Piana
La scuola di danza Armonia si esibisce con successo a Roma
All’inizio di novembre, l’Auditorium del Massimo a Roma è stato il palcoscenico di un evento straordinario organizzato dall’AED Associazione Europea Danza di Livorno diretta da Lorella Reboa e…
Buchignani: "Da Capannori un documento anomalo ad Anas sugli assi viari che rischia di far perdere totalmente le modifiche chieste dall'amministrazione Del Chiaro"
Desta particolare sconcerto che il vice sindaco di Capannori chiami in ballo la giunta comunale di Lucca per quanto riguarda le procedure e la conferenza dei servizi interna dell'ente…
Porcari, Stefano Stagi è il nuovo dirigente dell'Itet Benedetti
Questa mattina (14 novembre) il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari e l'assessora alla pubblica istruzione, Eleonora Lamandini, hanno dato il benvenuto in municipio al nuovo dirigente dell'Itet Benedetti, Stefano Stagi, che ha recentemente completato anche un percorso di dottorato in scienze giuridiche
Una giornata per l'ambiente: iniziativa di raccolta rifiuti nella Riserva naturale del Lago di Sibolla
Un'iniziativa pubblica di raccolta rifiuti nella Riserva naturale del Lago di Sibolla per sensibilizzare al rispetto dell'ambiente. L'associazione Amici del Padule di Fucecchio per la biodiversità e Lipu-BirdLife…
Scannerini (FI): "Dopo la spaccatura in giunta, la maggioranza convochi un consiglio monotematico sugli assi"
"Dopo la spaccatura in giunta, la maggioranza convochi un consiglio monotematico sugli assi. Si abbia il coraggio di esprimere le posizioni ufficiali del comune, davanti ai consiglieri…
Pescia e Lucca: le comunità diocesane unite nel dolore per la morte di Luca Cavati
Luca è morto sul lavoro in una cartiera della Piana di Lucca ma era originario di Pescia. Un lutto, gravissimo, che unisce nel dolore due diocesi. Non a caso i due uffici per la pastorale sociale e del lavoro delle diocesi di Lucca, diretto da Luca Pighini, e di Pescia, diretto da Stefano Natali, sentono il dovere di porgere insieme le più sentite condoglianze a tutte le persone vicine a Luca
Shelley Project: le scuole a Villa Reale di Marlia
Sabato 16 e domenica 17 novembre gli studenti delle scuole secondarie di II grado selezionati per l'edizione 2024 parteciperanno a due giornate dedicate alla scrittura di un proprio racconto fantasy/horror
Tavolo della mobilità: prima intesa tra i Comuni della Piana di Lucca
Si è tenuto presso la Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti il primo incontro del "tavolo della mobilità" tra i Comuni della Piana di Lucca, un'iniziativa promossa dagli assessori Santini (Lucca) e Francesconi (Capannori), mirata a individuare soluzioni condivise per decongestionare il traffico e migliorare la qualità della vita dei cittadini
Minore allontanato dalla famiglia: il Comune ricorre in appello
Minore allontanato: il Comune di Altopascio impugna la sentenza del Tribunale di Lucca e ricorre in appello coadiuvato dall'avvocata Sibilla Santoni, a cui l'Ente ha affidato la propria difesa in merito alla sentenza che condanna il Comune a risarcire il danno subito da un minore e dai suoi familiari a seguito del suo inserimento in comunità
Salanetti, Viviamo Porcari: "Contrari all'impianto dal primo momento"
"L'amministrazione comunale di Porcari è contraria alla realizzazione dell'impianto di riciclo di pannolini a Salanetti. Lo è fin dal momento in cui è venuta a conoscenza delle intenzioni di RetiAmbiente, negli atti e nei fatti, e sta procedendo in tutte le direzioni legittime per fermarne l'autorizzazione"
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"Ieri sera ci siamo visti respingere, con stupore, la proposta volta a istituire un contributo straordinario alle famiglie capannoresi che al loro interno hanno una o più persone disabili". Ad intervenire è Matteo Petrini, consigliere comunale FdI di Capannori.
