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Sicurezza e umanità: così la polizia locale di Porcari conquista l'encomio della Regione
Si è svolta questa mattina (16 maggio) al Teatro Niccolini di Firenze la prima edizione della Giornata regionale della polizia locale, voluta dalla Regione Toscana per valorizzare l'impegno…

Camion a fuoco sulla via Romana a Tassignano
Momenti di paura nel primo pomeriggio sulla Via Romana all'altezza del semaforo per Tassignano. Un camion di grosse dimensioni è andato completamente distrutto dopo aver preso fuoco. Sul posto i…

Triggiani (FdI): "Scuola primaria S. Colombano, genitori preoccupati per il futuro"
Nei giorni scorsi sono stata contattata da alcuni genitori i cui figli frequentano la scuola primaria di S. Colombano affinché mi informassi se sia vero che, nelle prossime…

L’Istituto Comprensivo Camigliano rappresenta la città di Capannori al contest nazionale sulle energie rinnovabili!
L'Istituto Comprensivo Camigliano rappresenta la città di Capannori al contest nazionale sulle energie rinnovabili! Sono in corso le votazioni online per gli ANTER Green Awards. Tutti i cittadini possono votare il progetto della scuola locale

Aperto fino al 20 maggio il bando per individuare soggetti organizzatori di centri estivi
Il Comune ha emesso un avviso pubblico per l’individuazione di soggetti organizzatori di centri estivi che andranno a formare un elenco…

Sabato 17 maggio 'Bioblitz' al lago della Gherardesca: una ricerca di specie animali e vegetali
Sabato 17 maggio, dalle ore 8 alle ore 22, con fasce orarie dedicate a diversi gruppi di ricerca, al Lago della Gherardesca…

A Capannori buona partecipazione all’evento formativo sulla prevenzione in sanità
Buona partecipazione da parte di professionisti dell’Azienda USL Toscana nord ovest e non solo, all'evento formativo "La prevenzione Cenerentola del servizio sanitario", che si è svolto sabato 10…

A Villa Reale di Marlia i documenti, i libri e i cimeli di Leone XIII esposti nella Palazzina dell'Orologio
Villa Reale di Marlia non finisce di stupire per la ricchezza dei suoi tesori e delle sue collezioni. Fra i preziosi beni culturali conservati nella Palazzina dell'Orologio ci…

Festa della Repubblica 2025: le celebrazioni ufficiali della prefettura si terranno ad Altopascio
Festa della Repubblica 2025: per la prima volta le celebrazioni ufficiali e istituzionali della Festa nazionale si terranno ad Altopascio, su proposta e organizzazione della prefettura di…

Al via 'Palestre sotto il cielo'
Con l’arrivo della bella stagione torna a Capannori l’edizione primavera-estate dell'iniziativa “Palestre sotto il cielo”, promossa dall'amministrazione Del Chiaro per consentire alle…

