Cronaca
Al via in sei scuole di Lucca il progetto "Rise! Storie in Movimento" realizzato dal Lucca Film Festival
Al via in sei scuole di Lucca il progetto "Rise! Storie in Movimento" realizzato dal Lucca Film Festival: una web serie, 5 podcast e articoli rin formato blog per contrastare la dispersione scolastica. Un progetto realizzato nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura
I “venti di cultura” soffiano su Lucca: inaugurata la ventesima edizione di LuBeC
Venti sono gli anni, ma sono anche i venti di cultura che soffiano costanti sul nostro mondo e in particolare, almeno in questi giorni, su Lucca: sono nozze di porcellana tra la nostra città e LuBeC- Lucca Beni Culturali, l’incontro annuale organizzato da Promo PA Fondazione e sostenuto dagli enti del territorio, dalla regione Toscana e dal ministero della cultura
Sistema Ambiente lancia bando per l'assunzione di un dirigente amministrativo: ce n'era davvero bisogno?
Lo avevano detto, lo hanno fatto. Sistema Ambiente spa, la società partecipata del comune di Lucca che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, ha appena firmato, attraverso il…
Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del Premio Mario Tobino per le scuole medie e primarie della provincia di Lucca
Il concorso "Mario Tobino" per le scuole è rivolto alle classi 4° e 5° delle scuole primarie e secondarie di I grado della provincia…
La mostra fotografica "Lucca e le istituzioni" si sposta a palazzo Guinigi
La mostra fotografica "Lucca e le istituzioni" si sposta a palazzo Guinigi Grazie a un accordo fra Comune di Lucca e Amici dell'AFL resterà visitabile nei locali del palazzo restaurato fino alla fine del mese
Lucca Riscossioni e Servizi dismette una Panda del 2013 a gasolio. L'offerta dovrà pervenire entro il 31 Ottobre e l'auto può essere visionata
La società Lucca Riscossioni e Servizi ha messo in vendita, con un avviso pubblico di alienazione di veicolo usato, una Panda del 2013 a gasolio. Il mezzo, che…
Anticorruzione e antiriciclaggio: torna l'appuntamento con la Giornata delle Professioni
"Anticorruzione e antiriciclaggio: attualità e prospettive": sarà questo il tema dell'edizione 2024 della Giornata delle Professioni - organizzata dal Comitato delle professioni ordinistiche della provincia di Lucca - che torna nella Chiesa di San Francesco venerdì 18 ottobre, a partire dalle 15
Grande successo per il concerto inaugurale dell’anno scolastico della Toscana all’insegna di Giacomo Puccini: oltre 600 persone al teatro del Giglio
Oltre 600 studenti, insegnanti e personale scolastico ha preso parte, questa mattina, al Concerto inaugurale dell’Anno scolastico organizzato a Lucca, per il secondo anno consecutivo, dall’Ufficio Scolastico per…
Sabato 12 a Villa Bottini. LUCCAUTORI Giacomo Puccini e le mostre di LuccAutori. Trent'anni di immagini del festival e le opere dei ragazzi del liceo Passaglia
Sabato 12 ottobre alle 10 nella sala conferenze di Villa Bottini, Herman Cole presenta "Caro Giacomo ... Cher Edgar". Se Edgar Tinel e Giacomo Puccini fossero stati amici di penna...