"Ennesima pagina di consiglio comunale - attacca - dove la maggioranza dimostra di prestare più attenzione agli sviluppi politici delle decisioni assunte che al bene dei capannoresi. Anche di fronte a proposte sensate, tutt'altro che politiche, la maggioranza non sente ragioni, se non quella del "no". La nostra era infatti una proposta mutuata da esperienze positive portate avanti in tutta Italia e vagliate proprio per permettere alle famiglie con persone affette da disabilità di affrontare questa crisi pandemica. Le persone affette da disabilità hanno infatti visto limitarsi la propria disponibilità di movimento al di fuori del contesto familiare nel quale vivono, risentendo forse più di tutti delle misure restrittive attuate per affrontare l'emergenza. Questa situazione ha inoltre creato ripercussioni sulla vita delle famiglie stesse, sulla situazione lavorativa e sulla necessità dei familiari di assolvere il ruolo di caregiver 24/24, figura peraltro non ancora riconosciuta dall'ordinamento italiano".
"Di fronte a tutto ciò - incalza -, la risposta della maggioranza è stata disarmante: a loro detta, infatti, la nostra era demagogia. Dalla nostra proposta, sempre secondo la maggioranza, traspariva puro "pietismo". Ma c'è di più. Come se si faticasse a riconoscere l'attuale e straordinaria situazione di difficoltà, alcuni consiglieri di maggioranza hanno assunto che queste problematiche erano relative alla prima fase di emergenza covid e che ora, invece, la situazione era nettamente migliorata. Hanno poi proseguito nella critica alla proposta sostenendo che questa prevedeva ingiusti contributi a pioggia. Ingiusti per la maggioranza forse, oltre al fatto che nessuno parla di contributi dati a occhi chiusi a chiunque".
"La maggioranza - dichiara - ha poi fatto finta di interessarsi alla causa, sostenendo che la mozione per essere accettata andava integrata. Abbiamo chiesto il motivo per cui nessuno ci ha proposto alcuna integrazione, il motivo per cui nessuno ha chiesto a Fratelli d'italia di rinviarla per poterla discutere in commissione sociale. Scena muta. Forse tutto questo grande interesse non c'era - commenta Petrini - forse, come ha detto un consigliere di maggioranza "la penuria e la scarsità di risorse" era la vera motivazione per la quale la proposta è stata rigettata".
"Di fronte a questo scenario - afferma -, al quale non avremmo mai voluto assistere, vogliamo rispondere alla maggioranza dicendo che alle famiglie che al loro interno hanno persone con disabilità devono essere assicurate pari opportunità ma che al tempo stesso, in questo momento di difficoltà, un contributo economico è altrettanto fondamentale per permettere a queste di pagare le terapie dei loro cari, le attività di socializzazione e quelle sportive, gli psicologi o un assistente domiciliare".
"Insomma - conclude -, un'altra occasione persa la politica capannorese che, ancora una volta, si ferma di fronte al muro ideologico e non guarda al bene dei propri cittadini".
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Per gli automobilisti e i gli autisti di mezzi pesanti e autobus è stata una mattinata da incubo nella zona di Altopascio, con file che hanno raggiunto Capannori, congestionando la piana e costringendo i veicoli a percorrere due o tre chilometri all'ora.
La chiusura del tratto autostradale fra Chiesina e Altopascio ha infatti obbligato i mezzi provenienti da Firenze a uscire al casello chiesinese e quelli provenienti da Lucca a quello altopascese, per riconnettersi all'autostrada dopo avere percorso la viabilità comunale e provinciale.
Risultato di tutto questo delle file mostruose in cui è rimasto coinvolto, fra le centinaia di persone che hanno subito la stessa sorte e lo stesso disagio, anche Maurizio Marchetti, consigliere comunale di Insieme per Altopascio, che si è infuriato al pari di tutte le altre persone incolonnate per ore.
Marchetti, visto che niente è stato fatto dal comune di Altopascio per prevenire la scontata confusione che si sarebbe fatalmente creata con il riversarsi sulla viabilità normale dei veicoli che percorrono ogni giorno l'autostrada, se la prende con il sindaco D'Ambrosio.
"Questa situazione è una ulteriore rappresentazione evidente dell'inadeguatezza di chi sta amministrando, speriamo ancora per poco, il comune di Altopascio- dice Marchetti-. Non prendere nessuna misura preventiva ben sapendo quello che stava per succedere vuole dire non avere alcun rispetto dei cittadini, del loro tempo e non sapere gestire una seppur limitata emergenza. D'Ambrosio e compagnia hanno fatto già troppi danni e questa "perla" si aggiunge a tante altre. Peccato che a rimetterci siano centinaia di persone che sono già provate dall'emergenza sanitaria da non meritare di fare ore di fila per l'incapacità di gestire tale situazione da parte dell'amministrazione comunale di Altopascio".