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Il consiglio comunale nella seduta di mercoledì scorso ha approvato all’unanimità una mozione che chiede di monitorare la presenza di PFAS nelle acque destinate al consumo umano, nei reflui del depuratore di ’Casa del Lupo’ e nei canali che attraversano il territorio capannorese. Il documento è stato presentato dal capogruppo di Popolari e Moderati, Gaetano Ceccarelli a nome della maggioranza (Pd, Popolari e Moderati, Luca Menesini Sindaco, + Capannori, Sinistra con, Gruppo Misto-Silvana Pisani) ed ha accolto un emendamento proposto da Movimento 5 stelle, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto- Bruno Zappia.
La mozione evidenzia che l’esposizione ai PFAS, composti che a partire dagli anni Cinquanta si sono diffusi in tutto il mondo, poiché utilizzati per rendere resistenti ai grassi e all’acqua tessuti, carta, rivestimenti per contenitori, ed altro, può provocare effetti nocivi per la salute e che l‘uomo può essere esposto all’assunzione di queste sostanze in vari modi: attraverso il consumo di acqua potabile, pesce, frutta, uova ed altri alimenti che possono essere contaminati dai terreni o da acque contaminate usate per coltivarli, dai PFAS concentratisi nell’organismo di animali tramite mangimi e acqua, da imballaggi alimentari o attrezzature contenenti queste sostanze per le lavorazioni alimentari.
“Gli esperti – si legge nel documento- hanno ritenuto che l’effetto più critico per la salute umana sia la diminuita risposta del sistema immunitario alle vaccinazioni. Si tratta di una novità rispetto al precedente parere dell’EFSA del 2018 sui PFAS, che riteneva l’aumento del colesterolo il principale effetto critico. Recentemente è stata rilevata la presenza di PFAS nelle acque dei Comuni della Lombardia, del Veneto e, notizia recente, a Torino e in diversi altri Comuni piemontesi”.
Per questi motivi, pur senza voler alimentare allarmismi allo stato attuale ingiustificati- visto anche quanto è stato pubblicato dalla Regione Toscana sulla presenza dei PFAS relativamente ai siti analizzati (42% dei siti sensibili da valutare), la mozione sottolinea la necessità di agire oggi per limitare i danni futuri adottando decisioni lungimiranti a salvaguardia del territorio e della salute pubblica, soprattutto delle giovani generazioni.
Il documento quindi chiede al sindaco e alla giunta di attivarsi nei confronti di Acque Spa, quale soggetto gestore del servizio idrico integrato, affinché effettui rilevazioni puntuali della presenza dei PFAS nelle acque destinate al consumo umano rendendo pubblici gli esiti delle analisi eseguite; di richiedere ad Acquapur Spa che lo stesso tipo di analisi sia eseguito anche sulle acque reflue in uscita dal depuratore di ‘Casa del Lupo’ e ad Arpat di rilevare l’eventuale presenza di queste sostanze nelle acque dei canali: Rio Arnolfini, Canale Nuovo, Canale Giallo, Rio Nocella, Rio Viaccia, Frizzone, Arpino, Ozzeri e Rogio e per quanto riguarda quest’ultimo, a monte del punto di scarico delle acque del depuratore di ‘Casa del Lupo’ ed inoltre di effettuare dei campionamenti nelle acque di scarico delle industrie cartarie ubicate sul territorio del comune di Capannori allo scopo di rilevare l’eventuale presenza di PFAS. Si chiede inoltre di convocare un’assemblea pubblica per illustrare alla cittadinanza i risultati delle indagini effettuate alla quale dovranno essere invitati a partecipare i rappresentanti dell’azienda sanitaria locale, Arpat, Acque Spa, Aquapur Spa, organizzazioni rappresentative del settore industriale della carta, portatori di interessi diffusi in materia ambientale
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Realizzare uno studio per individuare quale può essere il possibile impatto che i cambiamenti climatici in atto e quelli ‘attesi’ potrebbero avere sulla ricarica delle sorgenti di acqua presenti sul territorio comunale e, in particolare, ma non solo, quelle utilizzate dai cittadini per l’approvvigionamento dell’acqua da bere, che costituiscono la Via dell’Acqua, un percorso sul quale l’amministrazione Menesini ha fatto e sta facendo importanti investimenti, anche per il suo ampliamento. Questo l’importante obiettivo del progetto scientifico pilota "Cambiamenti Climatici, Precipitazioni e Sorgenti nel Comune di Capannori’, da poco iniziato, che sarà realizzato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa grazie ad un accordo con il comune di Capannori. Il progetto, che avrà una durata biennale, attraverso analisi ed indagini, vuole fare il punto sullo stato delle conoscenze di queste sorgenti e avviare programmi di monitoraggio che vadano nella direzione di poter meglio gestirle sul lungo periodo, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto e a quelli previsti.
Il progetto è stato illustrato questa mattina (venerdì) con una conferenza stampa svoltasi nella sede del Comune dall’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro, dal Vice Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, e presidente del corso di Laurea in Scienze Ambientali, Giovanni Zanchetta e dalla professoressa Monica Bini co-responsabile del progetto. Presente anche Stefano Natali, il giovane ricercatore che lavorerà al progetto.
Più nel dettaglio il progetto ha tra i suoi obiettivi l’analisi del possibile impatto locale dei cambiamenti climatici futuri a scala decennale e pluridecennale: raccolta dei dati climatici e idrologici dell’area di indagine; analisi con approcci statistici finalizzati alla individuazione di relazioni e trend pluriennali;valutazione degli effetti sulle precipitazioni dei diversi scenari futuri attesi rispetto agli scenari attuali; valutazione sulle possibili variazioni delle ricariche sui sistemi di sorgenti del Comune utilizzate a scopi idropotabili. Lo studio inoltre intende analizzare le possibili variazione sul sistema di ricarica esterna del Fiume Serchio attraverso la raccolta di dati climatici ed idrologici.
“I cambiamenti climatici in atto ci mettono di fronte a criticità ambientali la cui gestione non è più procrastinabile e devono essere affrontate con mezzi e approcci nuovi che tengano anche in considerazione quelle che sono le proiezioni climatiche e i possibili effetti a scala locale - afferma l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro-. La crescente siccità, la scarsità di eventi di pioggia ordinari e l’aumento di frequenza di quelli intensi sta mettendo a dura prova la gestione ordinaria e lo sviluppo delle pianure alluvionali, dove la pressione antropica è sempre più forte e dove si concentra lo sviluppo industriale e l’urbanizzazione. Da qui l’importanza di questo nuovo progetto scientifico che mira ad esplorare quale potrà essere l’impatto dei cambiamenti climatici, e in particolare la diminuzione delle precipitazioni e l’aumento della siccità, a breve e a lungo tempo, sui sistemi di ricarica delle varie componenti idrologiche del nostro territorio e in particolare sulle sorgenti della via dell’Acqua che sono sempre più utilizzate dai nostri cittadini per l’approvvigionamento idrico. Con in mano analisi dati e proiezione di scenari futuri saremo così infatti messi in grado di avere le giuste ed utili conoscenze per la definizione di interventi e politiche finalizzate ad una corretta e proficua gestione della risorsa idrica sul nostro territorio per garantirne la fruizione alla nostra comunità.”.
“Questo progetto vuole essere il punto di partenza per stabilire strategie di gestione di lungo periodo che prendano in considerazione le possibili variazioni climatiche del prossimo futuro, per rendere anche cosciente la popolazione che risorse che siamo abituati ad utilizzare, con gesti semplici, come prendere l’acqua alla fontana, non sono gesti scontati ma richiedono ‘responsabilità ambientale – afferma il Vice Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, Giovanni Zanchetta -.Con questo primo studio contiamo di selezionare alcune sorgenti più importanti per poter mettere a punto sistemi di monitoraggio che ci possano permettere nel prossimo futuro di migliorare le possibili stime sulle ricariche delle stesse facilitando la loro gestione”.
“Il Dipartimento di Scienze della Terra crede fortemente in questo progetto e grazie al supporto dell’Università di Pisa ha deciso di investire sulla formazione di un promettente giovane ricercatore, il dottor Stefano Natali, che lavorerà per due anni al progetto – spiega Monica Bini- co-responsabile del progetto-. Il ricercatore si occuperà delle azioni di monitoraggio e della parte analitica e in collaborazione con altri giovani ricercatori del nostro dipartimento si occuperà dell’analisi delle proiezioni climatiche e delle valutazioni a scala del Comune di Capannori del possibile impatto dei cambiamenti climatici futuri” .