Rinasce a nuova vita l'antico organo di Mutigliano su cui suonò il giovane Giacomo Puccini
Lo strumento, che non suonava da oltre 50 anni, è stato restaurato grazie al contributo del Comitato per le celebrazioni pucciniane, del Cei e della Parrocchia. Il 12 ottobre alle 21.00 concerto inaugurale a ingresso gratuito
Mese dell'affido: domenica 13 ottobre "La miglire versione di me" al Teatro Artè a Capannori
Dopo il tutto esaurito di domenica al Teatro del Giglio per lo spettacolo di Federica Sassaroli "La gabbianella e il gatto", proseguono le iniziative del Mese dell'Affido
Progetto "Carambole": nuovi eventi per sensibilizzare i giovani e la comunità sui rischi legati all'incidentalità stradale, alcol e droghe
Il progetto Carambole va avanti: nuovo calendario di eventi per il progetto lanciato dal comune di Lucca a marzo di quest’anno nell’ambito delle azioni finanziate dal Dipartimento politiche antidroga, con lo scopo di promuovere presso i giovani e le loro famiglie la prevenzione e il contrasto all’incidentalità stradale legata all’uso di alcol e droghe
Giovane marocchino ruba vestiti e scarpe da Pittarosso a San Concordio: trovato e denunciato dalla polizia
La polizia ha denunciato un marocchino presunto autore di un furto aggravato in concorso, avvenuto in un noto esercizio commerciale di Lucca. Nella giornata di ieri, alle ore…
Al via la XX^ edizione di LuBeC - Lucca Beni Culturali
Nella giornata inaugurale gli studenti di Caivano suoneranno l'Inno d'Italia, mentre Giordano Bruno Guerri e Paolo Nori dialogheranno sulla cultura nella prossima Europa. Al Real Collegio anche uno speciale su Puccini nell'anno del Centenario con il Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Carlo Fuortes
ADM e GdF: al porto di Livorno sequestrate e distrutte oltre 2 tonnellate di gelati non conformi alla normativa sanitaria scortati da documentazione falsa
L’importante operazione a tutela della salute pubblica, che ha portato al sequestro e alla distruzione di una partita di gelati a cono e a stecco per oltre 2.000 kg, è il frutto della stretta collaborazione operativa tra l’Ufficio delle Dogane di Livorno, l’UVAC PCF Toscana – Sardegna del Ministero della Salute e la Guardia di Finanza di Livorno
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Sospensione di eventi, manifestazioni, spettacoli, messe e funerali, stop alle attività di pub, discoteche, scuole di ballo; gare ed eventi sportivi a porte chiuse, chiusura di musei e istituti di cultura, confermata quella di scuole, servizi per l'infanzia, corsi di formazione. Bar e ristoranti aperti ma con l'obbligo di rispettare la distanza di almeno un metro fra i clienti e negozi con ingressi contingentati. E poi, ancora, raccomandazione ai datori di lavoro di far ricorso al "lavoro agile" e a ferie e congedi ovunque possibile. Queste alcune delle misure del nuovo decreto decreto varato oggi dal presidente del consiglio e che, oltre a stabilire le nuove "zone rosse" detta, all'articolo 2, le disposizioni valide sul resto del territorio nazionale e quindi anche per la Toscana.
La Regione si è attivata per recepire e diffondere al massimo la conoscenza delle disposizioni contenute nel decreto che intrioducono alcune novità e ribadiscono o inaspriscono raccomandazioni e divieti già presenti nelle precedenti ordinanze.
"Ci siamo subito attivati - spiega il presidente Rossi - perchè in questa fase è essenziale limitare al massimo le occasioni di contagio e l'unico modo per contrastare la diffusione del virus passa necessariamente per un cambiamento dei comportamenti individuali, che dovranno più di sempre improntarsi ad un senso di responabilità collettiva. Sono misure severe, che incidono sulla vita sociale di tutti e che hanno conseguenze sul piano economico, lavorativo, psicologico di ciascuno. Ci stiamo attrezzando per diffonderne al massimo la conoscenaza, perchè dal loro rispetto deriva la sicurezza di ciasscuno e quindi di tutta la collettività e la necessità, improrogabile, di proteggere le persone più fragili e sostenere il lavoro di quanti sono impegnati, ventiquattro ore su ventiquattro, nella prevenzione, cura dei malati e contenimento dell'emergenza".
Le misure del nuvo decreto che la Regione tradurrà in una nuova ordinanza, più nel dettaglio, prevedono:
- lo stop a congressi, riunioni, meeting e eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità nonchè ogni altra attività convegnistica o congressuale.
- Sospese, a pena di sanzioni e sospensione dell'attività, manifestazioni, eventi e spettacoli, compresi quelli nei cinema e teatri, le attività di pub e discoteche, scuole di ballo, sale giochi.
