Politica
Saluti al nostro Papa
Ebbene sì. Pur apprezzando e condividendo, da fedele, il diffuso cordoglio e l'omaggio reso, dal popolo tutto (cristiani ed "atei devoti" senza differenza alcuna), a Papa Francesco, non…

"Il dibattito sulle "casalinghe frustrate" deve essere un'opportunità per riflettere su come possiamo tutti, uomini e donne, lavorare insieme per superare le divisioni"
La frase "casalinghe frustrate", pronunciata durante un dibattito in consiglio comunale, ha acceso un incandescente e confronto. Il consigliere Pd, Gianni Giannini, ha sottolineato come, secondo dati statistici,…

Altra archiviazione per Roberto Vannacci: come volevasi dimostrare
Sembra naufraghi la frenetica ricerca di accuse per trascinare in catene il generale che – a detta di una certa stampa –…

Lettera alle istituzioni toscane da alcuni cittadini lucchesi: i fatti devono seguire le parole di democrazia
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta dei cittadini Giuliano Fanucci, Michele Guidi, Raffaello Stanghellini, Antonio Carta, Debora Lucchesi, Ilaria Quilici, Simone Lunardi, Renato Pini, Fabiana Martini di Lucca, indirizzata al presidente della regione Eugenio Gianiiani

Claudio Gemignani e Laura Lucchesi alla guida di Forza Italia Bagni di Lucca
Claudio Gemignani e Laura Lucchesi saranno alla guida di Forza Italia a Bagni di Lucca, rispettivamente nel ruolo di commissario e vice commissario. Lo ha annunciato il segretario…

Assi Viari, incontro pubblico del gruppo consiliare di sinistra: “Sul progetto silenzio preoccupante"
“È calato un silenzio preoccupante sull’iter del progetto degli assi viari, che rischia di essere una delle opere più impattanti dell’ultimo secolo sul nostro territorio. Mentre le procedure…

Il caso delle “casalinghe frustrate”: lettera aperta di Giannini a Nicodemo e Fantozzi
La concentrazione di attenzione sulla mia figura e su quanto espresso in un mio articolo seguito l’accoltellamento di un cittadino lucchese, mi porta a dare una risposta alle…

Forza Italia Lucca: ‘Bene il consiglio intercomunale sul tema dell’acqua. Ma Geal deve essere salvata"
"Creare l'opportunità di un confronto fra tutti i rappresentanti del territorio su un tema cruciale, per il presente e per il futuro, come è quello dell'acqua è…

Lucca, Michele Giannini contro il consigliere del Pd: "Frasi sessiste inammissibili"
Bufera in consiglio a Lucca, dove il consigliere del partito democratico Gianni Giannini si è lasciato andare a commenti inaccettabili sotto il profilo della discriminazione di genere. Superando…

Il Conclave
E' risaputo. Mentre si piange il Papa, in Vaticano la curia cardinalizia già lavora per individuare l'identikit del nuovo Pontefice. Tutto procede sotto traccia, in silenzio, come si…

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"Le istituzioni aiutino le donne a scegliere la vita, invece di lasciarle abbandonate all'aborto". Lo dichiara il gruppo consiliare di Fratelli D'Italia del comune di Lucca.
"La Ru486 - aggiungono i consiglieri di FdI - non fa altro che aggravare anziché facilitare, i sintomi legati all'evento abortivo. Questo perché innanzitutto c'è la totale solitudine in cui la donna vive l'aborto. Quindi aumenta ancora di più il senso di colpa, aumenta ancora di più la sensazione di essere totalmente sola per decidere di un evento che è comunque un evento drammatico e in secondo luogo aumenta perché non c'è nessuno che in quel momento la possa soccorrere".
"Poi - proseguono i consiglieri di FdI - bisogna sottolineare un altro aspetto fermo restando che siamo assolutamente contrari all'aborto in generale e a quello chimico in particolare: l'aborto chirurgico viene effettuato innanzitutto in ambiente sanitario. Il che vuole dire, che la donna ha intorno a sé medici e personale sanitario che ne controllano l'evoluzione e la salute, mentre con la Ru486, a maggior ragione se viene somministrata al consultorio e la donna se ne torna a casa, tutta questa assistenza non c'è".
Il gruppo consiliare di FDI avanza poi delle proposte precise: "Adesso servono sforzi a migliorare le politiche per la famiglia, e per i centri di aiuto alla vita dove le donne attraverso azioni di sostegno possano scegliere per la vita. Alla giunta Tambellini chiediamo di sostenere una netta posizione di contrarietà e di attivarsi a tutti i livelli affinché gli ambulatori del nostro territorio non somministrino la RU 486".
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Prende corpo la parte lucchese della via Matildica del Volto Santo, un itinerario che è lungo complessivamente 284 chilometri e che collega Mantova a Lucca, attraversando in 11 tappe i territori della Lombardia, dell'Emilia, e della Toscana, che sono ricchi di cultura e tradizioni legate alla figura storica di Matilde di Canossa.
Il tratto del cammino che da San Pellegrino in Alpe giunge fino a Lucca, passando per diversi comuni, ha ottenuto un finanziamento di 80.000 euro da parte della Regione Toscana, a cui si aggiungeranno ulteriori 20.000 euro di cofinanziamento da parte del Comune di Lucca (che è capofila) e dell'Unione dei Comuni della Garfagnana e della Mediavalle del Serchio. Il finanziamento servirà prima di tutto a completare la manutenzione e la messa in sicurezza del cammino, nel tratto che va dal confine fra Borgo a Mozzano e Lucca fino al parco fluviale del fiume Serchio, a Ponte a Moriano: la parte a monte della via, fra San Pellegrino in Alpe e Gallicano, è stata infatti già completamente sistemata.
"L'attività legata alla promozione del territorio – afferma l'assessore al turismo, Stefano Ragghianti – non si è fermata nemmeno in questi lunghi mesi che hanno visto il crollo dei numeri legati al turismo. Il lavoro silenzioso che abbiamo portato avanti, anche nel caso specifico della via Matildica, servirà a ripartire con ancora più slancio quando torneremo a una situazione di normalità e potranno dunque riprendere, anche nel nostro territorio, i viaggi culturali e di svago".
Oltre alla manutenzione straordinaria di una parte del tracciato della via Matildica, le risorse messe a disposizione dalla Regione serviranno a effettuare una serie di interventi che renderanno più identificabile, e dunque più fruibile, il cammino. Si prevede in particolare la georeferenziazione dell'interno tracciato da San Pellegrino in Alpe fino a Lucca e l'apposizione della cartellonistica, che sarà particolarmente curata nel centro storico, per strutturare in modo preciso il percorso dalle Mura fino al Duomo: a questo proposito saranno inserite anche piccole formelle in bronzo nella pavimentazione esistente per indicare la direzione del cammino. Dei totem serviranno a dare informazioni sul tracciato anche nelle principali stazioni della linea ferroviaria Lucca-Aulla. Ulteriori risorse saranno destinate ai servizi, con la creazione di 8 punti tappa notturni e 4 punti diurni, sia pubblici che privati. In corrispondenza del Ponte del Diavolo sarà anche realizzato un fontanello pubblico del Pellegrino.
"Attraverso questa operazione di recupero della memoria legata alla figura storica di Matilde di Canossa – spiega l'assessore alla Continuità della memoria storica Ilaria Vietina – stiamo compiendo un importante sforzo sinergico fra più comuni, che servirà a intercettare un tipo di viaggiatore lento, attento alla natura e al paesaggio e strettamente legato, ovviamente, ai luoghi della fede".