Cultura
A Palazzo Ducale un incontro sulla violenza assistita
«Contro la violenza assistita - Strumenti operativi, approcci e normativa per contrastarla»: è questo il tema dell'incontro in programma a Palazzo Ducale (Antica Armeria), venerdì 29 a partire dalle 16, organizzato dalla Provincia di Lucca, in collaborazione con l'associazione 'Woman to be Aps' e l'Azienda Usl Toscana Nord-Ovest
Celebrazioni Pucciniane, Veronesi: "Al Boccherini di Lucca e a tutti i beneficiari è concessa la proroga per i lavori fino a tutto il 2025"
Domani la giornata che ricorderà nel mondo intero la morte di Giacomo Puccini. Al Boccherini di Lucca e a tutti i beneficiari è concessa la proroga per i lavori fino a tutto il 2025
"Fare comunità" in nome di Arturo Paoli: incontro nel decennale della scomparsa
Un incontro sul "Fare comunità" ovvero tessere relazioni, creare legami si terrà sabato 30 novembre, dalle ore 15, nella chiesa di San Martino in Vignale, primo momento di un percorso che si snoderà lungo tutto il 2025 per fare memoria e attualizzare il messaggio e la testimonianza di fratel Arturo Paoli, a dieci anni dalla sua scomparsa
Talk, workshop e il Photolux Award nel secondo week-end di festival
Talk, visite guidate e il Photolux Award a Massimo Vitali: ecco gli appuntamenti della prima settimana di Photolux. La biennale internazionale di fotografia dedicata all'Italia prosegue questo weekend con i talk nell'auditorium San Micheletto (via San Micheletto, 3). Gli incontri sono tutti a ingresso libero
Beatrice Venezi ospite di 'Mixerstoria - La storia siamo noi" in occasione del centenario pucciniano
Venerdì 29 novembre si commemora in tutta Italia e non solo il centenario della morte del grande compositore lucchese Giacomo Puccini, che si spense a Bruxelles proprio il 29 novembre del 1924
LuccAutori su Rai Tre Toscana
Un nuovo servizio televisivo su Rai Tre per la 30^ edizione del festival letterario LuccAutori, svoltosi a Lucca lo scorso mese di ottobre. Andrà in onda sabato 30 novembre alle 7.15 su Rai Tre Toscana e proporrà le interviste ai protagonisti del festival oltre alle immagini delle mostre allestite a Villa Bottini
Sinfonia della Salute: l'omaggio degli Amici del Cuore nel centenario pucciniano
In occasione del centenario della Morte di Giacomo Puccini anche l'Associazione Amici del Cuore di Lucca ha voluto dare il proprio contributo presentando il suo tradizionale Manifesto con i consigli per la salute declinato quest'anno in "chiave musicale"
Tutto pronto per la Tosca: il 29 novembre in scena al teatro del Giglio per i cento anni della scomparsa del maestro
Vuole essere un ritorno al grande teatro, al teatro fatto di cose vere e concrete, la tanto anticipata rappresentazione di Tosca che debutterà al teatro del Giglio il 29 novembre: nel giorno in cui cade il centenario della morte di Giacomo Puccini, il grande maestro lucchese viene celebrato con una maestosa, nuova produzione di uno dei suoi capolavori
Kalliope presenta uno spettacolo su Elvira e Puccini
Come meglio festeggiare Puccini nel 100° della sua scomparsa, se non parlando della sua Arte sia dal punto di vista della ricerca musicologica, sia offrendo sulla scena parte della…
Il Trio formato dai talentosi Tommaso Lonquich, Erica Piccotti e Simone Rugani chiude i concerti della Stagione 2024 dell'AML
Uno è stato acclamato dalla critica come "clarinettista formidabile", lodato per "il suo timbro sontuoso, la costante maestria e passione, lo smagliante virtuosismo". L'altra è la violoncellista vincitrice dello "Young Artist of the Year" 2019 agli International Classical Music Awards (ICMA)
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Aperture straordinarie nei fine settimana, a partire da domani sabato 3 ottobre 2020, per la mostra "Manifattura Chini. Opere inedite dalla Collezione Marianna Mordini" al Palazzo delle Esposizioni di Lucca. La mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, è stata inaugurata il 14 settembre e chiude domenica 11 ottobre 2020; è prodotta da Contemplazioni e promossa dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Lucca Sviluppo; gode inoltre del patrocinio della Città di Lucca.
Data la grande affluenza di pubblico, sarà aperta anche sabato 3 e domenica 4 ottobre e il fine settimana 10-11 ottobre con orario 10-13 e 15,30-19,30, sempre a ingresso libero. Resta invariata l'apertura nei pomeriggi dal martedì alla domenica, dalle 15,30 alle 19,30, a ingresso libero.
L'esposizione celebra la produzione artistica e la tradizione della Manifattura Chini con particolare attenzione all'attività di Galileo Chini, tra gli artisti più poliedrici della stagione Liberty, che ebbe la sensibilità e l'intuizione giuste per far sì che anche in Italia si assistesse a quel rinnovamento nelle arti applicate che si impose nella Europa di fine Ottocento.
Il Palazzo delle Esposizioni è in piazza San Martino 7, a Lucca.
