Piana
Al via i lavori per realizzare il polo scolastico di Camigliano
Al via i lavori alla scuola di Camigliano, dove sarà realizzato un vero e proprio polo scolastico che ospiterà in due sedi distinte la nuova scuola dell'infanzia e la nuova scuola primaria. Sono già in corso, infatti, dei lavori preparatori, mentre il cantiere per le fondamenta aprirà entro fine gennaio
In Brasile a servizio degli ultimi: Luca Bianucci racconta la sua esperienza
Il missionario laico Luca Bianucci condividerà la propria esperienza in Brasile con gli abitanti della sua città natale martedì prossimo (14 gennaio) alle 21. L'incontro, occasione di ascolto di una vita dedicata interamente agli ultimi, si terrà nella sala consiliare di Porcari
Ancora più complicato conferire i rifiuti nei comuni serviti da Retiambiente SpA (Ascit) nell’appena iniziato 2025
Mentre diminuisce il numero di passaggi degli operatori del porta a porta – ma non diminuiscono le tariffe per l’utenza, anzi – si fa sempre più complicato per i cittadini muoversi nei meandri della farraginosa organizzazione aziendale
Non era infarto, ma omicidio: l'operaio albanese morto alla Smurfit Kappa di Lunata è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. I carabinieri fermano l'assassino
Sembrava una caduta o, addirittura, un malore fatale: invece l'enorme chiazza di sangue e il foro alla testa hanno mostrato ai carabinieri, dopo gli accertamenti di oggi, che si trattava di un assassinio maturato, si presume, nell'ambiente di lavoro
Spettacoli teatrali, conferenze e presentazione libri in occasione del 'Giorno della memoria 2025'
Conferenze, spettacoli teatrali e presentazioni di libri. Sono queste le iniziative promosse dall'amministrazione Del…
"Ascit finisce l'anno e inizia il nuovo con le stesse carenze. Anzi, negli ultimi mesi siamo andati in peggio"
Così Matteo Scannerini, capogruppo FI a Capannori, sulla situazione dell'azienda rifiuti capannorese. "Partiamo con i cittadini che rimangono pieni di plastica nella zona tre. Il mancato ritiro della…
Cimitero 'vecchio' di Porcari, al via i lavori di manutenzione per 70 mila euro
Partiranno nei prossimi giorni i lavori di manutenzione straordinaria al cimitero 'vecchio' di via Romana ovest a Porcari. L'intervento, che interessa il corpo centrale, sarà realizzato grazie a un investimento di 70mila euro stanziato dall'amministrazione comunale per garantire la sicurezza della edificio e migliorarne il decoro
Prosegue nel 2025 la collaborazione tra la polizia provinciale e la municipale di Porcari per i controlli su strada
Anche per il 2025 si rinnova la collaborazione tra la polizia provinciale di Lucca e la polizia municipale di Porcari, guidata dal comandante Gionata Gualdi, per garantire maggiore sicurezza…
Si barrica in casa e minaccia di far saltare in aria la casa col gas: dopo la notte si consegna spontaneamente
Momenti di paura questa sera a Montecarlo in via Roma dove un uomo di 70 anni si è barricato in casa minacciando di far saltare in aria la casa. Sul…
Colpito da malore, operaio albanese si accascia in cartiera e muore
Niente da fare. Inutili i soccorsi per provare a salvare un operaio albanese di 52 anni caduto all'interno della cartiera Smurfit Kappa in via Pesciatina a Lunata di…
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L'ex assessore all’Ambiente del Comune di Capannori giudica assai negativamente, anche come cittadino capannorese, l'accordo firmato tra i due sindaci e parla apertamente, sulla gestione dei rifiuti a Capannori, di progetto incompiuto:
Io non ci trovo niente per cui sorridere e niente di straordinario nell’accordo sventolato con grande enfasi dal sindaco di Capannori Luca Menesini con il Comune di Livorno, anzi, come cittadino di Capannori, sono indignato di questa scelta che non porta nessun vantaggio ma penalizza pesantemente i cittadini di Capannori.
Mi spiego, quando nel 2004 presentai, come Assessore all’ambiente, alla prima giunta Del Ghingaro, il progetto per la transizione in 4 anni al sistema di raccolta differenziato integrale porta a porta con tariffazione puntuale, primo progetto nel Centro/Sud d’Italia, questo prevedeva il contestuale sviluppo di una piccola impiantistica minore di valorizzazione di alcune tipologie di rifiuti differenziati di facile recupero e il progetto di realizzazione, così come previsto nell’allora piano provinciale, poi diventato piano d’Ambito, di un impianto di Compostaggio comprensoriale nel territorio del Comune di Capannori.
Inizialmente, verso la fine degli anni ’90 fu previsto e finanziato a Salanetti, poi bocciato in campagna elettorale da Del Ghingaro e successivamente, dopo polemiche roventi, litigi e divisioni interne alla maggioranza, riuscì ad imporre, con le mie dimissioni già sul tavolo, una nuova localizzazione al Frizzone contenuta in una Delibera di Giunta votata da tutti.
Quando io lasciai per andare in Regione, pochi mesi dopo, la delibera fu annullata per essere sostituita con un’altra che individuava una nuova localizzazione in un luogo assurdo vicino a capoluogo dove mai si sarebbe potuto fare, così di fatto è avvenuto. Tutto questo avvenne con il silenzio complice anche di quegli ambientalisti, poi diventati famosi grazie all’esperienza di Capannori e che non mancano mai di esibire sul petto ben in vista le loro medaglie al merito. Da quando è sindaco Luca Menesini, di questo impianto, non se ne è più parlato.