- Restano chiusi musei e istituti di cultura
- Per bar e ristoranti lo svolgimento delle attività può avvenire solo con obbligo, a carico dell’esercente, di far rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro, mentre per le atre attività commerciali si raccomanda di contingentare gli accessi, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro
- Sport: sono sospesi eventi e competizioni sportive al pubblico, consentite quelle a porte chiuse, compresi gli allenamenti agonistici, ma sotto il controllo di personale medico per verificare il rispetto delle norme per la riduzione del rischio di contagio e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro;
- Scuola e Università: si conferma sospensione di tutti i servizi educativi e le attività didattiche e formative, ferma restando la possibilità di svolgere attività a distanza (anche nelle università e nelle istituzioni di alta formazione), ribadito lo stop ai viaggi e scambi di istruzione, uscite e visite guidate; esclusi dal divieto i corsi di specializzazione e formazione in medicina e i tirocini delle professioni sanitarie.
- Università e scuole dovranno assicurare il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari e di ogni altra prova; le assenze degli studenti causate dalla sospensione non sono computate ai fini dell’eventuale ammissione ad esami finali e ai fini delle relative valutazioni
- Ospedali,Rsa,lungodegenze: vietato agli accompagnatori restare nelle sale di attesa dei pronto soccorso (salvoe specifiche indicazioni del personale). L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, Rsa, hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione
- Lavoro: il lavoro agile può essere applicato dai datori di lavoro per tutta la durata dell’emergenza, anche in assenza degli accordi individuali previsti per legge;
qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o ferie.
- Carcere: previste misure di prevenzione per i nuovi ingressi negli istituti di pena toscani, dove ieri sono state montate dalla protezione civile le tende di pretriage, i casi sintomatici vengono posti in isolamento e si raccomanda di valutare la possibilità di misure alternative al carcere. I colloqui visivi avvengono in modalità telefonica o video e solo in casi eccezionali può essere autorizzato il colloquio personale ma a distanza di almeno due metri;
- Luoghi di culto, messe, cerimonie, funerali: l’apertura dei luoghi di culto è consentita solo con l’adozione di misure per evitare assembramenti e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; sono sospese le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali.
- Quarantena: divieto assoluto di mobilità dall’abitazione o dimora per le persone in quarantena.
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Altri 27 casi positivi di Coronavirus “Covid-19” nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) tra il pomeriggio di ieri (7 marzo) e la giornata di oggi (8 marzo).
Apuane e Lunigiana: 5 casi positivi
uomo di 87 anni, di Mulazzo (Lunigiana), ricoverato all’ospedale Apuane;
uomo di 77 anni, di Licciana Nardi (Lunigiana) , ricoverato all’ospedale Apuane;
uomo di 84 anni, di Villafranca in Lunigiana, ricoverato all’ospedale Apuane;
altro uomo anziano, di Zeri (Lunigiana), anche lui ricoverato all’ospedale Apuane;
altra donna ricoverata all’ospedale Apuane.
Lucca: 4 casi positivi
uomo di 60 anni, di Capannori, ha soggiornato a Milano; sta bene ed è a casa;
uomo di 70 anni, di Porcari (nessun criterio epidemiologico, solo alcuni sintomi clinici); è a casa;
uomo di 77 anni ricoverato in ospedale a Lucca;
altro uomo di Lucca, sta bene ed è a casa.
Pisa e Valdera: 5 casi positivi
uomo di 45 anni e donna di 44 anni, di Calcinaia, ricoverati in Malattie infettive a Livorno;
uomo di 59 anni, di Santa Maria a Monte, è un contatto stretto di una persona risultata positiva, è in quarantena a casa;
uomo di 41 anni, di Pisa, ricoverato in Malattie infettive a Pisa;
uomo straniero, ricoverato in Malattie infettive a Pisa
Livorno e Val di Cornia: 3 casi positivi
donna di 73 anni, di Livorno, ricoverata in Malattie infettive a Livorno;
uomo di 80 anni, di Livorno, ricoverato in Malattie infettive a Livorno;
uomo di 71 anni, di Piombino, passato dal Pronto Soccorso, adesso a casa;
Versilia: 10 casi positivi
2 casi di Seravezza: un uomo di 83 anni (il marito della donna risultata positiva e ricoverata a Livorno) ed un uomo di 53 anni, entrambi a casa;
4 casi di Forte dei Marmi, tutti a casa:
un uomo di 52 anni
una donna di 49 anni (la moglie dell’uomo di 52 anni)
un ragazzo di 23 anni
una ragazza di 16 anni
una donna di 79 anni di Forte dei Marmi ricoverata in Malattie infettive a Livorno;
un uomo di 44 anni, di Massarosa, contatto di caso confermato, a casa;
un uomo di 47 anni, di Camaiore, contatto di caso confermato, a casa;
un uomo di 52 anni, di Viareggio, è ricoverato in ospedale.
