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Non era infarto, ma omicidio: l'operaio albanese morto alla Smurfit Kappa di Lunata è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. I carabinieri fermano l'assassino
Sembrava una caduta o, addirittura, un malore fatale: invece l'enorme chiazza di sangue e il foro alla testa hanno mostrato ai carabinieri, dopo gli accertamenti di oggi, che si trattava di un assassinio maturato, si presume, nell'ambiente di lavoro
Spettacoli teatrali, conferenze e presentazione libri in occasione del 'Giorno della memoria 2025'
Conferenze, spettacoli teatrali e presentazioni di libri. Sono queste le iniziative promosse dall'amministrazione Del…
"Ascit finisce l'anno e inizia il nuovo con le stesse carenze. Anzi, negli ultimi mesi siamo andati in peggio"
Così Matteo Scannerini, capogruppo FI a Capannori, sulla situazione dell'azienda rifiuti capannorese. "Partiamo con i cittadini che rimangono pieni di plastica nella zona tre. Il mancato ritiro della…
Cimitero 'vecchio' di Porcari, al via i lavori di manutenzione per 70 mila euro
Partiranno nei prossimi giorni i lavori di manutenzione straordinaria al cimitero 'vecchio' di via Romana ovest a Porcari. L'intervento, che interessa il corpo centrale, sarà realizzato grazie a un investimento di 70mila euro stanziato dall'amministrazione comunale per garantire la sicurezza della edificio e migliorarne il decoro
Prosegue nel 2025 la collaborazione tra la polizia provinciale e la municipale di Porcari per i controlli su strada
Anche per il 2025 si rinnova la collaborazione tra la polizia provinciale di Lucca e la polizia municipale di Porcari, guidata dal comandante Gionata Gualdi, per garantire maggiore sicurezza…
Si barrica in casa e minaccia di far saltare in aria la casa col gas: dopo la notte si consegna spontaneamente
Momenti di paura questa sera a Montecarlo in via Roma dove un uomo di 70 anni si è barricato in casa minacciando di far saltare in aria la casa. Sul…
Colpito da malore, operaio albanese si accascia in cartiera e muore
Niente da fare. Inutili i soccorsi per provare a salvare un operaio albanese di 52 anni caduto all'interno della cartiera Smurfit Kappa in via Pesciatina a Lunata di…
Altopascio sostiene lo sport e il volontariato: 36 mila euro per le associazioni del territorio
Contributi per lo sport e il terzo settore: il Comune di Altopascio sostiene l'attività sportiva e il volontariato destinando quasi 40 mila euro alle associazioni del territorio. I contributi, suddivisi…
Capannori verso la creazione di un distretto di economia circolare e solidale
L’amministrazione Del Chiaro è al lavoro per creare sul territorio di Capannori un Distretto di Economia Circolare e Solidale, un percorso di innovazione, di…
Conto alla rovescia per l'avvio della stagione teatrale a Porcari con Fabrizio Diolaiuti
La stagione teatrale 2025 all'auditorium Vincenzo Da Massa Carrara di Porcari, organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, prenderà il via sabato 18 gennaio con Cibo spreco…
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Il consigliere comunale del Pd, Guido Angelini, ha presentato un'interrogazione al sindaco di Capannori Luca Menesini riguardo la mancata riapertura al pubblico dei laghetti di Lammari che, al momento, sono accessibili solo a pescatori esperti in possesso di tessera Fips.
Il consigliere, infatti, fa notare come su territorio comunale siano molte le attività che, in seguito al graduale miglioramento della situazione sanitaria, sono state riaperte, ma questo non è accaduto per i laghetti di Lammari: "con il miglioramento della situazione sanitaria sono state riaperte quasi tutte le attività da quelle sportive a quelle legate al benessere e al tempo libero, come la piscina comunale e i parchi. Fra le attività che rimangono ancora chiuse al pubblico invece – sottolinea – ci sono i laghetti dell'Isola Bassa a Lammari, che invece sono aperti solo ed esclusivamente ai pescatori regolarmente iscritti alla FIPS (federazione pesca sportiva del CONI).
Situazione che, secondo Angelini, è contraria a quanto stabilito nel '96, quando il Comune cedette la propria quota alla FIPS: "i Laghetti sono un'area privata, in quanto furono ceduti alla FIPS dal Comune di Capannori nel 1996 ad una cifra simbolica di 1000 lire al mq, a precise condizioni: la prima è che si attuasse il progetto di recupero a completamento dell'area al fine di renderla sicura e la seconda che si stipulasse una convenzione col Comune di Capannori che consentisse l'accesso al pubblico libero e gratuito.
Visto il mancato rispetto delle condizioni previste nella convenzione il consigliere prosegue ponendo alcuni interrogativi al primo cittadino: "quali sono i motivi e le norme che consentono alla Fips di mantenere chiusi i cancelli al pubblico dei laghetti di Lammari, contravvenendo all'articolo 8 della convenzione? Per quali motivi una struttura sportiva così ben organizzata in grado di gestire un'area di verde così vasta da vantare ben tre laghi, aree di parcheggio, aree libere, strade di percorrenza pedonale in continuità lungo i laghi, deve essere aperta esclusivamente ai pescatori tesserati Fips?".
