Cronaca

Scritto da Redazione

Cronaca

21 Maggio 2024

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Il turismo a Lucca sta vivendo una crescita straordinaria: sono in aumento tanto gli arrivi quanto le permanenze, procedendo lungo la strada del turismo di stanzialità auspicata all’insediamento dall’amministrazione comunale. “Dati che non sono casuali - ha voluto ribadire il sindaco Mario Pardini - ma implicano un notevole lavoro da parte degli uffici”.

Non è difficile capire come quest’aumento di popolarità di Lucca sia almeno parzialmente da imputarsi alla copertura mediatica che recentemente ha avuto e sta continuando ad avere, il cui culmine è giunto con le riprese del film “The Tower Stories” di Peter Greenaway con i premi Oscar Dustin Hoffmann e Helen Hunt, che già ha attratto numerosi visitatori a Lucca e alla sua uscita nel 2025 sarà senz’altro una vetrina importante per la città.

È così che, pochi giorni dopo il termine delle riprese del film, giunge la notizia di un’altra importante produzione che sbarcherà a Lucca: il comune ha siglato l’accordo con la società Anele per una serie tv realizzata in coproduzione con Rai Fiction e che sarà ambientata a Lucca e dintorni, con le riprese fissate per l’autunno 2024.

“Un altro ritorno importante dopo quello del Giro d’Italia: le ultime serie tv girate a Lucca risalgono agli anni ’90 - ha ricordato l’assessore al turismo Remo Santini - Lucca interpreterà se stessa in questa fiction ispirata ai romanzi di Pasquale Sgrò, che vedono protagonista un ispettore alle prese con la soluzione di una serie di casi legati ad infortuni sul lavoro”.

L’accordo siglato dal comune, con il sostegno della fondazione banca del Monte di Lucca, prevede la realizzazione di sei puntate; si sono già svolti in città, nelle scorse settimane, i primi sopralluoghi per l’individuazione e selezione delle location, che hanno visto recarsi direttamente a Lucca l’amministratrice delegata di Anele Gloria Giorgianni. Per le riprese saranno necessarie comparse, selezionate tra i cittadini con termini e modalità che l’amministrazione renderà note prossimamente.

Una buona notizia che arriva come ultimo anello di una lunga serie di importanti vetrine mediatiche per Lucca: oltre al già menzionato film, di cui si è parlato tra le altre cose su Tg1 e Tg5 in prima serata, una splendida immagine di piazza Anfiteatro è stata scelta come testimonial delle città d’arte per la campagna pubblicitaria e sociale a sostegno del turismo nazionale lanciata da Mediaset con lo spot “Vacanza in Italia. Prima del dove scegli il come”, in onda su tutte le reti Mediaset.

Numerosi reality show e documentari hanno poi visto Lucca protagonista dall’inizio del 2024: da “Holiday Homes in the sun”, popolare reality show inglese dedicato alla compravendita di case, al programma di Rai 3 “La seconda vita - il paradiso può attendere”. E ancora altri ne usciranno: è fissata per dicembre l’uscita della puntata del docu-reality statunitense di HGTV “House Hunters” dedicata a Lucca, che vedrà anche una scena dedicata alla manifestazione Verdemura, per non parlare delle trasmissioni dedicate alla Lucca di Giacomo Puccini nell’anno del suo centenario.

Anche svariati magazine, quotidiani e mensili si sono interessati alla nostra città: tra gli altri è interessante menzionare Dove, magazine leader nel settore dei viaggi da oltre 20 anni che ha dedicato a Lucca un articolo nella rubrica week-end di tre giorni; Vanity Fair, che sul suo sito web italiano ha parlato di Lucca come della “città più pop”; e ancora Famiglia Cristiana, uno dei settimanali più longevi e letti in Italia. Persino la stampa internazionale ha dedicato attenzione a Lucca, dal Vancouver Sun al Clarin, il principale quotidiano argentino, fino al Financial Times, che a breve pubblicherà un ricco approfondimento sul territorio lucchese.

“Attraverso cinema, Tv e riviste specializzate viene fatta una promozione di qualità che punta ad attirare un turismo di qualità. Certo si può migliorare ancora: giugno sarà un mese esplosivo per gli eventi, con il passaggio delle Mille Miglia e i concerti di Eric Clapton ed Ed Sheeran; tutte cose che hanno effetti significativi sul bilancio comunale- ha affermato Santini- Continueremo a lavorare per la stanzialità, in sinergia con i comuni vicini, e per delineare degli itinerari turistici che non siano sempre i soliti”.

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Cronaca

21 Maggio 2024

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Il questore ha emesso due Dacur nei confronti di altrettanti cittadini lucchesi. Edgardo Giobbi, attraverso la divisione polizia anticrimine, sta dando un forte impulso allo strumento delle misure di prevenzione, la cui adozione viene dalla legge affidata al questore come autorità provinciale di pubblica sicurezza. 

Nel catalogo normativo delle misure di prevenzione a disposizione del questore spiccano i “D.Ac.Ur.” (acronimo di “Divieto di Accesso ad Aree Urbane”), chiamati atecnicamente anche  “Daspo urbani” (Daspo più propriamente è invece acronimo del “Divieto Accesso a Manifestazioni Sportive”), irrogati nei confronti di soggetti che reiterano condotte che attentano in senso lato alla sicurezza pubblica ovvero al decoro urbano ed all’ uso di determinati spazi delle città, e che consentono di ordinare l’ allontanamento dal luogo del misfatto a chi staziona in determinate aree e si dedica p.es. all’ accattonaggio molesto, all’ ubriachezza, agli atti contrari alla pubblica decenza, al commercio abusivo ovvero è colto a fare il c.d. parcheggiatore abusivo; ovvero spaccia stupefacenti o si rende responsabile di reati di indole violenta o contro il patrimonio all’ interno o in prossimità di locali pubblici.

Negli ultimi giorni la divisione polizia anticrimine della questura ha irrogato due Dacur ad altrettanti soggetti, con numerosi precedenti di polizia e penali, resisi responsabili di condotte che hanno inciso sulla sicurezza della città, e che hanno registrato un tempestivo intervento della polizia: il primo caso ha riguardato il 59enne tratto in arresto dai poliziotti della Squadra Volanti lo scorso 15 maggio dopo aver esploso due colpi con una pistola (rivelatasi poi a salve), aver minacciato con un coltello dei passanti tra l’esterno del centro commerciale e il viale San Concordio, e fatto resistenza ai poliziotti intervenuti. Per lui il questore ha disposto il c.d. Dacur “Willy”, vietandogli per due anni l’accesso e lo stazionamento dinanzi ai locali pubblici di viale S. Concordio e di via Girolamo Savonarola.  

Il secondo Dacur, adottato grazie alla proficua sinergia tra la polizia e polizia locale, ha riguardato un 51enne lucchese che staziona nei pressi del loggiato di Palazzo Pretorio, spesso in stato di ubriachezza, e che nei giorni scorsi era stato allontanato sia dalle pattuglie della polizia che dai vigili urbani, ai sensi della normativa sul decoro delle città ed in violazione del regolamento di polizia urbana adottato dal comune di Lucca nel 2018.  Per lui, oltre alle sanzioni amministrative per ubriachezza e per violazione del regolamento comunale, il questore ha adottato la misura di prevenzione del Dacur c.d. “urbano”, che gli vieta per due anni l’ accesso in piazza S. Michele, pena una denuncia alla Procura della Repubblica.