I contatti stretti delle persone risultate positive al test sono già stati presi in carico dagli operatori di Igiene e sanità pubblica. Sono in corso di verifica eventuali altri contatti.
A seguire il quadro dei 48 casi risultati precedentemente positivi sul territorio dell’Asl:
Ambito territoriale di Massa - 15
uomo di 80 anni, di nazionalità tedesca, ricoverato all’ospedale di Pontremoli, è residente a Tresana;
uomo di 68 anni, di Filattiera, ricoverato all’ospedale Apuane;
uomo di 63 anni, di Pontremoli, ricoverato all’ospedale Apuane;
la moglie dell’uomo di Pontremoli, di 63 anni, positiva al test, è in isolamento domiciliare.
uomo di 66 anni, domiciliato a Massa, pastore protestante di nazionalità belga, già in sorveglianza a casa, in quanto contatto di soggetti risultati positivi in Francia;
donna di 63 anni, di Massa, ricoverata all’ospedale Apuane, in Malattie infettive.
bambina di 50 giorni di Mulazzo (Lunigiana) ricoverata all’ospedale Meyer di Firenze;
due uomini di Fivizzano, uno di 72 anni e l’altro di 64. Entrambi sono ricoverati all’ospedale di Fivizzano;
un cittadino di 72 anni di Licciana Nardi, in Lunigiana, ancora ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Apuane;
la moglie dell'uomo di Licciana Nardi, di 70 anni, è in quarantena nella sua abitazione dopo essere stata ricoverata in Malattie infettive all'ospedale Apuane;
un cittadino di Pontremoli di 76 anni passato dall'ospedale di Pontremoli e ricoverato all'ospedale Apuane;
una donna di 65 anni di Codogno tornata nella seconda casa di Carrara, è ancora in Malattie infettive all’ospedale Apuane (il ricovero non è però legato al Coronavirus);
il coniuge della donna è ancora in isolamento nella sua abitazione di Carrara;
un uomo di 70 anni in isolamento domiciliare ad Albiano Magra (Comune di Aulla in Lunigiana);
Ambito territoriale di Lucca - 13
uomo di 70 anni, di Capannori, ricoverato in Malattie infettive all’ospedale San Luca.
uomo di 58 anni, di Capannori, a casa;
uomo di 59 anni, di Capannori, a casa;
uomo di 58 anni, di Capannori; a casa;
uomo di 55 anni, di Porcari, a casa;
uomo di 58 anni, di Capannori; ricoverato in Malattie infettive all’ospedale San Luca;
uomo di 48 anni, di Capannori, a casa.
due cittadini lucchesi, marito e moglie (lui ha 66 anni, lei 55) ricoverati in Malattie infettive a Lucca;
un cittadino di 60 anni, di Lucca, ricoverato all'ospedale di Lucca, in Malattie infettive.
un cittadino di Capannori di 59 anni, imprenditore. E’ ricoverato in Terapia intensiva a Lucca;
un cittadino di Capannori di 55 anni. E’ ricoverato nel reparto di Malattie infettive di Lucca;
un altro uomo di Capannori ricoverato in Malattie infettive a Lucca (parente di persona ricoverata a Piacenza).