Per informazioni: www.fondazionebmluccaeventi.it;
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Reinventare il linguaggio attraverso un codice del tutto personale che risponde a esigenze estetiche ed emozionali più che funzionali. È in fondo questo il gioco “serio” che gli artisti Marco Angelini e Andrea Pinchi si divertono ad affrontare nella bi-personale dal titolo “La tensione astratta dei segni”, a cura di Raffaella Salato, che aprirà i battenti martedì 29 settembre 2020 nel Lu.C.C.A. Lounge&Underground. La mostra, a ingresso libero fino al 18 ottobre 2020, è patrocinata dal Comune di Lucca con il sostegno di Deva Connection. Sabato 3 ottobre 2020 alle ore 17 si terrà l'inaugurazione ufficiale alla presenza degli artisti.
In semiotica, il segno è definito “qualcosa che sta per qualcos'altro, a qualcuno in qualche modo”. Parte da qui il lavoro di Angelini e di Pinchi, che si concentrano non tanto sui segni naturali – che non sono stati creati per significare qualcosa, ma che rimandano ad altri oggetti – o sui segni artificiali – creati per la comunicazione e quindi per trasmettere un concetto –, bensì su un'altra categoria di segni. Come spiega la curatrice Raffaella Salato, l'esposizione «intende dare un’interpretazione nuova ed originale di quella categoria di conoscenza dei segni che – secondo la teoria di Charles Sanders Peirce – viene definita dei 'segni simbolici' o 'codici'. Nel caso dei segni simbolici o codici, infatti, la relazione esistente tra significato e significante è arbitraria, al contrario di quanto accade in presenza di segni iconici (in cui il significante è simile al significato) o segni indicali (in cui vi è una connessione fisica tra significante e significato)».
Ognuno degli artisti rappresenta questi segni utilizzando il proprio personale e originale mezzo espressivo. «Le tele di Angelini, scampoli di stoffa e acrilico, di varie dimensioni – spiega la curatrice –, riducono a grado zero la scrittura, reinventandone una inedita attraverso l’arte. Una scrittura fluida, aperta, plasmabile ed interpretabile; un codice che non contiene in sé le risposte (significato), bensì genera domande sempre diverse a seconda dell’occhio di chi lo guarda.» Pinchi arriva invece a ideare il suo universo semantico, il Pincbau. «Attraverso alcuni espedienti espressivi a lui cari – sottolinea Raffaella Salato –, come il 'cuorefreccia' declinato in varie maniere e con materiali molto diversi fra loro, Pinchi mette in scena una propria personale narrazione, che – grazie alla sapienza tecnica e all’equilibrio plastico delle sue opere – dà vita ad una comunicazione d’autore dal sapore iconico e dall’appeal teatrale.»
In definitiva, la mostra vuole essere un inno alla comunicazione non verbale in tutte le sue forme e in particolare alla libertà rivoluzionaria dell'arte nell’atto comunicativo.
Note biografiche di Marco Angelini
Nato a Roma nel 1971, vive e lavora tra Roma e Varsavia.
Le opere di Angelini fanno parte di diverse collezioni private, tra cui quella della Fondazione Roma. Ha realizzato varie mostre personali a Roma, Milano, Varsavia, Cracovia, Londra, Bratislava, e partecipato a collettive a New York, Washington DC, Tel Aviv, Varsavia, Zamość, Stettino, Monaco di Baviera, Essen, Londra, Bruxelles, Roma.
Si segnalano: la partecipazione nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia (Padiglione Italia nel mondo) con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia; Speculum, nel 2015, a Roma presso il Museo Carlo Bilotti; la partecipazione a Stettino nel 2016 al Festival di arte contemporanea 11. MFSW inSPIRACJE / Oksydan; l’installazione Solchi Urbani al Museion di Bolzano nel 2017 (Passage di Museion); Lo spazio del sacro, al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza di Roma nel 2018; La memoria delle forme, nel 2019, organizzata dall’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Algeri, in collaborazione con il Ministero della Cultura presso il museo Bastion 23 - Palais des Raïs di Algeri. È rappresentato ad Abu Dhabi da Novus Art Gallery.
Note biografiche di Andrea Pinchi
Nasce nel 1967 in una famiglia di noti maestri organari. Inizia a dipingere da bambino con Nereo Ferraris (1911-1975).
Il suo mondo è quello che Maurizio Coccia ha definito il Pincbau, ovvero la costruzione di opere attraverso il riutilizzo dei materiali provenienti da antichi organi musicali o ispirato all’esperienza maturata in famiglia.
Nel 2014 decide di lasciare definitivamente l'arte organaria per dedicarsi a tempo pieno alla sua attività di artista trasferendosi a Roma nel già avviato studio di Piazza Campitelli.
Dal 2011 ad oggi ha esposto a Bari, Basilea, Bruxelles, Como, Firenze, Foligno, Madrid, Milano, Osaka, Perugia, Prato, Roma, Spoleto, Treviso, Verona.
Sue opere sono in Fondazioni e Collezioni private a Bari, Basilea, Bonn, Bruxelles, Dubai, Firenze, Foligno, Genova, Liegi, Madrid, Milano, New York, Padova, Pisa, Roma, Spoleto, Teheran e Tenerife. Vive e lavora tra Roma e Bienne (Svizzera).
MOSTRA “MARCO ANGELINI E ANDREA PINCHI. LA TENSIONE ASTRATTA DEI SEGNI”
a cura di Raffaella Salato
Lu.C.C.A. Lounge&Underground
dal 29 settembre al 18 ottobre 2020
orario mostra: da martedì a venerdì ore 14-18; sabato e domenica 11-19; chiuso lunedì.
Ingresso libero
Inaugurazione alla presenza degli artisti sabato 3 ottobre 2020 ore 17