partecipato ad una manifestazione internazionale di tango). Anche loro sono a casa e stanno bene;
- la donna di 65 anni di Codogno tornata nella seconda casa di Carrara è ancora in Malattie infettive all’ospedale Apuane ma è in buone condizioni (il ricovero non è legato al Coronavirus);
- il coniuge della donna è ancora in isolamento nella sua abitazione di Carrara e sta bene;
- anche il 70enne in isolamento domiciliare ad Albiano Magra (Comune di Aulla in Lunigiana) sta bene;
- in buone condizioni, a casa propria, anche il 44enne di Torre del Lago che lavora in un birrificio di Vò Euganeo (Veneto);
- sempre in buone condizioni anche il figlio dell’uomo residente a Torre del Lago, che ha 10 anni ed è in isolamento domiciliare fiduciario sotto sorveglianza attiva a Camaiore;
- è adesso ricoverato in Malattie infettive a Lucca ma comunque in buone condizioni l’uomo che vive a Capannori insieme alla moglie, parente di una persona ricoverata a Piacenza e risultata positiva al test.
I dati sono stati trasmessi ora dagli uffici dell'assessorato al Ministero della salute.
Ad oggi sono complessivamente 79 i tamponi risultati positivi al test del Coronavirus Covid-19. Questa la suddivisione per provincia di segnalazione: 23 Firenze, 1 Pistoia, 1 Prato (totale Asl centro: 25), 9 Lucca, 10 Massa Carrara, 8 Pisa, 5 Livorno (totale Asl nord ovest: 31), 2 Grosseto, 14 Siena, 7 Arezzo (totale sud est: 23).
Sono 3 i casi clinicamente guariti e 76 quelli attualmente positivi.
Dal 1° febbraio ad oggi, sono in tutto 1.097 i tamponi eseguiti nei tre laboratori.
Dal monitoraggio giornaliero sono 1.269 le persone in isolamento domiciliare, di cui 563 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Sono 365 persone nella Asl centro (Firenze - Empoli - Prato - Pistoia), 21 persone nella Asl nord ovest (Lucca - Massa Carrara - Pisa - Livorno) e 107 nella sud est (Arezzo - Siena – Grosseto).
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In un mondo che sembra aver perso di vista le proporzioni, c'è ancora spazio e tempo per guardare avanti con fiducia nonostante... l'età e l'epidemia che incombe. Il Coronavirus, a quanto pare, semina la morte, soprattutto, tra chi ha, ormai, superato da un pezzo la soglia di quella che il sommo poeta definiva il mezzo del cammin di nostra vita. E c'è anche qualcuno che, proprio per questo, si sente, paradossalmente, più... tranquillo perché più giovane.
Ma come si sta sulla barricata ai tempi del Coronavirus, quando si ha un'età non più tenera e si è vissuto più di quanto ci resta da vivere?
Lo abbiamo chiesto, così, anche per sdrammatizzare un po' e sorridere di una realtà che dovrebbe farci pensare con fiducia, comunque, al futuro, a una donna che, di... corone e di virus, nella vita, ne deve, per forza di cose, aver visti diffondersi e cadere un bel po'.
Dory Chimenti, lei è nata il 20 aprile 1925 a Livorno e ora vive a Lucca dopo aver passato per Pisa, Firenze, Roma. Ha, quindi, 95 anni, quasi 96. Com'è la sua vita a questa età?
La vita a questa età è meravigliosa. Perché non mi manca niente, ho tutto quel che voglio, esco da sola, faccio la doccia da sola, in casa mi arrangio e, quindi, questa età me la godo tutta.
A parte il pericolo Coronavirus. Ha paura?
No. Perché si può anche guarire, non è detto che si muoia.
Lei, alla sua età e secondo quanto ha detto il Governo, dovrebbe stare in casa e non uscire.
Io esco lo stesso, mi vado a fare la passeggiata e dopo sto in casa. Quando esco faccio la mia passeggiata calma e tranquilla tanto la malattia, per ora, a Lucca non c'è e se arriva si prenderanno dei provvedimenti.
Non ha nemmeno un po' di paura?
Un po' di paura c'è, però, bisogna farsi coraggio, non si può restare chiusi in casa.
Lei ha avuto un fratello morto a quarant'anni, nel 1969, con l'asiatica. Non le sembra che adesso si stia esagerando?
All'epoca non fecero nulla, non se ne parlava, non c'era la televisione che, come adesso, dalla mattina alla sera, parla sempre della stessa cosa. Ognuno, se gli moriva una persona, aveva il suo dolore in casa, non si facevano così tante storie. Mio fratello si alzò una mattina dal letto, si stava facendo la barba, si sentì male improvvisamente e cascò per terra. Dopo due giorni era morto. Certo, il pericolo adesso c'è, ma bisogna affrontarlo con serenità, senza troppa apprensione. Speriamo che finisca presto questa cosa.
Lei lo sa che quasi tutti i morti per il Coronavirus avevano la sua età?
Muoiano gli anziani, ma muoiono anche i giovani, come al tempo dell'asiatica.
Sì, ma soprattutto muoiono le persone di una certa età. E lei come vive questa condizione?
Io non ci sto a pensare. Non ci voglio pensare. Vado avanti nella mia vita e quello che succede succede. Cosa si può fare?, non si può fare nulla, se ti viene quella malattia pazienza. Coraggio e avanti.
E se lei dovesse ammalarsi?
Mi curerei come fanno tutti. Come si curano gli altri cureranno anche me. Speriamo di no.
Non ha paura di morire?
Certo che ho paura, però, cerco di non pensarci e, poi, tanto di qualcosa bisogna morire.
Lei ha vissuto la guerra, la povertà, è stata costretta a scappare per non restare sotto i bombardamenti. E se l'è vista brutta anche con i tedeschi in ritirata. Le facevano più paura i tedeschi o il Coronavirus?
Noi sfollammo a Casale Marittimo. Avevamo i fucili per andare a caccia nascosti sotto terra, se li avessero scoperti ci avrebbero ucciso tutti. Ammazzarono il fratello e il babbo di una mia parente mentre stavano ritirandosi. Dal Coronavirus ci possiamo salvare, se incontravi i tedeschi cattivi non ti salvavi perché ti fucilavano.
95 anni sono tanti. Qual è il segreto per arrivarci?
Fare una vita semplice e sperare sempre nel meglio.
Segue una dieta particolare per essere in forma a questa età?
No, io mi nutro di latte, briosches mattina a sera, frutta, yogurth, bevo un litro di acqua al giorno e la vita è meravigliosa.
Un'ultima domanda: a quanti anni vorrebbe arrivare?
Io non vorrei morire mai.
Foto Ciprian Gheorghita