Ambito territoriale di Pisa (compresa AOUP) - 11
uomo di 40 anni, non si conosce ancora domicilio, ricoverato in Malattie infettive a Pisa;
uomo di 79 anni, di Pisa, ricoverato in Malattie infettive a Pisa; deceduto oggi all’ospedale di Pisa
donna di 56 anni, residente a Volterra, sta a casa.
un uomo di 43 anni, operaio di nazionalità polacca residente a Pisa, ricoverato in Malattie infettive a Pisa;
un giovane di 21 anni, di Pisa, risultato positivo ad un tampone ed emerso per verifiche incrociate tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e l’Asl Toscana nord ovest. E' a casa;
un cittadino di 59 anni, di Cascina (Pisa), è a casa;
due cittadini residenti a San Giuliano Terme (Pisa), marito e moglie, entrambi di 58 anni (uomo è agronomo). Sono nella propria abitazione;
altro cittadino di San Giuliano Terme (Pisa), di 38 anni, ancora ricoverato in Malattie infettive a Pisa;
marito e moglie (lui di 60 anni, lei di 65), residenti in Valdera; sono entrambi a casa;
Ambito territoriale di Livorno - 5
una donna di 54 anni, casalinga, di Livorno. E’ ricoverata in Malattie infettive all’ospedale di Livorno;
un cittadino livornese di 54 anni, è a casa dopo un accesso in ospedale;
un cittadino di Livorno di 55 anni ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Livorno in condizioni molto critiche;
marito e moglie (uomo di 73 anni, donna di 70), residenti in Val di Cornia, entrambi a casa;
Ambito territoriale della Versilia - 4
donna del 1942 domiciliata a Seravezza, ricoverata in Malattie infettive a Livorno.
un cittadino di 76 anni residente a Viareggio. E’ ancora in rianimazione all’ospedale Versilia;
un uomo di 44 anni di Torre del Lago, è in isolamento domiciliare a Torre del Lago;
il figlio dell’uomo residente a Torre del Lago, che ha 10 anni, ed è in isolamento domiciliare fiduciario sotto sorveglianza attiva a Camaiore.
Riorganizzazione attività ambulatoriali
A seguito degli aggiornamenti normativi degli ultimi giorni, l’Unità di crisi dell’Azienda USL Toscana nord ovest di sabato 7 marzo ha disposto la sospensione di tutte le attività ambulatoriali differibili nelle strutture ospedaliere, al fine di limitare il carico di persone presenti. Le prenotazioni per visite urgenti e brevi già presenti vengono erogate a completamento delle liste attuali.
Le persone in lista verranno richiamate ed avvertite della sospensione e della eventuale riprogrammazione.
Per i pazienti che hanno necessità di prestazioni ambulatoriali, ritenute indispensabili dallo specialista di riferimento, dal medico di medicina generale o dal pediatra di famiglia, a partire da martedì 10 marzo gli stessi professionisti avranno un numero di telefono ed un indirizzo email a disposizione per segnalare i casi da prendere in carico da parte delle singole unità operative.
Le visite di follow-up sono programmate direttamente dagli specialisti che hanno in carico il paziente. Le attività ambulatoriali che si svolgono in strutture territoriali verranno cadenzate (più distanza tra una e l’altra) per evitare l’affollamento delle sale di attesa.
Per quanto riguarda la sanità di iniziativa le visite programmate saranno precedute da un contatto telefonico atto a limitare il numero di accessi. Nel caso sia confermata la necessità di visita, il paziente potrà accedere regolarmente nell’ambulatorio.
Riorganizzazione attività chirurgiche
L’Unità di crisi aziendale ha confermato l’indicazione ai professionisti di sospendere tutta l’attività chirurgica in elezione, esclusi gli interventi oncologici, di traumatologia o di alta specialità e tutti quelli non rinviabili a giudizio del clinico.
La diagnostica per immagini
Si ricorda ancora che le prestazioni della diagnostica per immagini per gli utenti esterni negli ospedali sono ridotte a quelle considerate urgenti o non rinviabili, su conferma telefonica del medico di famiglia alla radiologia di riferimento. Tale provvedimento ha validità per un periodo di 15 giorni. Le prenotazioni sono state sospese cautelativamente per 30 giorni. I pazienti con esami rinviati vengono contattati dal personale del front office per l’annullamento e la successiva riprogrammazione della prestazione.
Contatti per chi arriva dalla zona rossa
Per alcune regioni e province italiane il Governo ha assunto ieri sera (7 marzo) provvedimenti sempre più rigorosi, ampliando ulteriormente la zona rossa, con l’obiettivo di rallentare il contagio.