"È necessario – conclude – far fare una verifica, tramite gli uffici di competenza, affinché nel più breve tempo possibile, la FIPS rispetti, nei limiti imposti dall'emergenza sanitaria, i patti e le convenzioni stipulate a suo tempo col Comune di Capannori".
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Buoni acquisto con tanto di ologramma di autenticità da spendere in bar, ristoranti, gelaterie e pizzerie di Porcari. Un investimento dal territorio per il territorio, per far ripartire il fatturato di quelle società che, durante il lockdown, hanno maggiormente sofferto. È il grande cuore della Fondazione Giuseppe Lazzareschi, che con il progetto Porcari si attiva trova sponda nell’associazione Porcari Attiva e nel Comune per venire incontro alle difficoltà di un intero settore.
L’idea è semplice quanto efficace. La Fondazione Giuseppe Lazzareschi finanzia l’iniziativa con un impegno complessivo di oltre 90mila euro, grazie ai quali ogni famiglia nel Comune di Porcari riceverà a casa una busta chiusa contenente 3 buoni dal valore di 10, 5 e 3 euro per un totale di 18 euro. Questi voucher, in consegna da oggi (8 giugno), saranno poi spendibili dal 15 giugno al 31 luglio nei locali del territorio che avranno aderito all’iniziativa, per la somma completa o per una sua frazione: ciò significa che l’importo potrà essere scalato fino al suo esaurimento.
“Ci abbiamo creduto e, coerenti con la nostra missione di cura verso il territorio che abitiamo – interviene il direttore della Fondazione Lazzareschi, Cristina Lazzareschi – abbiamo scelto di fare la nostra parte per rilanciare la vivacità del tessuto economico del nostro paese. Sono buoni spesa semplici da utilizzare, pratici, intuitivi. Un dono e un appello, al tempo stesso, perché chi ne beneficia sappia che rimettere in moto i consumi a chilometro zero è anche un gesto di responsabilità sociale, in questo momento storico, verso chi ha subito pesanti contraccolpi dati dall’emergenza Covid-19”.
Non si potranno acquistare con i buoni sigarette, valori bollati, giornali, né si potranno utilizzare per il gioco d’azzardo. Ogni due settimane l’esercente riconsegnerà i buoni ricevuti in pagamento all’associazione Porcari Attiva, che monitorerà l’andamento del progetto. I destinatari sono i 3588 nuclei familiari del Comune di Porcari e 1090 dipendenti della Sofidel, per un totale complessivo di 14034 buoni emessi.
“Il commercio è vivacità, è sicurezza, è relazione. Siamo convinti – commenta Michele Adorni, presidente di Porcari Attiva – che questa sinergia con la Fondazione e con il Comune porterà ottimi risultati. Non ci sono realtà vicine che hanno dimostrato così tanta sensibilità per le piccole attività: segno che a Porcari si è coscienti che se l’economia funziona tutta la comunità ne beneficia. E dopo i 200mila euro messi in campo dall’amministrazione, ecco un’altra misura che va in questa direzione e che dimostra originalità, intelligenza e lungimiranza”.
Il buono è uno strumento attivo, un incentivo che stimola la ripresa economica delle attività attraverso il lavoro. È stato pensato anche un meccanismo anti-frode: i tagliandi, infatti, saranno non trasferibili, non cumulabili, avranno una numerazione progressiva e presenteranno un ologramma anti-contraffazione.
“Dopo mesi di isolamento e diffusa paura del contagio – commenta il sindaco, Leonardo Fornaciari – non è facile, per le persone, riprendere le proprie abitudini. Dobbiamo tornare ad avere fiducia, a vivere gli spazi pubblici come luoghi d’incontro che hanno solo bisogno del rispetto delle nuove regole per essere sicuri. Questa la ricetta per ripartire davvero e rimettere in moto un’economia locale provata ma certo non vinta dalle misure dell’emergenza. Ringrazio la Fondazione Lazzareschi per l’attenzione, l’acume e la generosità che il progetto Porcari si attiva dimostra”.
“Il contributo operativo, di controllo e monitoraggio, da parte dell’associazione che collabora alla valorizzazione del nostro centro commerciale naturale – commenta Eleonora Lamandini, assessore alle attività economiche – è prezioso. Porcari si conferma un paese capace di fare rete e di rimboccarsi le maniche, forte della sua identità. Questo è un invito chiaro ai cittadini, affinché orientino le loro spese con un’attenzione in più alle nostre belle realtà locali”.
La solidarietà ai commercianti del paese arriva anche dalla Sofidel, colosso del cartario con sede sul territorio: dall’azienda alle attività aderenti arriveranno, infatti, tovaglioli di carta, rotoloni Regina Blitz, dispenser e vari gel igienizzanti. Un kit utile alla piena e sicura riapertura di bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie. Il progetto Porcari si attiva potrà essere replicato nel mese di settembre: dipenderà dal numero dei buoni eventualmente non utilizzati al 31 luglio.