Ho provato qualche volta a riportarlo in luce ma senza successo e nell’indifferenza più totale. Il progetto che proponemmo allora prevedeva un impianto con digestore anaerobico in modo da sfruttare due volte la materia organica, che è la parte più importante e consistente dei Rifiuti urbani, prima, producendo biogas, dopo, con il digestato, attraverso una fase di post compostaggio, si sarebbe chiuso il cerchio riportando alla terra un compost di qualità.
Si fa una grande retorica sui rifiuti che sono una “risorsa” e io lo penso per davvero che lo siano, allora, perché portare una risorsa nostra in un’altra provincia? Cosa ci perdono i lucchesi? Molto, troppo. Milioni di metri cubi di biometano prodotto dalla depurazione del biogas prodotto dal di gestore che inviato ad uno o più distributori della Piana poteva alimentare il parco dei mezzi pubblici e dei mezzi per la raccolta delle aziende ASCIT e Sistema Ambiente. Se poi, tutto il ciclo della gestione dell’organico fosse entrato in sinergia, come chiedevamo a gran voce, con il sistema di smaltimento dei fanghi civili, il cerchio si sarebbe chiuso dando vita ad uno degli esempi industriali concreti, veri, di economia circolare. Non solo chiacchiere e distintivo come purtroppo predomina nel dibattito politico di oggi.
Cosa ci perdono con quest’accordo i Capannoresi? Un impianto che sarebbe stato fondamentale per il modello di Capannori, avrebbe portato ricchezza ed occupazione di qualità. Lo realizzeranno i Livornesi? Bene, sono contento per loro, ma, per noi, non è la stessa cosa. Cosa hanno perso i Capannoresi a livello economico, dal fatto grave e imperdonabile di non avere portato a compimento il progetto rifiuti modello Capannori? Moltissimo. I rifiuti organici sono stati scarrozzati in giro per l’Italia a centinaia di chilometri con costi di trasporto e di conferimento alti.
Se partiamo dal 2005, da quando iniziammo la raccolta porta a porta, sono passati 15 anni, con un impianto del genere avremmo avuto, tolte i costi di gestione e di ammortamento impianto, un guadagno attorno ai 400.000,00 euro annui come minimo, cifra molto prudenziale, ma provate a moltiplicarla per 15 anni ma anche per 10 anni, tolto il tempo che ci sarebbe voluto per realizzarlo, vedrete quanto è costato ai cittadini della Piana. Perché non si è fatto tutto questo?
Semplice, perché oggi la politica non ha più coraggio e nessuna lungimiranza, è prigioniera del presente non riesce a guardare oltre, e poi, forse, per realizzare questo impianto, che non è pericoloso, non è un inceneritore o una discarica, si sarebbero persi dei voti. Un grande e storico politico democristiano Alcide De Gasperi, partito che fin che è rimasto in vita io ho contrastato sempre con tutte le mie forze, diceva: uno Statista (o un amministratore) non guarda alle prossime elezioni ma guarda alle future generazioni. Che dire? Niente. Meglio il silenzio.
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Parte, e si infiamma subito, l’Estate Porcarese. Da venerdì (10 luglio) alle 17 piazza Felice Orsi e l’intero paese si arricchiscono con le proposte enogastronomiche e culturali realizzate grazie all’impegno di Porcari Attiva, con il sostegno del Comune di Porcari e la collaborazione di Dolomiti Eventi.
Il primo weekend di iniziative è dedicato allo street food. In piena sicurezza, e seguendo le normative per la limitazione del contagio da Covid-19, i truck dedicati alle eccellenze enogastronomiche provenienti da tutta Italia e con specialità regionali e del mondo, dall’asian food ai più tipici sapori di Toscana e d’Italia, faranno di piazza Felice Orsi un salotto all’aperto con cibo da strada di qualità e la possibilità per i negozi del centro di restare aperti. Per i bambini prevista un’area apposita con gonfiabili e altri giochi.
Ad aprire la tre giorni di eventi come guest star ci sarà il pop contadino del gruppo toscano dei DuOva, nato e cresciuto sul web ma ormai maturo per l’esordio sul palco delle più importanti manifestazioni regionali e nazionali. Il trio, composto da Riccardo Lupino, Giovanni Degl'Innocenti e Daniele Palmi, racconta in musica il mondo agricolo e porterà alla serata divertimento e tanto ritmo.
Non solo enogastronomia, però, per il weekend porcarese. In collaborazione con il Lucca Teatro Festival - Che cosa sono le nuvole? organizzato da La Cattiva Compagnia sabato (11 luglio) alle 21, saliranno sul palco allestito nella piazza centrale del paese Massimiliano Malucchi e Alessandro D’Orazi con La Musicastrocca. Un concerto per cantare e giocare tra le rime e le note in cui i bambini saranno chiamati più volte a partecipare, attraverso domande, canzoni da mimare e da ballare, drammatizzazioni coreografiche e cori. A seguire un dj set allieterà i presenti fino a serata inoltrata.
Domenica, invece, l’appuntamento è con gli artisti di strada che allieteranno i presenti con spettacoli di giocoleria e magia, adatti per grandi e piccini.
L’accesso alla manifestazione sarà libero per non creare assembramenti. Ad ogni ingresso ci saranno colonnine per l’igienizzazione delle mani e la cartellonistica specifica che indica i buoni comportamenti da seguire contro la diffusione del Covid. Periodicamente durante la giornata una voce ricorderà di mantenere il distanziamento e l’importanza di indossare la mascherina oltre a tutte le norme necessarie per gli eventi del genere. Anche i truck sono attrezzati per garantire la sicurezza dei partecipanti all’evento. La manifestazione prende il via venerdì (10 luglio) alle 17 e andrà avanti fino alle 24. Sabato e domenica apertura dalle 12 e chiusura alle 24.