In particolare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) reca misure urgenti di contenimento del contagio nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia.
Chiunque rientri dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale e al pediatra di libera scelta.
I riferimenti per l’Igiene e sanità pubblica dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono il numero di telefono dell’Igiene e sanità pubblica 050.954444 e l’indirizzo email
Rafforzamento checkpoint all’ingresso degli ospedali
E’ stato ulteriormente rafforzato il filtro dei pazienti nelle postazioni di checkpoint all’ingresso degli ospedali, con controllo della temperatura a pazienti e visitatori oltre alla verifica della presenza di sintomi respiratori e dell’esposizione dovuta all’eventuale soggiorno in zone a rischio di trasmissione locale o a contatto con casi di COVID-19.
Non potranno accedere alle strutture ospedaliere tutti i visitatori e pazienti ambulatoriali che presentano sintomi simil-influenzali quali: rinite, tosse, rialzo febbrile, difficoltà respiratoria.
Cosa può fare ogni cittadino per proteggersi e per ridurre la velocità di trasmissione del virus
L’Azienda USL Toscana nord ovest ricorda ancora che la diffusione del Coronavirus “Covid-19” è un problema serio e che si stanno attuando, anche sul nostro territorio, tutte le azioni possibili finalizzate a rallentare il più possibile il contagio, ma c’è bisogno prima di tutto di comportamenti responsabili da parte di tutti i cittadini, che sono chiamati a seguire le raccomandazioni degli esperti, che poi sono semplici regole di buon senso:
riduciamo i contatti sociali, evitando i luoghi (come i locali pubblici) in cui ci sono o ci potrebbero essere assembramenti di persone
restiamo a casa se abbiamo sintomi riconducibili al coronavirus (tosse, alterazioni della temperatura anche limitate, riniti e così via) e chiamiamo il nostro medico di medicina generale o pediatra di famiglia, che saprà consigliarci al meglio
non rechiamoci nelle strutture sanitarie, se non in caso di effettiva necessità
laviamoci le mani spesso ed in maniera corretta
non tocchiamoci occhi, naso e bocca con le mani
teniamo una giusta distanza dalle altre persone
impariamo a starnutire e tossire all’interno del gomito senza spargere il “droplet” (le goccioline di saliva che ci escono dalla bocca)
fidiamoci di quello che ci dicono gli esperti (no fake news).
Solo in questa maniera, con l’impegno ed il senso di responsabilità di ognuno, è possibile contrastare la diffusione del virus e proteggere noi stessi, i nostri cari e l’intera comunità.
Un appello particolare va ad anziani e malati cronici che, come noto, sono ancora più a rischio con la diffusione del Coronavirus “Covid-19”: l’aiuto-isolamento, finché circola il virus, è la maniera migliore per non entrarvi in contatto e per evitare possibili gravi conseguenze per la propria salute.
Aperti i servizi distrettuali a Fivizzano
A Fivizzano sono state attuate misure necessarie a tutela dell’utenza e degli operatori, già elencate nei giorni scorsi.
Visto che nelle ultime ore si erano diffuse, anche sui social, notizie non corrette, l’Asl ribadisce che la sede distrettuale adiacente all’ospedale, che ospita anche il Cup, rimane regolarmente aperta, e che sono riprese tutte le attività distrettuali e di riabilitazione ambulatoriale.
Resta salva l’indicazione data a tutti i cittadini di accedere alle strutture socio- sanitarie solo in caso di effettiva necessità.
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Quarantena obbligatoria per chi arriva in Toscana dalle zone rosse. Questo in estrema sintesi il contenuto di un’ordinanza cui sta lavorando la Regione e che il presidente Rossi firmerà nelle prossime ore (e che sarà pubblicata non appena perfezionata).
Per limitare al massimo la diffusione del contagio, in sintonia con il nuovo decreto del governo che istituisce misure speciali per la regione Lombardia e per le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, anche la Toscana dispone che chiunque, proveniente da queste zone, entri nella nostra regione da oggi in poi o vi sia entrato negli ultimi 14 giorni, debba mettersi in autoisolamento ed informare le autorità sanitarie.